Mariner of the Seas-Med. Occidentale-02/09/2012-09/09/2012-piccolo paragone con Costa

complimenti per le foto!

Continuiamo il nostro diario...

Giorno 4-Mercoledì 5 Settembre 2012-Palma di Maiorca

Sveglia con comodo e quando andiamo a fare colazione la nave è già in porto in compagnia di Costa Magica (incontrata anche il giorno prima a Barcellona) e di MSC Sinfonia.






La giornata prevede per la mattina l'escursione alla spiaggia di Palmanova prenotata direttamente sulla nave, e per il pomeriggio una visita autonoma della città di Palma.

Ci rechiamo al teatro Savoy e in pochi minuti ci chiamano per partire.
Saliamo sul pullman e in circa un quarto d'ora arriviamo a destinazione.

Ho scelto di utilizzare l'escursione con Royal per un paio di motivi: il primo è che, per l'andata, trovare un taxi non sarebbe stato un problema mentre per il ritorno dalla spiaggia alla nave avevo paura di non trovarli (sinceramente non ne ho visti) e anche se lo avessi chiamato mi avrebbe addebitato il tratto da Palma a Palmanova. Il secondo è che con il biglietto della escursione potevo usare anche la navetta che ti porta in centro (proprio davanti alla cattedrale) e quindi con 29$ a testa (attualmente 22 euro), ho fatto a/r nave-spiaggia e a/r nave-centro che non reputo moltissimo. Se vi interessa la spiaggia, ho visto che sul lungomare antistante c'era una fermata degli autobus e quindi se volte risparmiare potete cercare gli orari su internet.

Sono circa le 10 e la guida ci dice di ritrovarci alle 13:20 per tornare.
In spiaggia noleggiamo ombrellone e due lettini per la modica cifra di 4,5 euro al pezzo (13,5 euro in totale) cosa che in Italia al giorno d'oggi non è semplicissimo trovare.
Così ci rilassiamo, faccio una breve passeggiata per la cala e faccio un bel bagno in un'acqua calda e abbastanza trasparente.
La spiaggia non è la migliore in circolazione dell'isola (nella spiaggia di Es Trenc, dove volevo andare ma dista quasi un'ora dal porto, sembra di essere nei Caraibi)... ma per un fattore di comodità e per il motivo di aver scelto l'escursione mi accontento e non rimango affatto deluso.
La temperatura è perfetta, ci saranno stati 28 gradi, cielo blu e un bel sole che scalda le ossa (e che purtroppo dalle mie parti quest'inverno non vedrò molto) ;-)







Torniamo sulla nave, pranziamo al Windjammer dove dopo qualche giorno mangio la mia amata pasta al ragù (anche se devo ammettere che non ho fatto per niente fatica a rinunciare...) e poi dopo un po' di riposo, riscendiamo alla scoperta della città di Palma.
Qui purtroppo mi sono dimenticato di portare con me la macchina fotografica, ma tenterò di descrivervi meglio possibile la città.

Nel tragitto dalla zona passeggeri al centro, notiamo subito l'enormità del porto turistico che parte da appena dopo quello passeggeri e arriva alla cattedrale.
Per "attraversare" questa zona ci abbiamo messo circa un quarto d'ora e nel percorso abbiamo ammirato le varie barche e barchette di ogni tipo dal gommone più anonimo fino a yacht grandi come quelli ritratti a Cannes.
Un'altra cosa cui badiamo (non solo a Palma, ma che si rivelerà vera in tutte le tre mete spagnole toccate) è l'ordine e la pulizia che si trova per strada. Infatti per strada non si trovano carte o rifiuti neanche per sbaglio, e ogni aiuola, ogni palma, ogni rotonda è ornata da bellissimi fiori e prati verdi curatissmi. Il nostro paese spesso (non sempre ma spesso) dovrebbe imparare anche da chi, non molto tempo fa, era indietro a noi e non di poco.
Comunque da qui proseguiamo a piedi, osserviamo la cattedrale dall'esterno (abbastanza interessante, ma niente a che fare con la Sagrada Familia vista ieri), e proseguiamo per il Passeig del Born, un viale pedonale situato proprio accanto alla cattedrale, pieno di locali, ristoranti e negozi (anche di lusso come Cartier e Louis Vuitton). Continuiamo a passeggiare per le vie del centro (molto carine) e prendiamo un ricordino da portare a casa al solito (banale e insulso, che non sopporto più ;-)) Hard Rock Cafè.
Dopo di che prendiamo la navetta e torniamo in nave.

Abbiamo la cena prenotata per le 21:30 e per questa fascia oraria c'è previsto lo spettacolo alle 20:15.
Stasera viene proposto uno spettacolo in stile Stomp, dove per intenderci viene creata musica con dei rumori di strada e con dei versi fatti con la bocca.
Lo stile personalmente non mi aggrada e non mi interessa quindi poco dopo usciamo e andiamo a fare un giretto prima di recarci al ristorante.
Ceniamo e dopo l'ottima cena stiamo un po' nelle aree comuni prima di andare a letto in quanto domani ci aspetta un intensa giornata a Valencia.


Alla prossima

Noi siamo scesi dalla Mariner ieri.
Concordo con tutte le tue impressioni positive,noi siamo entusiasti.
A breve inseriremo il nostro diario.

Differentemente da te,abbiamo apprezzato molto lo spettacolo stile stomp (il gruppo si chiamava Junk,suppongo sia lo stesso),ma è una questione di gusti (infatti abbiamo trovato persone sulla nave che non avevano gradito lo spettacolo e,come te, avevano lasciato in anticipo la sala).

CIAO
P.S. ci è piaciuto molto il fatto che hai oscurato i volti delle persone in strada.

Ciao! Siamo scesi sabato 15 dalla Mariner, l'altro ieri, e ancora non mi sono rassegnata alla fine della vacanza!
Dalla pagella iniziale ho notato che nella nostra crociera sono cambiati comandante e direttore di crociera. Com'era la vostra direttrice di crociera? Di che età?
Anche la nostra settimana è andata benissimo e al contrario di voi non abbiamo avuto problemi a recuperare i lettini nella giornata di navigazione... C'era così tanto vento che per l'intera mattinata i ponti esterni sono rimasti chiusi!!! Per fortuna noi non soffriamo il mare
Anche noi abbiamo molto apprezzato lo spettacolo Junk e abbiamo anche conversato la sera dopo con i ragazzi del gruppo, che ripuliti e ben vestiti fanno proprio un altro effetto!!!
Complimenti per il diario!

cuochina ha detto:

Ciao! Siamo scesi sabato 15 dalla Mariner, l'altro ieri, e ancora non mi sono rassegnata alla fine della vacanza!
Dalla pagella iniziale ho notato che nella nostra crociera sono cambiati comandante e direttore di crociera. Com'era la vostra direttrice di crociera? Di che età?
Anche la nostra settimana è andata benissimo e al contrario di voi non abbiamo avuto problemi a recuperare i lettini nella giornata di navigazione... C'era così tanto vento che per l'intera mattinata i ponti esterni sono rimasti chiusi!!! Per fortuna noi non soffriamo il mare
Anche noi abbiamo molto apprezzato lo spettacolo Junk e abbiamo anche conversato la sera dopo con i ragazzi del gruppo, che ripuliti e ben vestiti fanno proprio un altro effetto!!!
Complimenti per il diario!

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Ciao, la nostra direttrice di crociera si chiamava Mercedes Lafuente ed era argentina. Era una bella ragazza, simpatica ma che presentava tutte le attività per gli ospiti di linga inglese. Per noi italiani il direttore di crociera è stato sempre Michele alla fine... In effetti a metà crociera se ne è andata e ha preso il posto il suo vice, tale Steve (cognome che non mi ricordo) che ha completato la seconda parte della vacanza. Ho inserito il nome della prima direttrice in quanto il posto da "titolare" era suo ;-)
Per quanto riguarda i ponti scoperti noi non abbiamo trovato alcun problema con il meteo. C'era un po' di vento ma era sopportabilissimo e non abbiamo sofferto neanche un giorno il mar di mare, anzi, non sembrava neanche di essere una nave, mai e in nessun momento.


Mi dispiace di non aver ancora continuato il diario ma in questi giorni sono un po' impegnato.
Spero di andare avanti domani con Valencia.


Saluti ;-)

Rieccomi con il seguito del diario.

Giorno 5-Giovedì 6 Settembre 2012-Valencia

Oggi la nave tocca il porto di Valencia che per me è lo scalo più atteso della crociera.
Arriviamo come sempre in orario e a 9:30 circa, dopo colazione, scendiamo dalla Mariner.
Qui prendiamo un taxi (ce ne sono tantissimi ad aspettare i crocieristi) che per circa 12 euro ci porta alla prima "fermata" della giornata: l'Oceanario, l'acquario più grande d'europa situato all'interno della celebre Città delle Arti e delle Scienze disegnata dal famosissimo architetto Calatrava.
L'acquario apre alle 10:00, ma noi siamo un po' in anticipo quindi, dopo una breve fila alle casse (non avevo fatto il biglietto online, ma anche in questo caso ve lo consiglio vivamente), entriamo nel complesso.
L'acquario è veramente grande (quello di Genova sarà un terzo se non meno) ed è diviso in vari padiglioni dove ognuno rappresenta una zona del globo (Mediterraneo, Oceano Atlantico, Artide e Antartide, Mar Rosso, Tropici...). Oltre a questi padiglioni vi è anche una voliera alta 25m e all'interno vi sono uccelli, fenicotteri, enormi iguane e altre specie. L'ingresso è regolato e si effettua a gruppi di circa trenta persone alla volta, e si viene accompagnati da un biologo del parco che è pronto a dare delle informazioni su le specie presenti all'interno.
Infine è presente una sorta di "mezza" arena dove si svolgono gli spettacoli con i delfini che seguono le indicazioni degli ammaestratori (ce ne sono tre al giorno e quello cui siamo andati era alle 12:00), abbastanza carino e divertente, dura più o meno quaranta minuti.
Fare foto all'interno dell'acquario è abbastanza difficile, a causa della assenza di luci e dei vetri che non permettono foto col flash. Proverò comunque a pubblicare le foto meglio venute.















Dopo aver visitato l'Oceanario, verso le 13:30 ci usciamo sulla strada e proseguiamo verso nord tenendo sulla nostra destra l'acquario e il restto della città delle arti e delle scienze. Sarebbe bello visitare anche il museo della scienza, il planetario e il cinema imax ma non avendo abbastanza tempo, rimandiamo la visita ad una prossima volta.
Ecco alcune foto della città delle arti:










Da qui prendiamo il bus urbano n.95 (1,50/testa/corsa) e scendiamo alla fermata Pont d'Aragò.
Qui andiamo a mangiare la vera paella Valenciana (proprio a Valencia è nata la paella e non a Madrid, Barcellona o qualsiasi altra città spagnola dove servono quasi sempre quella surgelata per turisti). alle 15:30 abbiamo finito e riprendiamo lo stesso bus che ci porta a Plaza de la Virgen, il centro di Valencia.
Da qui vediamo la Cattedrale, passeggiamo per le strade del quartiere del Carmen fino ad arrivare alla Lonja de la Seda, una volta il mercato della seta e oggi patrimonio mondiale dell'umanità e il Mercato centrale decorato con bellissime piastrelle (chiude alle 14:00).














Finito il giro intorno alle 18:00 torniamo sulla nave dove ci verrà proposto alle 20:30, prima di cenare, lo spettacolo Gallery of Dreams interpretato dagli artisti della Mariner of the Seas. Lo spettacolo non è stato niente male.
A letto abbstanza tardi, domani ci aspetta una rilassante giornata di navigazione.


A presto ;-)

Giorno 6- Venerdì 7 Settembre 2012-Navigazione.

Finalmente oggi è la giornata di navigazione.
Sarà perché i giorni precedenti sono stati tutti abbastanza intensi e abbiamo camminato molto, sarà perché una crociera senza almeno una giornata di navigazione per me non è una crociera (tanto varrebbe fare il giro delle città in pullman, treno o aereo) che quindi per me è sempre uno dei giorni più belli.
Mi alzo all'alba, la nave è tutta per me e quindi comincio ad andare al ponte 5 per scattare e foto della Promenade vuota.
Salgo al ponte 11 e 12 e riprendo la zona piscine ed infine vado a fare una abbondante colazione al Windjammer.
Finita la colazione mi reco al ponte 12 dove prendo due lettini che danno proprio sulla piscina principale.
Sdraiato al primo sole del mattino, e con un po' di vento sopportabile (ma è inevitabile, siamo in mare aperto e su una nave che naviga) mi rilasso al sole e con il Cruise Compass in mano, segno le attività che oggi non mi perderò.
Alle 10:30 vado al ponte sport (numero 12) per il torneo di ping pong dove riesco a vincere anche la medaglia di bronzo. Finito il torneo scendo ad acquistare la maglietta di beneficenza a favore della fondazione "Make a Wish" e partecipo alla camminata assieme al comandante e agli ufficiali. Riesco a strappare anche una foto con il comandante!
In piscina viene anche organizzata la classica gara di panciate, dove vincerà un ragazzo inglese.
Per pranzo viene organizzata una sorta di buffet e show cooking in piscina dove lo chef Rosario (calabrese, che scenderà questa settimana a Civitavecchia), cucina pasta, risotti e quant'altro in piscina.
Personalmente, non mi piace molto l'idea di mangiare seduto sul lettino con il piatto sulle ginocchia (lo trovo scomodo e poco pratico) e quindi andiamo a mangiare al famigerato Jonny Rocket's.
Qui prendo anelli di cipolla e patatine fritte, un enorme double cheeseburger con bacon ed infine un buonissimo Sundae al cioccolato.
Tutto è stato sublime, i panini non si riescono quasi ad addentare (non come quelli sottilissimi offerti nelle famose catene sbarcate anche in Italia), e anche lo spettacolino effettuato dai camerieri ogni mezz'ora è stato piacevole.
Sazi e felici dopo pranzo ritorniamo ai lettini, dove staremo tutto il pomeriggio e ci rilasseremo fino a sera.
Dopo bagni, idromassaggi e riposo, torniamo in cabina per lavarci e prepararci per andare a cena, ma prima andremo a vedere lo spettacolo di addio presentato in turno unico alle ore 20:30.
Lo spettacolo verrà eseguito interamente da due acrobati ucraini che si arrampicheranno su due specie di lenzuola e faranno dei movimenti e mosse mozzafiato.
Infine vengono presentate le rappresentanze dei vari membri dell'equipaggio (camerieri, cabinisti, tecnici, baristi...) che saluteranno gli ospiti.
Il momento è leggermente triste perché significa che da lì a poco bisognerà sbarcare... però tanto è e continuiamo la nostra serata.
Dopo la solita e ottima cena al Rhapsody in Blue, guardiamo la coloratissima parata effettuata sulla promenade dove sfilano degli artisti travestiti con variopinti costumi.
Finita la parata inizia la festa anni '70, sempre sulla Promenade, dove si vedono un sacco di ospiti che si scatenano e ballano al ritmo delle più canzoni di quel decennio.
Assistiamo da un balconcino posto all'ottavo ponte davanti agli ascensori in fondo alla Promenade e poi andiamo a letto in quanto la sveglia domani dovrà suonare alle 6:00 dato che alle 7:00 ci aspetta il ritrovo per l'escursione a Roma!

A presto con l'ultimo giorno ;-)

Bellissimo diario,ma bravo!!!! Foto stupende.. Peccato che il prossimo anno la Mariner venga sostituita dalla Legend,la gemella della Splendour. Il prox anno corre fare questo giro,ma avrei preferito farlo con la Mariner! Ti seguo..

Hombre !!!!! Este diario está muy bueno !!!!! Complimenti grande come la C di Costa Magica !!!
Que linda Espania !!!!

Un saluto.

Eccomi qui a finire il mio diario.

Giorno 7-Sabato 8 Settembre 2012-Civitavecchia

Per molti oggi è il giorno dello sbarco (quasi oltre i 2/3 degli ospiti si sono imbarcati a Civitavecchia), ma anche per noi si avverte ormai la sensazione di essere alla fine.
Non essendo mai stato a Roma, abbiamo scelto di partecipare l'escursione Roma in libertà, pagata 89$ a testa (effettivamente eccessivamente costosa).
Volendo si sarebbe potuto prendere il treno, molto meno costoso e ugualmente veloce, ma la mia paura era che (come spesso accade qui da noi in Italia ma non solo) il treno per il ritorno fosse stato in ritardo e quindi avremmo potuto perdere la nave.
Ci svegliamo alle 6:30 in quanto alle 7:15 abbiamo il punto d'incontro per la partenza e uscendo dal terminal (una tenso struttura abbastanza triste dove sono accatastate le valige di coloro che sbarcano), incontriamo la nostra guida, di nome Giada.
Salendo sul pullman troviamo una cartina della Capitale e, anche se ufficialmente l'escursione doveva essere condotta in inglese, la guida spiegherà quali sono i punti più importanti da vedere e ci suggerisce un percorso da fare in italiano, inglese e spagnolo.
Il pullman si ferma intorno alle 9:00 in via della Conciliazione (il lungo viale che conduce a P.zza S.Pietro) e sempre qui sarà il luogo di incontro per il ritorno, fissato alle 15:20.
Da qui partiamo individualmente e ci rechiamo a P.zza S.Pietro dove entriamo ovviamente nella splendida basilica.
Essendo abbastanza presto riusciamo ad entrare senza fare un minuto di coda e la chiesa è praticamente vuota. Ammiriamo le varie opere d'arte al suo interno e osserviamo con quale maestosità sia stata costruita questa basilica.
Usciamo dopo un bel giro di oltre un'ora e ci dirigiamo verso la stazione della metropolitana di Ottaviano (metropolitana davvero messa malissimo rispetto a quella di Barcellona vista quattro giorni prima: urgono lavori di ristrutturazione) e prendiamo il treno diretto a Piazza del Popolo.
Usciamo e "circumnavighiamo" la piazza (bellissima, proprio come quella descritta da Baglioni) e ci infiliamo in via del Corso, la celebre via dove si trovano i vari negozi e jeanserie per fare shopping.
Da via del corso attraversiamo delle viette che ci conducono a Piazza di Spagna, dove ci fermiamo per qualche momento e scattiamo coem sempre delle foto ricordo. Il cielo è blu, fa caldo e Roma è davvero magnifica sotto questa luce.
Abbiamo, purtroppo, i tempi stretti e quindi come giapponesi che partecipano ad un tour guidato di 4 città europee in una settimana, "corriamo" a fontana di Trevi che è stata appena riaperta dopo i lavori di restauro.
La fontana è bellissima anche se attorniata da milioni di turisti. Le opere in marmo della fontana la rendono sicuramente la fontana più bella del mondo.
Ci dirigiamo verso sud e arriviamo al Quirinale, la residenza del presidente della repubblica, dove facciamo anche qui un paio di foto.
Pranziamo con un cono gelato veloce e leggero (tanto ci siamo nutriti abbastanza nei giorni precedenti ;-)) e continuiamo il nostro percorso e passiamo davanti all'Altare della Patria (per me forse il più bel monumento di Roma) e da qui verso il Pantheon dove entriamo e notiamo il famoso buco sulla cupola Infine, arriviamo a Piazza Navona dove ci fermiamo per prendere qualcosa da bere, scrivere qualche cartolina ma soprattutto riposarci. Ritorniamo in tempo e con calma al punto di ritrovo stabilito, passando davanti a Castel S.Angelo.
Che dire, Roma è impossibile vederla tutta in 5 giorni, figuriamoci in 6 ore ma sono abbastanza soddisfatto di riuscir aver visto un numero abbastanza considerevole di cose e di aver fatto una prima "infarinatura".
Roma merita di certo moltissime altre visite e mi è sembrata una città magnifica.

Torniamo sulla nave stanchi ma davvero soddisfatti e andiamo a cena mentre i nuovi ospiti si stanno divertendo al party di benvenuto in piscina (che tristezza ). Entro le 23:00 mettiamo fuori la valigia in quanto domani avverrà lo sbarco e dopo cena mi reco alla Lotus Lounge dove si tiene "il festival di Sanremo" dove gli ospiti possono cantare in un karaoke canzoni esclusivamente italiane e dove il primo arrivato vince un premio.


Giorno 8-Domenica 9 Settembre 2012- Genova

La nave arriva placida nel porto di Genova e noi con calma andiamo a fare colazione e salutiamo per l'ultima volta la "nostra" Mariner.
Alle 9:30 scendiamo come previsto dalle nostre etichette e ritorniamo a casa tristi (per il fatto di tornare), felici (per il fatto di aver vissuto una piacevolissima settimana) e soddisfatti (per aver potuto scoprire nuove città tutte molto interessanti).


CONCLUSIONI:

Complessivamente la crociera è andata benissimo, tutto è filato liscio eccetto qualche problema di troppo nel bagno (chiamavamo la manutenzione, e venivano puntualmente a riparare i guasti senza mai però trovare un rimedio defintivo), ma sono cose marginali da non dover tenere neanche conto.
La nave è veramente bella, con spazi ben organizzati, esteticamente gradevoli e con una organizzazione razionale ed ordinata: non abbiamo mai trovato file al Windjammer e quelle per l'assegnazione dei tavoli al Rhapsody in Blue sono state impercettibili; i lettini a disposizione degli ospiti erano davvero molti e le dotazioni della nave superano di granlunga quello delle altre due concorrenti italiane.
Il servizio da parte del personale è sempre stato congruo con quello che ci si aspetta, sempre puntuale e preciso con molti membri parlanti italiano.
Per quanto riguarda la cucina, al Windjammmer la scelta è infinita e quindi è impossibile non trovare nulla che piaccia mentre al ristorante durante la cena la cucina è di tipo internazionale e quindi chi non sa apprezzare piatti di una cucina diversa dalla nostra, troverà i piatti non proprio di suo gradimento (può sempre però supplire la presenza del Windjammer aperto anche a cena). Personalmente ho gradito tutti e dico tutti i piatti che mi sono stati offerti (fatta eccezione per un trancio di salmone che era troppo secco e si impastava in bocca). Quindi valutazione più che buona.
Gli scali sono stati ottimi (l'unica compagnia ad offrire Barcellona e Valencia in un unico itinerario) e la durata confrontandola con le altre, è la migliore in assoluto essendo restata in porto tutta la giornata in tutti gli scali.
L'intrattenimento, a parer mio, è stata perfetto: animatori simpatici al punto giusto, mai invadenti ma disponibili se uno vuole partecipare, belle attività proposte, tanti giochi serali interessanti e divertenti (The Quest e Amore&Matrimonio esclusivi di Royal), tanta musica dal vivo nei vari ambienti della nave e spettacoli davvero professionali (quello sul ghiaccio da non perdere assolutamente).
Operazioni di imbarco/sbarco fulminee (non so perchè con Costa e MSC ho provato/letto che bisogna prendere un numero e aspettare il proprio turno mentre con Royal si sale man mano che si completano le operazioni di check-in. Qualcuno di esperto qui sul forum, mi sa dire che senso ha questa cosa?!?)


Pro e contro di Royal rispetto a Costa e vv.

RCI

PRO: navi innovative e ben dotate, spettacoli, operazioni di imbarco/sbarco, itinerario e durata degli scali, rapporto qualità/prezzo.
CONTRO: cibo al ristorante (solo a chi non sa fare a meno della cucina nostrana), articoli in vendita nei negozi di bordo (penosi), esercitazione di evacuazione (meglio organizzata su Costa).

COSTA

PRO: cibo al ristorante (oltre al menù che è soggettivo, anche la qualità e la cottura mi è parsa leggermente leggermente migliore), manutenzione della nave (ho visto un pelino di più di ruggine sulla Mariner, ma non è un problema così grosso), esercitazione di evacuazione (eseguita in maniera scrupolosa e attenta), personale parlante italiano (più o meno bene su ogni singola nave della flotta), escursioni ben fatte.
CONTRO: navi meno con meno effetto "wow", prezzo spesso più alto, in questo caso itinerario peggiore, operazioni di imbarco un po' più lente e laboriose.


Infine la valutazione complessiva:

Royal Caribbean International (Mariner of the seas): 8,5
Costa Crociere (Costa Atlantica): 8

Con questo dico che mi sono trovato benissimo su entrambe e rifarei una crociera sia con una che con l'altra compagnia, ma a parità di itinerario, durata degli scali, e prezzo simile sceglierei sicuramente Royal per una serie di valori aggiunti presenti sulle sue navi.


Con questo posso considerare finito il mio diario.

Grazie a tutti per i commenti di apprezzamento

Spero che vi sia piaciuto e servito...

Per qualsiasi domanda replicate pure qui o via mp...

Saluti ;-)

Giovanni

ti rinnovo i complimenti per il tuo diario davveri ben fatto!!