Venezia: piccioni colorati

http://www.fanpage.it/i-piccioni-di-venezia-colorati-di-rosso-giallo-e-verde-ma-e-arte/


Che ne pensate? Vi piace l'idea o la trovate fuori posto?

Grazie del link Bruno.
Personalmente, a me non piace. Non ne vedo il senso estetico. Sembra che l'arte moderna (ma è arte?) abbia sempre più bisogno di "manifestazioni estreme". E che queste manifestazioni debbano tutte per forza essere "giustificabili" sotto il profilo artistico.
Io credo che dietro tutto questo si nasconda una profonda crisi di creatività e di "povertà estetica".
Ma non sono "del campo", è solo un mio giudizio personale.

Un saluto

Felix73 ha detto:

Grazie del link Bruno.
Personalmente, a me non piace. Non ne vedo il senso estetico. Sembra che l'arte moderna (ma è arte?) abbia sempre più bisogno di "manifestazioni estreme". E che queste manifestazioni debbano tutte per forza essere "giustificabili" sotto il profilo artistico.
Io credo che dietro tutto questo si nasconda una profonda crisi di creatività e di "povertà estetica".
Ma non sono "del campo", è solo un mio giudizio personale.

Un saluto

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Non sarai del campo ma il tuo "giudizio personale" oltre ad essere molto sensato lo trovo pienamente condivisibile.

Ammesso e non concesso che colorare un piccione possa essere considerata una forma d'arte...cosa di cui dubito visto che il piccione in se stesso non ha nulla di artistico...qui si è comunque molestato degli animali (io non credo che i piccioni siano stati felici di farsi dipingere)

e gli animalisti accettano ?

mha......personalmente la trovo un'idea pacchiana altro che artistica

Quoto pienamente Felix. Per me questa non è arte e la vedo completamente fuori luogo.
Alla prossima biennale coloreranno anche cani e gatti?!?

benomale che c'è qualcuno sul forum che fa caso a queste cose...(oltre a me), ovviamente super contrario!

Mi autocensuro... il mio commento sarebbe volgare!!!

Certo è che i piccioni sono nel mirino degli "artisti" della Biennale, in un'altra edizione ne hanno messi, imbalsamati, dappertutto...

Ma perche non si pitturano gli artisti e lasciano ste povere bestie tranquille !!!

Un salutoi.

Naturalmente non son d'accordo, anche se questi volatili non mi son particolarmente simpatici; ma non mi stupisco. Nel nome dell'Arte, ho visto ben di peggio, molto peggio.

La "povertà estetica" che cita Felix, ormai è da anni che accompagna le "performance" di questi artisti durante La Biennale e Nanifestazioni similari.

Nemmeno io sono del "campo" e sicuramente potrei essere smentito.

Artisti... ma di cosa...?? che si pitturassero....!!
.................................................................
La grandezza di una nazione e il suo progresso morale
si possono giudicare dal modo in cui essa tratta gli animali.
(M. K. "Mahatma" Gandhi )

Felix73 ha detto:

Sembra che l'arte moderna (ma è arte?) abbia sempre più bisogno di "manifestazioni estreme".

[..]

Io credo che dietro tutto questo si nasconda una profonda crisi di creatività e di "povertà estetica".

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Sono molto meno educato di te, e non ho il tuo tatto.. non hanno idee e l'unica cosa che possono fare è far parlare..

Ci saranno sicuramente grandi artisti al giorno d'oggi, ma non certo questi, con tutto il rispetto che si può avere per loro..

La76 ha detto:

...qui si è comunque molestato degli animali (io non credo che i piccioni siano stati felici di farsi dipingere)

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Anche facendo finta che il colore sia innocuo per il loro corpo e che non siano stati spaventati, rimane il fatto che l'animale ha i suoi riferimenti, che dipendono anche dal colore.. si potrebbe ritrovare cacciato da predatori non abituali, rifiutato dalla compagna, non riconosciuto nel suo gruppo..

Questo grande ''artista'' avrà previsto le possibili conseguenze del suo gesto? Avrà la cultura necessaria per capirle, o semplicemente se ne è fregato?

Oggi ho realizzato un piccolo sogno, arrivando vicino alla 'base' di partenza di una Poiana (la 'mia' poiana, quella delle foto e dell'incidente ndr), che utilizza per la sua caccia.. però una volta giunto lì mi sono reso conto che l'animale era disturbato dalla mia presenza ed ha preferito fuggire..

Non pensavo in realtà di dargli fastidio, ero in basso e relativamente coperto..

Per arrivare li ho studiato il percorso da diversi giorni, ho consumato benzina (oro oggi) e mi sono fatto un mazzo così.. intorno ci sono dei bellissimi falchi, come questo..



(foto non mia ndr)

Ci sono punti particolari per avvistare gli Aironi, le Garzette, gli Svassi ecc.

Ma se rimanevo lì e la Poiana perdeva fiducia in quel suo riferimento dove sarebbe andata?

Si è visto benissimo (ha fatto un passaggio altissimo quasi un'ora dopo) che gli davo fastidio..

Realizzato questo me ne sono andato..

Mi chiedo cosa avrebbe fatto il nostro ''artista''

Un saluto (amaro)
Manlio

I contemporanei non capiscono mai gli artisti... Anche Picasso fu giudicato molto negativamente dai sui contemporanei ma non fu il solo...anche Caravaggio ... Che noi tutti ora esaltiamo... Ma per secoli passò inosservato....
E nessuno è profeta in patria un esempio è il padovano Maurizio Cattelan famosissimo all'estero e molto meno in Italia ... Piccioni a parte quello che dovremmo pensare tutti è che il quattrocento con il rinascimento è finito da un pezzo e che l'arte si manifesta anche sotto altre forme, certo che bisogna avere una certa apertura mentale.


Il discorso sarebbe veramente infinito e troppo lungo da trattare in questa sede

Detto questo sono del parere che gli animali vadano lasciati in pace...anche se i piccioni non sono tra i miei animali preferiti.

MMhhh
appena ho letto il titolo mi son chiesta se "ci siamo"..

Quando ho letto il motivo "I piccioni sono come gli altri..." ho creduto fosse un'iniziativa sensata...ricredendomi subito dopo: l'uomo deve semrpe imporsi, forzare, qui pure "ingabbiare"...
a che pro?
No, non sono d'accordo
:-(

e vi dirò di più sarò contenta quando ogni animale a cui si da la caccia avrà a disposizione un fucile!
(perdonate l'OT)

lingoss ha detto:

I contemporanei non capiscono mai gli artisti...

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Urca, Marco, finisce che Farcus diventerà per i posteri un Grande Artista.

Aggiungo una informazione. L'artista (grazie per aver tutti evitato commentini sulla sua Svizzeritudine ) ha sostenuto di averlo fatto per cercare di rendere i piccioni più..... beneaccetti ai Veneziani.

lingoss ha detto:

I contemporanei non capiscono mai gli artisti... Anche Picasso fu giudicato molto negativamente dai sui contemporanei ma non fu il solo...anche Caravaggio ... Che noi tutti ora esaltiamo... Ma per secoli passò inosservato....
E nessuno è profeta in patria un esempio è il padovano Maurizio Cattelan famosissimo all'estero e molto meno in Italia ... Piccioni a parte quello che dovremmo pensare tutti è che il quattrocento con il rinascimento è finito da un pezzo e che l'arte si manifesta anche sotto altre forme, certo che bisogna avere una certa apertura mentale.


Il discorso sarebbe veramente infinito e troppo lungo da trattare in questa sede

Detto questo sono del parere che gli animali vadano lasciati in pace...anche se i piccioni non sono tra i miei animali preferiti.

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Da un certo punto di vista tu hai anche ragione...il piccolo problema è che prendere, pitturare e mostrare un piccione colorato non ha nulla di artistico, è semplicemente voglia di stupire/scandalizzare/far parlare di se/ecc...ecc...

Se un domani qualcuno si svegliasse una mattina e decidesse di dipingere di rosa il Colosseo non credo che per incanto si trasformerebbe in un artista...al massimo in un provocatore.
L'arte non è questo, non facciamo confusione...questo è sensazionalismo, nient'altro.

La definizione di Arte di Wikipedia riporta: L'arte, nel suo significato più ampio, comprende ogni attività umana – svolta singolarmente o collettivamente – che porta a forme creative di espressione estetica, poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall'esperienza

e quindi presuppone la creazione, individuale o collettiva, di un qualcosa...un piccione già esiste...colorarlo al limite è una modifica, ma non una creazione.
Il merito della creazione (non chiaramente applicabile al piccione ma al colosseo sì) resta di proprietà di chi l'ha creato.

e poi...alla fine...un piccione colorato cosa mi rappresenta?
Cosa mi trasmette?

...a me qui proprio sembra che non ci sono i "fondamentali" per definire questa cosa un'opera d'arte.

L'"artista" ha chiaramente raggiunto il suo scopo, ha fatto parlare di se...ma non è che siamo noi che non capiamo...è lui che non ha espresso nulla....e sinceramente non penso che tra 200 anni le valutazioni potranno essere diverse.

Infine, per rispondere a Rodolfo, Farcus non è un artista perchè anche lui non crea nulla...copia e rialabora (a modo suo, molto discutibile) qualcosa che già esiste...è esattamente sullo stesso piano di quello che colora un piccione, nè più nè meno.

"sfutta" qualcosa di conosciuto per richiamare l'attenzione su di sè sfruttando l'effetto emozionale che provoca la diversità (diciamocelo, il colore naturale del piccione non è il massimo e non lo aiuta certo a risultare simpatico...avesse i colori di un pappagallo tutti lo adorerebbero ) ma non crea assolutamente nulla!

lingoss ha detto:

I contemporanei non capiscono mai gli artisti... Anche Picasso fu giudicato molto negativamente dai sui contemporanei ma non fu il solo...anche Caravaggio ... Che noi tutti ora esaltiamo... Ma per secoli passò inosservato....
E nessuno è profeta in patria un esempio è il padovano Maurizio Cattelan famosissimo all'estero e molto meno in Italia ... Piccioni a parte quello che dovremmo pensare tutti è che il quattrocento con il rinascimento è finito da un pezzo e che l'arte si manifesta anche sotto altre forme, certo che bisogna avere una certa apertura mentale.


Il discorso sarebbe veramente infinito e troppo lungo da trattare in questa sede

Detto questo sono del parere che gli animali vadano lasciati in pace...anche se i piccioni non sono tra i miei animali preferiti.

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E' vero, in fondo si dice nemo propheta in patria sua.

Però mi chiedo: cosa c'è da capire nelle "opere" di Christo? O nella "bullata" di colorare di rosso fontana di Trevi? O la pipì d'artista gettata addosso a Sgarbi dall'artista signora Marina Ripa di Meana?

Tra l'altro nessuna di queste opere rimarrà (posso dire per fortuna ?) ai posteri.

Ok il piccione non sarà arte, ma esiste ormai da anni un filone dell'arte contemporanea che si chiama shok art che attraverso suoni,concetti,profumi, immagini e istallazioni cerca di provocare una reazione scioccante nell'interlocutore. Solitamente fa notizia..e infatti...









(Alcuni li ho visti dal vivo a Rivoli e Milano)

Il problema è capire se queste "manifestazioni" possono essere considerate delle forme di Arte.

Un ragazzo mongoloide, seduto su di una sedia, sopra una mensola, bersaglio di fotografi, risatine, commenti può essere considerata una forma d'Arte? Una mucca sezionata longitudinalmente, in un teca di vetro trasparente, riempita di formaldeide lo è altrettanto?

Immagino che anche questa sia una "Opera d'Arte", visto faceva parte di una rassegna all'aperto in concomitanza con la Mostra del Cinema.



Se vogliamo parlare di un qualcosa che susciti stupore o un qualcosa di schoccante, va bene, pur con le dovute limitazioni e nel rispetto dell'individuo (ragazzo mongoloide) o degli animali, ma troppo facile definirla Arte.