ameval
New member
Salve a tutti i forumisti,
dopo aver passato ore ed ore a leggere i diari ed i consigli di tutti voi, faccio finalmente il salto del fosso e propongo il resoconto della mia esperienza, oltre che per il puro piacere di condividere le mie (nostre ... ero con tutta la famiglia) emozioni, anche nella speranza (forse meglio presunzione) di essere di aiuto a chi, nell'imminenza di una partenza, vive gli stessi dubbi che affolavano la mia mente prima di partire.
Nei prossimi giorni, oltre che commentare le varie fasi della nostra crociera, cercherò di inserire qualche foto scegliendole tra le oltre 1000 che ho scattato, preferendo quelle che avrei avuto piacere di vedere prima della partenza. Forse mi pongo un obiettivo un pò velleitario, ma almeno prometto di mettercela tutta.
Prima di iniziare questo diario voglio fare solo un commento d'esordio breve breve : ESPERIENZA BELLISSIMA, COINVOLGENTE, SODDISFACENTE, APPAGANTE, RILASSANTE, INTERESSANTE (non mi sovvengono altri aggettivi) AL DI LA' DI OGNI ASPETTATIVA DA FARE E, APPENA POSSIBILE, RIFARE.
Fatta questa premessa, mi accingo a raccontare.
Questa crociera è stata soprattutto un regalo che ho voluto fare a mia moglie nell'immineza dell'anniversario per i nostri “primi” vent'anni di matrimonio. Lei sognava da anni una crociera, ma per svariate ragioni non era stato possibile farla, non ultimo il mio scetticismo nei confronti di questo tipo di vacanza e l'assoluta indifferenza dei nostri due figli.
Una volta deciso che questa era la volta buona, rimaneva da stabilire innanzitutto la compagnia visto che eravamo nella sfavolevole congiunzione astrale di "SCHETTINO CHE ENTRA NELL'ACQUARIO".
In barba ad ogni preconcetto e contro ogni scaramanzia, la scelta cade sulla gloriosa COSTA.
Per quanto riguarda l'itinerario non avevamo dubbi ... il fascino della multiculturale ISTANBUL ha prevalso su ogni altra valutazione, pertanto "Panorami d'Oriente" tutta la vita, come direbbe un famoso comico romano.
Per la data è stata vincolante la disponibilità di ferie, mentre la scelta della cabina è stata un nocciolo arduo da mandar giù.
Le esigue disponibilità economiche in un clima di crisi da terzo mondo, faceva propendere per una cabina interna che più interna non si può, ma la mia claustrofobia e le crisi di ansia di cui soffro, mi suggeriva una più accogliente cabina con balcone, anche in considerazione del fatto che eravamo in quattro e che i nostri figli non sono proprio dei pargoli in fasce visti i loro 17 e 14 anni.
Alla fine il conto corrente ha deciso per noi ... cabina interna quadrupla con letti ribaltabili (sembra più la descrizione di una camera di Auschwitz).
Tutto deciso .... tutto stabilito .... le dritte dei forumisti sono nero su bianco sui miei appunti .... siamo pronti a partire.
dopo aver passato ore ed ore a leggere i diari ed i consigli di tutti voi, faccio finalmente il salto del fosso e propongo il resoconto della mia esperienza, oltre che per il puro piacere di condividere le mie (nostre ... ero con tutta la famiglia) emozioni, anche nella speranza (forse meglio presunzione) di essere di aiuto a chi, nell'imminenza di una partenza, vive gli stessi dubbi che affolavano la mia mente prima di partire.
Nei prossimi giorni, oltre che commentare le varie fasi della nostra crociera, cercherò di inserire qualche foto scegliendole tra le oltre 1000 che ho scattato, preferendo quelle che avrei avuto piacere di vedere prima della partenza. Forse mi pongo un obiettivo un pò velleitario, ma almeno prometto di mettercela tutta.
Prima di iniziare questo diario voglio fare solo un commento d'esordio breve breve : ESPERIENZA BELLISSIMA, COINVOLGENTE, SODDISFACENTE, APPAGANTE, RILASSANTE, INTERESSANTE (non mi sovvengono altri aggettivi) AL DI LA' DI OGNI ASPETTATIVA DA FARE E, APPENA POSSIBILE, RIFARE.
Fatta questa premessa, mi accingo a raccontare.
Questa crociera è stata soprattutto un regalo che ho voluto fare a mia moglie nell'immineza dell'anniversario per i nostri “primi” vent'anni di matrimonio. Lei sognava da anni una crociera, ma per svariate ragioni non era stato possibile farla, non ultimo il mio scetticismo nei confronti di questo tipo di vacanza e l'assoluta indifferenza dei nostri due figli.
Una volta deciso che questa era la volta buona, rimaneva da stabilire innanzitutto la compagnia visto che eravamo nella sfavolevole congiunzione astrale di "SCHETTINO CHE ENTRA NELL'ACQUARIO".
In barba ad ogni preconcetto e contro ogni scaramanzia, la scelta cade sulla gloriosa COSTA.
Per quanto riguarda l'itinerario non avevamo dubbi ... il fascino della multiculturale ISTANBUL ha prevalso su ogni altra valutazione, pertanto "Panorami d'Oriente" tutta la vita, come direbbe un famoso comico romano.
Per la data è stata vincolante la disponibilità di ferie, mentre la scelta della cabina è stata un nocciolo arduo da mandar giù.
Le esigue disponibilità economiche in un clima di crisi da terzo mondo, faceva propendere per una cabina interna che più interna non si può, ma la mia claustrofobia e le crisi di ansia di cui soffro, mi suggeriva una più accogliente cabina con balcone, anche in considerazione del fatto che eravamo in quattro e che i nostri figli non sono proprio dei pargoli in fasce visti i loro 17 e 14 anni.
Alla fine il conto corrente ha deciso per noi ... cabina interna quadrupla con letti ribaltabili (sembra più la descrizione di una camera di Auschwitz).
Tutto deciso .... tutto stabilito .... le dritte dei forumisti sono nero su bianco sui miei appunti .... siamo pronti a partire.