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Arrestati in India 2 marò italiani di scorta alla petroliera Enrica Lexie

pmanlio

Active member
Siamo l'unica marina militare del mondo che non risponde al fuoco quando i suoi mezzi sono colpiti ed i suoi uomini feriti...

Gigi, se c'era il pericolo che i pirati avessero ostaggi a bordo non solo hanno fatto bene, ma hanno avuto molto più coraggio dei tanti 'eroi' dei film..

Io al loro posto non so se avrei resistito alla tentazione di difendermi, e per salvare me magari uccidevo un innocente..

Se vogliamo utilizzare la parola 'eroi' forse esageriamo, ma è certo più facile utilizzarla qui che in altri casi..

Un saluto
Manlio
 
U

unochenavigaverament

Guest
Gigi, se c'era il pericolo che i pirati avessero ostaggi a bordo non solo hanno fatto bene, ma hanno avuto molto più coraggio dei tanti 'eroi' dei film..

Io al loro posto non so se avrei resistito alla tentazione di difendermi, e per salvare me magari uccidevo un innocente..

Se vogliamo utilizzare la parola 'eroi' forse esageriamo, ma è certo più facile utilizzarla qui che in altri casi..

Un saluto
Manlio
Manlio..ma chi se ne frega degli ostaggi!! Sai tornare in Patria e dire ho ammazzato un sacco di persone, l'onore e' intatto (basta non specificare quanti pirati e quanti innocenti)!! Non capisci nulla.....
 

pmanlio

Active member
Manlio..ma chi se ne frega degli ostaggi!! Sai tornare in Patria e dire ho ammazzato un sacco di persone, l'onore e' intatto (basta non specificare quanti pirati e quanti innocenti)!! Non capisci nulla.....

Per fortuna nelle forze armate, almeno nelle nostre, ci sono persone che non capiscono nulla.. ;)

Gigi, dammi retta, c'è molto più coraggio ed onore in questo che in tante azioni di 'guerra' millantate come eroiche..

Un saluto
Manlio
 

Gigi

New member
Gigi, se c'era il pericolo che i pirati avessero ostaggi a bordo non solo hanno fatto bene, ma hanno avuto molto più coraggio dei tanti 'eroi' dei film..

Io al loro posto non so se avrei resistito alla tentazione di difendermi, e per salvare me magari uccidevo un innocente..

Se vogliamo utilizzare la parola 'eroi' forse esageriamo, ma è certo più facile utilizzarla qui che in altri casi..

Un saluto
Manlio


Manlio, non me ne volere, rispetto la tua opinione, ma le forze armate, pur formate da coraggiosi ma al comando di politici imbelli, o prima o dopo fanno la fine di Roma nel 476 o di Venezia nel 1797...
 
U

unochenavigaverament

Guest
Manlio, non me ne volere, rispetto la tua opinione, ma le forze armate, pur formate da coraggiosi ma al comando di politici imbelli, o prima o dopo fanno la fine di Roma nel 476 o di Venezia nel 1797...

Finche' si scherza va bene, ma il fatto che tu non riesca a capire una decisione atta a tutelare la sopravvivenza di ostaggi, e che avresti torvato piu' opportuno sottoporli a un fuoco di risposta basato solo su un criterio di vendetta e pagliaccesco onore, esponendoli al rischio di morte e, unitamente a frasi come questa :
ora purtroppo sono cambiati i tempi ed il furor guerriero delle genti italiche si è sopito alquanto...
...mi sento libero di mettere in discussione il termine di paragone per il quale tu consideri "imbecilli " delle persone. Perche' il mio termine di classificazione del livello di imbecillagine di una frase, e sottolino di una frase e non di una persona, trova nelle tue soprariportate espressioni la misura di riferimento. Fortunatamente al giorno d'oggi la società civile si discosta dal tuo guerrafondaio, primitivo e difficilmente rispettabile altresì non piu' celabile, punto di vista.
 
Ultima modifica:
F

Felix73

Guest
Il furor guerriero delle genti italiche è bene che rimanga sopito se si rischia di uccidere ostaggi.
Gigi, credo che il blitz inglese di qualche tempo fa non abbia fatto piacere neanche a te.

Un saluto
 
U

unochenavigaverament

Guest
La morte sia che venga causata da un incidente o sia frutto di una violenza e' un fallimento di un sistema. Questo sistema e' il frutto della nostra cultura, e tanto la nostra cultura progredisce tanto questo sistema si modifica; questo sistema e' l'essenza di quello che noi siamo, dei corsi e ricorsi della storia (frase che tanto piace ai professori), dell'esperienze dei nostri antenati e del progredire della nostra cultura. Quello che ci distingue da 500 anni fa e' il lento e continuo incamminarsi culturalmente verso il concetto di diritto alla vita incondizionato. Ecco perche' ritengo frasi come quelle di gigi, frasi imbecilli, perche' sputano e denigrano quello che noi siamo, il frutto della nostra civilta'; non posso rispettare frasi che inneggiano al fallimento. Il grilletto facile e' fallire, perche' rispondere alla mancanza di cultura, con una mancanza di cultura dal calibro piu' grosso, non e' certo quello che una societa' moderna intende come cultura..... l'omicidio in tutte le sue forme, sia esso legalizzato o meno, resta un reato contro l'umanita' un fallimento dell'uomo contro se stesso. Il celodurismo della mia potenza sessuale e' direttamente proporzionale con il calibro del mio fucile, e' semplice e mera ignoranza; ma non ignoranza data dalla mancanza di studi bensì ignoranza culturale. Gli eserciti purtroppo servono nell'attuale contesto mondiale, ma ogni volta che un proiettile viene sparato e' il fallimento della comunità. E inneggiare a un fallimento non puo' essere altro che una espressione imbecille retrogada e anticulturale. Io la vedo così. E vorrei dire che non e' nulla contro Gigi che reputo una persona intelligente e culturalmente avanzata, ma semplicemente contro quegli ideali che lui esprime che sono un cancro generalizzato e spesso ancora troppo diffuso, verso il progresso culturale umano.
 
Ultima modifica:

pmanlio

Active member
Uno, sottoscrivo ogni parola..

Gigi, io ho avuto un parente in Iraq, era di guardia il giorno prima dell'attentato a Nassiria esattamente nel punto colpito dal camion il giorno dopo..

Mi è anche capitato, per lavoro, di avere un lontano contatto con le forze armate..

Ai tempi dei Romani l'esercito aveva non solo il compito di fare le guerre, ma funzionava da protezione civile (vedi ad es. Pompei, Ercolano e la flotta di Plinio) e soprattutto con il Genio Militare, con le caserme e con i campi messi su dai soldati in marcia, l'esercito era un vettore della civiltà Romana nel mondo..

Le guerre di allora avevano una appendice terribile, che era il saccheggio delle città, la violenza senza controllo che si abbatteva sullo sconfitto, la schiavitù delle popolazioni battute..

Poi la guerra si è in un certo senso 'evoluta' e le guerre Napoleoniche sono state un confronto tra eserciti e basta, in particolare per la decisione Francese di rispettare ogni civile nei luoghi dove si passava..

Possiamo pensare che le guerre, fino alla prima guerra mondiale, sono state un confronto tra eserciti..

Che poi uccidere un civile o un militare sia diverso per me non è una questione così semplice: quel militare è sempre un uomo, un ragazzo, magari un contadino o un medico, o uno studioso, che viene inviato a morire, spesso per motivi non assolutamente nobili..

Dalla seconda guerra mondiale in poi è ricominciato la violenza sui civili: bambini, ragazzi, poveri anziani..

Dal cielo è iniziato a piovere di tutto, città distrutte, vite spezzate..

Oggi è un fatto che in guerra muoiono più civili che militari.. e delle immagini tragiche hanno fatto il giro del mondo..

In occasione della seconda guerra in Iraq una nostra giornalista è stata contestata a livello mondiale per aver mostrato una di queste immagini tragiche.. è stata in realtà molto rispettosa, ma ha fatto vedere che sotto le bombe muoiono i neonati, non i dittatori.. e questa verità da fastidio..

Gigi ti invito a pensare che noi in Afghanistan non abbiamo avuto morti finchè la Russa non annunciò, tutto trionfante, che ''Avremmo sparato solo un pochino di più..''..

Infilateci nel carro di Bush abbiamo partecipato alle operazioni di guerra contro dei villaggi abitati da ''Terroristi'' ed ecco che da quel momento è iniziata la guerra degli Afghani contro di noi..

Davvero pensi che in quelle operazioni noi non abbiamo ucciso degli innocenti? Davvero pensi che una popolazione, tutta una popolazione perchè questo è, si ribelli contro dei 'liberatori'? Come si può spiegare che un popolo dominato da cattivissimi personaggi li appoggi in una guerra contro i 'liberatori'?

Ci sarà qualcosa che non va?

E quel qualcosa non può essere la troppa facilità con cui aerei e militari di nazioni che non hanno la nostra cultura uccidono centinaia di persone e poi chiedono 'scusa' per l'errore? Se non peggio, fanno addirittura festa per due ipotetici terroristi uccisi, al prezzo della vita di cinquanta/cento uomini, donne, bambini, innocenti?

Oggi la guerra la fai addirittura con gli aerei robot: ti svegli la mattina, lasci casa tua, vai ad una consolle, dirigi un aereo simile su un obiettivo lontano milioni di chilometri da casa tua, lo fai atterrare dopo aver compiuto la missione e te ne torni a casa per cena abbracciando tuo figlio..

Non c'è nulla di umano o eroico in questo.. niente di niente..

Con la rinuncia a seguire questa via, nel caso di questo incidente, con il mettere a rischio la propria vita per proteggere quella degli altri, i nostri militari hanno dimostrato che c'è un'altra possibilità da contrapporre alla guerra totale..

Hanno avuto tanto coraggio, ma anche tanta mente, tanto senso di responsabilità.. tanta civiltà..

E credo che chi ha riabbracciato i propri cari, sapendo che gli Italiani non li hanno uccisi, ma hanno rischiato di morire per non farlo, oggi ci guarda in modo diverso..

Un saluto
Manlio
 

Gigi

New member
Finche' si scherza va bene, ma il fatto che tu non riesca a capire una decisione atta a tutelare la sopravvivenza di ostaggi, e che avresti torvato piu' opportuno sottoporli a un fuoco di risposta basato solo su un criterio di vendetta e pagliaccesco onore, esponendoli al rischio di morte e, unitamente a frasi come questa :
...mi sento libero di mettere in discussione il termine di paragone per il quale tu consideri "imbecilli " delle persone. Perche' il mio termine di classificazione del livello di imbecillagine di una frase, e sottolino di una frase e non di una persona, trova nelle tue soprariportate espressioni la misura di riferimento. Fortunatamente al giorno d'oggi la società civile si discosta dal tuo guerrafondaio, primitivo e difficilmente rispettabile altresì non piu' celabile, punto di vista.
Se tu leggessi più attentamente.....ho scrittio "imbelli" e non "imbecilli"
 

Gigi

New member
Il furor guerriero delle genti italiche è bene che rimanga sopito se si rischia di uccidere ostaggi.
Gigi, credo che il blitz inglese di qualche tempo fa non abbia fatto piacere neanche a te.

Un saluto

Ma ove dorme il furor d'inclite gesta....
...e sien ministri al vivere civile
l'opulenza e il tremore....
Già il dotto e il ricco ed il patrizio vulgo,
decoro e mente al bello italo regno,
nelle adulate reggie ha sepoltura
già vivo, e i stemmi unica laude.
(Foscolo)

Traluce dai padri la fiera virtù;
Nei guardi, nei volti confuso ed incerto
Si mesce e discorda lo spregio sofferto
Col misero orgoglio d’un tempo che fu...
...Udite! Quei forti che tengono il campo,
Che ai vostri tiranni precludon lo scampo,
...Chiamati repente da squillo guerrier... (Manzoni)


Spero che ora non ve la prendiate pure con loro...
 
U

unochenavigaverament

Guest
La solita supercazzola di risposta...
Scusa per imbelli, ma questo non toglie che le idee guerrafondaie siano imbecilli ;-)

Considerate la vostra semenza
Fatti non foste a viver come bruti
Ma per seguir virtute e canoscenza
 

Rodolfo

Super Moderatore
Ma ove dorme il furor d'inclite gesta....
...e sien ministri al vivere civile
l'opulenza e il tremore....
Già il dotto e il ricco ed il patrizio vulgo,
decoro e mente al bello italo regno,
nelle adulate reggie ha sepoltura
già vivo, e i stemmi unica laude.
(Foscolo)

Traluce dai padri la fiera virtù;
Nei guardi, nei volti confuso ed incerto
Si mesce e discorda lo spregio sofferto
Col misero orgoglio d’un tempo che fu...
...Udite! Quei forti che tengono il campo,
Che ai vostri tiranni precludon lo scampo,
...Chiamati repente da squillo guerrier... (Manzoni)


Spero che ora non ve la prendiate pure con loro...

No e perché mai? Ma loro appartenevano, sfortunatamente, ad un altro contesto storico, dove purtroppo si era in guerra un giorni sì e l'altro anche e certi pensieri, espressioni, considerazioni, comportamenti erano conseguenti a quegli eventi a quel modo di vivere.

Se permetti ora son 67 anni che fortunatamente siamo in pace; sia io che te, grazie al cielo, non abbiamo conosciuto quei tempi e caduti prematuramente, certamente per alcuni grandi ideali, sotto il fuoco di un'arma.

Fortunatamente le questioni al giorno d'oggi, almeno nella nostra vecchia Europa, le risolviamo in altri modi e spero ardentemente che così continui, per i nostri figli, per quelli che verranno dopo di noi.

Oggi anche Ugo ed Alessandro, probabilmente, nel loro enorme ingegno letterario avrebbero colto altri riferimenti per creare le loro opere immortali.
 

pmanlio

Active member
Gigi, se la nazione fosse occupata da un esercito nemico forse sarei tra quelli che si darebbero da fare per liberarla..

Ma qui discutiamo di altro..

Io spero che si arrivi ad un esercito europeo, e questo credo renda la distanza temporale che intercorre tra oggi e le parole, giuste allora, che hai riportato..

In più dopo aver conosciuto la libertà anche le italiche genti si sono lanciate nelle guerre coloniali..

Oggi il mondo è diverso, ed anche migliore per certi versi..

Io spero che certi furori non servano mai più..

Un saluto
Manlio
 

Leonardo Carboni

Administrator
Staff Forum
Gigi, se la nazione fosse occupata da un esercito nemico forse sarei tra quelli che si darebbero da fare...

Un saluto
Manlio

E' probabile, anzi certo che lo farei anch'io.

Gigi io per 26 anni ho girato con il "ferro" al fianco,ho esratto solo tre volte e tutto e' andato bene. Una di queste volte,tornato a casa, ho sbagliato e il colpo in canna e' partito. Era il 2 gennaio del 1982....non dimentichero' mai piu'.

Ha ragione uno che, ogni morto,per incidente o meno, e' un fallimento della societa'. Trovare la soluzione non e' semplice,anzi e' difficilissimo,ma nel braccio di ferro spesso si fanno male in troppi.
Saluti

Leo
 
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