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Costa Concordia: Ipotesi di recupero

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Rodolfo

Super Moderatore
Sì, ma non è molto semplice "trascinare" una nave in quelle condizioni in giro per il Mediterraneo, doppiando la Sicilia, non credo darebbero il permesso di attraversare lo Stretto di Messina, a fine settembre? quando le condizioni del mare possono "precipitare", burrasche, venti a una velocità di rimorchio di pochi nodi l'ora.
 

CostaMagica

Super Moderatore
Io credo che, alla fine, Concordia farà il tragitto più breve possibile. Sarebbe folle farle rischiare che, durante il trasferimento chissà dove, qualsiasi imprevisto o inconveniente che possa colare a picco.
D'altra parte, se la rimozione è prevista per settembre, dubito vi sia il tempo per allestire un bacino apposito. Dunque cosa e dove nel mediterraneo possono essere pronti ad accoglierla?
 

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
L'idea che coli a picco, in acque molto profonde, durante il tragitto, potrebbe essere un'idea da non sottovalutare!
 

CostaMagica

Super Moderatore
Infatti Maurizio, confesso di averlo più di una volta ipotizzato come epilogo alla rimozione del Concordia... e mi riferisco ad un atto "voluto" e non incidentale.
Ma ove, come si ritiene, debba entrare in bacino? Ve n'è qualcuno assolutamente pronto a riceverla con gli ammennicoli che si porterà appresso e le dunque mutate dimensioni?
 

tamburino

Active member
L'idea che coli a picco, in acque molto profonde, durante il tragitto, potrebbe essere un'idea da non sottovalutare!


Ho sempre pensato che la sua sepoltura in mare ,come per i grandi navigatori ;fosse la sua fine migliore ,

Riuscissero a trascinarla tra Ponza e Ustica e li farla scendere
 

matteov

Active member
Allora, bacini in grado di accogliere la concordia sono solo 2, attualmente funzionanti...
Il primo è il suo luogo di nascita... Ma se in lunghezza la può accogliere... Purtroppo con i cassoni laterali proprio non ci sta.... Quindi Fincantieri è scartata....
Perchè la Turchia? Per diversi motivi... I più ovvi di spazio....è poi il nostro caro super bacino... Tutti sappiamo la storia... Attualmente è l'unico che possa contenere concordia... È ci sta anche bella larga!!!

Il resto... Smantellarla in Italia sono solo trovate pre votazioni
 

CostaMagica

Super Moderatore
Allora, bacini in grado di accogliere la concordia sono solo 2, attualmente funzionanti...
Il primo è il suo luogo di nascita... Ma se in lunghezza la può accogliere... Purtroppo con i cassoni laterali proprio non ci sta.... Quindi Fincantieri è scartata....
Perchè la Turchia? Per diversi motivi... I più ovvi di spazio....è poi il nostro caro super bacino... Tutti sappiamo la storia... Attualmente è l'unico che possa contenere concordia... È ci sta anche bella larga!!!

Il resto... Smantellarla in Italia sono solo trovate pre votazioni

Matteo, non credo d'aver capito.
Dici che le ipotesi sono 2 ma una la scarti e l'altra è la Turchia. Ho capito bene?
 

Rodolfo

Super Moderatore
Che dite sarà recuperabile o passerà alla storia come altre grandi navi (ex navi) potrà essere fattibile?

Assolutamente fuori discussione; la nave è ormai deformata. Sarà già tanto se riescono a metterla a galla per intero. Nel momento in cui tutto sarà pronto, credo che la "rotazione" per portarla in asse, sarà il momento topico. Lo scafo, non costruito per simili evenienze, sarà sottoposto a sforzi terribili, con migliaia di tonnellate "appese" ai suoi fianchi, tra cassoni pieni d'acqua, chilometri di saldature, trazioni degli "strand jack" saldati sul fianco sinistro per aiutarla nella rotazione, altri cavi in tiro dalle piattaforme. Consideriamo che quando la nave comincerà ruotare, gli spuntoni di roccia granitica sui quali poggia sul fianco destro, penetrati nello scafo, quasi sicuramente provocheranno ulteriori lacerazioni a quelle già esistenti. Una parte dello scafo poi graviterà su un fondale posticcio fatto di una miscela di sabbia e cemento prima di arrivare a poggiare sulle "mensole" d'acciaio predisposte per sostenerla e perchè non scivoli nel precipizio del fondale.

E quando la nave raggiungerà il suo assetto, sarà nettamente sbilanciata tra fianco sinistro e fianco destro. Sul sinistro graviterà la massa di 15 sponson, già pesanti per loro conto, riempiti di migliaia di tonnellate d'acqua, mentre il destro sarà completamente "libero". Credo sarà quello il momento rivelatore del successo o meno di tutta l'operazione.
 

viluna

New member
R: Costa Concordia: fase due - il recupero -

R: Costa Concordia: fase due - il recupero -

Io propongo la mia ipotesi: e se venisse smantellata non mettendola a secco ma affiancata ad una banchina cominciando dalle sovrastrutture e via via scendendo ai ponti inferiori, man mano si alleggerirebbe (ovviamente mantenendo i cassoni laterali), ed emergerebbe sempre di piú, certamente nello stesso momento tappando tutte le falle sull'opera viva, si arriverebbe poi a un punto in cui i cassoni sarebbero inutili e quindi staccarli dallo scafo perchè a questo punto rimarrebbe solo la parte rimanente della nave dalla linea di galleggiamento in giú , e potendo galleggiare autonomamente ,a questo punto rimorchiarlo in un normale bacino e finire l'opera lí. Secondo me l'idea non è da scartare, quasi quasi oggi chiamo Gabrielli e glielo dico!!!
 

matteov

Active member
Matteo, non credo d'aver capito.
Dici che le ipotesi sono 2 ma una la scarti e l'altra è la Turchia. Ho capito bene?

Esatto si scarta da sola per via della larghezza totale...

Il traino, seppur complicato non è impossibile

Io propongo la mia ipotesi: e se venisse smantellata non mettendola a secco ma affiancata ad una banchina cominciando dalle sovrastrutture e via via scendendo ai ponti inferiori, man mano si alleggerirebbe (ovviamente mantenendo i cassoni laterali), ed emergerebbe sempre di piú, certamente nello stesso momento tappando tutte le falle sull'opera viva, si arriverebbe poi a un punto in cui i cassoni sarebbero inutili e quindi staccarli dallo scafo perchè a questo punto rimarrebbe solo la parte rimanente della nave dalla linea di galleggiamento in giú , e potendo galleggiare autonomamente ,a questo punto rimorchiarlo in un normale bacino e finire l'opera lí. Secondo me l'idea non è da scartare, quasi quasi oggi chiamo Gabrielli e glielo dico!!!

Però, alleggerisci la parte superiore... Ma la nave non galleggerebbe comunque.... Il metterla in asse serve per poter poi rimuovere parte Dell acqua all'interno
 

Rodolfo

Super Moderatore
Esatto si scarta da sola per via della larghezza totale...

Il traino, seppur complicato non è impossibile

Però, alleggerisci la parte superiore... Ma la nave non galleggerebbe comunque.... Il metterla in asse serve per poter poi rimuovere parte Dell acqua all'interno

E in ogni caso il bacino di Sestri sarebbe in grado di accogliere una nave con 18 metri di pescaggio?
 

La76

New member
E in ogni caso il bacino di Sestri sarebbe in grado di accogliere una nave con 18 metri di pescaggio?

eh...bella domanda!
Quanto pescavano i transatlantici tipo Rex e Andrea Doria?
In teoria visto che sono stati costruiti lì potrebbe anche essere...ma non è detto che negli anni i fondali non siano più stati dragati...
 

Rodolfo

Super Moderatore
Non arrivavano ai dieci metri, il Rex e ancora meno il Doria, sugli 8 metri altrimenti non avrebbe mai potuto, la gemella, entrare in laguna.
 

CostaMagica

Super Moderatore
Dunque la possibilità che il Concordia possa entrare in bacino mi pare sempre più remota...
Mi vengono strani pensieri per la mente...
 

La76

New member
Non arrivavano ai dieci metri, il Rex e ancora meno il Doria, sugli 8 metri altrimenti non avrebbe mai potuto, la gemella, entrare in laguna.

e quindi niente da fare...

Con tutto quel pescaggio non credo possa entrare in nessun porto italiano... A meno che non venga alleggerita... Ma a che pro?

Fincantieri non ha mai demolito navi... Le costruisce... E i costi?

Inutile che ci giriamo tanto intorno, demolire navi è costoso, inquinante, e vincolato da una miriade di leggi....

In Turchia non ci sono tutti questi problemi e costa molto meno.... È brutto da dire ma è la realtà, che ci piaccia o no

L'unico motivo perché viene in mente Fincantieri (Genova) è che ormai è vuota da tempo...e poi Costa, se non ricordo male, si era impegnata nel limite del possibile a recuperare gli effetti personali dei passeggeri a bordo...chiaro che se la nave va diretta in Turchia questo non sarà mai possibile.

Sul fatto che costi meno demolire una nave in Turchia e che le norme siano ben diverse non ho il minimo dubbio...
 

Rodolfo

Super Moderatore
Son d'accordo con Matteov. L'Europa non è "attrezzata" per la demolizioni di navi; ci sta tentando una Azienda di Bordeaux, la Veolia, impegnata a livello mondiale nel riciclo dei rifiuti, ma che trova un sacco di opposizioni proprio dagli ecologisti per i presunti effetti negativi all'ambiente.

Un tentativo che vorrebbe inserirsi nel Business delle demolizioni, al momento appannaggio di tre grandi centri mondiali, Gadani (Pakistan), Chittagong (Bangladesh), Alang (india), oltre ai minori, ma pur sempre molto attivi.
 

amartoni

New member
Ho sentito oggi l'intervista al Ministro per l'Ambiente, Clini, che ha detto che stanno studiando, insieme con Costa, il modo per alleggerire il più possibile il relitto in modo da ridurre il pescaggio, una volta rimessa in galleggiamento, da 18 a 8-10 metri, in maniera da poterla infilare in un numero maggiore di porti.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Scusa Antonio, ma mi sembra che ridurre il pescaggio di 8/10 metri significhi stravolgere il progetto. Ancora parole al vento? Forse si sapeva anche prima che con 18 metri la logistica nazionale era out, senza interventi risolutivi.
 

amartoni

New member
Non devi dirlo a me, ma al ministro per l'ambiente.
Portare il galleggiamento a 8 metri significherebbe quasi riportare il relitto alle condizioni originali.
Per me il minstro ha sparato cavolate a caso, solo per tenere aperta (per motivi politici ed elettorali, visto il periodo) l'opzione italiana.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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