Re: Classifica della cucina sulle navi Costa Crociere !
Difficile ricordarsi tutto, prendo appunto un po dei today.
Inizio un po´con delle riflessioni anni 60-70, piú per il sentito dire dai miei genitori e mia sorella.
10 e lode in Italia di navigazione, sulla Giulio Cesare ed Augustus, servizio molto curato con tre o quattro camerieri che ti arrivavano sul tavolo, ricordo la cravattina dovere mettere, peccato che comandavano i sindacati e questo molte volte si notava.
UN 10 alla Costa, un bel scalino giú, anche se navi impeccabili, niente scioperi, sempre puntuali.
Personalmente, essendo un bambino, chiedevo tutte le sere " churrasco y huevos fritos" chiamando molto l´attenzione, con tutta quella bontá che c´era. La bistecchina non era all´altezza della carne che si mangia in Sudamerica, pero era conditá con burro ed ai ferri, che a me piaceva tanto.Le uove si sentiva che sulla nave non c´erano le galline.
Comunque era tutto speciale, tutto piú apprezzato da un commento che puó venir fuori oggi giorno.
Voglio fare una considerazione : In quegli anni....in nostri tavoli non conoscevano quella ricchezza e varietá che che c´é oggi giorno e i miei mangiavano tutto, e tutto era buono, per rispetto a quella guerra che c´era stata, cercando d´inculcarlo tanto a me come mia sorella. Perció quel 10 puó essere relativo.( Scusate se vado un po´fuori tema)
Negli anni ´70 ricordo un po´meglio L´Enrico anno 74, L´Eugenio ´78, crociere tra i 8 e 10 giorni in Brasile un 10 e lode.
Comunque ricordo anche qualche lamentela , ma c´era : Pensate i croceristi erano ricchi industriali Brasiliani ed Argentini, coppiette d´amanti simpaticamente formate da nonetti fortemente Brasiliani d´origine Italiana con bastone, invidiabilmente accompagnati da bamboline molto giovani.
Riassumendo ricca borghesia sudamericana contro cuocchi e camerieri da Torre del Greco o Castellamare di Stabia era tutto spettacolarmente buono, anche quello che non lo era, quelli della Campania ci sapevano propio fare, in tutti i sensi.
Dopo un periodo senza navi torno nel 1994 ad imbarcarmi sulla Romantica, aiutandomi dai today chef di cucina c´era Villardo Purificación e come Maitre il grande Cosmo Costanzo, veramente grande, che attualmente sta purgando le pene dell´inferno.
Sinceramente non ricordo se era ottimo o no, pero eravamo soddisfatti mia moglie ed io. Almeno non c´erano critiche, si mangiava, si mangiava come porchi. Ricordo avere fatto 5 chili. La crociera era da Miami per il lato ovest dei caraibi.
Nel 95 partenza da Venezia cucina ottima, molto Italiana anche dal parere di mia madre e di mia sorella.Il chef di cucina era Ciro Perfetto.
Nel 1996 imbarco a Buenos Aires con l´Allegra ed il chef di cucina era Manfred Schönleitner, bene ma non benissimo.
Non so se solo era un impressione mia ma c´era un po´di crucco nel sistema di cucinare.
Quello che mi ha chiamato molto l´attenzione sull´Allegra é stato al buffet. Avete presente che viene chiamata la nave dei cristalli ; faceva cosí tanto caldo che sembrava che i prodotti presentati nel buffet non riuscivano a mantenere una temperatura giusta, in poche parole erano "caldi" del normale.
1997 la crociera l´ho fatta da Miami con la Costa Victoria con Villardo Purificación come chef, veramente no mi ricordo bene, pero quello che sí vi posso dire di quest´uomo, che quando c´é , ha una mano pesantina, va verso il piccante, mangiare piú per un pubblico Americano e Messicano. Non é che lo amo tanto.
Il 2 gennaio del 1999 sono stato sull´Allegra partendo in una favolosa crociera in Brasile e come chef sempre il Schönleitner, mangiare buono, molto normale, niente di speciale.
Verso 27 novembre di quell´anno faccio la transatlantica con la Romantica e qui devo dire, che sembrava che ci fossero gli avanzi della stagione estiva. Male, abbastanza male, pero non da riempire un questionario chiarificando " il mai piú", detto da tanti che poi te li ritovi all´anno succesivo. Chef era Villardo Purificación.
Nel 2000 parto da Venezia con l´Atlantica per una crociera transatlantica piú una settimana ai caraibi che non finiva piú.
Logisticamente la nave era partita male, ricordo il grande Cosmo Constanzi mettersi le mani ai capelli perche mancava di tutto. Come chef c´era Don Purificación, sempre lui, e sinceramente male, sempre piú.
Non vi dico la settimana da Miami in cui sono imbarcati gli Americani : cucina molto per loro.
Riprendo l´Atlantica per il transferimento a Fort Lauderdale di novembre del 2001 e sul mangiare era migliorata, sempre come Chef Purificador Villardo. Céra molta differenza in meglio.
Dopo una parentesi durata due anni dovuta la nascita di miofiglio parto per Santos con la Tropicale.
Chef di cucina Corrado Camporea, chef di maitre l´amico Antonio Stacciuoli, uno dei grandi.
10 e lode. Veramente spettacolare, anche se devo amettere che eravamo molto coccolati da Don Antonio, che sul tavolo ci faceva avere il meglio del meglio. Buffet superlativo.
Nel 2004 con la famiglia mi sono imbarcato sulla Fortuna e anche qui ottimo, un po meno che sulla Tropicale.Chef era Manfred Jaud
Due mesi dopo sono partito con la Mediterranea per l´America, crociera di 14 giorni + una settimana ai Caraibi, lo chef Vilardo Purificación, come sempre sul picante e sul americano non tanto graditi da me. Come chef maitre Bartolo Vitiello, persona molto in gamba e gentile. Mangiato sul normale, bene --, buffet repetitivo, magro peró accetabile
2005 Sempre transatlantica con Atlantica piú una settimana, compreso natale sulla nave con capo cucina Gino Guadagni e Don Vicenzo Samarelli come maitre e posso dire che bene +. Eravamo una comitiva di trenta gelatieri Italiani con locali in Germania, tutti della zona della Valzoldana, Conegliano, Treviso, Valsugana, e riassumendo non ho notato un malcontento, anzi specialmente quelli che facevano la prima crociera sul 10 e lode. Repetitivo e scarsetto il buffet
2007-2008 sono ritornato sull´Atlantica a natale e capodanno con Purificación e qui mi sono meravigliato perche sto´cuoco lo notato finalmente con uno stile piú Europeo, ho mangiato bene tirando all´ottimo, ed anche il buffet molto migliorato.
Molto bene tutto riferito al pesce ed alla frutta.
15 giorni dopo con una comitiva Spagnola mi sono imbarcato sulla Serena e per me é stato ottimo, perfino la pizza e il buffet molto migliorato in tutti i sensi. Solo la frutta non era all´altezza.
Volevo solo aggiungere che dal mio modo di classificare male non vuol dire che era inmangabile e pessimo, questo propio no.
Va piú come paragone ad altre volte, mai mi é passata per la mente di cambiare compagnia perché era impossibile.
Non ho mai considerato Costa un 5 stelle, neanche negli anni ´70.
Riassumendo ho notato che dagli anni 90 si é passato ai giorni attuali da un sistema Italiano regionale con prodotti tipici nostrani, pian pianino ad una globalizzazione anche nei prodotti alimentari, che secondo me possono essere peggio dei nostrani ma anche molto meglio.
Probabilmente per quello nel mio modo di vedere le cose acetto senza tanto criticare il mangiare servito.
Un altro punto importante é che, tutto non me lo ricordo. Vado riassumendo un po´per periodi.
Per me il momento peggiore é stato il traspasso di Costa dalla famiglia Genovese a Carnival.
Devo dire anche che con un gruppo simpatico di persone rende il mangiare piú appettitoso. Invece in quelle che va tutto storto, anche da parte dell´amicizie, la rende negativa in tutti gli aspetti, come nel 2000 sull´Atlantica, dove non vedevo l´ora di scendere.
Scusate se sono stato largo.
Un saluto a tutti.