Venezia; navi da crociera sì, navi da crociera no?

Ora aspettiamo l'effetto "domino" di Genova.

aggiungo il mio parere ai tanti postati perchè mi sembra giusto farlo anche se ripeterò ciò che altri hanno scritto. Venezia è la città più bella del mondo.Vederla dall'alto delle navi da crociera è uno spettacolo magnifico e indimenticabile. Ma il pensare che un incidente possa creare un danno a questo monumento dell'umanità mi fa affermare che bisogna,al più presto possibile, fare in modo che le navi da crociera e qualsiasi altro mezzo che può arrecare pericolo siano fatti girare al largo.

Ormai ogni scusa è buona. Sono cose che succedono,e che non devono riguardare Venezia! Questo è stato un caso singolare e si spera non debba succedere più: ne a Venezia ne in nessun'altra parte del mondo

Scordalo Cristian, diamoci appunto qui per il prossimo, purtroppo.

sono tornato solo ora dal lavoro ed ho sentito le bruttissime notizie di stanotte e la prima cosa che mi son detto,adesso il comitatone no grandi navi stara' proprio affilando le armi.

Evidente Sandro; hanno inanellato un altro elemento a proprio favore.

telegiornale del veneto... prima notizia... no alle grande navi.. avendo cura di trovare il filmato di repertorio con la nave piu' grande che e' passata......

L'ho notato anche io su due telegiornali regionali!

e aggiungiamo anche il pezzo di Stella sul corriere:
http://www.corriere.it/cronache/13_...la_209784ec-b862-11e2-8563-aab5ecf30b92.shtml

Vedere Venezia dai ponti alti di una nave da crociera è indescrivibile, vale da sola una settimana di crociera, rivaluta tanti altri scali usati ormai per spezzare una navigazione lunga, per quanto mi riguarda, fossi capace di pianificare un percorso crocieristico a Venezia mi fermerei in rada almeno tre giorni.
Troverei un equilibrio per i vari comitati che vedrebbero solo un movimento di scialuppe, queste si aggiungerebbero fino a confondersi tra migliaia di quelle già in forza ai taxi e bus navali di Venezia.
Potrebbe servire a trovare il giusto equilibrio tra le varie posizioni. Chissà che un domani non si riesca a trovare questo modo di rispettare questi monumenti a cielo aperto .

ps. ho letto alcuni passaggi del manifesto del comitato, qualche veneziano potrebbe cortesemente spiegare questi due punti estratti dalla sezione "cosa chiediamo"?


che il sindaco (responsabile per legge della salute) promuova con l’Ulss12 veneziana un’indagine sulla salute dei cittadini in connessione con il crocerismo

che si stabilisca una soglia totale di sostenibilità giornaliera turistica, e che anche al crocerismo ne venga assegnata una quota invalicabile

Rewoof, ne abbiamo discusso decine di volte. Le navi si lasciano o se ne vanno; non ci sono soluzioni a breve termine, altrimenti sarebbero già state intraprese.

Dalla rada al terminal sono come minimo una quindicina di chilometri e trasportare migliaia di persone, bagagli, rifornimenti avanti ed indietro, sarebbe ancora peggio per traffico e moto ondoso; sarebbe peggio del male. Senza contare che la rada è esposta ai venti prevalenti, bora e in subordine scirocco e nebbie, con le complicazioni che ne deriverebbero.

Di contigentare i turisti se ne parla da anni, senza soluzione. Ciao.

P.S. Dimenticavo, le navi hanno un numero limitato di tender per il trasporto delle persone, come sai le lance non possono essere utilizzate, e si dovrebbe ricorrere a natanti locali; la laguna si trasformerebbe in un maremoto, e proprio nel punto più critico della città.

R: Venezia; navi da crociera sì, navi da crociera no?

R: Venezia; navi da crociera sì, navi da crociera no?

Buongiorno, faccio una domanda, che non so se sia gia' stata fatta.. ma non si riesce a far arrivare le navi al terminal da sud? Utilizzando la bocca piu' a sud(non conosco il nome)?

Guardando le cartine, c'e' molta "acqua"... Ci sono motivi di fondale troppo basso?

Mille grazie!!

La Bocca di Malamocco. No, per ora non è possibile; non esiste un canale navigabile dal quello dei Petroli al Terminal.

Rodolfo ha detto:

Rewoof, ne abbiamo discusso decine di volte. Le navi si lasciano o se ne vanno; non ci sono soluzioni a breve termine, altrimenti sarebbero già state intraprese.

Dalla rada al terminal sono come minimo una quindicina di chilometri e trasportare migliaia di persone, bagagli, rifornimenti avanti ed indietro, sarebbe ancora peggio per traffico e moto ondoso; sarebbe peggio del male. Senza contare che la rada è esposta ai venti prevalenti, bora e in subordine scirocco e nebbie, con le complicazioni che ne deriverebbero.

Di contigentare i turisti se ne parla da anni, senza soluzione. Ciao.

P.S. Dimenticavo, le navi hanno un numero limitato di tender per il trasporto delle persone, come sai le lance non possono essere utilizzate, e si dovrebbe ricorrere a natanti locali; la laguna si trasformerebbe in un maremoto, e proprio nel punto più critico della città.

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Quindi escludendo la rada o soste interne al porto non inferiori ai due - tre giorni (che per me equivarrebbe comunque ad una sorta di conoscenza della laguna veneta e dei suoi dintorni certamente più comoda e meno inquinante di due o tre passaggi in pochi giorni ) sembra che il problema si poggi su motivazioni dettate da probabili incidenti ( e legittime paure ) al passaggio di queste mega navi, giusto?

Non solo Rewoof, ma problemi di inquinamento, problemi di moto ondoso, di devastazione di fondali e costruzioni. Tieni conto che Venezia è l'Home Port più grande del Mediterraneo e quindi mal si concilierebbero uno o due overnight; i relativi passeggeri, se vogliono, si fermano prima o dopo la crociera e da qui l'apporto consistente al tessuto economico della città.

Le altre navi si fermano poche ore e son poche quelle che si concedono un overnight. Quando tu in un giorno hai sette, otto navi in porto, cinque di mega e tre di minori sono migliaia di persone che scendono e salgono; movimento fatto non di soli passeggeri ma anche di equipaggi. Alla fine poco ci manca che il movimento si avvicini all'intera popolazione cittadina, senza contare il "normale" traffico di turisti giornalieri e non, che calano da tutte le località balneari limitrofe per un mordi e fuggi o richiamate dalle continue manifestazioni culturali o "giocose". Ieri pomeriggio, come tante volte, la città è andata in tilt, le navi son partite in ritardo, per la "semplice" antica ricorrenza dello Sposalizio del Mare.

Avevo anche io pensato e mi pare anche proposto (non mi pare in questo topic) l'idea della rada;non pensando a quanto il traffico aumenterebbe (certo che sarebbe bellissimo vedere venezia con 5 navi in rada,con i tender arancioni raggiungere la città! )! Comunque Rodolfo tu per 15 km,dove intendi posizionare l'eventuale nave?

Cos'è 'sta roba Christian? Una nave lì ha bisogno delle ruote e non andrebbe da nessuna parte. E in rada cosa vedresti, quattro, cinque chilometri di distanza dalla costa?

Scusate,meglio se lo tolgo Comunque,mi sa che se sono state proposte cose fattibili siano state prese in considerazione,e che con i miei disegnetti non si vada da nessuna parte

Mi viene il dubbio che tu abbia confuso la rada, che si trova in mare aperto, con una sosta in laguna davanti quasi a Piazza San Marco.

Christian le cose fattibili proposte, esistono, ma ci vogliono soldi a palate e volontà. Non solo ci vogliono autorizzazioni ai lavori e forse non sai che mettere mano alla laguna scavando due chilometri di canale, largo un centinaio di metri e profondo 10, probabilmente influirebbe sui delicati equilibri di un sistema idraulico già compromesso da tanti altri lavori.

Per quello dico navi o sì per dove passano, magari con qualche limitazione di grandezza, o via dalla laguna. Tutte le altre opzioni sono incerte e a lungo termine, senza contare poi, che una volta adottate, Venezia la vedresti meglio in cartolina. Ciao Christian.

Ecco,non intendevo la vera rada!