La Celebrity e gli italiani

claudio09 ha detto:

Sto cercando una crociera che faccia mediterraneo orientale con Atene e Istanbul oltre 9 giorni ma americana. Della Norvegian mi hanno detto bene, vediamo.... e te ?

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Vedi l'itinerario della Nieuw Amsterdam (Holland America) in partenza il 7 agosto da Venezia ;-) Ottimi prezzi, 12 notti e Atene e Istanbul (con overnight)

HAL e Celebrity sono molto simili come stile e attenzione al passeggero, però le nuove navi Celebrity non sono paragonabili come bellezza, eleganza e innovatività rispetto a quelle HAL! Devo dire anche che su Celebrity ho mangiato anche meglio, ma questo è un dato molto soggettivo.

claudio09 ha detto:

Sto cercando una crociera che faccia mediterraneo orientale con Atene e Istanbul oltre 9 giorni ma americana. Della Norvegian mi hanno detto bene, vediamo.... e te ?

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HAL e Celebrity sono molto simili come stile e attenzione al passeggero, però le nuove navi Celebrity non sono paragonabili come bellezza, eleganza e innovatività rispetto a quelle HAL! Devo dire anche che su Celebrity ho mangiato anche meglio, ma questo è un dato molto soggettivo.

Dopo due esperienze royal, oggi andrò in agenzia a confermare una delle due crociere che avevo opzionato sabato mattina. Anche questa volta mi imbarcherò su una nave americana. Non me ne vogliano gli estimatori di MSC e COSTA...ma proprio non riesco ad avvicinarmi a queste due compagnie. Nessuno si arrabbi, non sono razzista, anzi, ma la motivazione è che proprio non riesco a sopportare l'italiano in vacanza. Il rischio di trovare il pienone di "compaesani", infatti, è più probabile sulle navi di queste due compagnie "conosciute" in italia. Quando parto, io, voglio trovarmi in un ambiente cosmopolita. Non mi spaventa l'inglese (pur non essendo un esperto padrone della lingua) ne mi spaventa il confronto con le altre culture. Ho dovuto, ahimè, mio malgrado, appurare, che l'italiano medio in vacanza (non tutti ovviamente, non generalizzo, ma la maggior parte si) è un concentrato di maleducazione e inosservanza delle regole civili. Non ho, come ovvio, avendo fatto solo due crociere royal, esperienze dirette....ma i racconti di amici stretti, parenti ecc che si sono imbarcati su Costa o Msc mi hanno fatto capire che io, per il mio carattere, lì, avrei passato una pessima crociera. Ho, per questo, spostato in passato, la mia attenzione sul marchio royal....e, questo agosto, sulla blasonatissima Celebrity (silhouette o reflection).
Spero di non trovare molti italiani...durante la mia prima crociera eravamo 40 sul totale passeggeri...ed è stata una crociera indimenticabile. Alla seconda..già le cose sono cambiate...1200 italiani circa sul totale di imbarcati. Devo ringraziare solo royal se sono riusciti, in parte, a domare i caciaroni..ma nonostante questo...ho visto scene allucinanti di italiani che si tuffavano a "bomba" nella piscina...o, peggio, non si schiodavano mai dagli idromassaggio...o ci si tuffavano....o ai ristoranti facevano cagnara perchè non trovavano nulla di italiano....ecc. Ripeto...NON GENERALIZZO...ma queste sono state le mie esperienze.
Spero che celebrity mostri severità con gli indisciplinati..perchè mi scoccia spendere tutti quei soldi per vedermi poi la vacanza rovinata da quattro buzzurri che non sanno comportarsi (di qualsiasi nazione siano).

claudio09 ha detto:

io personalmente , quando viaggio, voglio essere trattato bene e non pagare poco e poi spellato durante la crociera come con MSC . ricordo gli extra, bere tutto, le foto una esagerazione. invece sulla cruises ci sono i dispenser anche x aranciata, meno caos in tutto, file self service, educazione generale, imbarco e sbarco più semplificato...... e alla fine credo che se prenoti x tempo c'è poca differenza.... x la lingua basta poco per arrangiarsi..... ma preferisco il resto ok.

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Secondo me pagare poco la crociera comporta, in automatico, che ci siano piu' extra a pagamento , dopo non ci puo' lamentare.... no?

sciguetto ha detto:

Secondo me pagare poco la crociera comporta, in automatico, che ci siano piu' extra a pagamento , dopo non ci puo' lamentare.... no?

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NON CONCORDO. ci sono extra a un prezzo ragionevole e no. esempio: le foto sulla MSC nel 2006 costavano di più che sulla cruises fatto ora ... strano e pure le bibite.

Concordo con Sciguetto quando dice che se paghiamo poco, non possiamo aspettarci troppo. E questo non solo sulle navi.
E infatti non si può confrontare la compagnia mass market con quella Premium. Logico.
A quel punto, la mia scelta (che ovviamente non deve essere anche quella degli altri) è di partire in bassa stagione, o di fare una crociera l'anno anziché due; o ogni due anni invece che tutti gli anni, e permettermi una Premium, così sono più soddisfatta e non ho motivo di lamentarmi. E se a bordo non parlano italiano fluente, pazienza, mi adatto: sono stata spesso a Parigi pur non conoscendo il francese e me la sono cavata lo stesso. Quindi se la priorità è l'italiano, si vada su Costa (o MSC).
Però, e scusate, l'OT, quelle piccolezze che su Costa non ho gradito, tipo il sentirsi dire al quarto giorno che la crociera sta per finire, non le metto in relazione al prezzo pagato, ma a una strategia comunicativa per me sbagliata; se mi lamentassi solo del prezzo del parrucchiere sarei esagerata, tanto più che nessuno mi obbliga ad andare alla spa. E che i ragazzi viaggino gratis, può starmi bene, ma che in sette giorni non possa farmi un bagno in piscina senza che due o tre adolescenti mi schizzino perché si tuffano tutti insieme, anche quello non è un fatto di tariffe: basta far rispettare certe regole. Se si sceglie di non farlo, si vede che il target di utenza cui una compagnia mira è ben preciso: allora io, portafogli permettendo, andrò con la concorrente che segue la politica opposta senza sentirmi schizzinosa

Mi ero dimenticata di dire (scusate, sono un pò prolissa): le mie due crociere Costa e MSC non le ho pagate con la Formula Roulette o il Last Minute o l'offerta Mercatissimo che sia, ma a prezzo pieno, con mesi di anticipo e senza cercare di ridurre le quote di servizio (su MSC nel 2008 potevo farlo) o brontolarci sopra...ciononostante il servizio sarà stato uguale a quello di chi avrà pagato 500 euro anziché 1500 o 2000, se non di più. Stessa calca, stessa sensazione, a volte (non sempre, eh!) di essere un pollo da spennare, stesse file. A quel punto ne vale la pena?
Forse solo se il porto di imbarco è il più comodo, o l'itinerario non lo fa nessun altro.
Su Royal, anche questa mass market, non so come mi troverò: se la situazione sarà caotica come su Costa ovviamente lascerò stare, non ne farò mai una questione di "fede" sportiva.

claudio09 ha detto:

NON CONCORDO. ci sono extra a un prezzo ragionevole e no. esempio: le foto sulla MSC nel 2006 costavano di più che sulla cruises fatto ora ... strano e pure le bibite.

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Non c'e' bisogno di scrivere in maiuscolo, leggo bene anche il minuscolo....; la mia era una osservazione.... generale, comunque confermata da quanto scrivi...

hermione78 ha detto:

Concordo con Sciguetto quando dice che se paghiamo poco, non possiamo aspettarci troppo. E questo non solo sulle navi.
E infatti non si può confrontare la compagnia mass market con quella Premium. Logico.
A quel punto, la mia scelta (che ovviamente non deve essere anche quella degli altri) è di partire in bassa stagione, o di fare una crociera l'anno anziché due; o ogni due anni invece che tutti gli anni, e permettermi una Premium, così sono più soddisfatta e non ho motivo di lamentarmi. E se a bordo non parlano italiano fluente, pazienza, mi adatto: sono stata spesso a Parigi pur non conoscendo il francese e me la sono cavata lo stesso. Quindi se la priorità è l'italiano, si vada su Costa (o MSC).
Però, e scusate, l'OT, quelle piccolezze che su Costa non ho gradito, tipo il sentirsi dire al quarto giorno che la crociera sta per finire, non le metto in relazione al prezzo pagato, ma a una strategia comunicativa per me sbagliata; se mi lamentassi solo del prezzo del parrucchiere sarei esagerata, tanto più che nessuno mi obbliga ad andare alla spa. E che i ragazzi viaggino gratis, può starmi bene, ma che in sette giorni non possa farmi un bagno in piscina senza che due o tre adolescenti mi schizzino perché si tuffano tutti insieme, anche quello non è un fatto di tariffe: basta far rispettare certe regole. Se si sceglie di non farlo, si vede che il target di utenza cui una compagnia mira è ben preciso: allora io, portafogli permettendo, andrò con la concorrente che segue la politica opposta senza sentirmi schizzinosa

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Il discorso di base e' proprio questo: cosa ci si aspetta e cosa si vuole fare in crociera.

Finora noi abbiamo sempre viaggiato in settembre/ottobre proprio per evitare i genitori maleducati di bambini/adolescenti allo stato brado.... e perche' non andiamo in crociera per fare il bagno in piscina (per ovvii motivi... leggere di mammine che garantiscono a tenuta stagna i costumini contenitivi dei pargoli e poi leggere di una piscina chiusa per l'affioramento di un.... ufo mi fa scendere una gocciolina di sudore gelida lungo la schiena...).

Un ruolo importante lo gioca la possibilita' di avere ferie fuori da agosto e anche il borsello, chiaramente; sono convinto che una crociera ben fatta sia meglio di due "tirate".

Infatti. Noi per lavoro possiamo fare le ferie in periodi di bassa stagione: anzi, in ufficio sono più contenti se ad Agosto rimane qualcuno a garantire il servizio!
Anche io non vado in crociera solo per il bagno sul ponte, però devo dire che la zona piscine silenziosa, con gente che legge sdraiata sul lettino, o sorseggia la sua bibita senza disturbare nessuno, la musica soft in discreto sottofondo e l'idromassaggio dove ciascuno rispetta il tempo consentito e poi si alza salutando con un sorriso e un "goodbye" si avvicina molto di più al mio ideale di vacanza.
Un altro magari si annoierebbe e preferirebbe l'altoparlante con la musica a tutto volume, la lezione di merengue e i bimbi che si rincorrono e si tuffano, ognuno ha i suoi gusti.
Io su Celebrity ho avuto la sensazione che anche in alta stagione la nave sia vivibile e il passeggero coccolato proprio perché certe regole sono applicate e certe consuetudini ormai radicate, anche perché l'età media è più alta (e per me è un vantaggio, pur avendo io 34 anni) e la clientela cerca magari proprio questo.
Magari mi sbaglio, spero che Royal si riveli non dico una copia conforme perché non è possibile per mille motivi, ma almeno una compagnia mass market più vicina alle mie esigenze.

Credo che la questione sia decisamente più complessa, e tante considerazioni dipendono da "contingenze".
Partendo dal presupposto che non concordo nel confrontare una premium con una mass, all'interno delle mass stesse si possono trovare situazioni piacevoli o meno a seconda del periodo o della nave.
Esempio: sulla Mediterranea, Luglio 2012, il lido Apollo a poppa era interdetto ai minori. Costa ha fatto rispettare egregiamente questa "restrizione" e sono stato benissimo (pur io amando i piccoli e vivaci pargoli, ma spesso, personalmente, non sopporto i relativi genitori).
Su Navigator, Agosto 2012, la situazione sul ponte piscine era più caotica. Ma la nave era talmente immensa, talmente "ben progettata", che potevi senza fatica costruirti delle "alternative".
In generale, come disposizione degli spazi e "traffico di passeggeri" (ristorante, buffet etc.), forse Royal è quella che mi ha fatto la miglior impressione.

hermione78 ha detto:

Mi ero dimenticata di dire (scusate, sono un pò prolissa): le mie due crociere Costa e MSC non le ho pagate con la Formula Roulette o il Last Minute o l'offerta Mercatissimo che sia, ma a prezzo pieno, con mesi di anticipo e senza cercare di ridurre le quote di servizio (su MSC nel 2008 potevo farlo) o brontolarci sopra...ciononostante il servizio sarà stato uguale a quello di chi avrà pagato 500 euro anziché 1500 o 2000, se non di più. Stessa calca, stessa sensazione, a volte (non sempre, eh!) di essere un pollo da spennare, stesse file. A quel punto ne vale la pena?
Forse solo se il porto di imbarco è il più comodo, o l'itinerario non lo fa nessun altro.
Su Royal, anche questa mass market, non so come mi troverò: se la situazione sarà caotica come su Costa ovviamente lascerò stare, non ne farò mai una questione di "fede" sportiva.

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Royal si distingueva, e non a caso uso il verbo al passato, dalle altre compagnie per questi motivi:
1. società americana, navi americane, mentalità americana. Può piacere o meno...ma tutto era volutamente opulento sia nelle forme che nella sostanza.
2. pochi italiani a bordo, pertanto anche poca assistenza
3. crociera poco adatta alle famiglie con prole a seguito
4. trasparenza al momento della stesura dei preventivi. A monte, in europa almeno, si sapeva di aver pagato tutto quello che v'era da pagare, in anticipo (compreso il servizio).
5. Acqua e beveraggi vari aggratis. Mai avuto sete sulla loro nave...mai. Acqua ghiacciata, limonata fatta con veri limoni, succo d'arancia, ace, mango ecc....Tè...a qualsiasi ora e ovunque.
6. menù cosmopolita con pochi, pochissimi, piatti italiani.
7. animazione non in italiano e comunque slegata dal concetto di "divertimento" italiano.
8. dollaro come moneta ufficiale a bordo..quindi cambio favorevole.
Ora...se il punto 5 e 8 sono una virtù per tutti...gli altri 6 punti potrebbero incocciare lo sfavore della clientela italiana.
Io ho scelto royal proprio per quei punti che molti altri avrebbero visto come "difetti".
durante la mia PRIMA crociera su mariner of the seas....i punti sopraelencati li confermo tutti.
Ma ERA....come ho detto prima.
Oggi royal si è uniformata molto a Msc e Costa, pur non totalmente.
Rimane una crociera poco adatta alle famiglie con prole (ALLELUJA)...rimane ancora legata ai menù cosmopolita...e....basta purtroppo.
Già alla mia seconda crociera sulla mariner of the seas....le cose erano ben diverse. Animazione anche in italiano (ma del tipo più becero e casereccio che io abbia mai visto)...TROPPI italiani a bordo (che se anche è vero che parte dall'italia...molti italiani non si sono trovati bene perchè non si sono documentati abbastanza sul tipo di prodotto crocieristico che andavano a comprare)..molta più caciara a bordo...prime file al ristorante self service per colpa di chi pretendeva gli spaghetti, la cotoletta..o altri piatti tipicamente italiani.
Da quest'anno inoltre...i preventivi sono poco chiari.
Fatti due conti...se oggi parto ancora con una nave americana....lo faccio più che altro per il motivo n. 3, 5, 6 e 8. Quelli sono invariati...e meno male.
Tu invece?se ti riconosci nei punti di pregio che io ho messo...allora vai sicura...altrimenti...mmmmmm

hermione78 ha detto:

Mi ero dimenticata di dire (scusate, sono un pò prolissa): le mie due crociere Costa e MSC non le ho pagate con la Formula Roulette o il Last Minute o l'offerta Mercatissimo che sia, ma a prezzo pieno, con mesi di anticipo e senza cercare di ridurre le quote di servizio (su MSC nel 2008 potevo farlo) o brontolarci sopra...ciononostante il servizio sarà stato uguale a quello di chi avrà pagato 500 euro anziché 1500 o 2000, se non di più. Stessa calca, stessa sensazione, a volte (non sempre, eh!) di essere un pollo da spennare, stesse file. A quel punto ne vale la pena?
Forse solo se il porto di imbarco è il più comodo, o l'itinerario non lo fa nessun altro.
Su Royal, anche questa mass market, non so come mi troverò: se la situazione sarà caotica come su Costa ovviamente lascerò stare, non ne farò mai una questione di "fede" sportiva.

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Royal si distingueva, e non a caso uso il verbo al passato, dalle altre compagnie per questi motivi:
1. società americana, navi americane, mentalità americana. Può piacere o meno...ma tutto era volutamente opulento sia nelle forme che nella sostanza.
2. pochi italiani a bordo, pertanto anche poca assistenza
3. crociera poco adatta alle famiglie con prole a seguito
4. trasparenza al momento della stesura dei preventivi. A monte, in europa almeno, si sapeva di aver pagato tutto quello che v'era da pagare, in anticipo (compreso il servizio).
5. Acqua e beveraggi vari aggratis. Mai avuto sete sulla loro nave...mai. Acqua ghiacciata, limonata fatta con veri limoni, succo d'arancia, ace, mango ecc....Tè...a qualsiasi ora e ovunque.
6. menù cosmopolita con pochi, pochissimi, piatti italiani.
7. animazione non in italiano e comunque slegata dal concetto di "divertimento" italiano.
8. dollaro come moneta ufficiale a bordo..quindi cambio favorevole.
Ora...se il punto 5 e 8 sono una virtù per tutti...gli altri 6 punti potrebbero incocciare lo sfavore della clientela italiana.
Io ho scelto royal proprio per quei punti che molti altri avrebbero visto come "difetti".
durante la mia PRIMA crociera su mariner of the seas....i punti sopraelencati li confermo tutti.
Ma ERA....come ho detto prima.
Oggi royal si è uniformata molto a Msc e Costa, pur non totalmente.
Rimane una crociera poco adatta alle famiglie con prole (ALLELUJA)...rimane ancora legata ai menù cosmopolita...e....basta purtroppo.
Già alla mia seconda crociera sulla mariner of the seas....le cose erano ben diverse. Animazione anche in italiano (ma del tipo più becero e casereccio che io abbia mai visto)...TROPPI italiani a bordo (che se anche è vero che parte dall'italia...molti italiani non si sono trovati bene perchè non si sono documentati abbastanza sul tipo di prodotto crocieristico che andavano a comprare)..molta più caciara a bordo...prime file al ristorante self service per colpa di chi pretendeva gli spaghetti, la cotoletta..o altri piatti tipicamente italiani.
Da quest'anno inoltre...i preventivi sono poco chiari.
Fatti due conti...se oggi parto ancora con una nave americana....lo faccio più che altro per il motivo n. 3, 5, 6 e 8. Quelli sono invariati...e meno male.
Tu invece?se ti riconosci nei punti di pregio che io ho messo...allora vai sicura...altrimenti...mmmmmm

Io ho opzionato Liberty OTS in partenza da Napoli: ad agosto, solo e unicamente perché gli amici con cui partiamo non possono partire in altri periodi, e devo dire che trattandosi di una nave grande e in piena estate il timore della confusione c'é.
Mi consolo pensando che in quel periodo la concorrenza di Costa e MSC su quella tratta è fortissima e quasi tutti gli italiani le preferiscono....ma mi chiedo "mass market" deve per forza significare caos e stress???

La risposta...è proprio nella domanda...."mass market".....che, in sintesi, vuol dire: alta frequentazione, a prezzi più bassi.
Una nave con 4.000 persone a bordo non potrà mai "apparire" deserta....o con piscine vuote....a maggior ragione in estate...
La conseguenza è una sola: compromesso. Se uno è disposto a ciò, la sceglie...se no, no....facile....

Lord Revan, credo che abbiamo gli stessi gusti!
Aggiungo il mio personale punto 9: sushi gratis ogni giorno

Ho visto la novità relativa a prezzi e preventivi, e non ho gradito! Ma pazienza, come spesso leggo qui, l'importante è saperlo prima.
Come ho scritto altre volte, io preferisco pagare anche l'aria in agenzia alla firma del contratto e non dover tenere la contabilità dopo.
Continuo a confidare nella struttura e nella divisione degli spazi Royal, mia sorella è stata su Navigator ad agosto scorso ed è tornata contentissima: cibo buono, tanti bagni in idromassaggio, niente file, molto relax, niente stress all'imbarco e sbarco...e anche lei partiva da Civitavecchia. Però era la sua prima crociera, quindi non avendo altri termini di paragone non poteva dirmi altro.
Torno a dire, anche per rimanere IT, che per me l'italiano a bordo non è una priorità, che mi piace l'ambiente cosmopolita, la cucina internazionale e per le mie esigenze attuali il fatto che su Celebrity i ragazzi non abbiano gli sconti o il "gratis" delle nostre compagnie è una discriminante fondamentale (non sono Erode, ma in crociera mi piace stare in pace).
Se anche Royal viene presa d'assalto dai buzzurroni (italiani e non), mi dispiacerà e continuerò ad andare solo con Celebrity o altre Premium, a costo di fare qualche rinuncia in più durante l'anno e magari prenotare un'Interna.

hermione78 ha detto:

Io ho opzionato Liberty OTS in partenza da Napoli: ad agosto, solo e unicamente perché gli amici con cui partiamo non possono partire in altri periodi, e devo dire che trattandosi di una nave grande e in piena estate il timore della confusione c'é.
Mi consolo pensando che in quel periodo la concorrenza di Costa e MSC su quella tratta è fortissima e quasi tutti gli italiani le preferiscono....ma mi chiedo "mass market" deve per forza significare caos e stress???

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beh...parlare di caos e stress mi pare anche un pò eccessivo. Se avessi mai avuto il sentore che andando in crociera io potessi subire anche solo uno dei due "mali" da te indicati....non ci avrei speso neanche un euro. Diciamo che, dato il periodo (agosto) e data la nave (liberty)...vi sono buone probabilità di avere un pò (solo un pò)di confusione...ma del tutto sopportabile. Del resto parliamo di una nave enorme...quasi quanto lady Oasis...lo spazio è sufficiente anche con 4000 passeggeri.

hermione78 ha detto:

Lord Revan, credo che abbiamo gli stessi gusti!
Aggiungo il mio personale punto 9: sushi gratis ogni giorno

Ho visto la novità relativa a prezzi e preventivi, e non ho gradito! Ma pazienza, come spesso leggo qui, l'importante è saperlo prima.
Come ho scritto altre volte, io preferisco pagare anche l'aria in agenzia alla firma del contratto e non dover tenere la contabilità dopo.
Continuo a confidare nella struttura e nella divisione degli spazi Royal, mia sorella è stata su Navigator ad agosto scorso ed è tornata contentissima: cibo buono, tanti bagni in idromassaggio, niente file, molto relax, niente stress all'imbarco e sbarco...e anche lei partiva da Civitavecchia. Però era la sua prima crociera, quindi non avendo altri termini di paragone non poteva dirmi altro.
Torno a dire, anche per rimanere IT, che per me l'italiano a bordo non è una priorità, che mi piace l'ambiente cosmopolita, la cucina internazionale e per le mie esigenze attuali il fatto che su Celebrity i ragazzi non abbiano gli sconti o il "gratis" delle nostre compagnie è una discriminante fondamentale (non sono Erode, ma in crociera mi piace stare in pace).
Se anche Royal viene presa d'assalto dai buzzurroni (italiani e non), mi dispiacerà e continuerò ad andare solo con Celebrity o altre Premium, a costo di fare qualche rinuncia in più durante l'anno e magari prenotare un'Interna.

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confermo per i gusti in comune (tutti in neretto)...il tuo punto 9 poi è una mia svista.......ho mangiato una quantità assurda di sushi e sashimi a bordo della mariner tanto da farmi venire gli occhi a mandorla.
A costo di apparire un plantigrado con la luna storta...ma quando vado in crociera...mi secca terribilmente vedere pargoli e adolescenti. Primo perchè il 99% sono maleducati...e secondo perchè i genitori di questi piccoli struzzi..sono molte volte peggio di loro.
Ti auguro di essere fortunata con la liberty....non esitare a mettere in croce il personale di bordo se vedi qualcosa che ti disturba.

Sì, certo, ho volutamente esagerato. Nemmeno io mi sono mai stressata in crociera e sono del parere, che, salvo disavventure gravi, uno in vacanza debba partire anche con un pò di spirito di adattamento e filosofia, se si sta col fucile spianato a cercare i difetti tanto vale restare a casa.
Penso che ormai il problema sia: come fare per mantenere l'offerta adeguata alle esigenze di bilancio delle compagnie e al tempo stesso salvaguardare quelle di quei clienti che cercano una crociera un pò più vicina ai livelli del passato?
Ovvio che i prezzi non possono tornare ad essere quelli di venti anni fa, e io per prima beneficio di questa maggiore accessibilità del prodotto "crociera" in termini di tariffe....però spero che non si trasformi questo tipo di viaggio in una vacanza che ricorda più un lido o un villaggio chiassoso e scatenato che non il bello della navigazione in un ambiente di lusso!

hermione78 ha detto:

Sì, certo, ho volutamente esagerato. Nemmeno io mi sono mai stressata in crociera e sono del parere, che, salvo disavventure gravi, uno in vacanza debba partire anche con un pò di spirito di adattamento e filosofia, se si sta col fucile spianato a cercare i difetti tanto vale restare a casa.
Penso che ormai il problema sia: come fare per mantenere l'offerta adeguata alle esigenze di bilancio delle compagnie e al tempo stesso salvaguardare quelle di quei clienti che cercano una crociera un pò più vicina ai livelli del passato?
Ovvio che i prezzi non possono tornare ad essere quelli di venti anni fa, e io per prima beneficio di questa maggiore accessibilità del prodotto "crociera" in termini di tariffe....però spero che non si trasformi questo tipo di viaggio in una vacanza che ricorda più un lido o un villaggio chiassoso e scatenato che non il bello della navigazione in un ambiente di lusso!

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La risposta non è semplice. Una nave in mare ha costi di gestione spaventosi. Oggi molto più che in passato. Non riesco ad immaginare come possano gestire la cosa salvaguardando sia i clienti che la compagnia.

Ma.....ogni compagnia offre il loro prodotto, a noi la scelta !!!!!
Chi vuole l´organizzazione Americana c´é una grande Celebrity ed HAL ( un po´piú europea ) ottime compagnie, chi vuole andare con i bambini e gli adolescenti credo che meglio di Costa ed MSC per un pubblico Italiano non ci sia.
Ogni compagnia offre il loro prodotto studiato a posta a seconda della necessitá del crocierista.
Dalle navi di ultima generazione le cabine esterne con balcone standart in generale si aggirano in tutte sui 18 metri quadrati piú il balcone, tanto nella Celebrity come in Costa. I vari tipi di Suite cambiano in misura a secondo il pubblico e gli Americani sono molto differenti a noi.
Tra le cabine esterne secondo me in assoluto quelle piú belle come arredamento sono quelle della MSC.
Ormai le cucine si va verso l´internazionale in cui un nome non riproduce con fedeltá il piatto, ma accontenta le varie nazionalitá, probabilmente la MSC rimane piú Italiana e cosí piú criticata da latre nazioni.
A me piace Costa e non mi sento essere un pollo da spellare.
Come consiglio attenzione le bivite con vari gusti determinati, se é acqua minerale come base va bene, ma se viene dai depositi della nave, pagate e comprate le solite bevande industriali.
Preferisco le navi italiane, mi diverto di piú con i miei connazionali, infatti interessante l´argomento aperto da Lord Revan, evidenzia bene che la natura di una nave é fatta dalla nazionalitá dei suoi crocieristi. A questo proposito dicono che i Cinesi sono terribili per le loro abitudini alla " lama ".

Un saluto.

La Celebrity e gli italiani

Dissento sul discorso di Tano per quanto riguarda i bambini adolescenti. I ragazzi spesso socializzano molto bene anche con ragazzi di diversa nazionalita'.
Innegabile che il servizio e la qualita' sia a favore di Xelebrity, non vi e' paragone tra costa msc Royal e NCL.
Per quanto riguarda le suite Celebrity da sempre offre un ambia scelta. Quelle della classe Millennium sono favolose. Con la nuova classe Solstice l'offerta si e' ampliata.

È' vero che su costa e msc ci siano piu' italiani ma anche in queste si trovano sempre piu' stranieri in qualche modo si sono internazionalizzate anche loro.