Quinto giorno (arrivo a Bergen)
Finalmente rilassati si arriva a Bergen, unica tappa per la quale non abbiamo prenotato escursioni, ma pianificato da casa cosa visitare. Scesi dalla nave prendiamo la cartina turistica e saliamo sulla navetta, offerta gratuitamente dall'autorità portuale locale, per recarci al centro della città.
Dopo un iniziale disorientamento, chiedo informazioni su come raggiungere la funicolare (floibanen), mi incammino e d'improvviso mi trovo di fronte uno scenario per me molto suggestivo, caratterizzato dalle casette in legno che dominano il quartiere anseatico di Bryggen, proclamato dall'Unesco patrimonio dell'umanità. Decidiamo di addentrarci e troviamo tantissimi negozi di varia natura, ubicati anch'essi in casette di legno. Ciò che mi è rimasto impresso di questo quartiere è l'architettura tipica e peculiare e l'odore del legno presente ovunque appena ci si addentra.
Usciti da Bryggen ci dirigiamo verso la funicolare, troviamo una piccola fila e ci mettiamo in attesa. Il tempo di arrivare a ridosso del bigliettaio e dietro di noi si è formata una fila lunghissima, mi sa che stavolta siamo stati fortunati... Il percorso è molto ripido, man mano che si sale si comincia a godere di un panorama spettacolare e, appena arriviamo in cima , abbiamo una visuale totale di tutta la città. Quì la macchina fotografica lavorerà parecchio, dopodichè ci addentriamo in qualche sentiero naturalistico, ci immergiamo un po' nella natura selvaggia del posto e riscendiamo in città. Dopo un po' di cammino arriviamo al mercato del pesce, molto assortito, ma con prezzi che mi sembrano un po' altini. Mi resta impresso l'odore di quei pesci e crostacei che vengono preparati dalle varie bancarelle, davvero molto invitante. Stanchi ma consapevoli di aver visitato una città molto affascinante, si decide di tornare in nave per tuffarsi nei piaceri gastronomici offerti dalla msc poesia.