Costa Neoromantica, Capitali del Baltico, 26/08-07/09/2014

Carissimi lettori, direi di mettervi comodi e ben disposti d’animo,perché la lettura non sarà breve e forse vi ruberàtempo prezioso che avreste potuto dedicare ad altro, di più gratificante, ma spero comunque che alla fine non me ne vorrete!

Di diari sul Baltico il forum ne e' pieno, quindi ci si potrebbe chiedere che senso avrebbe pubblicarne un altro, vedere le stesse foto, etc.Questa domanda mi ha frenato all'inizio ma poi ho pensato che ognuno vive le cose, in questo caso una crociera, a modo suo, ha impressioni, emozioni,sensazioni diverse pur di fronte alla stessa identica cosa e quindi...eccomi qui, a condividere con voi il racconto della mia vacanza. Ognuno di noi ha aspettative diverse da una crociera, ognuno la vive a proprio modo, ognuno cerca cio' che piu' si coniuga con il suo concetto di vacanza; chi il divertimento, chi l'animazione, chi il buon cibo, chi nuove amicizie, chi il gioco, chi il godersi il sole, chi la lettura, etc., insomma sfumature diverse, ma tutte appartenenti alla stessa realta'! Ester ed io viviamo la crociera in modo assolutamente pacato, qualche buona lettura, buona musica qualche tranquilla conversazione con i membri dell'equipaggio, pasti moderati,godendoci in particolare quell'oasi di pace rappresentata dalla nostra cabina:non meravigliatevi quindi se non saremo in grado di dare dei giudizi su molti servizi perche' " non utilizzati "!
Il mio racconto sara' solo frutto e testimonianza di esperienze personali e come tali non costituiscono certo verita' assoluta: accettatele semplicemente come percezione diverse diuna stessa realta'. Ne scaturiranno quasi cinquemila parole, ma vi assicuro chenon potranno minimamente rendere, emozionalmente, i giorni che Ester ed io abbiamo trascorso.
Quando si parla di Nord Europa immediatamente la mente di ognuno di noi a va quelle immagini di natura dove mare, montagne e ghiaccio siincontrano: i fiordi, oppure a quel nulla, l'estremo Nord, che riempie gliocchi ed il cuore, quel nulla che rimane impresso nella nostra mente per tuttala vita, quel nulla che suscita delle emozioni che nessuna foto potra' mai rendere, perche' le emozioni non imprimono pellicole. Ma esiste un altro Nord Europa, con meno natura, ma con tanta cultura, arte, modi di vivere, paesaggi ed emozioni altrettanto belli: e' quel Nord formato ed offerto da quelle splendide citta' che si affacciano sul Mar Baltico. Ognuna interprete di unpaese, di una civilta', di un modo di vivere differenti, ma tutte portatricisane di bellissime sensazioni! Paesi differenti, molti con i tenori di vita piu' alti al mondo, Olanda, Finlandia, Danimarca, Svezia e Norvegia, altrimolto giovani, affacciati da poco alla ribalta, l'Estonia, un altro protagonista della storia del mondo negli ultimi secoli, potenza mondiale, ora un po' decaduta, ma sempre immensa, la Russia.
Amsterdam, Helsinki, Copenhagen e l'isola di Bornholm, Stoccolmae l'isoletta di Visby, Tallinn, San Pietroburgo, le degne rappresentanti delle sopraccitate pretendenti a far innamorare il visitatore!
Il Baltico, nell'immaginario quasi un lago, dalle acqueprevalentemente tranquille, sperando di non essere smentito nella mia crociera,culla di arte e civilta', arte rappresentata soprattutto da San Pietroburgo,costruita dal nulla dallo zar, ma resa meravigliosa dagli architetti italiani,il salotto buono della Russia, must di questo itinerario.
Ester ed io torniamo a fare questa crociera a distanza di oltre17 anni, fu la nostra prima nel '97 con il piccolo Costa Allegra, completamenteprivi di ogni esperienza ma pieni di un entusiasmo contagioso che ci fecevivere una delle esperienze piu' belle in assoluto. Ne e' passata di acquasotto i ponti, l'esperienza e' arrivata, l'entusiasmo e' rimasto, ma con una consapevolezza diversa della vacanza "crociera", abbiamo navigato imari di mezzo mondo, ma torniamo, in questa occasione, alle origini, solcando il Baltico con una nave, Costa Neoromantica,

che tanto abbiamo amato in versione " originale" eche, anche se profondamente ristrutturata, esternamente un po' sgraziata,amiamo tuttora, certi che ripaghera' degnamente il nostro desiderio di relaxmisto alla voglia di coccole, il tutto immersi in quell'ambiente arricchito daun tocco di eleganza e fascino, tipica dei veri " signori ", anzi," signore ", signore del mare! Questo e' quanto ho scritto prima dipartire, ora scrivo dopo la " prova " sul campo, giunta alla fine eriassumendo brevemente quali sono state le nostre impressioni e sensazioni, che ancora, a giorni di distanza, ci accompagnano, ricordandoci la bellissima esperienza passata.
Neoromantica non ci ha deluso. Neocollection promette,Neoromantica mantiene! Questo potrebbe essere lo slogan di apertura del mio commento. Al primo posto la ristorazione, veramente eccellente, oltre ogni aspettativa, per offerta e qualita': la grande differenza con il passato e'stata la presentazione dei piatti. Qui e'stata data una svolta molto decisa. Damolti passeggeri ho sentito solo pareri unanimi ed apprezzamenti, quindi mi sembra di poter dire tranquillamente che ogni promessa è mantenuta.
L' Equipaggio




ancora una volta e' stata l'altra sorpresa, anzi direi la conferma, il valore aggiunto alla crociera: Neocollection rappresenta una risorsa unica nel rapporto umano a bordo, quel rapporto tra equipaggio e passeggeri ormai introvabile ed impossibile da cercare sulle nuove grandi navi. Abbiamo conosciuto molti di loro, qualcuno gia' lo conoscevamo, e' nata qualche bella e profonda amicizia, tutte persone dalla grande passione, consci dell'incarico e degli oneri che hanno, completamente a disposizione a soddisfare le esigenze di ogni passeggero, consci anche che tutto e' migliorabile e perfettibile!
Quanto a pulizia direi che siamo a livelli molto elevati, che divengono elevatissimi nelle parti comuni.
Notevole attenzione da parte dei camerieri alle esigenze degli ospiti, soprattutto se si frequentano gli stessi ambienti con continuita'; dopo solo due giorni si viene chiamati per nome, anche solo per un saluto al passaggio. Noi eravamo al Samsara, quindi praticamente tavolo fisso ma soprattutto gli stessi camerieri costantemente. Cabine Samsara piene ma ristorante con solo una trentina diospiti. Attualmente i passeggeri acquistano il pacchetto Spa ma non il ristorante ( il pacchetto ristorante per la nostra crociera costava circa 280Euro a persona ). Certamente il ristorante Samsara di Neocollection rappresenta un'entita' a se': molto bello nell'arredo,con vista sul mare da ogni posizione si scelga
Il luogo pero' che da sempre e' stato deputato a nostro "buen retiro ",
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ovviamente dopo la nostra cabina, e' la cioccolateria che ha sempre rappresentato per noi un'oasi di relax e di charme intriso di buona musica: Duo Casiopea, piano e viola






, Vincenzo, pianoforte, Carlitos, fisarmonica, hanno allietato molti nostri momenti del pre e dopocena. Molto bravi tutti. Eccellente e con vasta scelta quanto la Cioccolateria offre.
Il ristorante Club:



certamente il piu' bello di tutta la flotta, dalla tonalita 'bianca che lo rende luminoso, dalle splendide vetrate, ma soprattutto con unmenu' veramente delizioso ed accattivante, arricchito da un'eccellente presentazione: molto frequentato per tutta la crociera.
Certamente il mare liscio per tutta la crociera ed il tempo bello hanno contribuito a rendere ancor piu' magica questa esperienza ed aggiungerei, anche la cabina che avevamo!
Vista seduti in salotto











Abbiamo provato tutte i "siti" gastronomici che la nave offriva, formaggeria-enoteca,







pizzeria, Club, buffet,abbiamo disertato solo il Botticelli, il ristorante pricipale, del quale comunque sovente abbiamo gustato le proposte al Samsara,piu' che in un'occasione e quindi il ristorante e' quasi passato in secondo piano! Il buffet è a isole molto ben fornito ed anche scenografico.













La nostra crociera inizia con il viaggio in auto ad Amsterdam:si parte il giorno prima l'imbarco, la pioggia ci accompagna praticamente pertutta la giornata, attraverso la la verde Svizzera e le sue sinuose autostrade,entriamo in Germania dove inizialmente la media si attesta subito sui 200/210Km/h,



ma immersi comunque nel silenzio del nostro abitacolo. Sfioriamo i grandi centri industriali tedeschi,Karlsrhue, Mannheim, Francoforte, Bonn e Colonia, poi verso Acquisgrana equindi Maastrich, dove ci fermiamo a dormire. Purtroppo molti lavori sulle autostrade tedesche imporranno dei limiti che rovineranno il piacere delguidare veloce! La mattina percorriamo gli ultimi 200 km in terra olandese,ammirando ancora una volta ( e' la sesta volta che ci imbarchiamo ad Amsterdam) il pianeggiante e verdissimo paesaggio, terre strappate al mare con immani fatiche.
Giunti al Terminal consegniamo auto e chiavi al valet parkingche portera' la nostra auto in garage, ci prendono i numerosi bagagli da consegnare e noi con il bagaglio a mano saliamo subito a bordo, sono le 10:30 e ci attendono. Passeremo la mattinata e pranzeremo con il primo maitre e parte della sua famiglia, carissimi amici, che sbarcheranno nel pomeriggio,saluteremo qualcuno del bordo che conoscevamo e poi nel primo pomeriggio subitoa sistemare i bagagli in cabina: fortunatamente spazio non ne manca.Esercitazione di emergenza al punto di ritrovo ( casualmente per noi e' alla cioccolateria, luogo da noi prediletto ) e poi Ester a prendere appuntamenti con il parrucchiere mentre io...che non ho problemi con i capelli, assisto,come di consueto, come ormai faccio da 17 anni, ogni crociera, in ogni porto,alle operazioni di disormeggio!
L'uscita da Amsterdam




con l'attraversamento del Nortzeekaanal fino alle chiuse



che la collegano, ma soprattutto la proteggono, al mare del Nord e' sempre spettacolare. La navigazione lenta, con sempre sott’occhio la prua della nave,



guardando le verdi rive che brulicano di vita dal pescatore ai bambini che giocano sulle rive, quasi sembra un film che scorre: queste immagini accrescono quella sensazione di pace e relax che questa crociera promette e poi manterra'!
Ci attendono un giorno e mezzo di navigazione, tranquilla,



che ci aiuteràa prendere confidenza con la nostra vacanza. Dopo aver doppiato la Danimarca,attraversando lo Skagerrat, si procede fino a sfiorare Copenaghen, si naviga apoca distanza da una lunga fila di generatori eolici marini, si lascia allasinistra il famosissimo ponte di Oresund perche' con ilil basso pescaggio passiamo sopra al tunnel sottomarino, che collegandosi con il ponte, unisce Danimarca e Svezia.



Una curiosita':diciasette anni fa' passammo sotto il ponte quando mancava un solo elemento per il collegamento del piano stradale. Splendidi tramonti accompagneranno la serata, non solo questa ma anche molte altre: colori che da soli valgono il giungere fin quassù!



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Anche la luna fa capolino al tramonto aggiungendo sentimento ad immagini già di per se struggenti!



La prima sosta e' Ronne, "capitale" dell'isola danese di Bornholom: quattro casette colorate , piacevole meta per una passeggiata di 2 orette, nulla di piu'.Sbarco in tender



con onde al limite,rientro molto difficoltoso per il rinforzarsi del vento e molte persone impaurite per le ondate sulla prua che penetrano all'interno dopo aver rottouna dei finestrini di plexigass. Scalo abbandonabile, anche perche' troppo condizionato dalle condizioni meteo.
Il mare che per un tender puo' essere al limite, per la nave non rappresenta quasi nulla, anche se a prua si ha una leggera sensazione di ballare...ma Ester ed io non siamo dei lupi di mare!
Ci aspetta un altro giorno di navigazione, per poi giungere ad Helsinki la mattina successiva.
A far da perfetto anfitrione in questa crociera il Com.te Tateo,neoacquisizione di Costa, un passato in Ibero e prima ancora in Oceania persona veramente squisita, dotato di grande umilta', una qualita' ormai scomparsa tra molti suoi colleghi, ma non solo. Grande fautore dell'interazione tra passeggeri ed equipaggio, molto presente e quindi molto gradito dai passeggeri.

Questi giorni di navigazione sono un toccasana per il bordo,vengono organizzati i cocktails, gli incontri, le conferenze sugli scali piu'importanti, etc. Ester ed io approfittiamo per incontrare gli amici chelavorano a bordo, cosa che ci fara' sentire ancora una volta come a casa.Caffe' e cocktails, rigorosamente analcolici, la faranno da padroni, ma stranamente, nonostante la decina di caffe', la notte si dorme tranquillamente: forse la mente in modalita' " vacanza " esclude automaticamente la modalita' " insonnia "! Ci rendiamo conto che il tempo vola, tra un appuntamento e l'altro, un'occhiata ad internet ed e' ora di cena. Una parentesi sulle due cose: internet ora e' molto caro ma molto veloce, quindi tutto sommato preferisco cosi' ( 38 euro per tre ore, sconto compreso per i soci, pacchetto max acquistabile per volta ).
Come ristorante avevamo il Samsara, tranquillissimo e semideserto, il migliore come posizione ed arredo di tutta la flotta, servizio eccellente, cibo altrettanto ( si sceglie dal menu dedicato oppure da quellodel ristorante principale, il Botticelli ).
Piccolo aneddoto: Indovinate chi a Ronne andrà alla ricerca disperata di un negozio dove acquistare un paio di scarpe nere eleganti perché tra la dozzina di paia di scarpe portate ha dimenticato proprio quelle per i vestiti eleganti? Vi do un aiutino:non è una donna! Comunque missione compiuta!

Continua.......

Dopo questo intermezzo torniamo ad Helsinki,









il primo della serie di scali che ci porteranno a visitare le pricipali citta' affacciate sul Baltico. Torniamo per la terza volta qui, la troviamo interessante, non particolarmente pulita, molto giovane, certamente dal tenore di vita molto elevato, specchio della notevole forza economica. Tocchiamo e visitiamo tutte le principali attrazioni, fermandoci a pranzo in un ristorante di cucina moderna finlandese: abbiamo,invitato anche tre cari amici dell'equipaggio. Mangiamo bene, specialita' sapas, interpretazione nordica delle piu' famose tapas spagnole, molto particolari come sapori e presentazione. Prezzi molto elevati, ma in linea con gli standard finlandesi.
Attenzione se prendete un taxi: tariffe libere che ognuno applica come vuole e nessuna possibilita' di contestazione. Un conoscente ha pagato 90 Euro 5 km di tragitto, chiamata la polizia, tutto regolare.
Da questo piccolo aneddoto passiamo al prossimo scalo: San Pietroburgo, gemma russa dalla sfolgorante crescita in bellezza ed appeal, gioiello di Putin, che riversa il suo amore per questa citta' facendo affluire capitali immensi per renderla sempre piu' bella e riuscendoci. Ricordiao che san Pietroburgo da qualche anno è interamente protetta da una doga sul mare che la protegge dalle catastrofiche inondazioni che nel passato ha dovuto subire.
Arriviamo di buon ora in una nuovissima marina affollatissima di navi,




ben 6, uno spettacolo per chi ama questo mondo, ben tre terminals tutti nuovi, un quartiere nato dal nulla rubando la terra al mare. Velocemente scendiamo a terra, muniti di visto individuale, trolley con noi visto che dormiremo in citta': ci aspettano Marina ed Andrea, titolari di escursioni.ru, nonche' cari amici che ci hanno organizzato un tour de force non da poco nei due giorni che resteremo.
E' la terza volta che visitiamo la citta' e ogni volta rimaniamo incantati di fronte alla struggente bellezza dei suoi palazzi permeati di gusto italico, si' perche' Pietro il,Grande l'ha fondata ma gli architetti italiani l l'hanno resa meravigliosa, i Vanvitelli, i Rastrelli, i Quarenghi, i Rossi le hanno dato quell'anima che oggi mostra ai suoi visitatori. Una citta' che trasuda ricchezza non solo artistica e culturale, ma anche economica, culla dei nuovi ricchi russi che sempre piu' la scelgono come loro residenza. Quei palazzi dai colori pastello, che fanno da cornice al verde ed al bianco del Palazzo d'Inverno, tesoro dei tesori, formano una skyline indimenticabile, soprattutto alla sera, quando si specchiano nelle acque scure della Neva, il fiume che costituisce l'anima di S. Pietroburgo!












Si potrebbe parlare all'infinito di questa citta' ma torniamo a noi: il primo giorno una gita in battello ci permette di farci un'idea della citta' e poi passiamo alle visite specifiche ad una parte dei tesori che la citta' offre: S. Isacco, Chiesa sul sangue versato, chiesa di San Nicola, Hermitage, Fortezza di Pietro e Paolo, Palazzo di Caterina, Museo Faberge', una passeggiata sulla Nevskiy Prospekt ed un tour notturno toccando le principali attrazioni e poi a nanna, all'una di notte, non prima di aver cenato in Un bel ristorante, cucina russa, accanto alla chiesa sul Sangue versato.















Al mattino colazione all'ex palazzo Singer



( si' quella delle macchina da cucire ) ora grandissima e bellissima libreria, con caffe' panoramico sulla Nevskiy Prospekty. Poi veloci a Pedrodvorez per la visita ai giardini con l'apertura alle ore 11:00 della grande fontana, sullo sfondo il Golfo di Botnia.






Di ritorno visita a Palazzo Yussupov, appartenuto alla famiglia omonima si dice molto più ricca dello zar stessa, palazzo teatro della storia-leggenda di Rasputin, anzi della sua fine, avvenuta, a dir il vero, iniziata nei sotterranei del palazzo stesso.





Chiesa di San Nicola ed altro tour ammirando palazzi sconosciuti ai piu', ma dalla bellezza ammaliante!
S. Pietroburgo necessiterebbe di settimane di visita, ma i giorni sono 2 e quindi di necessita' si fara' virtu' ed a malicuore lasciamo amici e citta', senz'altro il must di questo itinerario.
Lasciando il nuovo porto lanciamo uno sguardo e scatto una foto ben conscio che la prossima volta la skyline sarà ancora diversa, ma senz’altro ancora più bella.

La prossima tappa e' Tallinn,











per noi la seconda volta piccolo scrigno di tesori nel Baltico! Ad attenderci Daniela, che sara' all'inizio la nostra bella e preparatissima guida



, poi anche carissima amica. Gli estoni, dicevamo, Una vita passata ad essere dominati, prima dai danesi e poi dai russi, entrambi provando ad annullare l'identita' del popolo estone, ma senza successo! Un popolo giovane e vivo, protratto verso il futuro. Una citta' con un nucleo antico, attorno al quale si e sviluppata la citta' moderna, inglobando anche qualche piccolo tesoro periferico. Un fronte verso il mare, che l'ottusa mentalita' comunista ha sempre chiuso ad ogni sbocco residenziale e che ora si cerca di dimenticare e seppellire con nuovi quartieri eleganti residenziali, affacciati sul Baltico, dai nomi anche italiani! Il porto e' a 15 minuti a piedi dall'ingresso della citta' vecchia, ma il consiglio che posso darvi e' di farvi guidare, di partecipare ad un'escursione guidata, che vi possa far cogliere ogni aspetto di questa incantevole e bella citta', ma soprattutto di farvi raccontare il travagliato cammino che l'ha portata ai giorni nostri ad essere il centro delle Repubbliche Baltiche. Una citta' dove i protagonisti sono i giovani, protratta verso l'Europa, da due anni e' in vigore l'Euro, che meno di altri paesi sta sentendo la crisi attuale. Oltre il centro storico, merita una visita l'Estonian Open Air Museum, custode di modi di vita degli estoni nel passato: si trova a circa 10 minuti di taxi dalla citta' vecchia



La visita sara' intensa, purtroppo la sosta e' breve, ma arricchira' il bagaglio di cultura di ognuno di noi.
Ripartiamo con un mare dal blu intenso e con uno splendido sole che rende il cielo di un azzurro come solo qui al nord si puo' trovare. La prossima meta sara' Stoccolma che ci aspetta, adagiata in fondo ad un fiordo costellato da una miriade di isole, in parte disabitate, alcune residenza permanenti, molte solo seconde case per il weekend o le vacanze. Città dalla grande vivibilità caratterizzata dal molto verde, atmosfera austera ma rilassante, tenore di vita molto alto, sicurezza infinita, non certamente città perfetta ma lontana anni luce dai nostri standards.
Non mancate di alzarvi all'alba per assistere alla splendida navigazione








tra tutte le isolette: si potranno vedere anche in uscita al pomeriggio, ma la luce dell'alba conferisce al paesaggio un aspetto magico ed il silenzio della navigazione riempira' il vostro animo di sensazioni ed emozioni uniche! Ad attenderci Leonardo, titolare di Stoccolmaviaggi, caro amico, che ci dedichera' la giornata facendoci scoprire nuovi angoli della citta', panorami bellissimi, ma soprattutto chiacchierando dell’attualità svedese, considerando che gia' era la terza visita per me ed Ester.
Citta' pulitissima, circondata da parchi immensi, ha nell'acqua il suo elemento principe! Barche e battelli di ogni genere fanno capolino in ogni anfratto della costa che potrebbe servire da ormeggio.
La barca per gli abitanti e' come l'auto per noi! Qualita' e tenore della vita elevatissimi, ne fanno una citta' ambita per viverci, purtroppo al limite del proibitivo per molti europei.
Una citta' da scoprire a piedi, solo il tragitto dal porto al centro e' da fare con un mezzo, taxi, shuttle bus, bus od altro, vista la notevole distanza della nave. Una citta' dove passeggiare sul lungoporto, magari dopo aver visitato il quartiere, una volta povero, di Mosebacke, con le spettacolari vedute sulla citta'



e le altre attrazioni canoniche, unite a qualche stravagante “ opera d’arte “!
















come il Palazzo reale, il Municipio, il Museo Vasa, etc. Interessante anche il parco di Skansen, inserito in un parco molto piu' grande, dove troverete anche il bellissimo ed enorme palazzo dell'Ambasciata Italiana.
Forse Stoccolma meriterebbe, ma penso anche Tallin, un'overnight della nave, almeno nel contesto Neocollection: darebbe ancora piu' sapore a questa sosta.
Lasciando Stoccolma, la navigazione in uscita regala emozioni intense, le isole che vengono quasi accarezzate al passaggio della nave, la luce particolare di quelle zone, il cielo di un azzurro intenso, il mare di un blu unico uniti a quel silenzio surreale ed alle navi che procedono in convoglio, ci spiegano un altro dei perche' siamo qui! Sembra di navigare in un lago, dovunque si volga lo sguardo la natura fa capolino, di tanto in tanto "disturbata", ma non offesa, da qualche casa!
Affascinati da cotanta bellezza fatichiamo a staccare lo sguardo da quel panorama! Il tempo sembra fermarsi d'innanzi a tale spettacolo e in un batter d'occhio giunge l'ora di cena: decidiamo per la formaggeria-enoteca e ci fanno compagnia due cari amici dell'equipaggio: l'enoteca per me e' sprecata, visto che sono completamente astemio, ma come amante dei formaggi non esiste luogo migliore: io ne assaggio una dozzina di tipi, mentre Ester e gli altri commensali si fermano al classico tagliere, in ardesia, da sei accompagnandoli con un ottimo Amarone, a detta loro: per me San Pellegrino!

In mattinata siamo in rada di fronte alla cittadina di Visby,









principale centro dell'isola svedese di Gotland: si sbarca in rada,



o almeno io sbarco, Ester memore della volta precedente, si rifiuta, nonostante l'escursione prenotata: un tour a piedi, in francese, nella piccola cittadina. Un'isola destinata alla vacanza di chi realmente cerca pace e tranquillita', diciamo tre orette piacevoli di camminata, caratterizzata da un bel sole e da una temperatura gradevole, tra case colorate di pescatori, chiese luterane, una chiesa cattolica non terminata, un piccolo parco, qualche bar e ristorante dalla tardiva apertura, in perfetto spirito nordico. Scalo poco coniugabile con Neocollection, e come per Ronne, auspicherei un abbandono.
Ripartiamo ed il pomeriggio a disposizione, ma soprattutto il mare liscio come l’olio ed il sole ci permettono di goderci una navigazione piacevolissima, incrociando un’infinità di navi di ogni tipologia. Un piacevole intermezzo nel pomeriggio: una delle ragazze della famiglia spagnola conosciuta ad una cena al tavolo comando, compiva 27 anni ed i genitori hanno voluto coinvolgere anche Ester e me nella festa. Dopo rapido consulto abbiamo deciso di gustarci la torta, che avevano fatto preparare, nella nostra cabina: in un attimo il maggiordomo ha preparato ed ha procurato un buon vino per tutti gli altri, una buona bibita per me e si è fermato con noi a festeggiare! Tutti ci siamo sentiti come a casa, sensazione bellissima ed unica. Nel tardo pomeriggio andremo in pizzeria, per gustarci una delle ottime pizze sfornate a bordo. Ci accolgono tavolini apparecchiati con quelle tovaglie a quadretti rossi e bianchi e tovaglioli in tessuto, come avveniva qualche decennio fa nelle pizzerie; a noi è piaciuta questa atmosfera retrò, qualcuno storceva il naso! A ben guardare le tovaglie a quadretti erano molto più belle e raffinate dell’abbigliamento di coloro che storcevano il naso…ma de gustibus! Pizza veramente ottima, molto ricca come guarnitura, forse fin troppo! A disposizione anche una bella scelta di insalate e di ottimi dessert. Il prezzo risibile credo non sia di ostacolo a nessuno: preferisco un buon servizio a pagamento piuttosto che un servizio così così, anche se gratuito.
Serata con buona musica alla solita cioccolateria e una piacevole chiacchierata con gli amici spagnoli.
La mattina seguente la sveglia è a Copenaghen,












ultima tappa del viaggio: si arriva di buon ora ma io mi alzo ancora prima per assistere alla navigazione ed al passaggio accanto al ponte di Oresund ed alla fila di pale eoliche. Copenaghen ci accoglie con un bel sole ed una gradevole temperatura. Per ma è la terza volta nella capitale danese e questa volta abbiamo un appuntamento. Incontreremo una nostra amica in compagnia della figlia, nostre compaesane, a Copenaghen per un weekend lungo. Ci incontriamo a Nyhavn,





il vivace quartiere della città, una volta abitato da pescatori ed ora il più trendy ed ambito fra tutti. Un insieme vivace di bar, ristoranti, colori, barche e persone, turisti e giovani. Prendiamo un battello per un giro panoramico lungo i canali, giro che in un’oretta ci farà toccare e scorgere suggestivi angoli, una guida molto preparata, con un’ottima padronanza della lingua ci illustrerà e farà apprezzare l’insieme. Consigliato a tutti. Una passeggiata per le vie, senza una meta, sarà il preludio al pranzo in uno dei locali del quartiere, locale consigliatoci dalla guida. Assaggeremo quelli che sono un’istituzione danese: gli smorrebrod, pane nero spalmato con burro e ricoperto di un’infinita varietà di cose a scelta.
Il pranzo e le chiacchiere esauriscono il tempo a disposizione e dobbiamo far ritorno a bordo.
Purtroppo la sosta è breve, non in linea con lo stile Neocollection, ed auspico che venga allungato almeno di qualche ora. A tal proposito c’è già una bozza di variazione itinerario che introdurrà soste più lunghe, forse overnight, sacrificando, in verità sacrificabilissimi, gli sbarchi in tender: vedremo se verrà accettata.
Si riparte alle 17.00 e considerando che il giorno successivo ci aspetta navigazione in un tratto di mare notoriamente molto infido, Ester si porta avanti ed incomincia a preparare una parte dei numerosi e consistenti bagagli ( il vantaggio dell’auto! ). All’uscita del porto alla sinistra vediamo i lavori per l’allungamento delle banchine dei nuovi terminals crociere: centinaia di migliaia di metri quadri di terre strappate al mare mentre da noi regna l’immobilismo!
Alla sera ceniamo ancora al Club:veramente superlativi il cibo e la loro presentazione.
Solita buona musica, pianoforte e viola e poi torniamo nella nostra oasi di serenità: lettura del quotidiano che ogni mattina mi recapitano in camera, una sistemata alle foto, un’occhiata al forum ed alle mail, ordiniamo la colazione ed è ora di dormire.
La mattina veniamo svegliati dal suono intermittente della sirena. Una fitta nebbia circonda e circonderà la nave per diverse ore, ma poi si diraderà e lascerà spazio ad un cielo dal blu intenso. Un mare liscio come l’olio ci accompagnerà anche oggi e l’intenso traffico navale catturerà la nostra attenzione, facendoci compagnia nell’ ultimo giorno di crociera. Dedicheremo il pomeriggio ai saluti a tutte le persone dell’equipaggio, vecchie e nuove conoscenze, che ci hanno voluto e ci vogliono bene e che ci hanno viziato e coccolato fino all’ultimo.
Proveremo sia il Tea Time che il Brunch, entrambi a pagamento, 5 euro il primo, 15 euro il secondo. Allestiti per poche persone, il Tea Time ha luogo al Samsara attrezzato all’uopo, mentre il brunch al ristorante Club: molto belli per la presentazione e per le locations! Esperienze che vale la pena provare e che secondo me valgono tutti, i pochi soldi, che costano! L’unica critica che mi sento di fare è al Tea Time: richiederebbe delle porcellane più raffinate, ma comunque la presentazione e la composizione resta molto attraente, oltreché squisita! Il brunch è dedicato ai nottambuli che alzandosi tardi possono approfittare di questa bella esperienza!

Tea Time



Brunch : Menù e ciotola di frutta con yougurth





Un’ultima sorpresa ci attende: in uno degli uffici una piccola festa di addio, anzi di arrivederci, noi unici passeggeri invitati, dedicata all’Hotel Director che sbarcava ed a noi,con protagonisti, oltre alle persone che tanto ci hanno dato, una splendida e squisita torta millefoglie ed altre prelibatezze! Vorremmo non scendere più ma non possiamo far altro che abbracciarli mentre i segni della commozione incominciano a far capolino. Alla sera ceniamo per un’ultima volta al Samsara, splendida veranda sul mare, accompagnati da uno splendido tramonto, salutiamo e ringraziamo il personale che con tanta attenzione ci ha servito ed intrattenuto e ci fermiamo al casinò, quasi scordandoci del credito che Costa ci offre come Gold, Butto tutti i gettoni sul nero e vinco, ancora tutto sul nero e vinco ancora, poi sul rosso e vinco ancora! Lascio una mancia al croupier, cambio il resto e torniamo in cabina con mestizia per la fine crociera, mestizia parzialmente mitigata dal successo al gioco!
Chiudiamo i bagagli e li poniamo fuori dalla cabina. Poi a nanna. A proposito dei bagagli veniva offerta la possibilità dell’autogestione: chi lo voleva poteva sbarcare, previa registrazione alla reception qualche giorno prima, per primo portandosi tutti i bagagli appresso, nessuna possibilità di aiuto da parte del bordo. Non so dire se fosse un servizio gratuito o a pagamento ma ho visto che non molti l’hanno scelto, diciamo 60/70 persone.
Alla mattina per me sveglia alle 5 per assistere alle operazioni di entrata/uscita nella chiusa del Northzeekanaal, poi la lenta navigazione verso il molo, la rotazione della nave e l’attracco: siamo proprio al termine! Consumiamo l’ultima colazione nella tranquillità della nostra cabina, come da sempre facciamo, e poi qualche telefonata mattutina ai vari membri dell’equipaggio per un ultimissimo saluto. Altra sorpresa. Ci chiamano dicendoci che ci hanno preparato due basket bags per il viaggio. Tentiamo di rifiutare ma non ce la facciamo proprio: si rivelerà una bellissima cosa poter pranzare come ad un picnic lungo la strada del ritorno!
Una cosa molto bella è stata che il Com.te, personalmente, dopo la manovra di attracco ha augurato buona giornata a tutti gli ospiti, ha ringraziato tutti per la presenza a bordo ed ha augurato un buon rientro a casa. Questa cosa mi ha fatto molto piacere ed in molti si sono sentiti “ meno cacciati via “ che sulle altre navi, non come passeggeri che è tempo che se ne vadano perché “devono” salire altri, ma come passeggeri che “purtroppo e con dispiacere dell’equipaggio” devono andarsene. Una piccola attenzione che potrebbe cambiare quel senso di smarrimento che molti hanno quando si sbarca.
La nostra auto ci attende, puntualmente preparata dal valet parking del garage, ci aiutano a caricare i bagagli ed inizia il viaggio di ritorno: alle nove della sera entreremo di nuovo a casa nostra. Le ore di viaggio sono trascorse veloci tra soste, il piacevole picnic con le “provviste navali “ e le chiacchiere sui giorni di vacanza vissuta, intensamente!
Qualche dato finale a titolo informativo. Nave con 1464 passeggeri, olandese la nazionalità preminente seguita da francesi, italiani, tedeschi, anglofoni ed orientali. Età media non certamente giovane, 6 bambini, tranquillità assoluta in ogni momento ed anche negli sbarchi, mai nessuna ressa nei punti caldi ( buffet, zona negozi, piscina 9 ), 45 Gold, conferenziere a bordo per totali 3 incontri, concierge per consigli su scali ed escursioni, sales cruises. Una particolarità: Sales cruises, Concierge e Punto Costa Club si trovavano nello stesso spazio, dedicato e riservato per una miglior fruibilità da parte degli ospiti.
Neoromantica credo costituisca un mondo a sé nel panorama Costa ed anche nel panorama Neocollection, resta il top della flotta, dalla linea un po’ sgraziata ma dagli ambienti molto curati, dispone senza ombra di dubbio delle miglior suites disponibili in ambito Costa; per molti passeggeri è e sarà il nuovo punto di riferimento per viaggiare ancora con la compagnia, differente anche da Neoriviera pur appartenente egualmente al progetto Neocollection: ritengo potrà essere eguagliata forse da Neoclassica che seppur con una “fisicità” molto differente, potrebbe risultare pari sul piano dell’appeal.
Un’ultima cosa. Forse qualcuno potrà chiedersi quanto abbiamo speso. Posso tranquillamente rispondere: il giusto o forse anche meno di quanto questa esperienza ci ha offerto…ma ugualmente posso affermare che spendendo poco, non si potrà avere una gran qualità checché si pretenda, fatto salvo educazione, pulizia ed igiene che non dovrebbero mai venir meno!
Un grazie di cuore a tutti coloro che a bordo hanno fatto di tutto per farci sentire a casa, meglio che a casa…perché a casa queste “ sculture “ nessuno le fa!



Un grazie a tutti quanti hanno avuto il coraggio e la pazienza di leggere, di apprezzare, ma anche di criticare. Nessun grazie invece a chi vorrà solo polemizzare!
Ester e Maurizio

Complimenti un diario molto interessante letto tutto D un fiato

Ho iniziato a leggere e mi sono ripromessa di leggerlo con calma e con tutta l'attenzione che merita. Me lo gusterò appena ho un attimo. Non vedo l'ora!

Letto tutto d'un fiato . Bel diario, bei posti e bella nave.
Cabina super ! Ho viaggiato spesso in suite anche costa ma mai così belle !
La neo romantica resta un mio sogno chissà ...

Ho scorso il diario dal tablet. Mi ripropongo di leggere con calma da uno schermo adeguato .
Molto bello molto bella neoromantica mi e piaciuta fin dal primo giorno che la vidi.
Ti seguo...grazie.

Ho fatto lo stesso itinerario a giugno scorso, che dire nave bellissima, pulizia perfetta sia in cabina sia nelle parti comuni, ristorazione da 10 mi ero scordato su Costa certe pietanze e personale gentilissimo, itinirario da 10 e lode, con le tue foto sono tornato indietro di 3 mesi per me una bellissima crociera, brava Costa.

Letto d'un fiato anch'io, grazie per questo diario,così ben scritto e coinvolgente.
Che suite elegante e che vista fantastica!
Contenta che tutto sia andato per il meglio e che Costa recuperi con Neocollection!
Anch'io sono curiosa di vedere come sarà Neoclassica...

Che bel diario...
Grazie per questa piccola parte di vita costa...

Ho apprezzato moltissimo questo passaggio

"Una cosa molto bella è stata che il Com.te, personalmente, dopo la manovra di attracco ha augurato buona giornata a tutti gli ospiti, ha ringraziato tutti per la presenza a bordo ed ha augurato un buon rientro a casa."

Bellissimo e grazie per averlo condiviso

Bello bello bello, ho rivissuto la mia crociera dello scorso giugno, per me la più bella dopo i Caraibi e certamente non completamente comparabili. Quanto mi manca la mia cabina Samsara e poi il ristorante Samsara, per me anche migliore del ristorante club , vista mare tutte le sere e personale "speciale".......curiosità , la tua suite aveva anche un balcone? Grazie E.

emanu ha detto:

Bello bello bello, ho rivissuto la mia crociera dello scorso giugno, per me la più bella dopo i Caraibi e certamente non completamente comparabili. Quanto mi manca la mia cabina Samsara e poi il ristorante Samsara, per me anche migliore del ristorante club , vista mare tutte le sere e personale "speciale".......curiosità , la tua suite aveva anche un balcone? Grazie E.

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Per me il balcone e' una condizione " sine qua non" per andare in crociera: se una suite non l'ha piuttosto ripiego su una minisuite con il balcone. Questa aveva un balcone molto grande ( ci sono le foto all'inizio ).

Grazie di questo diario Maurizio, molto piacevole e interessante
Nave, itinerario ed equipaggio splendidi...tutti gli ingredienti per un ottima crociera...che dai tuoi racconti direi che vi siete goduti al meglio...sono contenta.

Maurizio, ripercorro qui la vostra crociera (ho già avuto modo di viverla attraverso le tue foto e i racconti di Ester); come sai, il nostro modo di vivere la crociera è piuttosto simile al vostro, siamo in sintonia sotto tanti punti di vista.
Ho sognato con voi, guardo le tue foto e ripenso a dei particolari, delle sensazioni che mi avete trasmesso, insomma, vi ringrazio moltissimo per avermi fatta entrare in qualche modo in questo vostro mondo, per avermi fatto vivere, seppure a distanza, questa vostra indimenticabile crociera........grazie infinite!

mamma mia che bel diario...san pietroburgo poi... adesso raccolgo i soldini e chissà che non sia la mia seconda crociera!

Maurizio... una Nave, un Diario e una Crociera...non serve dire altro!

Maurizio che dire ....strepitoso !!! Sai che non viaggio abitudinalmente con questa compagna ma mi hai fatto proprio venir voglia di provare questa splendida nave e questo strepitoso itinerario ;-)

Un caro saluto

Carissimi Maurizio e Ester, grazie per aver condiviso la vostra vacanza, la crociera in queste terre splendide che grazie anche alle vostre foto sto conoscendo un po' di più! La navigazione "lenta" nel mar Baltico, la vostra meravigliosa suite e i vari ambiti della nave da te ben descritti, insieme alla superba ristorazione ben presentata, la gentilezza dei membri dell'equipaggio e in particolare del comandante, mi hanno trasportata per qualche minuto, leggendo il diario, a bordo con voi, regalandomi un po' della quiete vacanziera! Grazie ... a presto! Angela

Splendide foto, itinerario fantastico e nave all'altezza delle aspettative!
Ho letto con grande interesse il diario, Maurizio ha descritto in modo mirabile non solo i luoghi ma anche le sensazioni provate facendole rivivere anche ai chi legge.
Spero di poter trovare lo stesso servizio eccellente su NeoRiviera e Neoclassica in futuro.