Istanbul sicura?

Il discorso sull'uccisione di Biagi, secondo me, non fa una grinza. Però, il clima internazionale non è lo stesso del 2002. La Turchia attualmente sta attraversando un periodo difficile e i suoi impegni militari contro l'Isis possono portare a delle azioni terroristiche.

Rodolfo ha detto:

Il discorso sull'uccisione di Biagi, secondo me, non fa una grinza. Però, il clima internazionale non è lo stesso del 2002. La Turchia attualmente sta attraversando un periodo difficile e i suoi impegni militari contro l'Isis possono portare a delle azioni terroristiche.

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Concordo pienamente,
personalmente io tra due settimane partitò proprio per Istanbul, dove la nave si fermerà 3 notti. Ci sono già stata e sono abbastanza tranquilla, d'altronde la situazione di rischio ormai c'è dappertutto. Penso anche che questi ultimi episodi che si sono verificati ad Istanbul ben poco abbiamo a che fare con la questione Isis, se non aggravare le tensioni politiche interne, per cui i turisti non dovrebbero,almeno in teoria, essere un bersaglio preferenziale. Certo sarei stata più contenta se non fosse successo niente ma non penso di rinunciare a girare per la città, a entrare nelle moschee o a visitare i musei.

Ecco cosa ci dice oggi la Farnesina.......

Nei giorni scorsi si sono intensificati gli episodi di natura terroristica, apparentemente di diversa matrice, ad Istanbul, ivi incluse zone di attrazione turistica della città, Ankara e in diverse aree del Paese. Si raccomanda pertanto di esercitare comunque in tutto il Paese la massima prudenza, evitando ove possibile, luoghi affollati e assembramenti.

Le Autorità turche hanno elevato livello di allerta e rafforzato misure di sicurezza, in particolare a tutela dei turisti, e mantengono un esteso monitoraggio della situazione anche in vista delle prossime elezioni del 7 giugno, ma non si può escludere il verificarsi di attentati e/o manifestazioni pubbliche con possibili rischi per la sicurezza.

In tutti i casi e su tutto il territorio del Paese, si raccomanda di evitare manifestazioni politiche, le vicinanze di installazioni militari e delle Forze dell’ordine, ed, in generale, luoghi di grande assembramento, in particolare nei centri urbani, dove persiste il rischio di attentati terroristici.

Manifestazioni di protesta potrebbero verificarsi nei quartieri a maggioranza curda delle principali città del Paese (Ankara e Istanbul comprese) e soprattutto nelle Province dell’Est e del Sud Est. Si invitano pertanto i connazionali ad esercitare la massima prudenza, evitando di recarsi in tali quartieri nonché nelle zone comunque soggette a manifestazioni......

Nemmeno il TG, per quel che può contare, è stato particolarmente rassicurante stasera.

Non credo che Istanbul sia una città più a rischio di qualsiasi altra grande città Europea...o italiana.

ettore74 ha detto:

Non credo che Istanbul sia una città più a rischio di qualsiasi altra grande città Europea...o italiana.

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Se parliamo di terrorismo in generale o dell'Isis posso in parte concordare. Ma se si prendono invece in considerazione gli eventi degli ultimissimi giorni le cose allora possono essere più negative.

Io sono stata ad Istanbul a novembre.
L'impressione che ho avuto è di essere più al sicuro che a Milano. Non mi riferisco all'Isis ma al clima generale. I tumulti erano al confine con la Siria e questa megalopoli sembrava un'isola a se stante, anche a detta della guida locale.
Scendere o non scendere ora? Non lo so, credo che sia una scelta veramente personale.
Il consiglio di stare lontani dalle varie manifestazioni lo seguirei anche a casa mia.

Io sono stata ad Istanbul nel giugno 2013 con costa Fascinosa e la nave da tre settimane non faceva questo scalo per le famose manifestazioni di Piazza Taxim, anche il giorno che noi eravamo ad Istanbul c'era questa manifestazione, ma la guida ci spiegò che le manifestazioni si sono sempre e solo svolte all'interno di questa piazza e che quindi le altre zone della città non erano in alcun modo coinvolte, infatti vi assicuro che quel giorno neanche sembrava una città "in rivolta".
Il 31 dicembre 2014 e 1 gennaio 2015 sono tornata ad Istanbul con costa Deliziosa, situazione completamente diversa, nessun allarme internazionale, la città strapiena di turisti da tutto il mondo, atmosfera come sempre da "mille e una notte", ma il 6 gennaio una donna kamikaze si è fatta esplodere proprio a Sultanahmet...questo per dirvi che qualsiasi cosa può succedere ovunque ed in qualunque momento, ma sarà sempre inaspettato. Inutile rifletterci troppo, altrimenti ci fermiamo, e poi ricordiamoci che in questo caso la compagnia, come già fatto in passato, qualora ritenga la situazione pericolosa non farà scalo e troverà un'alternativa.

nicoletta96 ha detto:

Ecco cosa ci dice oggi la Farnesina.......



in tutti i casi e su tutto il territorio del Paese, si raccomanda di evitare manifestazioni politiche, le vicinanze di installazioni militari e delle Forze dell’ordine, ed, in generale, luoghi di grande assembramento, in particolare nei centri urbani, dove persiste il rischio di attentati terroristici.

Manifestazioni di protesta potrebbero verificarsi nei quartieri a maggioranza curda delle principali città del Paese (Ankara e Istanbul comprese) e soprattutto nelle Province dell’Est e del Sud Est. Si invitano pertanto i connazionali ad esercitare la massima prudenza, evitando di recarsi in tali quartieri nonché nelle zone comunque soggette a manifestazioni......

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Questa parte dell'avviso è presente da diversi anni sul sito della Farnesia, e mi sembra che sia opportuno astenersi da andarsi a cacciare in mezzo agli assembramenti comunque; non ho ben chiaro quali siano i quartieri a maggioranza Curda a Istanbul, qualcuno per caso ne è a conoscenza?

ladylyndon ha detto:

Questa parte dell'avviso è presente da diversi anni sul sito della Farnesia, e mi sembra che sia opportuno astenersi da andarsi a cacciare in mezzo agli assembramenti comunque; non ho ben chiaro quali siano i quartieri a maggioranza Curda a Istanbul, qualcuno per caso ne è a conoscenza?

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Ladylindon sicuramente il quartiere di Fener, ma non è l'unico...

Infatti mi pare che ci siano proprio in quel quartiere diversi istituti scolastico-religiosi Ortodossi e Armeni. Di là dal Bosforo, nella parte più moderna , sai se ci sono dei posti preferiti per le manifestazioni di protesta (a parte Taxim) ?

Nemmeno oggi notizie confortanti dalla Turchia; il bus della squadra di calcio del Fenerbahce assalito a colpi di armi da fuoco.

Rodolfo ha detto:

Nemmeno oggi notizie confortanti dalla Turchia; il bus della squadra di calcio del Fenerbahce assalito a colpi di armi da fuoco.

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E non erano tifosi dell'altra squadra......

A Istanbul ci andrei di corsa, ma con la situazione attuale sentite persone che ci vivono lì, preferisco evitare di portarci i figli, la situazione da un punto di vista politico si sta aggravando di giorno in giorno...

Io non sono mai stata ad Istanbul quindi non conosco le zone. La zona "turistica" dove sono concentrate la moschea blu, Aya sofia, gran bazar ecc, ha subìto attentati o potrebbe essere un punto pericoloso?

Un viaggio premio, non in nave, per Agenti di Commercio, inizialmente previsto per Istanbul, è stato cancellato e sostituito con altra località.

Annalisa.P ha detto:

Io non sono mai stata ad Istanbul quindi non conosco le zone. La zona "turistica" dove sono concentrate la moschea blu, Aya sofia, gran bazar ecc, ha subìto attentati o potrebbe essere un punto pericoloso?

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Siccome sarò lì fra due settimane per tre giorni, mi sono informata un pò su altri forum, più specifici, e, da quanto ne so da persone che ci abitano e da turisti appena tornati, l'unico disagio che hanno percepito è stato quello di troppe file di turisti; con questo non voglio rassicurare nessuno perchè, come già stato detto più volte sul forum, al sicuro non siamo mai e in nessun posto (ultimo esempio Milano),dipende da come ciascuno percepisce il pericolo; personalmente penso che mi comporterò normalmente, ma anche questo non lo posso dire con certezza, magari, quando scendo percepisco qualcosa che non mi convince o qualche altra notizia allarmante.Francamente, non so se tornerò al Gran Bazar, per i miei gusti è troppo affollato,di turisti, è vero,ma io in generale ho "timore" nei posti troppo affollati, sento di non poter controllare la situazione (in realtà non la si controlla mai,ne sono consapevole ma all'ansia si comanda ben poco) e in tutta quella confusione, se succede una emergenza, penso sia ben difficile gestirla, e questo anche al di fuori del discorso attentati o altro. Comunque, non si sa mai, magari ci passo davanti e se il momento mi ispira, entro.

Io devo andare a Istanbul in giugno per 4 giorni, perchè ospita un grande congresso scientifico internazionale. Gli atenei turchi negli ultimi anni si sono aperti molto verso l'Europa. Saremo almeno 500 da tutto il mondo...e spero proprio che potremo andare.
Pensate a quello che è successo nel tribunale di Milano, nella città in cui vivo... io non dico certo di andare deliberatamente in luoghi che la Farnesina individua come pericolosi, però non si può neanche vivere con la paura. Non è che Londra, Madrid, Parigi, Milano siano sicure, quale città lo è? Se un pazzo entra tranquillamente con una pistola in tribunale, pensate cosa succederebbe se ci entrasse un terrorista.

Io ci farò una tappa durante la crociera del viaggio di nozze di agosto. Istambul mi affascina molto e merita di essere visitata, mi atterrò alle indicazioni della Farnesina nei giorni della partenza e se non sarà sicura come metà di sicuro le compagnie di crociera la toglieranno dagli itinerari...perciò stò sereno!!!

Fai bene. Istanbul è splendida e la vista dalla nave (skyline, corno d'oro) è impareggiabile!

Faccio un paragone. Bollettino valanghe: pericolo alto di distacchi nevosi. Istambul: farnesina sconsiglia.
Io se in montagna c'è pericolo valanghe NON CI VADO.Poi il lunedì leggi sui giornali: travolto da valanga muore guida alpina, esperto sci alpinista, conoscitore profondo del posto ecc. ecc. Molte persone impegnate (a rischio) per il recupero dei feriti e dei morti.
Posti turistici con allerta del ministero e dei vari TG che raccontano di questo o di quello e del rischio che si assumono coloro che vanno lì. Io NON CI VADO, anche perchè non me lo ha ordinato il medico.
Eppure qui molti forumisti " io ci vado comunque""non mi mettono paura" "se gliela diamo vinta è finita"" me l'ha detto Tizio e Caio che ci sono stati è non è vero quel che dicono". Per carità, ognuno è libero di fare come vuole ma non "stracciamoci le vesti" se poi salta lo scalo, succede qualcosa di storto proprio li. Ti sei assunto il rischio? Vivilo fino in fondo non chiedere poi rimborsi " perchè potevano dirlo prima"!
Anche perchè, diciamolo fuori di metafora, alcuni sperano in questo.[smilie=triste_02[1::-(