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Royal Caribbean - Liberty of the Seas 12 -19 luglio 2013

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
C

Colombia

Guest
Non ricordo se ne ho già parlato, ma nel ristorante principale, con una semplice prenotazione, era possibile fare la colazione con i personaggi della dreamworks che erano disponibilissimi a scattare delle foto sia con i figli che con i genitori. Foto con la propria fotocamera.

Ho apprezzato molto questa concessione del tutto gratuita.

Bellissima questa iniziativa.... I miei bimbi avrebbero apprezzato molto ... E noi, come te, avremmo apprezzato la possibilità di fare foto liberamente
 

Jes_family

New member
... Forse nello scrivere questo diario mi sono fatto prendere la mano e sto allungando troppo il brodo...

Cercherò allora di essere più sintetico, e se qualcuno avrà bisogno dei dettagli sarò lieto di fornirli, sempre che riguardino situazioni da me vissute.

Il servizio bevande.

Sicuramente conveniente il pacchetto "soda" che prevede al costo di circa 40 dollari per i bambini e 56 per gli adulti, la possiibilità di avere in tutti i bar della nave coca, sparite, acqua tonica e fanta "illimitatatamente". Le bevande sono alla spina.

Se aggiungiamo a questo la disponibilità di te', buona limonata, acqua e un'altra bevanda al gusto di frutta sempre disponibili, diventa schiacciante la convenienza in questo settore rispetto alla costa.

Gli acquisti in genere

Si potrebbe pensare che, in virtù di un cambio euro/dollaro a noi favorevole, gli acquisti a bordo siano convenienti. Al contrario, il vantaggio del cambio viene di fatto annullato dall'applicazione di tasse, che non sono incluse nei prezzi esposti bensì applicate al momento del pagamento in cassa. Ho notato molta gente contrariata per questo.

Secondo quanto riportato in un piccolo trafiletto sul giornale quotidiano queste tasse corrispondono all'iva del 21% obbligatoria, a loro dire, nei viaggi nel mediterraneo. Mi chiedo allora perchè non esporla in cartelli IN tutti i negozi? Prima di far effettuare gli acquisti?
Ho molti dubbi poi sulla reale operazione in quanto il sistema dell'invasione prevede una serie precisa di formalità.

Quindi attenti.
 
Ultima modifica da un moderatore:

piero951

New member
... Forse nello scrivere questo diario mi sono fatto prendere la mano e sto allungando troppo il brodo...

Cercherò allora di essere più sintetico, e se qualcuno avrà bisogno dei dettagli sarò lieto di fornirli, sempre che riguardino situazioni da me vissute.

Il servizio bevande.

Sicuramente conveniente il pacchetto "soda" che prevede al costo di circa 40 dollari per i bambini e 56 per gli adulti, la possiibilità di avere in tutti i bar della nave coca, sparite, acqua tonica e fanta "illimitatatamente". Le bevande sono alla spina.

Se aggiungiamo a questo la disponibilità di te', buona limonata, acqua e un'altra bevanda al gusto di frutta sempre disponibili, diventa schiacciante la convenienza in questo settore rispetto alla costa.

Gli acquisti in genere

Si potrebbe pensare che, in virtù di un cambio euro/dollaro a noi favorevole, gli acquisti a bordo siano convenienti. Al contrario, il vantaggio del cambio viene di fatto annullato dall'applicazione di tasse, che non sono incluse nei prezzi esposti bensì applicate al momento del pagamento in cassa. Ho notato molta gente contrariata per questo.

Secondo quanto riportato in un piccolo trafiletto sul giornale quotidiano queste tasse corrispondono all'iva del 21% obbligatoria, a loro dire, nei viaggi nel mediterraneo. Mi chiedo allora perchè non esporla in cartelli IN tutti i negozi? Prima di far effettuare gli acquisti?
Ho molti dubbi poi sulla reale operazione in quanto il sistema dell'invasione prevede una serie precisa di formalità.

Quindi attenti.
Ciao Jes_family condivido pienamente su tutto quello che hai detto sin dall'inizio (da quello che ho capito abbiamo viaggiato insieme ed al ristorante eravamo seduti allo stesso tavolo) anche io ho notato da parte di qualcuno ostilità nei confronti di chi elenca qualcosa di negativo nei confronti di questa compagnia (io ne ho avuta in un'altro 3d di questo forum e sempre dalle stesse persone, strano)eppure le critiche sono utili al pari delle note positivi inquanto servono a migliorare le cose che non vanno. Circa l'esposizione dei prezzi indicati è fondamentale tenere presente che sono senza le tasse (ma solo da noi vige l'obbligo di indicare se il prezzo indicato è con iva o senza o è una regola internazionale?) me ne sono accorto quando volendo acquistare un profumo in offerta (scontato del 50%) prezzo indicato 69$ una volta recatomi alla cassa mi è stata applicata l'iva (loro la chiamano tax) del 21% è quindi il prezzo totale è stato di 83,49$, alla faccia dello sconto in italia lo avrei pagato meno. Ma una volta sulle navi non vigeva il porto franco (senza applicazione di tasse) su alcuni prodotti?.
 

Jes_family

New member
Ciao Jes_family condivido pienamente su tutto quello che hai detto sin dall'inizio (da quello che ho capito abbiamo viaggiato insieme ed al ristorante eravamo seduti allo stesso tavolo) anche io ho notato da parte di qualcuno ostilità nei confronti di chi elenca qualcosa di negativo nei confronti di questa compagnia (io ne ho avuta in un'altro 3d di questo forum e sempre dalle stesse persone, strano)eppure le critiche sono utili al pari delle note positivi inquanto servono a migliorare le cose che non vanno. Circa l'esposizione dei prezzi indicati è fondamentale tenere presente che sono senza le tasse (ma solo da noi vige l'obbligo di indicare se il prezzo indicato è con iva o senza o è una regola internazionale?) me ne sono accorto quando volendo acquistare un profumo in offerta (scontato del 50%) prezzo indicato 69$ una volta recatomi alla cassa mi è stata applicata l'iva (loro la chiamano tax) del 21% è quindi il prezzo totale è stato di 83,49$, alla faccia dello sconto in italia lo avrei pagato meno. Ma una volta sulle navi non vigeva il porto franco (senza applicazione di tasse) su alcuni prodotti?.

Confermo che noi siamo stati vostri compagni di "sventura/avventura" e che ogni volta abbiamo cercato di vedere sotto diversi punti di vista le scelte della compagnia, cercando di carpire i lati positivi delle stesse.
 

Jes_family

New member
Aggiungo che la scelta della royal é stata anche frutto delle recensioni che ho letto su questo forum, recensioni che, alla luce della mia esperienza, oggi ritengo "di parte" in quanto molto lontane dalla realtà.
 

Jes_family

New member
I ristoranti speciali.

Personalmente ho provato solo il jhonny rocker. Diciamolo, anche per una questione economica, non ho ritenuto opportuno spendere la media di 30 $ per sperimentare ristoranti nei quali non avevo la certezza di restare piacevolmente stupito dalla qualità .

Quindi il JR é stato un modo per poter ammirare quegli enormi panini pieni di salse che ho visto sul menù scaricato da internet dal sito royal. Tuttavia si trattava di panini di normali dimensioni. Anche la carne, qualitativamente migliore di quella del winjammer non mi ha sorpreso particolarmente.

Ricollegandomi alla qualità della carne, posso asserire che in vari locali italiani, in particolare nella zona di Bologna e soprattutto di Firenze, servono della carne di qualità di gran lunga superiore.
 

Jes_family

New member
Ritenendo concluso, il commento sui servizi a bordo, passerò ora alla descrizione dell'itinerario e dei servizi connessi offerti.

Esordisco affermando che se all'inizio lo ritenevo il punto debole della crociera, ho dovuto ricredermi in quanto ho apprezzato alcune località e scali che sottovalutavo.

Aggiungo che non ho fruito delle escursioni organizzate per scelta e aggiungo che coloro che, al contrario, volevano farle si sono spesso trovati a subirne l'annullamento per mancato raggiungimento del limite minimo di passeggeri al quale era legato il servizi dell'interprete.

Mi chiedo se questo fosse così costoso da non offrirlo a tutti i passeggeri.
 

giusri

Active member
Aggiungo che la scelta della royal é stata anche frutto delle recensioni che ho letto su questo forum, recensioni che, alla luce della mia esperienza, oggi ritengo "di parte" in quanto molto lontane dalla realtà.

....la tua realtà, meglio specificare.........

Perché leggendo i diari vissuti a bordo di navi Royal, a parte io che non ho viaggiato con altre compagnie, le altre persone le hanno conosciute, vedasi per esempio "Colombia" ed anche crocieristi di lungo corso ......

...quindi scrivere "lontano dalla realtà" .... Lascia il tempo che trova .........

...peccato non aver avuto l'occasione de leggere i diari delle precedenti crociere..... Pazienza .......

Opinione personale, sei salito pensando di trovarti come su una nave italiana, mentre così non è........

La prossima crociera sarà sicuramente migliore di questa.....
 

francy75

Active member
Aggiungo che la scelta della royal é stata anche frutto delle recensioni che ho letto su questo forum, recensioni che, alla luce della mia esperienza, oggi ritengo "di parte" in quanto molto lontane dalla realtà.


Ciao ti ho seguito con interesse, poichè questa nave ancora non la conosco; personalmente non condivido questa tua affermazione poichè è ovvio che ognuno di noi ha le sue preferenze !! Dire che il forum è di parte la ritengo un'affermazione gratuita e priva di fondamento, quei fondamenti che avresti potuto trovare se ti fossi soffermato a leggere qualche recensione in più anche su altre compagnie avresti trovato delle vere e proprie tifoserie.. Ti ricordo inoltre che le "recensioni" di cui parli si chiamo Diari proprio perchè contengono opinioni e impressioni personali.

I ristoranti speciali.

Personalmente ho provato solo il jhonny rocker. Diciamolo, anche per una questione economica, non ho ritenuto opportuno spendere la media di 30 $ per sperimentare ristoranti nei quali non avevo la certezza di restare piacevolmente stupito dalla qualità .

Quindi il JR é stato un modo per poter ammirare quegli enormi panini pieni di salse che ho visto sul menù scaricato da internet dal sito royal. Tuttavia si trattava di panini di normali dimensioni. Anche la carne, qualitativamente migliore di quella del winjammer non mi ha sorpreso particolarmente.

Ricollegandomi alla qualità della carne, posso asserire che in vari locali italiani, in particolare nella zona di Bologna e soprattutto di Firenze, servono della carne di qualità di gran lunga superiore.


Grazie non lo sapevamo !!!

Aggiungo che non ho fruito delle escursioni organizzate per scelta e aggiungo che coloro che, al contrario, volevano farle si sono spesso trovati a subirne l'annullamento per mancato raggiungimento del limite minimo di passeggeri al quale era legato il servizi dell'interprete.

Mi chiedo se questo fosse così costoso da non offrirlo a tutti i passeggeri.

Mi sembra che questo sia chiaro su ogni compagnia, niente numero minimo niente escursione.



Ho letto comunque con piacere il tuo resoconto anche se direi che alcune affermazioni potevano essere risparmiate.

Un saluto.
 

Jes_family

New member
Le tappe

Barcellona.

Dopo un giorno di navigazione siamo giunti a Barcellona, nella quale ho fatto scalo diverse volte. Quindi nessun problema nel raggiungere il centro cittadino.

Appena usciti dalla stazione marittima circa 20 metri a sinistra dell'uscita si trova la fermata del bus che conduce fino all'inizio delle rambla.

Certo, non si sta larghissimi, ma con 3 euro a testa si va e si torna in loco. Ci sono anche tanti taxi ma occorre fare la fila e se non si è in tanti la convenienza sfuma.

Come dicevo, dalla rambla principale si può prendere la metropolitana o raggiungere con un passeggiata un po' lunga il tempio della sagrato familia. Con la metro si arriva prima. Anche la casa battello di gaudì é abbastanza vicina.

Consiglio di prendere un caffè al bar Zurigo. Si trova all'incrocio tra il primo tratto della rambla e piazza della Catalogna.

Caffe, cappuccio e cornetto sono uguali a quelli italiani ed i prezzi nella norma. 4,60 € per un caffè, un cappuccio e un cornetto.

Peccato che a Barcellona si arriva la domenica dove la gran parte dei negozi sono chiusi. Ci si può comunque consolare con quelli aperti e con le bancarelle che se al vostro arrivo sono contate dopo qualche ora aumentano come funghi.

Sconsiglio vivamente di prendere il bus sightseeting cioè quelli che dovrebbero portarti in giro per la città. Infatti per accaparrare ulteriori clienti essi si fermano a lungo nei diversi punti di interesse, senza curarsi che i passeggeri rimangono al sole o all'interno del mezzo.

Comunque barcellona conserva sempre il suo fascino e la considero una tappa sempre valida.

Per chi necessita, é aperto all'inizio della rambla, sul lato sinistro, salendo, un piccolo market dotatissimo.

Per i souvenir attenti perché i prezzi più bassi si spuntano all'interno dei negozi e non sulle bancarelle.
 

Comax

Active member
Secondo me le critiche a Jes sono un po' esagerate, sta descrivendo il "suo" modo di aver vissuto la crociera e nessuno può dire che oggettivamente sta dicendo delle cose non vere. A volte le risposte sembra quasi di scherno o di supponenza come l'aver sottolineato la sottigliezza tra cabina e camera. A parte questo si puó capire che per qualcun altro la percezione su cibo, assistenza, servizi è stata molto migliore.

Non ho però capito la delusione per la nutella che su Costa/Msc non esiste proprio. Già il fatto che ci sia, anche se ben nascosta la vedo come una cosa positiva. E' oramai chiaro che la crociera su Liberty OTS eccelle soprattutto per la nave e per i suoi vari gadget e per l'intrattenimento di bordo dove però conta abbastanza capire un po' l'inglese ... il principale punto negativo è che non ci si potrebbe sentire del tutto a proprio agio come stile e ambiente in generale.

E' chiaro che quando si sale su una nave americana bisogna essere pronti ad un cambio notevole rispetto alle abitudini sulle navi italiane o comunque alla vita nel nostro paese. Le navi potranno anche essere adattate il più possibile ad pubblico europeo ma non di certo stravolte. Io sono stato più volte negli States, anche per lungo tempo a NYC e non mi scandalizzo se nei prezzi non sono indicate le tasse, se l'aria condizionata è a palla, se l'ordine delle pietanze al ristorante non segue le nostre abitudini, se la carne è dura come i sassi, se a tutto bisogna aggiungere le mance, se le coccole non esistono perchè sei solo un numero, se la pasta ha una cottura pessima e viene condita col ketchup, se le brioches sono speziate, se per ogni cosa ci vuole un biglietto, se le file sono interminabili, se quando cerchi di farti capire in inglese vieni irriso o comunque non aiutato.

Chi non si aspetta tutto ciò e soprattutto ha un background crocieristico made in Italy inizialmente si sente spiazzato ... poi o se ne innamora pazzamente oppure rimane deluso ed insoddisfatto.

Visto che a me non mi convincono mai del tutto i racconti dove tutto è bello e fantastico, credo che questo diario sia molto interessante ed utile, soprattutto a chi viene da esperienze solo su Costa e MSC ... c'è un parallelo di considerazioni e valutazioni che, almeno per quanto mi riguarda, riescono a farmi capire molto bene cosa mi aspetterà a bordo e quali possono essere le differenze rispetto a quanto sono stato abituato sin da ora. E' vero, sulle navi italiane, soprattutto su Costa ci si sente speciali e come a casa ... per gli aficionados del fumaiolo giallo salire su qualsiasi altra nave di per se è una scommessa e non è detto che sarà vincente.

Detto questo, leggendo questo diario di Jes sono sempre più convinto di voler provare la Liberty OTS il prossimo anno anche se ritengo che gli itinerari nel Mediterraneo siano veramente deboli e deludenti se confrontati a quelli delle navi italiane, ma essendo anche quelli tagliati per un pubblico principalmente americano bisogna cmq adattarsi. Proprio per questo affinchè Royal mi convinca a salire sulla Liberty deve proporre un prezzo per lo meno in linea rispetto a Costa/MSC ... ad un costo superiore sicuramente non salierei.
 
Ultima modifica:
M

MarinaeAngelo

Guest
Grazie Jes molto utile il tuo racconto .
Hai analizzato in modo molto dettagliato e particolareggiato molti aspetti. Chiaro che rimane un tuo punto vista soggettivo e sicuramente a molte altre persone la tua stessa esperienza risulterà bello, piacevole, wow, fantastico.
Chi legge si forma un suo parere e sceglie. Diari così vanno incoraggiati che sia Royal, Msc, Costa o chicchessia .
Ancora un grazie per aver dedicato tempo per arricchire questo forum della tua esperienza
 

lorenzo

New member
Qui ho letto decine di diari, ma non ho mai letto un diario come il tuo, dove, dando voti alti, ti lamenti dei servizi. Ma quello che mi ha colpito è questa frase:
Per non parlare degli antipasti che trovavamo al nostro arrivo sul tavolo: formaggi misti con noci e crudo e mozzarelline. Sconosciuta l'origine di siffatti alimenti, come sconosciuto era il loro sapore anonimo.
Che sembra scritta da un noto personaggio di Verdone :) Andiamo per ordine. Se, e dico se, l'assistenza italiana a bordo della Liberty è quella che racconti, penso che la pubblicità che fa la Rcl, su questo servizio sia sottotono ( ha ragione Mauro). Io sono stato su Navigator, Mariner e Voyager e ho SEMPRE avuto la possibilità, in caso di bisogno di parlare con un assistente italiano. E questo non perché imbarca anche dall'Italia, ma solo perché quando vende le sue crociere la Rcl lo promette. Il prossimo anni la Liberty avrà Civitavecchia come Home port, penso che se vorrà riempire la nave di Italiani dovrà mettere l'italiano fra le lingue in cui si fa annunci e cc...
 
C

Colombia

Guest
Secondo me le critiche a Jes sono un po' esagerate, sta descrivendo il "suo" modo di aver vissuto la crociera e nessuno può dire che oggettivamente sta dicendo delle cose non vere. A volte le risposte sembra quasi di scherno o di supponenza come l'aver sottolineato la sottigliezza tra cabina e camera. A parte questo si puó capire che per qualcun altro la percezione su cibo, assistenza, servizi è stata molto migliore.

Non ho però capito la delusione per la nutella che su Costa/Msc non esiste proprio. Già il fatto che ci sia, anche se ben nascosta la vedo come una cosa positiva. E' oramai chiaro che la crociera su Liberty OTS eccelle soprattutto per la nave e per i suoi vari gadget e per l'intrattenimento di bordo dove però conta abbastanza capire un po' l'inglese ... il principale punto negativo è che non ci si potrebbe sentire del tutto a proprio agio come stile e ambiente in generale.

E' chiaro che quando si sale su una nave americana bisogna essere pronti ad un cambio notevole rispetto alle abitudini sulle navi italiane o comunque alla vita nel nostro paese. Le navi potranno anche essere adattate il più possibile ad pubblico europeo ma non di certo stravolte. Io sono stato più volte negli States, anche per lungo tempo a NYC e non mi scandalizzo se nei prezzi non sono indicate le tasse, se l'aria condizionata è a palla, se l'ordine delle pietanze al ristorante non segue le nostre abitudini, se la carne è dura come i sassi, se a tutto bisogna aggiungere le mance, se le coccole non esistono perchè sei solo un numero, se la pasta ha una cottura pessima e viene condita col ketchup, se le brioches sono speziate, se per ogni cosa ci vuole un biglietto, se le file sono interminabili, se quando cerchi di farti capire in inglese vieni irriso o comunque non aiutato.

Chi non si aspetta tutto ciò e soprattutto ha un background crocieristico made in Italy inizialmente si sente spiazzato ... poi o se ne innamora pazzamente oppure rimane deluso ed insoddisfatto.
.

Un diario di crociera ( come questo e come tutti gli altri diari) esprime il proprio modo di vivere una crociera e come tale va preso. Una stessa crociera può essere vista in senso positivo da una persona e in senso negativo da un'altra perché le aspettative, il modo di affrontarla, le priorità sono diverse da persona a persona. E ognuno e' liberissimo ( ci mancherebbe altro) questo non mi è' piaciuto o questo non fa per me o invece quest'altra cosa e' stata proprio bella.
Io non ho alcun dubbio che se sali su una nave Royal aspettandoti che assistenza in italiano equivalga ad ambiente italiano, impostazione italiana ( vedi ad esempio discorso menù ) e trovare ovunque sempre almeno una persona che parla in italiano, allora ne resterai deluso e di certo non entusiasta ..... E' bene che si sappia che l'impostazione e' internazionale , che la lingua ufficiale e' l'inglese e che assistenza in italiano non equivale a ovunque trovi qualcuno che parla italiano.

Su una cosa però dissento : un conto e' fornire una visione personale ( che può essere condivisa o meno) , un conto e' invece dare delle verità assolute.... E qui in diversi passaggi ho letto " verità assolute"... È' verità assoluta ad esempio quando si dice che siccome al miniclub parlano inglese allora i bambini non possono assolutamente trovarsi bene.... È' verità assoluta quando si dice che chi ha scritto diari su navi di questa compagnia ha dato versioni di parte e non vere.... E ancora di più non mi piace quando uno risponde a un tuo topic per dire che non è' vero che in assoluto i bimbi non si trovano bene ( ripeto in assoluto senza mettere in dubbio l'esperienza personale) e si viene accusati di avere a che fare con Rccl e persino di mentire su una propria esperienza personale!!!!
Quindi, sebbene la sottoscritta ha scelto di rispondere pacatamente e di continuare a seguire con interesse il diario per avere un punto di vista differente , penso anche che un po' tante critiche se le e' andare a cercare proprio per questo atteggiamento. Poi concordo che ad esempio sottolineare la distinzione tra cabine e stanze non cambiava niente....

Sul cibo il discorso e' troppo soggettivo....
Però :
- i menù Royal non sono ripetitivi , hanno una impostazione diversa. Ci sono alcuni piatti che sono sempre presenti ( i classici ) e poi ogni sera tante portate diverse che cambiano continuamente .
- la nutella su altre navi te la scordi proprio..., sulle navi Royal la trovi, magari messa in posizione defilata ma c'è ... A noi sulla navigator , dopo mia richiesta, la portavano tranquillamente anche nella colazione in cabina

Ho viaggiato molto di più su costa che su Royal ... Sinceramente risalirei domani stesso sia su una che sull'altra

Per quanto riguarda il non coccolato.... Le attenzioni che ho avuto su costa le ho sempre ricevute anche su Royal.... Anche qui penso giochi molto la lingua.... Perché se tu in nave ti senti " fuori luogo" perché non ti piace l'impostazione internazionale, perché hai difficoltà di linguaggio quando non ti aspettavo di averle , i vari camerieri o chi per loro possono così sforzarsi di aiutarti e farsi capire ma tu ti sentirai sempre un po' un pesce fuor d'acqua.... Ma questo non equivale a dire che in Royal manca l'attenzione per il cliente...

Riassumendo ( mia opinione) consiglierei fortemente le navi rccl ma solo a chi ha un po' di dimestichezza con le lingue, a chi non ha come fondamento la ricerca dell'italianita' ovunque, a chi piace un ambiente internazionale .... Se si cerca invece l'italianità ad ogni costo allora meglio non salirci pena possibile vacanza rovinata
 

giusri

Active member
Un diario di crociera ( come questo e come tutti gli altri diari) esprime il proprio modo di vivere una crociera e come tale va preso. Una stessa crociera può essere vista in senso positivo da una persona e in senso negativo da un'altra perché le aspettative, il modo di affrontarla, le priorità sono diverse da persona a persona. E ognuno e' liberissimo ( ci mancherebbe altro) questo non mi è' piaciuto o questo non fa per me o invece quest'altra cosa e' stata proprio bella.
Io non ho alcun dubbio che se sali su una nave Royal aspettandoti che assistenza in italiano equivalga ad ambiente italiano, impostazione italiana ( vedi ad esempio discorso menù ) e trovare ovunque sempre almeno una persona che parla in italiano, allora ne resterai deluso e di certo non entusiasta ..... E' bene che si sappia che l'impostazione e' internazionale , che la lingua ufficiale e' l'inglese e che assistenza in italiano non equivale a ovunque trovi qualcuno che parla italiano.

Su una cosa però dissento : un conto e' fornire una visione personale ( che può essere condivisa o meno) , un conto e' invece dare delle verità assolute.... E qui in diversi passaggi ho letto " verità assolute"... È' verità assoluta ad esempio quando si dice che siccome al miniclub parlano inglese allora i bambini non possono assolutamente trovarsi bene.... È' verità assoluta quando si dice che chi ha scritto diari su navi di questa compagnia ha dato versioni di parte e non vere.... E ancora di più non mi piace quando uno risponde a un tuo topic per dire che non è' vero che in assoluto i bimbi non si trovano bene ( ripeto in assoluto senza mettere in dubbio l'esperienza personale) e si viene accusati di avere a che fare con Rccl e persino di mentire su una propria esperienza personale!!!!
Quindi, sebbene la sottoscritta ha scelto di rispondere pacatamente e di continuare a seguire con interesse il diario per avere un punto di vista differente , penso anche che un po' tante critiche se le e' andare a cercare proprio per questo atteggiamento. Poi concordo che ad esempio sottolineare la distinzione tra cabine e stanze non cambiava niente....

Sul cibo il discorso e' troppo soggettivo....
Però :
- i menù Royal non sono ripetitivi , hanno una impostazione diversa. Ci sono alcuni piatti che sono sempre presenti ( i classici ) e poi ogni sera tante portate diverse che cambiano continuamente .
- la nutella su altre navi te la scordi proprio..., sulle navi Royal la trovi, magari messa in posizione defilata ma c'è ... A noi sulla navigator , dopo mia richiesta, la portavano tranquillamente anche nella colazione in cabina

Ho viaggiato molto di più su costa che su Royal ... Sinceramente risalirei domani stesso sia su una che sull'altra

Per quanto riguarda il non coccolato.... Le attenzioni che ho avuto su costa le ho sempre ricevute anche su Royal.... Anche qui penso giochi molto la lingua.... Perché se tu in nave ti senti " fuori luogo" perché non ti piace l'impostazione internazionale, perché hai difficoltà di linguaggio quando non ti aspettavo di averle , i vari camerieri o chi per loro possono così sforzarsi di aiutarti e farsi capire ma tu ti sentirai sempre un po' un pesce fuor d'acqua.... Ma questo non equivale a dire che in Royal manca l'attenzione per il cliente...

Riassumendo ( mia opinione) consiglierei fortemente le navi rccl ma solo a chi ha un po' di dimestichezza con le lingue, a chi non ha come fondamento la ricerca dell'italianita' ovunque, a chi piace un ambiente internazionale .... Se si cerca invece l'italianità ad ogni costo allora meglio non salirci pena possibile vacanza rovinata

Quoto al 100 per cento. Applausi.
Ciao
Giuseppe
 

Jes_family

New member
Tappe:

Dopo Barcellona si arriva a Tolone.

In realtà la nave attracca in un punto abbastanza lontano dal centro di Tolone e per raggiungerlo occorre utilizzare una trasporto via mare al costo di € 12 /16 dollari.

In alternativa si può visitare il borgo sottostante.
In questo caso si hanno 2 alternative:
1. scendendo dalla nave si può prendere il trenino su ruote che porta al centro del paesino;
2. scendendo dalla nave si può seguire un sentiero indicato a piedi per circa mezzora per giungere allo stesso posto. In questo caso, giunti sulla strada principale dopo appena 200 metri, si trova il bus di line che con 1,4 € ti conduce al centro del paesino.

In questa località parlano esclusivamente francese, anche i conducenti dei bus che non conoscevano la parola ship.

Nel centro del paesino si trova un mercatino e dei bar oltre che una cattedrale.
 
Stato
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