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francogalans

New member
Ma se la Mistral ha pochi balconi non ha più senso portarla al Nord piuttosto che nel Mediterraneo?

Comunque sui comunicati stampa di cui si è parlato in questi giorni si parla di un nuovo progetto, con itinerari esclusivi etc. etc. Ergo presumo che sia un progetto che coinvolga più navi della flotta (tipo Classica, Mistral, NeoRomantica), per cui le sorti di una potrebbero essere collegate all'altra. Staremo a vedere!

In ogni caso penso abbia ragione Christian nel porsi la domanda: ma gli itinerari inediti in Europa devono per forza essere considerati premium o luxury?!
 

mmf

New member
C'è anche da valutare questo:

Comunque dando uno sguardo agli attracchi al porto di Le Havre [...] vedo la Grand Mistral il 27 e 31 agosto 2014, ma immagino fossero gli attracchi programmati con Iberocruceros.

No, Iberocruceros non ha Le Havre in programmazione per la Mistral ad agosto 2014:
http://www.iberocruceros.com/e/lista_cruceros/mistral-201408.html
Che sarà un ritorno dal Nord Europa sotto la bandiera di Costa?

Secondo me la Mistral andrà in Nord Europa e qualche nave attualmente programmata per il Nord (tipo la neoRomantica) farà itinerari lunghi nel Mediterraneo.
 

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Maurizio, Rodolfo.... spiegatemi una cosa perché non capisco.

Perché fate un rapporto DIRETTO fra itinerari particolari (parlo dell'Europa) e crociera Premium?

Cosa è cambiato è perché non si possono più fare crociere come quella che ho fatto io quest'anno con Voyager (con Brugge, nave piena al 100%) o come quella che ho fatto con Marina nel 2008 (Bordeaux, Bilbao, Tangeri, nave piena al 100%) a "prezzi Costa"

Con "prezzi Costa" intendo quelli normali delle crociere lunghe mediterranee, NON quelli da discont 3x2 dei traghettoni

Perché Costa deve dare solo a Taaj (con i loro prezzi) un itinerario che MSC fornisce a tutti gli italiani a prezzi normali tipo quello che fa le isole britanniche?

Questo è il punto che mi rimane misterioso
Solo per motivi economici. Non e' detto che le altre compagnie ci guadagnino ma potrebbero farle solo per tenere la posizione e rispettare accordi presi. A Taaj, Costa non da proprio nulla: e' il tour operator stesso che definisce tutto, dagli itinerari alla gestione a bordo. Loro in virtu' dei prezzi fatti pagare possono permetterselo, Costa in virtu' dei propri prezzi, no.
D'altra parte, se una crociera di rientro da Nord Europa, costa un terzo di una crociera nel Nord, ci sono due possibilita': confrontando i prezzi, o su quelle nel Nord la compagnia guadagna un mare di soldi o su quelle di ritorno ci perde!
In passato le ha fatte le crociere delle quali parli, tu stesso le hai fatte, non e' detto che fossero redditizie ( o forse le erano allora ). Hanno abbandonato USA, Canada, sud America profondo: non erano redditizie se non a prezzi non di Costa!
Costa si sta riorganizzando profondamente per massimizzare i riscontri economici: terra' tutto cio' che rende e si liberera' di tutto cio' che e' un peso ( Voyager sara' venduto a fine novembre, costi insostenibili nel Mediterraneo dove il prezzo sembra l'unico criterio di scelta per i piu' ) anche a costo di scelte dolorose ed imcomprensibili ai piu' di noi. Tutti vorrebbero itinerari personali, ma l'alternativa e' o cambiare compagnia, o rimanere ed accettare quanto Costa offre.
 
Ultima modifica:

francogalans

New member
Vedremo. Sono due toccate distanziate di 4 giorni, come se fossero due itinerari speculari. In effetti nella programmazione con Iberocruceros questi due attracchi non erano previsti, può essere un indizio?
 

lore 96

New member
In ogni caso penso abbia ragione Christian nel porsi la domanda: ma gli itinerari inediti in Europa devono per forza essere considerati premium o luxury?!

Il problema delle compagnie standard è la clientela tipo a cui si rivolge.
Durante la mia prima crociera con Costa Romantica, un signore ha affermato che preferiva starsene in nave, piuttosto che andare a visitare Efeso: "Tanto sono solo due pietre"(!!!). Questo per dire che alla clientela tipo di Costa, come di ogni compagnia prettamente mass-market, poco importa di visitare le località di scalo della crociera o di provare nuovi itinerari e noi di questo forum siamo solo una piccolissima parte che si interessa a ciò, quindi perchè Costa deve scomodarsi per proporre nuovi itinerari??
Ora, probabilmente, si è accorta che, per rimanere a galla, deve differenziare l'offerta: navi grandi-crociere traghettone, navi picole-crociere "diverse".

Un saluto!!!
 

mmf

New member
Il problema delle compagnie standard è la clientela tipo a cui si rivolge.
Durante la mia prima crociera con Costa Romantica, un signore ha affermato che preferiva starsene in nave, piuttosto che andare a visitare Efeso: "Tanto sono solo due pietre"(!!!). Questo per dire che alla clientela tipo di Costa, come di ogni compagnia prettamente mass-market, poco importa di visitare le località di scalo della crociera o di provare nuovi itinerari e noi di questo forum siamo solo una piccolissima parte che si interessa a ciò, quindi perchè Costa deve scomodarsi per proporre nuovi itinerari??
Ora, probabilmente, si è accorta che, per rimanere a galla, deve differenziare l'offerta: navi grandi-crociere traghettone, navi picole-crociere "diverse".

Un saluto!!!

Beh, ci sono mass market e mass market: per fortuna Costa non è ancora arrivata a quei livelli, ma sta facendo due tipi di offerta crocieristica: alle grandi navi i traghettoni e alle piccole, crociere più interessanti. A me andrebbe benissimo un ragionamento di questo tipo: Costa attira i nuovi clienti coi traghettoni e conserva quelli che ha già con gli altri itinerari. Se la mia teoria è esatta e l'arrivo della Mistral vuol dire itinerari nuovi e innovativi, come detto da Ibero nella conferenza stampa sudamericana in cui confermava la cessione di questa sua unità, allora Costa riuscirebbe a soddisfare il tizio che non vuole vedere i "due sassi" a Efeso, e noi di crocieristi.it che abbiamo fatto 1000 crociere e non vogliamo più vedere gli stessi posti.
 
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mattia.mett

Member
Il problema delle compagnie standard è la clientela tipo a cui si rivolge.
Durante la mia prima crociera con Costa Romantica, un signore ha affermato che preferiva starsene in nave, piuttosto che andare a visitare Efeso: "Tanto sono solo due pietre"(!!!). Questo per dire che alla clientela tipo di Costa, come di ogni compagnia prettamente mass-market, poco importa di visitare le località di scalo della crociera o di provare nuovi itinerari e noi di questo forum siamo solo una piccolissima parte che si interessa a ciò, quindi perchè Costa deve scomodarsi per proporre nuovi itinerari??
Ora, probabilmente, si è accorta che, per rimanere a galla, deve differenziare l'offerta: navi grandi-crociere traghettone, navi picole-crociere "diverse".

Un saluto!!!
Non penso siano tutti cosi dai. Proporre nuovi itinerari non è cosi facile. E poi c'è anche il rischio di inserire una nave in una zona dove magari una compagnia concorrente la fa da padrona. Ci sono troppi aspetti da tener conto secondo me..
 
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lore 96

New member
Non penso siano tutti cosi dai. Proporre nuovi itinerari non è cosi facile. E poi c'è anche il rischio di inserire una nave in una zona dove magari una compagnia concorrente la fa da padrona. Ci sono troppi aspetti da tener conto secondo me..

Infatti non ho assolutamente detto che tutta la clientela Costa è interessata solo al divertimento e delle escursioni non gliene importa nulla. Fortunatamente, ci sono anche quelli interessati a "scoprire" nuovi posti, ma sono soltanto una piccola parte, che spero venga accontentata con la futura Costa Riviera e altre navi di quella taglia che Costa possiede già.
Per farti un esempio, l'anno prossimo Costa ha proposto, salvo cambiamenti, l'itinerario Savona-La Spezia-Civitavecchia-Napoli-Barcellona-Marsiglia-Savona con Costa Serena e non ho sentito nessuno a cui piaccia questo giro. E allora perché costa l'ha disegnato "consapevole" dei pareri negativi? Di sicuro non per tirarsi la zappa sui piedi ;)
Poi ti quoto quando affermi che disegnare un nuovo itinerario è difficile, ma è anche vero che Costa è una delle compagnie leader in Europa e, globalmente (vedi Asia e Medio Oriente), non va male. Personalmente, se lo vuole, può benissimo creare giri "nuovi " senza difficoltà...
 

mattia.mett

Member
Infatti non ho assolutamente detto che tutta la clientela Costa è interessata solo al divertimento e delle escursioni non gliene importa nulla. Fortunatamente, ci sono anche quelli interessati a "scoprire" nuovi posti, ma sono soltanto una piccola parte, che spero venga accontentata con la futura Costa Riviera e altre navi di quella taglia che Costa possiede già.
Per farti un esempio, l'anno prossimo Costa ha proposto, salvo cambiamenti, l'itinerario Savona-La Spezia-Civitavecchia-Napoli-Barcellona-Marsiglia-Savona con Costa Serena e non ho sentito nessuno a cui piaccia questo giro. E allora perché costa l'ha disegnato "consapevole" dei pareri negativi? Di sicuro non per tirarsi la zappa sui piedi ;)
Poi ti quoto quando affermi che disegnare un nuovo itinerario è difficile, ma è anche vero che Costa è una delle compagnie leader in Europa e, globalmente (vedi Asia e Medio Oriente), non va male. Personalmente, se lo vuole, può benissimo creare giri "nuovi " senza difficoltà...

Bhè su questo ti dò ragione!
Però se vogliamo guardare tutto l'insieme. Il Mediterraneo di Costa 2013, togliendo alcuni itinerari, è un pò scarso!
Io la prima crociera con Costa l'ho fatta su un itinerario (secondo me stupendo) che però è stato fatto solo una volta : Savona-Barcellona-Valencia-Palma-Ajaccio-Marsiglia-Savona durata 6 giorni.
Ora itinerari cosi non ci sono quasi più.
 

mmf

New member
Beh, ci sono mass market e mass market: per fortuna Costa non è ancora arrivata a quei livelli, ma sta facendo due tipi di offerta crocieristica: alle grandi navi i traghettoni e alle piccole, crociere più interessanti. A me andrebbe benissimo un ragionamento di questo tipo: Costa attira i nuovi clienti coi traghettoni e conserva quelli che ha già con gli altri itinerari. Se la mia teoria è esatta e l'arrivo della Mistral vuol dire itinerari nuovi e innovativi, come detto da Ibero nella conferenza stampa sudamericana in cui confermava la cessione di questa sua unità, allora Costa riuscirebbe a soddisfare il tizio che non vuole vedere i "due sassi" a Efeso, e noi di crocieristi.it che abbiamo fatto 1000 crociere e non vogliamo più vedere gli stessi posti.

Vorrei aggiungere un punto al mio discorso: Costa può abbassare i suoi standard quanto vuole nei traghettoni, perché i clienti che acquistano crociere del genere, normalmente sono alla prima esperienza, e quindi non se fregano niente di tutto quello che stiamo dicendo noi qui: a loro interessano solo le esagerazioni e i colori accesi dello stile Farcus, il giro passa in secondo piano perché è l'unico che (di solito) si possono permettere; non che i traghettoni siano brutti per una prima esperienza, sono solo infinitamente RIPETITIVI per chi ne ha già fatto uno. Quello che intendo dire, e mi riallaccio alla mia prima frase, è che Costa può abbassare i suoi standard nei traghettoni, ma nei giri che piacciono a noi crocieristi "esperti" li deve alzare, riequilibrando il tutto. Direte voi "facile a dirsi", ma secondo me è giusto che sia così: mass market nei traghettoni e più classe (non intendo assolutamente dire che si deve arrivare ai livelli premium, non fraintendetemi) negli altri giri: E' L'UNICA SOLUZIONE per equiparare i vari punti di vista senza perdere clienti.
 
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francogalans

New member
Comunque, tornando un po' più in argomento, mi aspetterei che la Costa comunichi anche agli organi di stampa italiani l'arrivo della Mistral PRIMA di vedercela già inserita nel catalogo aggiornato che tra poco uscirà! Altrimenti sembrerebbe quasi che il suo arrivo passi sotto silenzio, un po' in sordina. Per ora non abbiamo letto ancora niente che non sia qualche fonte spagnola o portoghese.
 

tiziano

Well-known member
Vorrei aggiungere un punto al mio discorso: Costa può abbassare i suoi standard quanto vuole nei traghettoni, perché i clienti che acquistano crociere del genere, normalmente sono alla prima esperienza, e quindi non se fregano niente di tutto quello che stiamo dicendo noi qui: a loro interessano solo le esagerazioni e i colori accesi dello stile Farcus, il giro passa in secondo piano perché è l'unico che (di solito) si possono permettere; non che i traghettoni siano brutti per una prima esperienza, sono solo infinitamente RIPETITIVI per chi ne ha già fatto uno. Quello che intendo dire, e mi riallaccio alla mia prima frase, è che Costa può abbassare i suoi standard nei traghettoni, ma nei giri che piacciono a noi crocieristi "esperti" li deve alzare, riequilibrando il tutto. Direte voi "facile a dirsi", ma secondo me è giusto che sia così: mass market nei
traghettoni e più classe (non intendo assolutamente dire che si deve arrivare ai livelli premium, non fraintendetemi) negli altri giri: E' L'UNICA SOLUZIONE per equiparare i vari punti di vista senza perdere clienti.

Guarda che Costa con Neoromantica ha prezzi simili a Celebrity che è premium, basta guardare le partenze di giugno -luglio 2014 per il nord europa e a parità di giornate di crociera e cabine (esterna con balcone) i prezzi sono simili, Costa non è premium ma come prezzi SI.
 

mmf

New member
Guarda che Costa con Neoromantica ha prezzi simili a Celebrity che è premium, basta guardare le partenze di giugno -luglio 2014 per il nord europa e a parità di giornate di crociera e cabine (esterna con balcone) i prezzi sono simili, Costa non è premium ma come prezzi SI.

Poi dicono che non fanno continuamente tutta l'estate "la rotta dei mercanti" perché costa poco rispetto al nord europa; non è un valore assoluto, i costi possono aumentarli su quella tratta come possono abbassarli al nord europa, che comincia a diventare impossibile aggiungendo i voli. Ma adesso basta OT e parliamo della Costa Riviera.
 
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mattia.mett

Member
Vorrei aggiungere un punto al mio discorso: Costa può abbassare i suoi standard quanto vuole nei traghettoni, perché i clienti che acquistano crociere del genere, normalmente sono alla prima esperienza, e quindi non se fregano niente di tutto quello che stiamo dicendo noi qui: a loro interessano solo le esagerazioni e i colori accesi dello stile Farcus, il giro passa in secondo piano perché è l'unico che (di solito) si possono permettere; non che i traghettoni siano brutti per una prima esperienza, sono solo infinitamente RIPETITIVI per chi ne ha già fatto uno. Quello che intendo dire, e mi riallaccio alla mia prima frase, è che Costa può abbassare i suoi standard nei traghettoni, ma nei giri che piacciono a noi crocieristi "esperti" li deve alzare, riequilibrando il tutto. Direte voi "facile a dirsi", ma secondo me è giusto che sia così: mass market nei traghettoni e più classe (non intendo assolutamente dire che si deve arrivare ai livelli premium, non fraintendetemi) negli altri giri: E' L'UNICA SOLUZIONE per equiparare i vari punti di vista senza perdere clienti.

Però se dobbiamo pensarla cosi, fossi in Costa mi terrei stretto Voyager e Classica!
 

mmf

New member
Ma quando è che si decidono a svelare il nuovo catalogo con gli itinerari di Costa Riviera! Se questa nave comincia i suoi itinerari a novembre, e ancora devono essere resi pubblici, il lasso di tempo per prenotare sarebbe pochissimo! Prima del grande OT sulle strategie che Costa potrebbe intraprendere si parlava di settimane, non è un po' troppo?;)

Per info se ne stava parlando anche qui:
http://forum.crocieristi.it/showthread.php/29849-Aggiornamento-catalogo-Costa-2014
 
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Rodolfo

Super Moderatore
Comunque, tornando un po' più in argomento, mi aspetterei che la Costa comunichi anche agli organi di stampa italiani l'arrivo della Mistral PRIMA di vedercela già inserita nel catalogo aggiornato che tra poco uscirà! Altrimenti sembrerebbe quasi che il suo arrivo passi sotto silenzio, un po' in sordina. Per ora non abbiamo letto ancora niente che non sia qualche fonte spagnola o portoghese.

.... e americana.
 
Stato
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