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MSC Magnifica - Norvegia e isole Svalbard , dal 28 luglio all' 11 agosto 2013

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

RobySalo

New member
Arriviamo al punto di partenza dell’escursione al ghiacciaio, chiaramente visibile innanzi a noi. Con una “passeggiata” di 45 minuti (anche qui le scarpe da trekking aiutano) è possibile arrivare alla base del ghicciaio di Briksdal, dove c’è un laghetto da cui prende vita il classico torrente di montagna e la bella cascata che abbiamo incontrato lungo il sentiero. Il ghiacciaio comincia poco sopra il laghetto, ma fino a pochi anni fa arrivava ad affacciarsi direttamente sull’acqua; i suoi movimenti prevedono ciclicamente momenti in cui avanza e momenti in cui si ritira anche di parecchie decine di metri in poco tempo.

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Durante il ritorno, passando davanti alla cascata, gli spruzzi, complice un po’ di vento che si è alzato, ci regalano una bella lavata come se piovesse (per fortuna invece il tempo ha retto e nonostante le nuvole non ha piovuto).

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Riprendiamo il viaggio con il bus e lungo la strada ci fermiamo a fare qualche altro scatto al panorama, quindi arriviamo al ristorante dove è previsto il pranzo. Il pranzo “norvegese” consiste in una specie di brodo (no comment…), del salmone (questo ottimo) e due palline di gelato. Diciamo che come pranzo si poteva fare sicuramente di meglio….
Il viaggio prosegue salendo sulla montagna per potere poi scendere sull’altra valle dove raggiungeremo la Magnifica ormeggiata a Geiranger. Ancora bei panorami nonostante le nubi. La guida ci racconta che da queste parti in inverno normalmente ci sono SEI METRI di neve, ma nonostante questo le strade sono mantenute pulite a la vita prosegue regolarmente per tutti, si va a lavorare, si va a scuola…. Pensare che in Italia ci sono città che vanno in tilt con venti/trenta centimetri di neve….

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Guardandosi intorno si può notare come i centri abitati siano molto piccoli, dei paesini o poco più. Qua e là ci sono delle fattorie, alcune con i classici tetti ricoperti di erba. Altra caratteristica vista più volte sono le chiesette con annesso al perimetro della chiesa il piccolo cimitero.

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no_nov

New member
Grande Roberto. Continua a farci sognare. Complimenti ancora.
Una curiosità, la guida italiana di Hellesylt era una guida che hai prenotato tu o era sempre un escursione di MSC?
 

RobySalo

New member
Sempre escursione MSC. Purtroppo sono carissime (su questo esprimerò più avanti la mia opinione, senza polemica).

Io mi sono mosso autonomamente ad Amburgo, Bergen e Tromso.

Alle Svalbard ho fatto in autonomia il giro di Longyearbyen e ho preso un'escursione MSC per vedere qualcosa fuori dal paese.

A Honnisvag ho preso l'escursione MSC per Capo Nord (andarci autonomamente è un po' difficile, scesi dalla nave c'erano 3 taxi di numero, l'alternativa potrebbe essere affittare una macchina in loco tenuto conto però che i tempi sono comunque limitati)

Ad Hellesylt/Geiranger l'escursione MSC dell'intera giornata per il ghiacciaio + tour panoramico (anche qui un po' difficile da fare in autonomia, a Geiranger c'è qualche taxi ma probabilmente andrebbe prenotato prima per non correre il rischio di restare poi tutto il giorno in un paesino con molto poco da vedere).
 

no_nov

New member
Sul fatto che siano care hai perfettamente ragione e in certi posti (tipo questi) non si ha molta scelta, nel senso che immagino sia complesso organizzare fai-da-te. Grazie per la risposta.
 

RobySalo

New member
In alto il panorama diventa più brullo, poi cominciamo a scendere verso il fiordo di Geiranger. Da un punto panoramico possiamo ammirare la Magnifica in mezzo al fiordo, e il paesino di Geiranger.

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Sono passate ormai otto ore, salutiamo la nostra simpatica guida e ritorniamo sulla nave con i tender. Passiamo giusto in cabina a rinfrescarci e risaliamo sui ponti per assistere alla partenza da Geiranger.
Ecco Geiranger:

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Puntualmente verso le 17.30 la Magnifica riprende la navigazione nel fiordo, e dopo una decina di minuti passiamo davanti alle cascate denominate “Sette sorelle” e, sul lato opposto, la cascata “il Pretendente” caratterizzata da una insolita roccia che ricorda una bottiglia con il tappo (tradizione racconta che il pretendente avrebbe voluto avere una delle sette sorelle, ma avendo ricevuto “picche” si sia consolato con il vino…).
Queste cascate sono visibili solo nel periodo estivo in quanto alimentate dallo scioglimento del ghiaccio e della neve. Tra l’altro una delle sette sorelle doveva essere in vacanza perché io ne ho contate solo sei!! :D
In generale comunque il panorama dei fiordi ma anche l’interno della Norvegia in questa stagione è costellato di cascate che scendono dalle montagne.

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Come al solito al ristorante ci viene proposta un’ottima cena. Dagli oblò vedo che sembra essersi aperto uno squarcio di sereno tra le nubi e terminata la cena torno sul ponte per fare qualche scatto al bellissimo tramonto mentre stiamo uscendo dal Geirangerfjiord e con esso lasciamo anche la Norvegia.

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Dopo la cena concludiamo la serata all’Ametista Lounge con l’equipe di animazione e il Beatles Tribute.
Domani ultimo giorno di navigazione poi si sbarca ad Amsterdam.
 

RobySalo

New member
10 agosto – giornata di navigazione – Ultimo giorno a bordo della Magnifica, che sta navigando verso sud in direzione di Amsterdam. Solito giro in palestra, colazione al buffet, verso le 11 in area piscina comincia la Festa Bavarese con panini, tartine e birra.
Nel pomeriggio, tra le altre cose, facciamo un salto nell’area foto a vedere se riusciamo ad acquistare qualcuno dei tanti scatti che ci sono stati fatti durante la crociera, quindi anche i ragazzi acquistano qualche souvenir della nave. Andiamo quindi al Tiger Bar dove stanno servendo il Cocktail dell’Arrivederci, perché dopo ormai due settimane siamo davvero arrivati alla fine della vacanza. Questa sera ultima serata di gala, la quarta, ma prima tutti in teatro per lo spettacolo “Tagura”, come sempre molto bello e scenografico, al termine del quale tutti i responsabili dei servizi di bordo ricevono il giusto applauso per la bella crociera che ci hanno regalato con il loro lavoro quotidiano.
La stessa cosa si ripete al ristorante, dove al termine dell’ottima cena sfilano i cuochi e gli addetti di sala, accolti anche in questo caso da un generoso applauso. La serata si chiude all’Ametista Lounge con “MSC Factor Talent”, ultimi cocktails poi si torna in cabina, si finiscono di chiudere le valige e le consegnamo fuori dalla porta.
 

Ondaturchese

New member
10 agosto – giornata di navigazione – Ultimo giorno a bordo della Magnifica, che sta navigando verso sud in direzione di Amsterdam. Solito giro in palestra, colazione al buffet, verso le 11 in area piscina comincia la Festa Bavarese con panini, tartine e birra.
Nel pomeriggio, tra le altre cose, facciamo un salto nell’area foto a vedere se riusciamo ad acquistare qualcuno dei tanti scatti che ci sono stati fatti durante la crociera, quindi anche i ragazzi acquistano qualche souvenir della nave. Andiamo quindi al Tiger Bar dove stanno servendo il Cocktail dell’Arrivederci, perché dopo ormai due settimane siamo davvero arrivati alla fine della vacanza. Questa sera ultima serata di gala, la quarta, ma prima tutti in teatro per lo spettacolo “Tagura”, come sempre molto bello e scenografico, al termine del quale tutti i responsabili dei servizi di bordo ricevono il giusto applauso per la bella crociera che ci hanno regalato con il loro lavoro quotidiano.
La stessa cosa si ripete al ristorante, dove al termine dell’ottima cena sfilano i cuochi e gli addetti di sala, accolti anche in questo caso da un generoso applauso. La serata si chiude all’Ametista Lounge con “MSC Factor Talent”, ultimi cocktails poi si torna in cabina, si finiscono di chiudere le valige e le consegnamo fuori dalla porta.

Il momento più triste del viaggio... le valigie fuori dalla porta della cabina :( !!!
 

RobySalo

New member
11 agosto – Sveglia sul presto mentre la Magnifica sta arrivando al porto di Amsterdam, ci prepariamo e andiamo a fare colazione, quindi alle 8.30 lasciamo la cabina e andiamo all’Ametista ad attendere il momento dello sbarco. Non sarà un’attesa lunga, verso le 9.30 arriva il nostro turno e scendiamo a terra, salutando questa bella nave che per due settimane ci ha fatto trascorrere delle piacevoli giornate. Recuperiamo rapidamente le nostre valige e con un taxi ci facciamo portare alla stazione centrale. Il nostro aereo partirà verso le 20.30, quindi lasciamo le valige al deposito bagagli della stazione e ci godiamo ancora un po’ di Amsterdam. Il meteo è variabile, si alternano nuvole e squarci di sereno. Ci regaliamo una “crocierina” nei canali di Amsterdam, dove tra l’altro ripassiamo anche davanti al Cruise Terminal con la Magnifica ormeggiata mentre nuovi passeggeri stanno salendo pronti per ripetere lo stesso viaggio che noi abbiamo appena terminato. Quindi un bel giretto al mercato dei fiori (e così mia moglie si è presa come souvenir un sacchetto pieno di bulbi di tulipani), e passeggiando pigramente arriviamo all’ora di tornare in stazione, prendere il treno ed andare all’aeroporto. E qui possiamo davvero mettere la parola FINE.

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RobySalo

New member
Bene, siamo arrivati alla fine.
Come dicevo questa è stata la mia prima crociera in età adulta e il giudizio globale è sicuramente positivo, anche se ovviamente ci sono sempre cose che possono essere migliorate.
Ho trovato la nave molto bella, pulita, vivibile. La cabina sempre pulita e ordinata grazie alla nostra cabinista Adriana, gentile e impeccabile nel servizio. Tra l’altro la posizione della cabina (assolutamente casuale) si è rivelata buona, a centro/prua, abbastanza vicino alle ascensori, silenziosa e senza vibrazioni particolari dovute ai motori (le vibrazioni dei motori le ho avvertite più distintamente a poppa, al ristorante buffet, all’Ametista Lounge).
Eccellente la cucina del ristorante serale al tavolo, abbiamo avuto per quattordici sere menù sempre diversi tra cui scegliere, non ci è mai stato riproposto un piatto. I camerieri del nostro tavolo erano gentili, presenti nella giusta misura senza essere invadenti, le tempistiche di svolgimento della cena perfette per i miei gusti. Prezzi di acqua e vino al tavolo abbastanza nella norma, allineati con i prezzi di un ristorante. Personalmente avevo pre-acquistato dei pacchetti con acqua e vino risparmiando ancora qualcosa.
Molto buono il ristorante a buffet, considerando anche i grandi numeri in gioco, sia per qualità sia per varietà delle pietanze. Qui invece il servizio dei camerieri nel liberare e ripulire i tavoli dove persone avevano finito di mangiare qualche volta ha lasciato a desiderare.
Ai vari bar ho preso dei caffè e dei cocktails, direi che come prezzi siamo anche qui nella norma, buona la qualità. Il servizio generalmente attento e veloce, anche se un paio di volte è capitata la cameriera un po’ più distratta, ma può succedere, sempre di grandi numeri parliamo.
Intrattenimento musicale vario e diffuso: dalla pianista nella hall al trio piano/viola/violino sempre nella hall, ai vari pianobar con supporto di basi musicali nei bar Tiger e Topazio fino all’orchestra dal vivo all’Ametista Lounge, bellissimo, che abbiamo frequentato per tante sere.

Bellissima l’idea di introdurre in tutti i siti visitati la possibilità di fare anche escursioni in bicicletta (con biciclette marchiate MSC a bordo della nave da utilizzare nelle escursioni).

Molto belli e vari gli spettacoli teatrali con un gruppo di artisti assolutamente di ottimo livello presentati in modo impeccabile dalla teutonica Claudia, la direttrice di crociera. E anche l’equipe di animazione ha sempre organizzato momenti di svago nella giornata senza mai essere invadente nella sua presenza.

Ho apprezzato con piacere il rispetto del divieto di fumo da parte dei passeggeri, che si limitavano di fatto alla Cigar Room”.
La composizione dei passeggeri era internazionale con presenze più massicce di italiani, tedeschi, inglesi e francesi, alcuni spagnoli e qualche americano. Non era sicuramente una rotta dove gli italiani fossero in maggioranza. Conoscere l’inglese almeno “da sopravvivenza” aiuta perché non sempre si trova personale italiano (ad esempio è capitato più di una volta che alla Reception/Informazioni non ci fosse nessuno che parlava italiano, idem all’ufficio escursioni).


Mie personali osservazioni/spunti di miglioramento:

La piscina interna, non avendo l’acqua riscaldata, era di fatto inutilizzabile come quella esterna. Quindi è venuto a mancare un servizio comunque pubblicizzato tra quelli disponibili a bordo della nave. Quando si va su certe rotte la nave deve avere almeno una piscina interna riscaldata, oppure si scrive GRANDE COME UNA CASA che su certe rotte le piscine non sono utilizzabili. Semplice correttezza.

Le escursioni hanno dei prezzi spropositati che trovano poca giustificazione nel riscontro pratico del servizio offerto. Un’escursione di tre ore che mi costa quasi come un biglietto A/R da Milano ad Amsterdam semplicemente non esiste, sa veramente di presa in giro. Sul costo globale della crociera incidono significativamente e non tutto può essere sostituito con escursioni fatte in autonomia. Credo che dei prezzi più ragionevoli (che non vuol dire regalare le escursioni…) migliorerebbero la soddisfazione globale dell’esperienza crocieristica.

Le fotografie hanno dei prezzi spropositati al pari delle escursioni. Prezzi più ragionevoli inviterebbero maggiormente all’acquisto, tanto più che le foto vengono tutte stampate, con il risultato che a fine crociera tutto quanto rimasto invenduto viene buttato via (visto con i miei occhi, e direi che è restato invenduto almeno un buon 80% delle foto scattate, stampate ed esposte). Peccato buttare via così tante foto quando molte avrebbero potuto essere vendute se avessero avuto prezzi più sensati, sempre con maggiore soddisfazione del cliente crocierista. Inoltre perché non pensare, siamo nel 2013, di fare dei pacchetti a forfait con tutte le foto scattate ai passeggeri della tal cabina in formato digitale, su un CD, ad un prezzo competitivo per il cliente e garantisca comunque un buon guadagno per la compagnia crocieristica (che tra l’altro non dovrebbe più stampare fisicamente tutte le foto). Ovviamente è vero che nessuno è obbligato a comprare le foto (così come le escursioni di cui sopra), ma sono comunque un servizio che fa parte dell’esperienza crocieristica. Nota a margine: dati i prezzi di vendita della singola fotografia (intorno ai 20 euro per un formato tipo A4) sarebbe d’obbligo fornire una qualità professionale dello scatto: sarà che sono appassionato di fotografia, ma ho visto messe in vendita delle foto dove la messa a fuoco non era corretta, foto del genere per professionalità dovrebbero essere cestinate. Ho avuto la sensazione che i fotografi a bordo della nave più che professionisti del mestiere fossero uomini di buona volontà a cui è stata massa in mano una reflex, ma di fotografia non ne sappiano poi molto.

Confermo comunque che è stata complessivamente una bella vacanza e un bel viaggio dove ho visto, seppur brevemente, dei posti interessanti e unici, soprattutto nel caso delle isole Svalbard. Nel mio caso, come diceva una pubblicità, era “la vacanza che ti manca”. E’ un’esperienza che ripeterei, anche se non è scattata la molla per trasformarmi in un “crocierista” incallito. Diciamo che a certi prezzi entrano in gioco anche altre alternative di vacanza, soprattutto quando si parla di viaggiare e vedere posti nuovi. Ma posso immaginare che in futuro qualche altra crociera ci sarà sicuramente.
L’itinerario che vi ho raccontato permette di raggiungere posti “ai confini del mondo”, la contropartita è un elevato numero di giorni di navigazione sul totale della crociera. Non è come andare nei mari caldi, sui ponti fa fresco o freddo a seconda di quanto si è a Nord, la piscina esterna è sicuramente inutilizzabile, il meteo nella mia esperienza è stato nuvoloso per quasi due settimane. Da valutare bene quindi al momento della scelta, se si ama il caldo e nelle giornate di navigazione piace la vita da piscina questa non è la crociera giusta. Se si è disposti a pagare pegno su queste cose potrete vedere i panorami natural, secondo me bellissimi, che ho cercato di raccontarvi in queste pagine anche attraverso le mie fotografie. :)
 

principessapam

New member
Innanzitutto Roberto volevo ringraziarti per il meraviglioso contributo che hai dato:narrazione e foto spettacolari.:)
Sono d'accordo con te sulla questione piscine, foto e escursioni, ma volevo farti una domanda...mi pare di aver capito che l'acqua a tavola si paga a parte???:eek:
 
C

Colombia

Guest
Grazie mille per questo bel diario e queste bellissime foto.

Pam che mi risulti su msc non c'è la caraffa d'acqua come sulla Royal e se non sbaglio non puoi nemmeno chiederlo ( come puoi fare su costa) ... Quindi acqua in bottiglia e si paga ( almeno al ristorante perché al self service dovrebbero esserci distributori automatici)
 

no_nov

New member
Grazie Roberto per questo diario, ti ho seguito con piacere e con molto interesse, mi è piaciuto il tuo modo di scrivere, scorrevole e anche molto interessante e ricco di informazioni. In più le tue foto hanno reso il tutto davvero speciale. Ancora complimenti.
Sono contenta del tuo parere positivo di Magnifica, quasi sicuramente sarà la mia scelta per la prossima estate.
 

marta77

Active member
Concordo con Roberto al riguardo dei suoi consigli in particolare la piscina....che deve essere decisamente riscaldata almeno quella interna! La Msc deve prendere questa considerazione!
Al riguardo dei costi elevati per le escursioni e per l'acquisto delle fotografie, ammetto anch'io che sono tantino esagerati! :mad:
 
Stato
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