gabriele e romina
Well-known member
ben rientrata e grazie della diretta
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Mi chiedo se è possibile supporre che il problema " se tale può definirsi " non è tanto nella giusta o sbagliata interpretazione che la clientela fa della filosofia neocollection ma nel fatto che proprio il personale in questa prima fase stia applicando le procedure neocollection ma con la filosofia operativa di una crociera tradizionale ..quindi con qualche confusione organizzativa che genera quindi dei gap interpretativi ?
Un saluto
Mi chiedo se è possibile supporre che il problema " se tale può definirsi " non è tanto nella giusta o sbagliata interpretazione che la clientela fa della filosofia neocollection ma nel fatto che proprio il personale in questa prima fase stia applicando le procedure neocollection ma con la filosofia operativa di una crociera tradizionale ..quindi con qualche confusione organizzativa che genera quindi dei gap interpretativi ?
Un saluto
Se Costa presenta una innovazione tipo Neocollection, io credo che abbiano pianificato i vari problemi, e se c'è confusione organizzativa i gap interpretativi non ci dovrebbero essere, ma essere già pianificati come in tutte le aziende, a mio modesto avviso, un saluto.
Giustissimo ma utilizzando il tuo esempio dico che in tutte le aziende quando si fanno modifiche strutturali si manifesta sempre un periodo di confusione anche se a tavolino era stato pianificato tutto ..ed aggiungo che questo avviene anche in ambito militare dove la pianificazione è pane quotidiano perché escludere che avvenga in una azienda complessa come una Compagnia di crociere ?
Un saluto
Sarebbe bastato rispolverare un pò del proprio patrimonio"aziendale"..un pò di "vecchio stile" Costa da "Eugenio C"... una proposta simile a ciò che la compagnia faceva fino ad un decennio fa ... ed ecco a voi servita la crociera NeoCollection perfetta...
NeoCollection. .nella sua struttura di base.. non è niente di sostanzialmente diverso da ciò che Costa ha fatto con successo per decenni...
Certo... ma... a chi è stato tramandato questo patrimonio?
Forse ad un vertice aziendale totalmente nuovo... sicuramente capace...ma totalmente straniero. ..che è stato chiamato a rappresentare il brand italiano delle crociere per eccellenza?
Certo... ma... a chi è stato tramandato questo patrimonio?
Forse ad un vertice aziendale totalmente nuovo... sicuramente capace...ma totalmente straniero. ..che è stato chiamato a rappresentare il brand italiano delle crociere per eccelenza
Ho letto con attenzione il tuo post, e nella disamina generale può essere giusto, ma quello che mi colpisce è l'atteggiamento che hai verso il veryice aziendale "straniero" cioè tedessco, certo non avranno la cultura marittima, ma a livello imprenditoriale non si possono discutere, io ti faccio una domanda oggi il brand italiano dove si trova? Un saluto.
In qualsiasi compagnia si parla solo di statistiche, report e proiezioni...
Quello che forse intendeva felix è che prima si guardava di più al cliente e poi al fatturato
Una volta le crociere costavano 10-15 volte quello che costano adesso!!
Una " superior customer experience" è nella filosofia di tante tante aziende oramai, Penso che Costa debba fare una scelta:NEO come crociere premium e le altre per il Mass Market' ma deve tirare fuori le risorse per farlo e decidersi una volte per tutte perché un prodotto ibrido non ha possibilità di sopravvivere e per ogni cliente scontento ci vogliono almeno 10 esperienze positive per fidelizzarne un altro!