Mentre aspettiamo di sapere i nostri amici come utilizzeranno oggi lo scalo a Casablanca, vi posto i saluti di Manlio.
Io condivido il pensiero e le fantasie di Felix su Siviglia (ciao Max benvenuto alla diretta) ma riferisco l'sms di Manlio che ieri è rimasto a Cadice: "Cadice è stata una bellissima scoperta...Bella e suggestiva".
Un precedente sms si limitava ad un sintetico "tutto ok", riferendosi probabilmente al procedere della sua personale vacanza tanto desiderata e meritata.
Per quel che so di Manlio, che conosco da qualche anno, sono sicuro che come al solito è capace di cavare il meglio in ogni luogo che visita quindi, anche se Cadice per i più non è paragonabile a Siviglia, avrà certamente saputo cogliere il fascino di questa città anch'essa tanto andalusa.
A Cadice la nave attracca in un porto che rende facilissimo raggiungere a piedi il centro città, la cattedrale, le sue stradine, il caratteristico mercato con il suo colonnato la bella passeggiata lungo il mare che la cinge e la delimita da tre lati come un confine naturale. Certo vederla in buona stagione con le spiagge animate sarebbe diverso. Chi sa se Manlio avrà fotografato il monumento a Carmen la famosa sigaraia dell'opera lirica? Si trova presso l'ex tabacchificio dove fu ambientata la drammatica storia.
Inoltre anche Cadice di storia ne ha un bel po' e Manlio nella storia ci sguazza; aggiungiamo pure che Manlio ama la fotografia, sa cogliere i particolari, che in più si giova dell'effetto "sorpresa", mi sembra che questa sia la sua prima volta lì ed è facile quindi capire che abbia gradito lo scalo e la città.
La sosta a Casablanca offre diverse possibilità; si può visitare la città anche in maniera indipendente con un taxi (contrattare in Marocco è prassi) farsi portare in giro, visitare la grande moschea sul mare che, se pure non può forse competere con quelle edificate in tempi successivi negli emirati arabi è pur sempre uno splendido ed imponente esempio di architettura islamica, il resto è lungomare (la corniche), piazze e strade che in qualche caso raccontano storia coloniale, e mercati tipici. Le architetture coloniali raccontano una città marocchina con qualcosa di europeo e di occidentale. Questo però può riferirsi a certi palazzi ad alcuni boulevard ma se si osserva la gente, il popolo della città racconta inequivocabilmente Marocco. Nell'ultima mia visita a Casablanca mi colpirono al riguardo due particolari:
1°) La chiesa di Notre Dame era ancora lì ma solo come edificio, nell'entrarvi infatti scoprii che era sconsacrata ed ormai destinata ad una mostra d'arte contemporanea.
2°) La vecchia toponomastica della città scritta in francese, evidente retaggio coloniale) è stata riscritta in arabo. (anche visitando Agadir in altra occasione notai che solo gli anziani avevano dimestichezza con il francese mentre le nuove generazioni spesso avevano difficoltà a comprenderlo avendo più confidenza con la lingua inglese.
Comunque Casablanca con il suo porto resta l'espressione più emblematica di una città votata ai traffici ed ai commerci.
Altra alternativa per i nostri amici croceristi potrebbe essere un'escursione a Rabat che dista circa un'ora ed è interessante per i suoi monumenti antichi.
Per chi è disposto ad una trasferta di 3 o 4 ore in bus ci sarebbe poi Marrakech per una fugace immersione nelle mitiche atmosfere della piazza Jamaa el-Fna (che però andrebbe vista di sera), di mura, palazzi e minareti della città imperiale. Probabilmente la nave resta a Casablanca fino alle 21 per dare questa opportunità, a me capitò di coglierla ma delle volte questa escursione più impegnativa per trasferta e prezzo non viene effettuata per mancanza di richieste. Inoltre va detto che si tratta di una visita toccata e fuga. In passato ci sono state escursioni con pernottamento.
Ciao a tutti e soprattutto ai nostri amici "marocchini per un giorno".
Fan
P.S.
Caro Felix, tu ed io avremmo titolo per star lì per questioni di pelle! Non certamente Gabriele con l'occhio ceruleo, la candida Laura ed il nostro Manlio che, al più, quanto a colore, può sfoggiare una guancetta arrossata.