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Costa Serena 17/01/2014 - I sogni del bambino e le grandi realtà..

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

amedeone

New member
Con colpevole ritardo mi affaccio solo ora a questo diario a tre mani.
Non me ne vogliate se faccio un attimo un passo indietro nel racconto ma quanto scritto da Manlio sul museo Galata mi ha in parte catapultato nel titolo, I sogni del bambino....
Perchè?
Beh, anche la mia famiglia ha fatto lo stesso percorso al porto di Genova, in tempi più recenti e per una diversa destinazione anche se ben più lontana.
Ancora mi chiedo cosa abbia portato alla fine degli anni sessanta i miei genitori ad emigrare con tre figli verso un paese sconosciuto. Quali aspettative avevano e cosa lasciavano alle loro spalle di così orrendo da non garantirgli un futuro.
Io non avevo neanche un anno e ovviamente non ricordo nulla del primo viaggio sulla Galileo Galilei.
Solo qualche foto sbiadita in bianco e nero racconta qualcosa.
Però il bambino cresce ed i ricordi, anche se spezzettati come le tessere di un puzzle, affiorano.
Ricordo benissimo alcune partenze della GG al molo di Melbourne. La folla che salutava con fazzoletti o nastri tipo carnevale in una lingua incomprensibile. Lacrime di donne e uomini che salutavano parenti ed amici.
Poi è toccato a noi tornare. Se non fosse stato per la malattia di mamma e per la cronica nostalgia (così mi hanno detto), saremmo ancora là.
Mi ricordo i bauli verdi con la lettera iniziale del nostro cognome appiccicata sopra. Un cartoncino tondo. Tutta la nostra vita era lì dentro.
Avevo si e no 7 anni, forse meno e quel viaggio di ritorno questa volta lo ricordo, anche se vagamente. Stavolta il viaggio è verso est e ricordo benissimo la storia del gradino. Un bambino spagnolo con cui giocavo in nave mi aveva detto che il giorno dopo sarebbe stato di nuovo mercoledì perchè in mare c'era un gradino che dovevamo passare (la linea di cambio data).
Strani i ricordi. Parlavo solo inglese ma non ho ricordo dei discorsi.
Con la Galileo Galilei siam passati da panama e via via arrivati in Europa. Prima sbarco a Messina ed alla fine si arriva a Genova.
Chi erano quelle persone che ci abbracciavano e baciavano. Di alcune riconoscevo le voci dai nastri che ci arrivavano a casa in Australia ma non sapevo chi fossero.
La rabbia di mio padre per l'assenza di un baule, perso chissà come. Chissà cosa c'era dentro di così importante.
Mi ricordo la Lanterna ed il treno che non avevo mai visto prima. Era come i tram che giravano per Melbourne ma più grandi e tutti attaccati.
Il resto è storia comune a tanti. L'inglese è scomparso ben presto ed ora non lo ricordo più.
Poi la vita mi ha fatto tornare a Genova per ben 7 anni ma quando sono andato via il museo Galata non era ancora stato aperto.
Se ci ritorno sarà senz'altro una delle mie tappe anche se il vissuto non è certamente lo stesso.
Grazie Manlio per questo tuffo nel passato, ai ricordi e perchè no, ai sogni del bambino che c'è ancora in me.
Ora riprendo la lettura dalla partenza di Savona. Spero di riuscire a recuperare ;-)
 

amedeone

New member
:rolleyes: Esagerati.
Solo che non mi sento a mio agio con congiutivi, punteggiatura ecc.

Tornando al diario, mi auguro che una certa compagnia non trovi spunto nel nome della vostra nave per il battesimo della prossima unità.
Tra l'altro "Serafica" (stavolta con l'accento sulla "i") è il nome comunemente dato quì in maremma ad un insetto infestante le coste ancora selvagge.
Le serafìche sono davvero fastidiose e da diverso tempo si sono avvicinate anche ai litorali attrezzati, facendo fuggire i bagnanti pena il corpo ricoperto da chiazze rosse ed un prurito incredibile, altro che zanzare.

Infine non so di che razza sia la razza ma di certo è una razza ;-)
 

pmanlio

Active member
Acc!! Gabriele è tornato a bordo e noi non siamo ancora usciti!! :) :) :)

Lo inseguiamo subito!!

Allora, il primo giro introduttivo è fatto, ve la sentite di ritornare su questi passi in modo diverso? Ovvero a tematiche?

Non vi vogliamo ammazzare di foto, ma di sensazioni.. ci proviamo? Ovviamente si.. ;) (vi tocca!)

Propongo io i temi, ma le foto sono comuni, quelle di Gabriele le avete viste, quelle di Laura le propongo con la scritta (L***) e le mie senza scritte..

Poi, ovviamente, come dice Rodolfo, chi le ha scattate le ha scattate.. ''Che belle Manlio'' :) :) :) (grazie grazie :cool: )

Primo tema:

Danzando nella favola..

Nel buio della notte, come spiriti fatati, si muovono strane creature..

ecco la colonna sonora..


si parte..

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(L***)

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(L***)

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(L***)

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(L***)

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(L***)

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(L***)

Un inchino..

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Manlio
 

pmanlio

Active member
Con colpevole ritardo mi affaccio solo ora a questo diario a tre mani. [...]

Amedeo, ti leggo solo ora.. avevo preparato il 'pezzo' e lo avevo mandato via senza leggere i commenti precedenti..

Se scavo nella vita di tante persone trovo un parente, un nonno o uno zio, che è dovuto emigrare, specie in America del Nord.. sapevo quindi di raccontare una storia che sembra lontanissima, ma che più che lontanissima è stata in realtà seppellita in un angolo..

Quello che hai scritto vale molto di più di quello che posso aver raccontato io.. il tuo viaggio non sarà stato come quelli dei primi del novecento, ma tu l'hai vissuto, non lo immagini, lo ricordi..

Credo che per un bambino di sette anni passare da un mondo ad un altro, da una lingua, degli amici, dei modi di fare, ad un altra lingua, amici, modi di fare, sia difficile, e posso anche dirlo, perchè in misura molto minore so cosa voglia dire..

Riportare alla mente certe esperienze, non solo individuali, ma di popolo, dovrebbe aiutare tutti a capire il valore di ciò che si ha..

Grazie Manlio per questo tuffo nel passato, ai ricordi e perchè no, ai sogni del bambino che c'è ancora in me.

Grazie a te.. hai arricchito con una piccola perla questo diario ed il lavoro che ho dedicato a quella parte.. gli hai dato un perchè..

Un saluto..
Manlio
 
F

Felix73

Guest
Veramente molto bello e toccante il contributo di Amedeo. Grazie.
E quando vengono fuori contributi di questo livello...vuol dire che gli argomenti trattati nel diario hanno spessore...toccano tematiche "sensibili"...che riguardano tanti di noi...e rappresentano una pagina importante della nostra storia...
Complimenti a Manlio che è riuscito a concepire questa parte del diario dedicata agli emigranti nella maniera migliore possibile...grazie.

Belle...molto belle le foto...ma alcune di Lauretta sono veramente magistrali...

Ma che razza di Manta è quella razza??? probabilmente non è una razza di manta perchè è una razza... se fosse stata una razza di manta non sarebbe stata una razza...no? :)

Dove c'è Manlio...c'è casa... [smilie=gatto[1].gi:
 
Ultima modifica:

La76

New member
Grazie a te.. hai arricchito con una piccola perla questo diario ed il lavoro che ho dedicato a quella parte.. gli hai dato un perchè..

Veramente molto bello e toccante il contributo di Amedeo. Grazie.

Mi associo ai commenti...grazie per quello che ci hai regalato Amedeo.

E quando vengono fuori contributi di questo livello...vuol dire che gli argomenti trattati nel diario hanno spessore...toccano tematiche "sensibili"...che riguardano tanti di noi...e rappresentano una pagina importante della nostra storia...
Complimenti a Manlio che è riuscito a concepire questa parte del diario dedicata agli emigranti nella maniera migliore possibile...grazie.

...e grazie anche a Manlio per aver saputo presentare in modo così coinvolgente una tematica così complessa ;)

Belle...molto belle le foto...ma alcune di Lauretta sono veramente magistrali...

Ah ma questo allora è il post dei grazie!!! :p

Grazie anche a te Max...tanto ;)

Ci tengo a precisare che qui non ho fotografato solo alghe...quello a sinistra è un "qualcosa" vivo...vorrei farvi soffermare un attimo su cosa è in grado di fare la natura...

 

rossy

New member
Ragazzi visto che siete ancora a Barcellona, io da ritardataria salgo a bordo qui. ;)
Complimentoni a tutti per i racconti per le foto.....e grazie per la bella lezione di storia che ci avete regalato.
 

dreamy

Active member
Anch'io in ritardo all'imbarco... Vi ho inseguito fin qui sempre in ritardo, ma su certi spunti non si puo non fermarsi a riflettere..
Mi consentite un imbarco tardivo? Come biglietto...una mente piena di sogni, uno spirito da eterna bambina ed un cuore aperto alle emozioni.... e voi di emozioni ne regalate in gran quantita'.
Grazie per le bellissime immagini... e per la delicatezza del testo...

P.s. la foto iniziale di Manlio mi ha commossa, mi ha ricordato un mio sogno d'infanzia, costruire un modellino navale con mio padre... che pero' nonostante molte promesse non ha mai trovato il tempo o la pazienza per farlo... l'avevo dimenticato, forse rimosso, ma ora che mi e' tornato alla mente penso che tra qualche anno potrei avere il mio piccolo veliero...da costruire con mio figlio :). Non e' mai troppo tardi.
 

pmanlio

Active member
Mi associo ai commenti...grazie per quello che ci hai regalato Amedeo.

Veramente molto bello e toccante il contributo di Amedeo. Grazie.
E quando vengono fuori contributi di questo livello...vuol dire che gli argomenti trattati nel diario hanno spessore...toccano tematiche "sensibili"...che riguardano tanti di noi...e rappresentano una pagina importante della nostra storia...

A volte si discute su cosa debba essere un diario di viaggio.. io credo che ognuno abbia la propria concezione di diario oltre che di viaggio e che tutte siano degne di dignità..
Per me un diario deve portarsi dietro due concetti, uno è questo:

Dove c'è Manlio...c'è casa... [smilie=gatto[1].gi:

Una cosa che penso di aver sempre realizzato, ma che grazie al contributo di Laura ha preso una piega diversa e migliore con quello di Classica e che qui sta ancora salendo, sia per merito dei tre autori che per quello di chi ci segue..

L'altro concetto è che il diario debba trasmettere emozioni e non ridursi ad 'Abbiamo visto questo e quest'altro' ma cercare in qualche modo di penetrare lo spirito dei luoghi che si visitano e di trasmettere i nostri stati d'animo, di parlare della loro storia non come una successione di date ed eventi, ma come avvenimenti vissuti da persone e che in parte sono anche presenti in noi, dato che hanno influenzato il nostro mondo.. poi i modi per farlo sono tanti, ad ognuno il suo..

Quando poi arrivano contributi come quello di Amedeo, o come questo:

P.s. la foto iniziale di Manlio mi ha commossa, mi ha ricordato un mio sogno d'infanzia, costruire un modellino navale con mio padre... che pero' nonostante molte promesse non ha mai trovato il tempo o la pazienza per farlo... l'avevo dimenticato, forse rimosso, ma ora che mi e' tornato alla mente penso che tra qualche anno potrei avere il mio piccolo veliero...da costruire con mio figlio :). Non e' mai troppo tardi.

Per me tutto diventa più prezioso..

Dreamy, anche mio padre voleva fare la stessa cosa, e non ha potuto farlo, non gli era proprio possibile, non ti dico altro..

Belle...molto belle le foto...ma alcune di Lauretta sono veramente magistrali...

Rassegnati.. ce ne sono di anguille che devi ancora subire!! Sta frase la dovrai ripetere!! :) :)

Ma che razza di Manta è quella razza??? probabilmente non è una razza di manta perchè è una razza... se fosse stata una razza di manta non sarebbe stata una razza...no? :)

No.. è una Razza, ma una Razza che sembra una Manta, di altra razza.. ;)

Ci tengo a precisare che qui non ho fotografato solo alghe...quello a sinistra è un "qualcosa" vivo...vorrei farvi soffermare un attimo su cosa è in grado di fare la natura...

Detto tra noi, chissà quanti 'qualcosa' non abbiamo proprio visto..

Ragazzi visto che siete ancora a Barcellona, io da ritardataria salgo a bordo qui. ;)
Complimentoni a tutti per i racconti per le foto.....e grazie per la bella lezione di storia che ci avete regalato.

Mi consentite un imbarco tardivo? Come biglietto...una mente piena di sogni, uno spirito da eterna bambina ed un cuore aperto alle emozioni.... e voi di emozioni ne regalate in gran quantita'.

E va bhè.. ci avete commosso!! Benvenute a bordo!!

Però o si trova un posto in cabina per tutti oppure occorre seguire Blueyes nella scialuppa.. e qualcuno dovrà pure portargli pranzo e cena!!

Grazie per le bellissime immagini... e per la delicatezza del testo...

Soprattutto per la parte dell'emigrazione il testo è studiato per essere delicato, grazie a te!

....con piacere continuo a seguirvi ....per le foto non avevo dubbi

Thank!!

Un salutone a tutti!!
Manlio
 

fandelmare

New member
Io questa volta mi limito a poche parole.
- Amedeone, a te dico grazie, la tua non è solo storia raccontata ma è storia vissuta e questa certamente ha qualcosa di speciale.

- Gabriele, meravigliose le foto dell'acquario ed anche eccezionalmente "limpide". Per il resto, manta o razza che sia a me quell'espressione e quell'immagine ha fatto pensare ad un'Italia un po' "appiattita" ed un tantino perplessa.

- Rodolfo, sono insensibile alla pubblicità ma ciò che leggo e vedo qui riesce a trattenere ed interessare perfino un refrattario internauta come me incollandolo al computer.

- Laura, i pesci sono muti, ma tu parla per favore, non lasciarmi con la curiosità, qual'è la battuta che ti veniva a proposito di vecchie glorie e caravelle?

- Manlio, tu sei romano, quindi puoi capire che, quanto al gabbiano sul recipiente della spazzatura, se ci fosse ancora il grande Trilussa forse direbbe così:

So' er gabbiano
e mo so' pure romano!
Ero nato pe' li pesci e per mare
ero nato su l'onne pe' volare
ma visto che 'sto monno
lo stai mannanno a fonno
co' tutta 'sta schifezza
mo faccio come l'omo, me becco la ....monnezza!

Ragazzi, a voi il seguito di questo diario speciale, siete fantastici!
Ciao a tutti e grazie.
Fan
 

Rodolfo

Super Moderatore
- Manlio, tu sei romano, quindi puoi capire che, quanto al gabbiano sul recipiente della spazzatura, se ci fosse ancora il grande Trilussa forse direbbe così:

So' er gabbiano
e mo so' pure romano!
Ero nato pe' li pesci e per mare
ero nato su l'onne pe' volare
ma visto che 'sto monno
lo stai mannanno a fonno
co' tutta 'sta schifezza
mo faccio come l'omo, me becco la ....monnezza!


Non so se il dialetto romano corrisponda alla realtà, ma anche questa breve composizione è davvero eccezionale. Ciao Sergio
 

fandelmare

New member
Non so se il dialetto romano corrisponda alla realtà, ma anche questa breve composizione è davvero eccezionale. Ciao Sergio

Grazie Rodolfo, per il dialetto romanesco imprimatur e placet ovviamente spetteranno ai romani de Roma come Manlio o Leo. Io con un po' di faccia tosta ho osato immedesimarmi nello spirito ironico di Trilussa e spero che quei romani mi perdoneranno l'irriverenza.
Ciao.
 
Stato
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