Disservizi su Serena crociera del 17/01/2014

paolocecchi ha detto:

............A proposito dei turni dei cabinisti credo non solo che l'orario sia duro giornalmente ma che anche i giorni di riposo siano molto rari.Su Pacifica ultimamente il mio mi disse che quando
sarebbe potuto scendere era talmente stanco che rinunciava.Toccata Civitavecchia venti volte e mai potuto venire a vedere Roma che non conosceva.

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E' "duro" come per tutti Paolo e non c'è il giorno di riposo; 7 giorni su 7.

Però gli ufficiali, hanno momenti di relax più "qualificanti".

I cabinisti, vedono aree cabine e aree crew.

Gli ufficiali, anche i più giovani, invece possono vivere il proprio tempo libero a bordo anche nelle aree passeggeri e ciò non è poco in considerazione che la vita è la nave!

Quali sarebbero? Vestiti da pinguini alle cene di gala? Intrattenere gli ospiti nelle aree pubbliche? L'equivalente de "La grande fuga".

Rodolfo ha detto:

Quali sarebbero? Vestiti da pinguini alle cene di gala? Intrattenere gli ospiti nelle aree pubbliche? L'equivalente de "La grande fuga".

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Fa parte del "gioco", stanno peggio gli imbarcati delle navi cargo e delle petroliere.

Nono, intrattenersi in aperitivi sui ponti esterni con giovani coetanee, mangiare in pizzeria (neoRomantica), bere fino a tarda sera nei bar, stare con i propri famigliari in tutte le aree come normali crocieristi ecc...

Nulla di male eh! Anzi, sono lavoratori fuori dall'orario di lavoro, ma sempre e comunque a disposizione

tiziano ha detto:

Fa parte del "gioco", stanno peggio gli imbarcati delle navi cargo e delle petroliere.

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Fa parte del gioco sì. Ma non pensare che quelli delle navi mercantili normali la vedano come te.

Dipi ha detto:

Nono, intrattenersi in aperitivi sui ponti esterni con giovani coetanee, mangiare in pizzeria (neoRomantica), bere fino a tarda sera nei bar, stare con i propri famigliari in tutte le aree come normali crocieristi ecc...
Nulla di male eh! Anzi, sono lavoratori fuori dall'orario di lavoro, ma sempre e comunque a disposizione

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Sì, quello dei familiari è un privilegio; quando la radio non gracchia di continuo per questo o quel motivo e rimangono da soli. Però ripeto, è un privilegio rispetto ad altri.

Su alcune compagnie dal Senior First in poi si puo' uscire, non tutti sono uguali come trattamento.

Rodolfo in che senso non la vedono come me, quelli imbarcati imbarcati sulle navi mercantili normali? Secondo me è non è una "bella vita" opinione da persona che non ha mai lavorato su navi mercantili.

Io ho lavorato anche su quelle che dici tu. Non e' una bella vita ma credimi che vorrei ancora capire quale e' migliore tra quelle dove ci sono pro e contro comunque e quelle da crociera dove lavoro ma comunque riservano un surplus di attivita' che se vogliamo ritengo ridondanti e alle quali spesso si partecipa malvolentieri. Inoltre ricordiamoci che e' meglio trattare con una merce che con un carico parlante.

Tiziano ti ha risposto MareMagnum. In effetti non tutti quelli che lavorano sui mercantili invidiano quelli che lavorano sulle passeggeri. Finito il tuo turno te ne stai tranquillo senza particolari incombenze, in tuta, e dedicando un po' di più tempo al riposo.

MareMagnum ha detto:

Io ho lavorato anche su quelle che dici tu. Non e' una bella vita ma credimi che vorrei ancora capire quale e' migliore tra quelle dove ci sono pro e contro comunque e quelle da crociera dove lavoro ma comunque riservano un surplus di attivita' che se vogliamo ritengo ridondanti e alle quali spesso si partecipa malvolentieri. Inoltre ricordiamoci che e' meglio trattare con una merce che con un carico parlante.

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Sono convinto che certe attività sulle navi da crociera per il personale sia una scocciatura, foto di rito, serata di gala ecc, ma pensavo che sulle altre navi da "trasporto" la vita fosse più monotona, ma tu avendola vissuta sai la differenza, tra una e l'altra e da quello che leggo preferisci le merci e non un carico parlante, ciao.

paolocecchi ha detto:

Manlio sei stato paragonato a San Giuseppe.Ti ricordi nel vangelo viene definito uomo Giusto.

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Ne sono onorato, ringrazio ancora Ketty per l'apprezzamento, che ho gradito molto..

Rodolfo ha detto:

Per mia conoscenza, come si sviluppa l'orario di lavoro di un cabinista e quante cabine deve gestire?

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Se non sbaglio ogni cabinista deve seguire circa ventidue cabine (almeno nelle navi dove ho chiesto, Vic e Classica ad es. su queste nuove non ne ho idea) con appunto undici ore di lavoro..

Credo che una persona ben organizzata, che tenga ben pulite le cabine e quindi pulisca lavorando sul.. pulito, possa gestire questa incombenza con un lavoro intenso ma che non lo travolga, mentre appena perdi il passo si fa pesante..

Una volta avevo espresso un parere sui cambi di equipaggio e sull'inserimento di persone nuove al lavoro, dicendo che a parer mio se inserisci uno totalmente nuovo, per quanto preparato da scuole di formazione anche qualificate, devi affiancarlo con persone qualificate che lo possano supportare nei momenti di bisogno, mentre se inserisci una persona preparata dovresti comunque dargli due/tre giorni per inserirsi nel sistema..

Una nave è come un orologio dove se inceppi un meccanismo il problema si vede..

Pensando ai problemi del Ristorante ad es. è un fatto che dopo cinque/sei giorni le cose sono migliorate e di molto, mentre nei primi giorni il problema organizzativo era evidente, viene da chiedersi quante persone esperte ma appena salite a bordo fossero presenti, e quante nuove.. i nostri camerieri ad es. sembravano abbastanza esperti (non eccezionali, ma un po' di esperienza si vedeva) ed altri (una in particolare incontrata a pranzo) invece erano palesemente al primo incarico..

A bordo cerco di capire come lavora il personale ed osservare turni ed altro, è un argomento che sarebbe bello approfondire anche qui..

MareMagnum ha detto:

Ora non so in Costa perche' per mia fortuna o sfortuna non ci lavoro ma so che le cabine delle navi sono divise in sezioni.
[...]

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E ringrazio MareMagnum per queste spiegazioni..

Rodolfo ha detto:

Quali sarebbero? Vestiti da pinguini alle cene di gala? Intrattenere gli ospiti nelle aree pubbliche? L'equivalente de "La grande fuga".

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In effetti..

Forse uno come me preferirebbe i Cargo..

Carbon928 ha detto:

.non e' che questi lavoratori non vedono un centesimo?

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Da quello che so una volta vedevano tutto loro, oggi invece quei soldi li divide, giustamente, tutto l'equipaggio: noi pensiamo al cabinista, ma quello che alle due di notte in mezzo all'umidità pulisce il ponte della nave e ti prepara le sdraio? Sono persone 'dimenticate' ma encomiabili, come quelli che lavano le posate o i lenzuoli ecc.

Carbon928 ha detto:

Si infatti e' quello che penso anch'io,ormai siamo tutti fidelizzati Costa e non conviene a nessuno cambiare compagnia per provare se di la si sta meglio,nel mio caso sarebbe un esborso di mille e più euro a cambiare!!

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Probabilmente Costa beneficia di un 'Effetto Fiat' degli anni settanta/ottanta, magari la macchina era scadente ma ''E' Italiana'', credo però che questo non andrà avanti per molto, specie se ci rifilano la pasta che hanno rifilato a noi!!

Però io rimango della mia, non ho visto assolutamente una nave disastro o chissà quali problemi, a parte il dettaglio che può capitare anche in altre compagnie (cabine sporche ne trovi anche su Royal), io ho visto una nave pulitissima, spettacoli molto belli, un itinerario splendido, escursioni ben organizzate, il ristorante Club assolutamente fantastico, non sono certo stato deluso dal mio viaggio e non credo che in altre compagnie sarebbe stato molto diverso.. poi dipende anche da quello che uno cerca..

Un salutone!
Manlio

Manlio, trovo decisamente pertinente la descrizione che hai fatto del cosidetto "effetto Fiat". Geniale...e personalmente penso che sia per Costa anche un rischio "reale"...concordo con te...

un saluto

quindi oggi un cabinista ha 11 ore di lavoro per 22 cabine da seguire . Vuol dire che per ogni cabina salvo imprevisti ed intoppi vari ci dedica mezz'ora che diviso 2 fa 15 minuti a volta . Se pulisce sul pulito in effetti li ritengo tempi giusti . Semmai il problema si pone se gli ospiti sono zozzoni .
10 anni fa quante cabine aveva da gestire un cabinista ?
20 anni fa quante ne aveva ?

Lo dovete dire voi, che sostenete che il carico di lavoro aumenta sempre più e che il personale viene continuamente ridotto.

Una volta c'era fin troppo personale a bordo; per estremizzare basta considerare la voragine di spese che portavano Michelangelo, Raffaello, Leonardo.

Manlio, ti hanno dato notizie sbagliate: i cabinisti gestiscono circa 10/16 cabine, dipende dalle navi, possono aiutarsi l'un l'altro, vengono affiancati da un aiuto cabinista se lo ritengono necessario od addirittura dal responsabile cabine.

Felix73 ha detto:

Manlio, trovo decisamente pertinente la descrizione che hai fatto del cosidetto "effetto Fiat". Geniale...e personalmente penso che sia per Costa anche un rischio "reale"...concordo con te...

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Però Massimiliano, pasta a parte, visto che hai viaggiato con le tre compagnie Mass Market più importanti in Italia, Costa ed eventualmente MSC ti sembrano questo disastro rispetto a Royal? Io non credo, non vedo questo disastro Costa..

Una parte del problema secondo me è legato alle navi: sono grandi, arredate da schifo (senza offesa per Costa ndr), con il 'problema' del passaggio obbligato al ponte cinque e con un rapporto turisti/personale di circa tre ad uno: sono cose che non si avvertono a livello conscio, ma disturbano..

Chi parla di degrado del servizio forse ha in testa la Victoria o la Atlantica: navi dove il rapporto con l'equipaggio era molto migliore, gli spazi gestiti meglio, l'arredamento non ti lasciava perplesso, ed indubbiamente nel 2004 ti mangiavi il tartufo con l'equipaggio che ti correva dietro per offrirti di tutto..
Su Vic era quasi impossibile scendere senza aver scambiato due parole con un maitre o un ufficiale e conosciuto la storia personale del cabinista o del cameriere al ristorante..

Se poi vai su navi come Classica/Romantica o Marina/Allegra allora il discorso si allarga talmente tanto che su Marina parlavi con il comandante che si affacciava sull'aletta..

Secondo me questo incide anche sulla percezione del viaggio e del servizio, ma nasconde alcuni passi avanti..

Nel 2004/2006 ricordo una bellissima animazione, ma non certo come oggi.. gli itinerari sono cresciuti in offerta e nei tempi di scalo, i prezzi ovviamente diminuiti, sono tornati a bordo (almeno in questo viaggio) i conferenzieri che ti raccontano la storia del Marocco e del Portogallo (avvenuto solo nel 2005 su Europa), anche i prezzi di alcune offerte di bordo sono diminuiti (ad es. le attrezzature fotografiche)..

Insomma, come in ogni cosa pro e contro.. io preferivo il passato, forse mi allontanerò dalle crociere del futuro, ma non posso dire solo che era meglio una volta e rappresentare un mondo dove si sale per soffrire..

MarinaeAngelo ha detto:

quindi oggi un cabinista ha 11 ore di lavoro per 22 cabine da seguire . Vuol dire che per ogni cabina salvo imprevisti ed intoppi vari ci dedica mezz'ora che diviso 2 fa 15 minuti a volta . Se pulisce sul pulito in effetti li ritengo tempi giusti . Semmai il problema si pone se gli ospiti sono zozzoni .
10 anni fa quante cabine aveva da gestire un cabinista ?
20 anni fa quante ne aveva ?

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Considera meno di quindici minuti, oltre all'atto di pulire le cabine dovrà prima attrezzarsi nell'area equipaggio per prendere la biancheria di ricambio ed il materiale per la pulizia (comprese le pasticche di ricambio per il sapone ecc.) e considera che parte del suo lavoro è portare i Today, gli avvisi ed altro..

Credo che per una cabina non avrà, mediamente, più di dieci minuti.. però per la mia cabina, abitata solo da me e già pulita a fondo da lui, ne potrebbe impiegare molti di meno, giostrandoli sulle cabine più impegnative..

Per i dieci e venti anni fa torniamo proprio alla struttura della nave, secondo me aveva meno cabine da seguire, anche se non posso metterci il timbro..

Un salutone!
Manlio

ps: Maurizio, ti leggo ora, grazie della correzione..

Detto sinceramente Manlio, per quanto può valere l'opinione di uno che fa crociere da nemmeno tre anni, io con Costa mi sono trovato mediamente bene. E ritengo che tra le mass sia la compagnia che ancora oggi propone gli itinerari migliori.
Però, da osservatore, rilevo alcuni cambiamenti. Senza entrare nel merito dei servizi, questi cambiamenti toccano principalmente l'azienda e la casa-madre (Carnival)...
Nelle strategie, nella politica comunicativa, nel quasi azzeramento del management italiano in poco tempo (tipico americano), e in qualche "scivolata da buccia di banana" non da grande azienda quale Costa è (anche questo è tipico di aziende che cambiano i vertici in posizioni chiave in brevi intervalli di tempo...)....in questo vedo una "caduta"...
Su Costa girano troppe voci negative, a mio parere ben oltre gli effettivi demeriti della compagnia. Ma quello che manca, secondo il mio parere, è un piano di rilancio FORTE post-Concordia in termini d'immagine, anche a scapito nel breve-medio periodo, dei margini.
Questo piano di rilancio non può essere solo Diadema (non mentre MSC lavora ad una nuova classe di navi rivoluzionarie..e non quando Royal ha già nel portafoglio la classe Quantum) o NeoRiviera (nave bella ma "subita" da Miami, con una strategia di lancio "raffazzonata" ed un falso "costume" da premium).
La sensazione più grave, è che sembra che non ci credano nemmeno loro...nè a Genova....nè a bordo...nè tantomeno a Miami...e l'essere così "dimessi"..è autolimitante ed autolesionistico....
Se tu dovessi fare una domanda secca...ad esempio ad un dipendente Costa...supponiamo ad un H.Director..e dovessi chiedere..."ma pensate di essere ancora i migliori?" ...cosa pensi che ti risponderebbe? e come ti avrebbe risposto cinque anni fa?
Inoltre, vedo mancanza di dinamicità, mancanza di fare effettivamente proposte nuove al mercato...e navi veramente innovative e non solo in serie...che invece i concorrenti a mio parere non hanno....
Potenzialmente Costa, potrebbe soddisfare le esigenze di più segmenti di mercato...più delle altre compagnie...(dal crocierista "tradizionalista" ai nuovi "adepti"..)..ma...più che guardare al mercato...la sensazione è che guardi di più al proprio bilancio...che giochi più sulla "difensiva" ed a scapito del mercato.....e nel lungo periodo questa politica non paga mai...anzi, si rischia di dilapidare decenni di storia (e di vantaggi competitivi...)
Mia personale opinione.

Di solito un "rilassamento" precede un grande cambiamento; che non sia anche in questo caso la stessa cosa?

Personalmente trovo la Neoriviera una nave "bella", ma conoscendola gia' da prima, non l'hanno cambiata dai tempi di Ibero praticamente in niente.
Se Ibero prima era low cost in Spagna di Costa, adesso una sua nave come puo' rappresentare la Neo Collection? Questa mi sembra una assurdita'.