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Vorrei dire grazie...

mafy

New member
Mio marito è appena tornato dall'Hotel di Rigopiano..
Non è un soccorritore ma un informatico chiamato venerdi sera, all'improvviso, per andare su ad installare apparecchiature che potessero dare supporto.
E mi ha raccontato di una realtà che non si vede alla tv e non si legge sui giornali.
Perchè che è brutta, lo sappiamo tutti. Che c' ancora tanta gente là sotto e che tanti hanno già perso i loro cari, un bimbo senza più i genitori..
E' terribile.
Ma il senso di aggregazione, coraggio, forza, che si respira lì, dove ancora ci sono i soccorritori a scavare nonostante sia stato diramato nuovamente il pericolo slavine, è pazzesco.
In certi momenti ti rendi conto di quanto tutto sia sciocco e che c'è gente che rischia la vita, senza pensarci su un momento, per cercare di salvarne altre.
Mi ha raccontato del silenzio irreale che scende quando suona la sirena che avvisa che i cani o gli operatori hanno udito un rumore..
Mi ha raccontato del senso di vuoto e profondo rispetto provato per i corpi recuperati mentre lui era lì. Persone per le quali si è arrivati troppo tardi.
Ecco. Io vorrei dire grazie a questi angeli. A persone comuni, con una vita comune che però, fa tanto
Grazie. Dal cuore, grazie
 
B

Black_Zarina

Guest
Non posso che unirmi nel tuo grazie ai soccorritori tutti ed ai colleghi laggiù in piena attività.
 

capricorno

Super Moderatore
Mio marito è appena tornato dall'Hotel di Rigopiano..
Non è un soccorritore ma un informatico chiamato venerdi sera, all'improvviso, per andare su ad installare apparecchiature che potessero dare supporto.
E mi ha raccontato di una realtà che non si vede alla tv e non si legge sui giornali.
Perchè che è brutta, lo sappiamo tutti. Che c' ancora tanta gente là sotto e che tanti hanno già perso i loro cari, un bimbo senza più i genitori..
E' terribile.
Ma il senso di aggregazione, coraggio, forza, che si respira lì, dove ancora ci sono i soccorritori a scavare nonostante sia stato diramato nuovamente il pericolo slavine, è pazzesco.
In certi momenti ti rendi conto di quanto tutto sia sciocco e che c'è gente che rischia la vita, senza pensarci su un momento, per cercare di salvarne altre.
Mi ha raccontato del silenzio irreale che scende quando suona la sirena che avvisa che i cani o gli operatori hanno udito un rumore..
Mi ha raccontato del senso di vuoto e profondo rispetto provato per i corpi recuperati mentre lui era lì. Persone per le quali si è arrivati troppo tardi.
Ecco. Io vorrei dire grazie a questi angeli. A persone comuni, con una vita comune che però, fa tanto
Grazie. Dal cuore, grazie
Grazie per questa tua testimonianza mafy....sono veramente persone speciali. A loro un grazie immenso dal profondo del cuore.
 

Didi

Well-known member
Un grande grazie a chi sta rischiando la pelle per salvare altre vite. Bravi i soccorritori che hanno persino raggiunto il luogo con gli sci e le pelli di foca.
Non fatemi esprimere però sull'organizzazione e chi ne ha il comando.
 

Miryam

Well-known member
Un grazie sarebbe troppo poco da dire.
La costanza che hanno queste persone è vera, il lavoro che svolgono in qualsiasi situazione lo fanno perchè se lo sentono dentro, malgrado la pericolosità e le temperature proibitive del momento.
Siamo tutti con loro nella speranza che tutti ritornino a vivere con noi.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Mafy, a parte il tuo bell'intervento, io non finirò mai di ringraziare ed esaltare l'operato di questi uomini e donne che rischiano la propria incolumità e a volte la stessa vita per portar soccorso ad altri. A loro va tutta la mia gratitudine e credo non solo la mia.
 

mafy

New member
L'organizzazione mia cara Didi può sembrare carente.E onestamente l'ho pensato anche io.. Ma come in tutte le cose ci sono delle verità che a noi non appaiono....
Consideriamo poi che sono esseri umani che devono prendere in un istante decisioni che possono rivelarsi sbagliatissime.
Siamo ovviamente tutti ipercritici perchè sappiamo che ci sono ancora delle persone là sotto..
Ma non è facile fare la cosa giusta. E non c'è addestramento che tenga in certi momenti...
 

pmanlio

Active member
Mio marito è appena tornato dall'Hotel di Rigopiano..

In certi momenti ti rendi conto di quanto tutto sia sciocco e che c'è gente che rischia la vita, senza pensarci su un momento, per cercare di salvarne altre.

Mafy, anche un mio collega è in zona, non a Rigopiano, per motivi analoghi a quelli di tuo marito.. sono ormai mesi che fa la spola lavoro/zone terremotate, e gli si legge negli occhi la voglia di dare una mano, nonostante la stanchezza ed i problemi personali che questo comporta..

Non fatemi esprimere però sull'organizzazione e chi ne ha il comando.

L'organizzazione mia cara Didi può sembrare carente.E onestamente l'ho pensato anche io.. Ma come in tutte le cose ci sono delle verità che a noi non appaiono..

Purtroppo siamo tutti allenatori in campo, ed abbiamo più che mezzi di informazione mezzi di sciacallaggio politico: se si ricostruiscono gli eventi con un minimo di distacco da proclami propagandistici e se si ha qualcuno che ti spiega il perchè delle cose ti rendi conto che la realtà e la sua descrizione sono molto diverse..

E lo dico pur essendo una persona molto critica, in generale, con la dirigenza del nostro paese..

Vorrei ricordare, per fare un confronto, quello che fecero gli Americani ad Haiti o New Orleans, o anche la difficoltà in cui si trovarono i Tedeschi, pochi anni fa, in occasione di non ricordo quale inondazione.. nulla di paragonabile (in negativo per loro) a quello che normalmente fa la nostra protezione civile, con mezzi mai sufficienti per altro..

Mi unisco al pensiero di Mafy e la ringrazio di averlo voluto esprimere..

Un saluto
Manlio
 

Didi

Well-known member
Dove erano le turbine per spazzare la neve? perché gli elicotteri non si sono alzati in volo per calare i soccorritori? Perché le strade non sono state pulite man mano? Comprese le autostrade, non parlo di strade comunali. Perché hanno dovuto stanziare 30.000 euro e nelle voci di spesa era compreso il costo dei carburanti?Che fine hanno fatto i mezzi della forestale quando è passata ai carabinieri. L'allarme è stato dato che ancora era chiaro. Poter intervenire con la luce sarebbe stato molto più facile.
E poi perché non sono state approntate almeno quattro assi di legno per riparare gli animali o non sono stati fatti scendere più a valle in ottobre. Si sapeva che avrebbe nevicato in inverno.
Ci si è preoccupati di mettere in salvo la facciata di una chiesa che già 3 volte era stata lesionata da precedenti terremoti e che al prossimo crollerà ancora .Non sarebbe stato meglio pensare ai vivi prima che ai simboli del paese?
Certo non sappiamo , appunto per questo si fanno domande, per la trasparenza . Ma criticare non si può, si è tacciati di sciacallaggio e populismo.
Per me è mettere il bavaglio all'informazione , piuttosto che dare risposte chiare. Alla faccia della democrazia.
Tutto il mio rispetto , il mio affetto a coloro che rischiano la vita. Che da lassù qualcuno li protegga. Ma ai vertici dell'organizzazione non va il mio rispetto. Non si mette un politico , pure perdente, a capo di missioni tanto difficili.
E poi scusate, la struttura di emergenza per il soccorso medico il cui tetto crolla per la neve! Tutti sanno che la neve va tolta dai tetti , non credo si trattasse di un tetto molto alto , perché non è stato pulito? E le casette appena consegnate con almeno 20 cm. sui tetti ? Se nevica ancora e non lo tolgono crollano anche quelli.
E non tutte le frazioni sono state raggiunte . Senza luce , siamo sicuri che non ci saranno altri morti? Ormai è quai una settimana che sono al freddo!
 

pmanlio

Active member
Didi, questo è esattamente quello che abbiamo tanto rimproverato sul caso del Concordia?
E' informazione dare spazio ad un passeggero e non far parlare un esperto di sicurezza?
E' informazione zittire i membri dell'equipaggio e lasciare lo 'strillo libero' ad una giornalista in cerca di una pelliccia?

Qui è identico..

Dove sono i mezzi spazzaneve?

Domanda, quante volte ha nevicato così? Pare non una da almeno settanta anni..
Ha senso spendere milioni e milioni di Euro per mezzi che rimangono fermi per settanta anni?

La neve in quanto tempo è arrivata? Una notte?

Ce ne sarebbero voluti settecento per liberare tutte le strade..

Quante frazioni ha l'Abruzzo?

Ci sono decine o centinaia di paesi con due minimo, trenta abitanti massimo, di inverno, che non hanno voluto assolutamente muoversi da casa, che giustamente o a torto sono rimasti isolati per loro scelta, non per scelta di chi li voleva radunare in un posto sicuro..

Le casette si potevano costruire dove si vuole o ci sono problemi geologici in certe zone?

Le linee di corrente possono essere dimensionate per un fenomeno che si verifica ogni settanta anni?
Se uno va a mettere mano sugli impianti elettrici e sulle antenne cellulari la gente scende in piazza o no?

Cerchiamo, lo ripeto, di andare oltre il dito puntato ed anche di aver rispetto per chi magari è li..

Cerchiamo di renderci conto che a quattro ore dalla prima scossa la protezione civile aveva praticamente raggiunto ogni zona, mentre gli Americani a volte ci hanno messo tre giorni in zone dove era previsto uno sconquasso da una settimana..

Non vuole essere una polemica, ma un invito

Un saluto
Manlio
 

CostaMagica

Super Moderatore
Domanda, quante volte ha nevicato così? Pare non una da almeno settanta anni..
Ha senso spendere milioni e milioni di Euro per mezzi che rimangono fermi per settanta anni?

La neve in quanto tempo è arrivata? Una notte?

Ce ne sarebbero voluti settecento per liberare tutte le strade..

In questa ottica tutto assume forme diverse....
Ed in effetti non bisogna smettere di tenere presente quanto le tragiche vicende occorse siano state davvero eccezionali.

Mi unisco col cuore anche io al ringraziamento per questi uomini straordinari che ben sanno di rischiare la propria vita e ciononostante con estrema determinazione proseguono con la loro mission.
 

La76

New member
Mi associo volentieri ai ringraziamenti a queste straordinarie persone che fanno del loro lavoro e del volontariato una missione...ci sono persone che provengono da tutta Italia e altre daranno il cambio nei prossimi giorni...persone che si spaccano la schiena per giorni interi solo per cercare di ridare un sorriso a chi nei giorni scorsi l'ha perso.
A me sono venute le lacrime agli occhi a pensare ai primi soccorritori che hanno raggiunto l'albergo, di notte, in mezzo al gelo e alla bufera di neve con gli sci ai piedi perchè sapevano che dovevano arrivarci il prima possibile...per me sono eroi e meritano davvero tutta la nostra riconoscenza per quello che fanno.
 

pmanlio

Active member
In questa ottica tutto assume forme diverse....
Ed in effetti non bisogna smettere di tenere presente quanto le tragiche vicende occorse siano state davvero eccezionali.

Loredana non c'è stato solo questo: per es. quando la protezione civile ha tentato di spostare le persone facendogli abbandonare i paesi originari molti, comprensibilmente, si sono rifiutati, ma il contraltare di questa scelta è rimanere isolati, non se ne esce, è impossibile predisporre soccorsi per centinaia di piccoli punti isolati fra di loro..

Sempre come esempio, il paese di origine di mio nonno materno è abitato di inverno da quattro persone, di cui due molto anziane.. la neve ostruisce le strade e sale di metri in pochissimo tempo.. quanti paesi Abruzzesi sono messi in queste condizioni? Come fai a soccorrere tutti?

Per i tetti delle casette: due metri di neve sul tetto sono circa 1822 kg di pressione a metro quadro, se la neve si è ammassata in poche ore cosa fai?

Le casette di Amatrice, per motivi di pericolosità geologica legate alle caratteristiche del terreno, non potevano essere costruite in massa su una zona delimitata, anche questo è stato un problema, ma se fosse stato fatto oggi cosa sarebbe successo?

Mi unisco col cuore anche io al ringraziamento per questi uomini straordinari che ben sanno di rischiare la propria vita e ciononostante con estrema determinazione proseguono con la loro mission.

A me sono venute le lacrime agli occhi a pensare ai primi soccorritori che hanno raggiunto l'albergo, di notte, in mezzo al gelo e alla bufera di neve con gli sci ai piedi perchè sapevano che dovevano arrivarci il prima possibile...per me sono eroi e meritano davvero tutta la nostra riconoscenza per quello che fanno.

Come non capirvi?

Mal di mare, ti leggo solo ora..

Un saluto
Manlio
 

Didi

Well-known member
Pmalio io ho incominciato a sciare nell'anno 1974 , e da allora ho incominciato a seguire il bollettino delle nevi che veniva trasmesso ogni venerdì alla radio. Ti assicuro che a Campo imperatore e a Ovindoli e altre località capitava che dessero l'altezza in neve sui 180/ 200 cm. e più di una volta. Se c'è qualcuno tanto esperto per fare una ricerca sui giornali , può trovare i bollettini pubblicati il venerdì e controllare quanto dico. Quindi non sono passati i 70 anni che dicono.
E me lo ricordo perché ci sono stati anni che la neve mancava al nord e era abbondantissima al sud. E noi l'aspettavamo come manna.

Anni fa credo 1983 o 85 Milano si bloccò per la neve , 80 cm. Ma si blocco perché il sindaco , furbo , pensò di aspettare a far uscire gli spazzaneve quando avesse smesso di nevicare.
Per toglierla , nella via dove abito non bastarono gli spazzaneve , dovettero intervenire coi carri armati! poi si dovette rifare tutti gli asfalti. Ma i milanesi non lo perdonarono.
Se non si tengono pulite le strade da subito è ovvio che poi tutti i soccorsi vengono rallentati. E l'allerta neve era stato lanciato.
Le immagini con le nuove casette coi tetti pieni di neve le ho viste io al telegiornale. non me lo hanno raccontato
Quando a scuola ci insegnavano la geografia già nelle elementari , ci dicevano che l'Abruzzo/Molise è una terra dove la neve in inverno ricopre i terreni e che i lupi scendono a valle per trovare cibo.
Due metri di neve non cadono in una notte, le casette assegnate e non pronte non hanno metri di neve, ma una ventina di centimetri. E' ora che la neve va tolta , non si aspetta che aumenti e faccia danni.
Ai soccorritori che si dannano per dare il loro prezioso contributo , nessuno vuol togliere niente, loro meritano medaglie. Io tremo pensando al rischio che corrono .
E' la macchina dei soccorsi che non funziona e non ha funzionato.Delle tanto attese casette ne sono state ordinate più di 1000 nel 2015 quando ancora il terremoto non era avvenuto. Di questo ne ha parlato alla radio non un giornalista ,ma un addetto politico ai lavori.Sono stati fatti due appalti
assegnati a due ditte differenti.Eppure non sono ancora pronti.
Il tanto vituperato Berlusconi in tre mesi ha fatto gli alloggi. Belli , brutti,lontano dal centro, non lo so, so solo che quella gente è stata al riparo e al caldo.
Questi stanno morendo di freddo.
Se non c'è la possibilità di tenere pulita una strada che arriva ai 1200 metri, o si obbliga l'albergatore a munire l'albergo di mezzi da trasporto idonei , o si tiene chiuso in inverno.

Per anni ho fatto la settimana bianca in un albergo a 2000 metri, raggiungibile solo da una funivia, ma con il gatto delle nevi si poteva scendere a valle sempre in caso di emergenza.
Dici in Abruzzo non nevica così di frequente, scusa il paragone ma è come dire che su una nave capita ancor più raramente di dover fare uso di salvagenti e scialuppe.
Allora per questo devono mancare?
Io preferisco guardare dove le cose hanno funzionato, come ad esempio in Friuli,o durante l'alluvione di Firenze, o dove gli alluvioni come in Polesine sono stati messi sotto controllo.
Questo indipendentemente da quale partito comandi. Il guaio è che più si va avanti e più l'Italia diventa terzo mondo, e chi ne parla diventa populista.
forse perché gli altri si abituano al degrado.
 
Ultima modifica:
M

MarinaeAngelo

Guest
Ho gioito X le vite recuperate , grande emozione X i bambini messi in salvo .
Ora comincio a temere il peggio per gli altri .

Grandi eroi i soccorritori. Soprattutto i primi giunti sul posto con gli sci in piena notte . Sono stati i primi a credere all' allarme e senza indugio sono partiti facendo ore al buio e sotto la neve con gli sci . Mettendo seriamente a rischio la propria vita . GRANDI


Marina
 

pmanlio

Active member
Didi, ti potrei rispondere analizzando i vari temi che porti, ma che senso ha? Rovinare un post che ha ben altri scopi?

Non ti sto dicendo che è stato tutto rose e fiori, ma che si è fatto quello che si poteva, con i mezzi a disposizione, le procedure a disposizione, le persone a disposizione..
Il paragone con l'Aquila, con altri mezzi, altre condizioni, altra geologia (anche se i due luoghi sono molto vicini sia chiaro), ed anche un trattamento diverso della popolazione, ha similitudini e differenze come è giusto che sia, ed è normale che venga in mente sia chiaro..

Generalmente sono una persona piuttosto critica verso la dirigenza Italiana, intendendo con 'dirigenza' non solo i megacapi, i politici, ma anche i capi intermedi, molti privati, manager ecc. spesso e volentieri persone assolutamente impresentabili, specie nell'area che gira intorno alla capitale ed a molti colossi tanto pubblici quanto privati..

Ma conosco anche le difficoltà che hanno strutture perfettamente gestite ed organizzate a muovere un dito, mettere in campo un mezzo, prendere una iniziativa: difficoltà che oggi sono dieci volte quelle dell'anno scorso e trenta volte quelle di due anni fa, ottanta volte quelle di tre anni fa..

La protezione civile è una struttura a parte, che dovrebbe averne di meno, ma deve comunque far riferimento a queste strutture, giusto per fare un esempio, una di queste, per capirci, anche se in via secondaria, è la mia.. pensa già cosa vuol dire dover coordinare mezzi, strutture, burocrazie, spesso totalmente diverse tra di loro, che non si parlano, che magari sono decisioniste ed indipendenti..

Qui non sto dicendo che necessariamente i capi della PC siano tutti geni dalle capacità eccezionali, ma che molto di quello che a noi sembra inefficienza ed incapacità o ha una spiegazione oggettiva ed una motivazione comprensibile o è riportabile a questioni che una persona normale neanche immagina, poi ci sarà l'errore ed anche qualche capo incapace, ma non è la regola, per fortuna, della nostra protezione civile..

Due sole cose: non ho mai detto che in Abruzzo non nevica (sarebbe ridicolo), nevica con metri di neve tutti gli anni, ma questa volta, non lo dico io, è stato diverso, peraltro un diverso che arriva dopo un terremoto, che magari qualche traccia sul territorio l'avrà lasciata o no? Forse potrebbe anche aver distrutto qualche mezzo, chi lo sa? Sulle casette qualcosa avevo accennato basta rileggermi..

Risponderti così non vuol dire abituarsi al degrado, ma non sparare al piccione viaggiatore perchè si è arrabbiati in quanto il messaggio non arriva..
Il contesto è ben più ampio, e magari le responsabilità vanno da quelle storiche a quelle di qualcuno che, apparentemente, non ha nulla a che vedere con i soccorsi..
Tutto li..

In ogni caso il post aveva un altro spirito, ed a quello mi associo, pensando che c'è gente che da mesi trascura la propria famiglia e la propria normalità per essere li, prima a scavare, poi ad aiutare, infine a fare cose incredibili come quelle che abbiamo purtroppo dovuto vedere in questi giorni..

Un saluto
Manlio
 
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