Buongiorno a tutti. Ho appena fatto colazione, visto he ieri a cena sono riuscita a mandare giu' solo mezzo bicchiere d'acqua e meno male.
Vi racconto un po' come e'andata.
Eravamo alla messa del giovedi santo, c'era pure un ufficiale donna che stava seduta accanto a me e Cosimo. Ad un certo punto la vedo rispondere al telefono quello che hanno loro, la vedo cambiare volto (e'sempre sorridente), se ne va in fretta e furia. Ho notato che c'era qualcosa di strano.
Li il mare era mosso, ma piacevole.
A fine messa sentiamo l'annuncio in altoparlante dal direttore Eugenio, il quale ci informava che a causa di un'emergenza medica eravamo diretti a tutta forza verso Palermo. Tanti passeggeri a quell'annuncio hanno esultato, per la sfortuna di uno, la fortuna di tanti, hanno pensato che andando a tutta velocita' sulla nave non si sarebbe sentito il mare mosso. Ma io non ero del loro stesso avviso, l'avevo anche avvertiti: sara' peggio. E poi sapere che qualcuno a bordo stava davvero male non era piacevole.
Detto questo ci rechiamo in cabina a prepararci x il cocketel costaclub, davvero a fatica, la mia cabina a prua ponte 8 era impraticabile, ho rischiato di cadere e farmi male; infatti vestiti in fretta e furia truccata alla meno peggio scendiamo ai ponti bassi come x caso mi aveva consigliato anche il medico. Al cocketel il comandante salendo sul palco ha perso l'equilibrio; non so se l'ha fatto apposta x farci ridere. Mi reco di nuovo in cabina xtogliermi i tacchi e il vestito elegante; la situazione era peggiorata quindi in cabina si stava ancora peggio.
Riscendiamo e andiamo a cena dove si sentiva meno. Tanti posti erano vuoti, tante persone hanno lasciato i piatti immacolati, alla solo vista del cibo anche io avevo la nausea. Ordino, ma dopo l'antipasto chiedo al cameriere di non portarmi + nulla. Mentre Cosimo e' riuscito a mangiare fino al primo e poi e' stato male chiedendomi di lasciare il rist x recarci a centro nave. Anche i ragazzi al nostro tavolo abbandonano il rist, mentre l'altra signora con noi non si e' neanche presentata, e' stata davvero male che ad un certo punto hanno mandato a chiamare il marito al tavolo con noi. Non ho piu' loro notizie.
Penso che quello era il momento piu' brutto, avevamo il vento a 75. Li comincio a stare male io; buttandomi su un divano a centro nave, con altri disperati. Ho visto ragazze aiutate a stare inpiedi, bianche in viso, saloni quasi vuoti.
Tutti davanti al monitor x vedere Medy a che punto era. Ho sentito da chi stava bene frasi di questo tipo: siamo arrivati, c'e' la terra, il mare si e' calmato, oppure mio marito x sostenermi mi diceva: stanno facendo le manovre x entrare in porto. Stavo male, ma non cretina; capivo che a quella velocita' non potevamo essere in manovra. Infatti ho invocato sperato che la nave trovasse presto riparo al porto e con me piu' di uno. Era insopportabile. Non vedevo l'ora che Medy ci portasse a Palermo.
Verso le 23:30; oramai stremata raggiungo la cabina e mi sdraio, lasciando a Cosimo il compito di chiudere e mettere fuori le valigie etichettate. A fatica mi addormento. Mi sveglio verso l'una e 30, scoprendo con piacere che eravamo fermi al porto.
Li scopro pure che mio marito ha lasciato fuori dalla valigia il mio abito lungo nero con luccichi argento; quindi secondo lui oggi dovrei scendere a terra e raggiungere casa scendendo e salendo da bus, elegantissima con scarpe sportive color oro x altro??? Mi veniva voglia di strozzarlo, anche se poche ore prima avevamo rinnovato le promesse matrimoniali.
Meno male ripeto meno male che avevo deciso di dormire vestita, cosi nel caso la situazione peggiorava sarei scesa immediatamante giu'. Mi sono salvata in calcio d'angolo.
Vorrei precisare che questo e quello che ho vissuto io, non voglio spaventare nessuno.
In piu' invito gli amici a cui piace il mare mosso di prenotare una crociera con la sottoscritta.
E a quelli a cui non piace di evitare una crociera con la sottoscritta.
Il vero problema e' stata la velocita' di crociera con quel mare.
Provo ad informarmi sull'emergenza sperando che il passeggero/a stia bene.
Ora il solo pensiero di dover traghettare x ritornare a casa...!!
Domani inizio subito a lavorare, ma prevedo il mal di terra x giorni.
Questa e' stata la nostra ultima serata a bordo.
Intanto scendiano verso le 12:00 dove ci aspetta il transfert costa.
Mi hanno appena chiamato dal terminal dicendomi che sono rimaste solo 6 valigie; 2 mie, chiedendomi se sono ancora a bordo.