Mediterraneo con Costa Pacifica dal 28/04/2017 al 06/05/2017

Premetto che è stata una crociera un po' sfortunata per la Compagnia. Appena la nave è partita da Civitavecchia il 29/04, quando già era in navigazione da qualche ora, è stata costretta a virare e tornare in porto per un'emergenza medica. Noi ce ne siamo accorti soltanto perché è stato comunicato agli altoparlanti, per il resto, la nave ha raggiunto il porto di Savona, la mattina seguente, in perfetto orario.
Il secondo incidente invece, quello più grande, è stato il verificarsi di un guasto, a detta loro, elettrico che ha reso necessario il traino della nave, dal largo di Cagliari fino al porto. A dire la verità, non sono certa che la nave sia stata trainata, mi è stato riferito da altri crocieristi. La Compagnia ci ha comunicato, circa alle 6,00 del 05/05, che c'era il suddetto guasto e dopo pochi minuti siamo stati avvisati che era stato ripristinato e che avremmo raggiunto il porto a breve. Solo la sera abbiamo scoperto che il guasto non era stato ripristinato e la compagnia comunicava a tutti che la nave non sarebbe ripartita dal porto di Cagliari alla volta di Civitavecchia in quanto doveva arrivare nell'indomani il pezzo di ricambio e la nave sarebbe così ripartita per il porto di Savona, prevedendo per noi sbarcanti a Civitavecchia, un volo aereo per raggiungere la città Laziale!
Al di là dei problemi della compagnia, anche noi abbiamo avuto i nostri con la necessità di cambiare cabina per un rumore insopportabile e continuo presente in quella assegnataci.
Comunque, a parte queste problematiche, la crociera è andata piuttosto bene. Purtroppo ho notato un netto peggioramento nei servizi offerti da Costa e questo mi è dispiaciuto perché in passato era la mia Compagnia preferita. A oggi, invece, ritengo la Msc decisamente superiore in molti punti, ma vi spiegherò meglio nella prossima puntata

Caspita, che sfortuna. Certo che il calo nei servizi di Costa ormai sembra un fatto assodato, le testimonianze sono numerose.

Solo per correttezza d'informazione: la nave ha raggiunto il porto di Cagliari con i propri mezzi e non è stata presa al rimorchio. Solo all'interno dello scalo, per le sole operazioni di manovra ed ormeggio, è stata richiesta l'assistenza di due rimorchiatori.

Rodolfo ha detto:

Solo per correttezza d'informazione: la nave ha raggiunto il porto di Cagliari con i propri mezzi e non è stata presa al rimorchio. Solo all'interno dello scalo, per le sole operazioni di manovra ed ormeggio, è stata richiesta l'assistenza di due rimorchiatori.

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In effetti io non ho potuto costatare nulla in quanto la comunicazione l'hanno fatta verso le 6/7 di mattina, non ricordo bene, e noi stavamo dormendo. Quando ci hanno avvisati, subito dopo, che il guasto era stato ripristinato e che avremmo raggiunto il porto di Cagliari, mi sono tranquillizzata, soprattutto quando al risveglio eravamo fermi in porto, per me il problema era finito lì, non pensavo assolutamente che in serata ci sarebbe arrivata l'altra comunicazione che avremmo dovuto raggiungere il porto di Civitavecchia in aereo. La cosa del rimorchio l'ho sentita dire da altri il giorno dopo.
crocieristi.

Premessa.
A causa di qualche inconveniente passato e notizie trovato sul web circa dei cambiamenti di organizzazione da parte della compagnia che non ci erano piaciuti, erano circa tre anni che non partivamo con Costa. Ora, a distanza di tempo, e dopo diverse crociere con la concorrenza, leggendo inoltre in giro per il web che molte cose erano tornate a posto, altre migliorate, abbiamo deciso di ridare fiducia alla Compagnia. Volevamo goderci dopo tanti anni il Samsara, il centro benessere migliore che abbia mai visto su navi da crociera, così abbiamo prenotato la crociera e il pass settimanale per la spa.

29/04/2017
Imbarco.
E così siamo arrivati al tanto atteso giorno di imbarco. Dopo aver dato le ultime direttive a mia madre riguardanti il soggiorno settimanale del nostro figlio-gatto , siamo partiti alla volta di Civitavecchia.
Note positive: L’imbarco è andato piuttosto bene, la Costa è stata puntuale come al solito, è stato possibile fare il check-in immediatamente, all’arrivo, per velocizzare il successivo imbarco previsto per le 13,30.
La compagnia inoltre ora consegna un foglio dove vengono specificati alcuni dettagli della vita di bordo, secondo me una buona trovata per fugare dubbi ai crocieristi inesperti.
Note negative: assenza di bevande offerte agli ospiti in attesa; in passato c’erano delle macchine per il thè ora scomparse. Comunque sono presenti dei distributori, naturalmente a pagamento, per dissetarsi ed eventualmente mangiare qualcosa.

A bordo.
Saliti a bordo, siamo andati in cabina costatando con piacere che le valigie erano già lì, ottimo. Subito dopo esserci dati una sistemata, siamo andati a mangiare al buffet dato che avevo letto sul foglio consegnato all’imbarco l’assenza del ristorante nei giorno di imbarco. Questo naturalmente non mi ha colpito più di tanto, trattandosi di una pratica comune anche alle altre compagnie su cui ho viaggiato. Ciò che mi è dispiaciuto è costatare che per tutta la settimana il ristorante è stato chiuso, aperto soltanto e per fortuna il giorno di navigazione. A Savona, sono andata a informarmi alla reception e la ragazza mi ha liquidato dicendomi che essendo un giorno di imbarco, il ristorante sarebbe stato chiuso. Già, peccato che la nave imbarchi e sbarchi praticamente tutti i giorni, tranne quelli di navigazione !

Centro benessere.
Nulla da eccepire, era come lo ricordavo e l’acqua nella jacuzzi della temperature adatta a poter restare a mollo per parecchio tempo. Il Samsara è senz’altro la cosa che più mi è piaciuta della crociera, anche perché nella sfortuna di vederci assegnata una cabina rumorosa, abbiamo avuto la fortuna che ci è stata cambiata con una Samsara, dalla quale quindi avevamo accesso, attraverso un ascensore, direttamente alla spa. Adoravo aggirarmi per i corridoi nel mio bel accappatoio Samsara, pronta per andare a coccolarmi in un’oasi di pace.

Cabina.
Nota dolente. Dopo essere tornata dal relax rigenerante della Samsara, abbiamo purtroppo costatato la presenza di un rumore continuo e fastidioso all’interno della cabina. In realtà, ce ne eravamo già accorti prima, durante un breve riposino pomeridiano che avevamo provato a concederci, disturbato però da questo dannato rumore. Io credevo si trattasse di un fastidio temporaneo, tanto che avevamo disfatto normalmente le valigie e riposto con cura ogni cosa negli armadi. Purtroppo, però, tornando dalla Spa e appurando che il rumore persisteva, si è insinuato nella mia mente un terribile dubbio: ma che ce lo dovremo sorbire per tutta la crociera?! Ho cercato il cabinista spiegandogli la situazione e, dopo un sorriso di circostanza, ha detto chiaramente che quella cabina era sempre così e che se ci dava fastidio, dovevamo farcela cambiare!
Fantastico, non mi era mai capitata una cosa simile, ma immaginavo che per un calcolo delle probabilità, visto che siamo alla crociera n. 14, qualcosa del genere prima o poi dovesse succedere.
Siamo andati subito alla reception, proprio nel mentre che gli altoparlanti annunciavano che, a causa di un’emergenza medica, la nave si accingeva a tornare al porto di Civitavecchia.
Il primo addetto ci ha comunicato che avrebbe fatto presente il nostro disagio ma che la nave era piena. Risoluta a risolvere il problema, dato che non avevo alcuna voglia di rovinarmi la vacanza, dopo circa 20 minuti sono tornata all’attacco, sempre con il dovuto garbo. Per fortuna stavolta abbiamo trovato il nostro angelo custode di colore, un ragazzo di nome Edgar dal sorriso smagliante che si è fatto carico del nostro problema, risolvendolo. Ci ha comunicato che c’era una sola cabina libera, una samsara. Io a dire la verità, ero un po’ timorosa perché si trovava a prua e a un piano decisamente alto, quindi maggiormente sensibile all’eventuale sollecito del beccheggio, ma insieme a mio marito abbiamo deciso si trattasse dalla soluzione migliore, l’alternativa sarebbe stata sorbirci per tutta la settimana un rumore alquanto fastidioso.
Il gentile Edgar ci ha accompagnati personalmente alla nostra nuova cabina, ci ha chiesto di entrare e costatare che non ci fossero rumori o altri problemi e dopo il nostro ok, ci ha invitato ad andare a cena, per tornare da lui subito dopo e ultimare la pratica. Insomma, sono stata sommersa da vestiti e panni di ogni genere, fino a dopo mezza notte. Calzini che spuntavano da una parte, camicie di mio marito da un’altra, intrecciate a magliette mie… insomma un gran caos dovuto alla fretta con cui avevo rimesso tutto in valigia nella vecchia cabina. Alla fine comunque ero stanca ma felice 
Per fare una riflessione, comunque, io non credo che una Compagnia dovrebbe vendere simili cabine, non si può chiedere a un’ospite in vacanza di cibarsi un fastidioso rumore costante per tutta la crociera! Possibile che qualcuno non ci faccia caso? Francamente non credo. Comunque, per la prossima volta, starò ancor più attenta che in passato e leggerò con più cura le vostre recensioni

non riesco a postare le foto... appena possibile le inserirò

nel frattempo che risolvo il problema delle foto vado avanti con il diario.
Savona:
A Savona, l'escursione è andata ok. Dato che siamo stati più volte a Genova e una volta abbiamo fatto anche l'escursione per il principato di Monaco, stavolta ho deciso per un giro in autonomia. Ho reperito informazioni sul web e ho preparato da me l'escursione. In effetti la città non offre moltissimo, però girovagare per le viuzze di una realtà nuova è sempre interessante. Seguendo alcuni consigli qui nel sito, abbiamo raggiunto Via Paleocapa, abbiamo fatto qualche foto al palazzo dei Pavoni, molto particolare, quindi abbiamo proseguito per poi svoltare in Via Pia, dove avevo letto che sarebbe stato possibile acquistare la tipica farinata, ma essendo domenica era tutto chiuso. Così abbiamo proseguito, raggiunto la piccola piazzetta della Maddalena e poi la torre del Brandale. Dopodiché abbiamo svoltato in alcune stradine, raggiungendo la cattedrale, la piazza dove si trova il palazzo civico, quindi piazza Mameli, dove abbiamo potuto ammirare il singolare palazzo con i draghi che avevo letto sempre da altri crocieristi. Da lì siamo tornati indietro e raggiunto il Priamar, la grande fortezza militare che si scorge anche dalla nave. All'interno c'è un museo archeologico e poco altro, ma la sua visita risulta comunque interessante, soprattutto per gli splendidi panorami godibili dall'alto delle sue mura.
Dopo una piacevole passeggiata all'interno della fortezza, siamo tornati verso la nave, abbiamo passeggiato nella vecchia darsena, fino ad arrivare al molo di attracco.
In nave, abbiamo mangiato al buffet, riposino pomeridiano d'obbligo, piccola merenda e poi di corsa a goderci il fantastico centro Samsara. Ottima la vasca idromassaggio, la sala con le pietre calde all'estrema prua della nave. Al centro di detta saletta c'è un lettino, puntato proprio verso il mare e l'orizzonte e garantisco che sdraiarsi su di esso, mentre la nave solca placida le onde, osservando il meraviglioso panorama esterno, sia sensazionale. Piacevole trascorrere del tempo anche nel giardino d'inverno. Lì è possibile prepararsi delle tisane, scegliendole in base ai propri gusti, e sorseggiarle sui comodi lettini ubicati in corrispondenza di ampie vetrate che consentono sempre di apprezzare il panorama esterno.
Dopo qualche ora di relax, siamo andati a vedere lo spettacolo del famoso mago Martin, quindi a cena e poi a fare qualche balletto per le diverse sale che propongono musiche diverse... cos'altro chiedere dalla vita?

Il cabinista è stato molto carino


Savona, porta del Priamar

Ecco che arrivano le foto, grazie. Sono sempre molto gradite.

Stavolta purtroppo abbiamo fatto meno foto del solito, ma devo scaricarne ancora delle altre dalla fotocamera che presto posterò

Savona: Palazzo dei Pavoni


Savona: interno cattedrale


Facciata cattedrale

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Ciao, anche a me è capitato il cambio cabina per rumori insopportabili ,non una,non due ma bensi in 3 crociere abbiamo avuto il problema,nell'ultima però abbiamo resistito ,le altre due siamo stati prontamente dirottati in altre cabine con la massima disponibilità del personale,pensa che a catania ci hanno invitatomad uscire e goderci la città in attesa di una soluzione,pensa che ci arriva una telefonata da un numero sconosciuto ,rispondiamo e ci risponde la responsabile del guest service e al rientro ci avvisa che hanno provveduto alla soluzione...ci spiegano che hanno attuato un cambio cabina con altri imbarcanti,dopo due giorni chiediamo se la persona avesse lamentato come noi dei rumori e ci hanno detto per fortuna no,e che loro erano meravigliati che nessuno mai si fosse lamentato....
Quindi alla domanda come fanno a vendere queste cabine? Credo che se nessuno si lamenti e continui ad occuparle il problema della cabina è come se non esistesse

cartoon86 ha detto:

Ciao, anche a me è capitato il cambio cabina per rumori insopportabili ,non una,non due ma bensi in 3 crociere abbiamo avuto il problema,nell'ultima però abbiamo resistito ,le altre due siamo stati prontamente dirottati in altre cabine con la massima disponibilità del personale,pensa che a catania ci hanno invitatomad uscire e goderci la città in attesa di una soluzione,pensa che ci arriva una telefonata da un numero sconosciuto ,rispondiamo e ci risponde la responsabile del guest service e al rientro ci avvisa che hanno provveduto alla soluzione...ci spiegano che hanno attuato un cambio cabina con altri imbarcanti,dopo due giorni chiediamo se la persona avesse lamentato come noi dei rumori e ci hanno detto per fortuna no,e che loro erano meravigliati che nessuno mai si fosse lamentato....
Quindi alla domanda come fanno a vendere queste cabine? Credo che se nessuno si lamenti e continui ad occuparle il problema della cabina è come se non esistesse

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In effetti, se continuano a vendere una simile tipologia di cabine, vuol dire probabilmente che qualcuno l'accetta senza lamentarsi. Mi dispiace pensare però che questo qualcuno preferisca sorbirsi il rumore piuttosto che esporre il problema perché francamente non credo che qualsiasi persona all'interno di una cabina simile possa non accorgersi di quel ronzio continuo. Io non oso immaginare come sarebbe andata la vacanza se non me l'avessero cambiata, chissà, magari sarebbe stato possibile risolvere con dei tappi... so solo che il primo giorno di crociera non sono riuscita a riposare il pomeriggio per quel dannato rumore, figurarsi di notte! Possibile che certe problematiche non possano venir evitate in fase di progettazione? Bah!

Marsiglia.

A Marsiglia abbiamo scelto di non scendere dato che eravamo stati già diverse volte, visitando Notre Dame de la Garde, le isole, tra cui le chateau d’if, e alcune chiese e altri luoghi di interesse della città.
Ci siamo alzati comunque relativamente presto per dedicarci a un po’ di sport. Volevamo seguire il percorso jogging al ponte esterno ma, visto le temperature decisamente fresche, abbiamo preferito andare un po’ in palestra dove ci siamo dati al tapis roulant. Subito dopo, siamo andati a riaccumulare grassi al ristorante per una ricca colazione  Diciamo che quella della palestra era una scusa per sentirsi meno in colpa ma in realtà la proporzione tra ciò che abbiamo bruciato e quello che abbiamo ingurgitato subito dopo, fa ridere, la corsetta in pratica ha compensato un frutto di stagione 
Al ristorante interessanti i menù multi etnici ordinabili ai camerieri. Mio marito, amante del salato, ne ha provati diversi. Io, golosa come pochi, ho preferito darci dentro con torte, croissant e altri dolcetti vari.
Dopo l’abbondante colazione, dato che abbiamo fatto il pass settimanale, via al centro benessere Samsara! La spa è decisamente la nota positiva di questa nave e della crociera in generale, nulla da eccepire, ce la siamo spassata alla grande sia all’interno della vasca per talassoterapia, sia nella sauna con i lettini caldi alla prua estrema della nave, sia nel silenzioso giardino d’inverno, a contemplare i panorami esterni sorseggiando tisane comodamente sdraiati sui lettini.
Dopo il relax, siamo andati a farci un giro per la nave e poi a mangiare purtroppo al buffet. Già, purtroppo, perché il ristornare è stato aperto a pranzo soltanto il giorno di navigazione, devo dire che questa cosa non mi è andata proprio giù, ho trovato decisamente pesante mangiare tutti i giorni al buffet, a maggior ragione in quanto ho trovato il menù decisamente ripetitivo, comunque c’è di peggio nella vita
Nel pomeriggio merenda al buffet, qualche balletto di gruppo e di nuovo al centro benessere prima dello spettacolo serale e della cena.

Ciao Ilaria! Ti seguirò anch'io....a settembre prenderemo la Pacifica e sono curioso sulla nave...per quanto riguarda la cabina, noi abbiamo un balcone centrale (8350) speriamo che non sia rumorosa...anche perchè la nave sarà pienissima e non credo ci possa essere la possibilità di un eventuale cambio...
Opsss!!! Dimenticavo...complimenti per il diario...aspettiamo il resto...magari con qualche foto della Pacifica..

a presto...

ugofoscolo ha detto:

Ciao Ilaria! Ti seguirò anch'io....a settembre prenderemo la Pacifica e sono curioso sulla nave...per quanto riguarda la cabina, noi abbiamo un balcone centrale (8350) speriamo che non sia rumorosa...anche perchè la nave sarà pienissima e non credo ci possa essere la possibilità di un eventuale cambio...
Opsss!!! Dimenticavo...complimenti per il diario...aspettiamo il resto...magari con qualche foto della Pacifica..

a presto...

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Ho dato una sbirciatina sul piano nave e secondo me la tua cabina è posizionata ottimamente quindi non credo che avrai problemi. Per quanto riguarda la mia, a dire il vero, avevamo avuto già prima di partire il sentore che non fosse il massimo. Si trova vicino a una sospetta area vuota che non ci era piaciuta per nulla, poi all'agenzia ci hanno rasssicurati e così la cosa è finita lì, però purtroppo a bordo ci siamo resi conto che non ci sbagliavamo

In merito alle foto, premesso che in questa crociera il fotografo ufficiale, alias mio marito, ha scioperato, credevo di avere altre foto della Pacifica in quanto abbiamo fatto tre crociere con lei, invece non ne sono riuscita a trovare nessuna degli interni che meriti interesse, ne ho soltanto qualcuna del buffet di mezzanotte ma inutile postarne dato che ora non lo fanno più . Per altre navi, abbiamo un report completo degli interni, evidentemente questa nave non ha ispirato molto mio marito. Comunque, se ti occorre qualche informazione o vuoi sapere qualche particolare sono a disposizione, dato che ormai la conosco piuttosto bene!

Posto l'unica foto che ho trovato della nave vista dall'esterno
[/url]SAM_0078 by ilaria carioti, su Flickr[/IMG]

Marsiglia, isola di Chateau d'if
DSC_0061 by ilaria carioti, su Flickr

La scia...
DSC_0029 by ilaria carioti, su Flickr

Barcellona
A Barcellona siamo stati molte volte ma la città offre sempre qualcosa di interessante da vedere e così, sulla scia delle opere gaudiniane, dopo aver visitato Casa Battlò, La Pedrera, La Sagrada Familia e Parc Guell, ho trovato su internet una sua opera forse meno famosa ma non meno bella da vedere, Palazzo Guell. Si tratta della prima opera importante del famoso architetto, il primo ingaggio da parte del ricco industriale Eusebi Guell, il quale intuì le incredibili capacità del giovane Gaudì.
La visita mi è piaciuta moltissimo, l’estro e la creatività dell’architetto emergono già in questa costruzione anche se la sua impronta non è ancora così delineata come ad esempio in Casa Battlò. Qui si vede ancora un’influenza gotica mischiata all’innovazione dell’architetto. Lusso sfrenato, avanguardia e forme strepitose, consiglio di andare a chi piace l’arte del famoso architetto catalano. Il palazzo si trova a una via laterale alla Rambla, nella parte iniziale più vicina al porto, per intendersi. Noi abbiamo preso il bus navetta della Costa e dalla fermata abbiamo raggiunto con una piccola passeggiata la Rambla, abbiamo percorso un breve tratto della grande via pedonale e svoltato a sinistra dove è situata la palazzina.
Dopo tale visita, abbiamo ripreso la Rambla e proseguito per raggiungere il mercato multicolore della Bouqueria, subito dopo siamo andati, di fronte, al “Jamon experience”, un luogo interamente dedicato al famoso prosciutto spagnolo, dove c’è anche un museo visitabile se non erro al costo di 19 euro che comprende anche una piccola degustazione. Noi abbiamo fatto un giro per dare un’occhiata e comprato un panino con il Jamon per degustare il delizioso salume.
Dopo questa breve pausa, siamo tornati sulla Rambla, camminato ancora un pochino e poi tornati indietro per riprendere l’autobus.
In nave abbiamo mangiato qualcosa al buffet, riposino d’obbligo, come al solito centro benessere e il resto degli irrinunciabili appuntamenti della vita di crociera. Non ricordo con precisione, se non erro in questa serata era previsto il tanto atteso Menù Barbieri. Tirando le somme, abbiamo preferito il menù di altre serate, in questo menù diciamo che la compagnia ha voluto cambiare un po’ i soliti schemi e in effetti le pietanze erano diverse da ciò che si trova in genere, però, guardandomi anche in giro, non ho notato un grande entusiasmo per tale novità. A me è piaciuta la zuppa che aveva una base di crema di patate con una quenelle di pappa al pomodoro e non era male nemmeno il manzo con sotto il tortino di melanzane.

Particolari Palazzo Guell
20170502_115133 by ilaria carioti, su Flickr

20170502_104328 by ilaria carioti, su Flickr

20170502_110151 by ilaria carioti, su Flickr

20170502_105232 by ilaria carioti, su Flickr

20170502_113711 by ilaria carioti, su Flickr

ilaria78 ha detto:

Ho dato una sbirciatina sul piano nave e secondo me la tua cabina è posizionata ottimamente quindi non credo che avrai problemi. Per quanto riguarda la mia, a dire il vero, avevamo avuto già prima di partire il sentore che non fosse il massimo. Si trova vicino a una sospetta area vuota che non ci era piaciuta per nulla, poi all'agenzia ci hanno rasssicurati e così la cosa è finita lì, però purtroppo a bordo ci siamo resi conto che non ci sbagliavamo

In merito alle foto, premesso che in questa crociera il fotografo ufficiale, alias mio marito, ha scioperato, credevo di avere altre foto della Pacifica in quanto abbiamo fatto tre crociere con lei, invece non ne sono riuscita a trovare nessuna degli interni che meriti interesse, ne ho soltanto qualcuna del buffet di mezzanotte ma inutile postarne dato che ora non lo fanno più . Per altre navi, abbiamo un report completo degli interni, evidentemente questa nave non ha ispirato molto mio marito. Comunque, se ti occorre qualche informazione o vuoi sapere qualche particolare sono a disposizione, dato che ormai la conosco piuttosto bene!

Posto l'unica foto che ho trovato della nave vista dall'esterno

[/url]SAM_0078 by ilaria carioti, su Flickr[/IMG]

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Grazie mille per la risposta Ilaria!! Continuo a seguirti...in genere anche io, almeno una parte della giornata ( sopratutto all'alba..) mi dedico all'esplorazione della nave...e credo che farò lo stesso anche in questo caso...così me la esploro con calma..eh eh eh...
Mi rasserena il fatto che la posizione della cabina si buona...in effetti avevamo la stessa tipologia di camera sulla Favolosa anche se sul lato opposto, e siamo rimasti soddisfatti....comunque incrociamo le dita!!
Continuo a seguire il tuo racconto....Ciaooo!!