Quel ramo del lago....il fiordo di Lombardia.

- " Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene di monti, tutto a seni e golfi a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli...."

....da " I promessi Sposi " A.Manzoni.




Quale descrizione migliore di questa....

Un paesaggio fantastico quello descritto in questi versi, ma ancor più fantastico ogni qual volta il mio sguardo si apre sull' immenso specchio blu...






- Il lago, uno scrigno di tesori, il mio piccolo fiordo...il fiordo di Lombardia.
Situato in una conca circondato da montagne, ricche di boschi, il lago di Como offre un paesaggio dagli aspetti più vari.
- Lungo le sue rive, si alternano pascoli, boschi, rocce aspre.... cascate e orridi. Certo....non solo le " sette sorelle" o il " pretendente"...ma ugualmente hanno il loro fascino. Si gettano a strapiombo in fessure spaventose tra le rocce, " orridi" appunto, vengono chiamati....
Sulle sue sponde si aprono pittoreschi paesi affacciati sull' acqua....






- Ogni mese dell' anno riserva paesaggi unici, non c'è una stagione che " veste male' questo lago....ogni stagione ne accresce il fascino discreto e nascosto....










- La sua grande massa d' acqua influenza il clima delle sue sponde, mite al centro lago, dove su un promontorio sorge Bellagio..... è qui che nei bei giardini prosperano le palme, l' ulivo, piante tropicali per non parlare dei fiori...










...specie nelle lussuose ville nobiliari che si aprono quasi per incanto sulle sponde, a filo d'acqua.
Infatti il lago è noto nel mondo per il patrimonio di Ville nobiliari e giardini all' italiana. Sono oltre 50 le residenze nobili, costruite tutte tra il Rinascimento e la prima metà del 1800.










- Testimoni di quanto il lago di Como, fosse meta ambita dalle più ricche e potenti casate nobiliari d' Europa...




Che ne dite di visitarle con me?






Continua.....

Spettacolo; posti già visti ed apprezzati ma da rivedere ancora una volta.

Pronta a seguirti in questo percorso che si preannuncia interessantissimo...

Si Oriana, vengo in visita con te!!!

- In tutte le stagioni questa terra si rivela come uno scrigno ricchissimo di sorprese , inaspettate, di paesaggi unici e suggestivi , di bellezze un po' nascoste da visitare con calma.







- Questi luoghi sono una vera e propria armonia di colori, dove prevalgono l' azzurro delle sue acque ed il verde dei suoi boschi....


















- Un paesaggio spettacolare ricchissimo di panorami mozzafiato....











Da dove cominciamo ad esplorare questo territorio?....dalla città che bene o male dà nome a questo lago, anche se non è il suo vero nome...



Il salotto sul lago.....Como.










- Sulle rive del Lario, il vero nome del lago, sorge Como. La bellezza del paesaggio qui si fonde con le bellezze dell' opera dell' uomo, in una miscela che la rende tra le città più eleganti della Lombardia....un salotto a cielo aperto.













- Sorta in un luogo abitato sin dall' età del bronzo, Como fu anche colonia romana ricostruita nell' 89 a.C. secondo la planimetria ancora ben visibile del castrum, sul cui tracciato si svilupperà con continuità la città futura.
Devastata dalle invasioni barbariche, Como ebbe la sua ripresa in età comunale anche grazie all' alleanza di Federico Barbarossa.
Sotto il dominio dello stato di Milano la città si arricchisce in modo considerevole, grazie anche allo sviluppo della manifattura della seta, dovuta al duca Ludovico Sforza, che obbligò i contadini a piantare nei loro campi, alberi di gelso.
Questa sua decisione gli valse il titolo di Ludovico il Moro, dal nome latino della pianta di gelso.

- Com'è oggi Como : una città dinamica ed imprenditoriale, ricca di industrie tessili della seta....










....per cui era ed è celebre in tutto il mondo. Dell' abbigliamento, del mobile e delle meccaniche legate ad esso e non per ultimo, il turismo.
Basta passeggiare per il suo lungo lago, le sue strade, piazze , per renderci conto dell' aspetto variegato di turisti provenienti da tutto il mondo.... perché tutto il mondo ci invidia questa città.

Bene....cominciamo dal lungo lago...











Un bellissimo affaccio sull' acqua, reso fruibile dopo la discussa barriera che ne impediva la visuale, oggi fortunatamente rimossa....barriera per evitare le esondazioni in caso di lago " troppo pieno" durante le copiose piogge.
Una bella passeggiata che corre tra i giardini dove c'è il monumento di Volta , sino alla collina che sovrasta la città...e che con una funicolare, è possibile raggiungere il borgo di Brunate, posto in cima alla collina e da cui si gode un panorama , in affaccio su tutto questo braccio di lago.


Ecco la collina e in alto il borgo.








Camminando verso il centro ci si imbatte in postazioni come queste sul lungo lago....non sono persone qualsiasi, ma musicisti professionisti che si alternano allietando e facendo cultura musicale.

- Una passeggiata nel centro storico ci consente di rivivere l' atmosfera di una città medievale, di scoprire le testimonianze del Rinascimento e del Barocco e di rimanere stupiti, incantati ....


















- Percorriamo questa via stretta ma bellissima, incastonata tra le mura antiche, accompagnati dalla fragranza del gelsomino....







...uno sguardo all' insu' e mille sorprese ai nostri occhi....














Questa una vera sorpresa....un pezzetto di Firenze....legge qua!





" Vergine madre figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura. Termine fisso dell' eterno consiglio, Vergine madre figlia del tuo Figlio....tu sei colei che l' umana natura, nobilitastisi si col suo fattore...."......Dante " Divina Commedia...Il Paradiso.

Splendidi versi e splendido trovarli espressi qui!...in una immagine votiva ...

Proseguiamo un po' senza meta, tra le vie attorno al centro storico. Vie meno frequentate e meno caotiche delle vie attorno al Duomo.... vediamole...





























Intricato dedalo di vie e piazzette, con quell' aria curata e pulita di cittadina di provincia che riserva autentiche sorprese....





....un muro dipinto con un fregio...una finestra con un pezzetto di verde in affaccio....ma poi girato l' angolo....




















Un rampicante che abbraccia tutta la facciata!!!










Un' esplosione di verde che ti lascia esterrefatta, impreparata ad uno spettacolo così!!!







Continua.......

- Continuando per questa via, ci troviamo nel fulcro del centro storico, dove si incontra una bella piazzetta medievale, piazza San Fedele, antico foro Romano e successivamente Piazza del Mercato del Grano.
In questa giornata è presente​ un vivacissimo mercatino e non è possibile vederla nella sua splendida bellezza....troppa gente e tutti gli spazi sono occupati da bancarelle.

Questo è lo spazio, tra i tanti di questa città, più antico....uno sguardo in alto e ce ne rendiamo conto...






















La parte alta di queste case semplicemente fantastica! Guardate come lavoravano le maestranze nel medioevo...
Su questa piazza si affaccia l' omonima basilica, costruita ai primi del XII secolo, con affreschi trecenteschi.










Entriamo....

















































Una penombra è una quiete che induce al silenzio ...

Poco distante si arriva nel centro di Como, contrassegnato dalla presenza importante del Duomo.


















-In forme gotiche, dalla facciata sintesi di architettura e scultura, all' ombra della cupola settecentesca di Filippo Juvarra.







Fu costruito tra la fine del 300 e metà del 700, sulla precedente chiesa dedicata a Santa Maria Maggiore.

L' interno....
















- Scandito da tre navate, divise da possenti pilastri, tra i quali sono appesi preziosi arazzi della fine del XVI secolo. Magnifiche le statue della facciata, ed i due podi che raffigurano Plinio il Giovane e Plinio il Vecchio illustri cittadini comaschi vissuti in epoca romana.




















Uno sguardo all' esterno....




















- Sulla stessa piazza si trova anche il Broletto, degli inizi del duecento, a fasce marmoree bianche , grigie e rosa, costruito con pietre provenienti dalle cave lariane. Accanto all' elegante porticato fu eretta la torre campanaria del comune.






























Questo è il salotto buono di Como, dove si concentrano le persone, la piazza offre numerosi ritrovi, ristoranti e bar....































Nella stessa piazzetta alle spalle del Broletto, una chiesa moto antica , attira la nostra attenzione, purtroppo è chiusa... è la chiesa di San.Giacomo.


















- Chiesa romanica del XI secolo, già cattedrale gemella di Santa Maria Maggiore( Duomo).Fino al 1580 era molto più lunga, arrivava fino al Broletto, disponendosi parallela al Duomo. Dietro la chiesa c' erano le antiche carceri, collegate al distrutto Palazzo Pretorio.
Purtroppo non è possibile entrare, sarebbe stato interessante vedere, come hanno saputo " incastrare" una costruzione così importante, nel tessuto urbanistico in quanto, pare che la sua abside sia stretta tra abitazioni private.

Molto bella invece la facciata dipinta, ricostruita dopo l' amputazione di parte della chiesa per lasciar posto alla piazza....anche la torre campanaria andò persa che faceva forse copia con la torre del Broletto.

- Al termine della città vecchia sorge Porta Torre, al centro della possente cerchia muraria che Federico Barbarossa fece erigere a difesa della città di Como....." La città murata"....ma di questo ve ne parlerò più avanti....


Ora ci aspetta il lungo lago ed una bella passeggiata al sole......




Continua.....

Oriana, hai descritto Como con vero amore; grazie per lo splendido contributo alla città in cui vivo.
Sono certo che la narrazione del Suo lago ci riserverà piacevoli sensazioni.

tieffe ha detto:

Oriana, hai descritto Como con vero amore; grazie per lo splendido contributo alla città in cui vivo.
Sono certo che la narrazione del Suo lago ci riserverà piacevoli sensazioni.

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Ferruccio, la prossima volta passeggeremo assieme...[emoji4]

Un saluto.

Oriana, che dire, ci fornisci sempre degli spunti molto interessanti. Brava.
Amo particolarmente quelle zone a me così vicine (nonostante il fatto che, quando ci vado di domenica e torno alla sera, verso Milano mi sparo sempre una coda alienante ).

Grazie per questo fantastico contributo, perfettamente in linea con le emozioni e le sensazioni che quel lago mi evoca.
Se permetti, inserisco come sintesi delle mie affermazioni, due foto scattate qualche domenica fa, fatte da Lecco, l'altro ramo del lago.

Un grande grazie di nuovo.

Pace e riflessioni...nella loro massima essenza....

Basta poco a ricordare quanto siamo fortunati,nonstante tutto,ad essere nati in questo meraviglioso paese
che ci riserva bellezza ad ogni angolo,anche quelli così vicini da essere ,talvolta,dimenticati.............
grazie.........

Grazie Oriana. Accolgo con gioia questa presentazione del lago di Como, così bello e vario . Il ramo di Como tutto verdeggiante e quello di Lecco con la roccia della Grigna e sullo sfondo le Alpi.
É un tesoro che custodisce la Lombardia a due passi da Milano. Assai vicino per km, assai lontano come dice Felix per le immense code.
Ti seguo stra volentieri.
Su questo lago ho passato tante estati felici della mia vita.

Oriana, complimenti per l'idea, per il 3D è per i contenuti.
Sono luoghi che sconosco ma di cui, sono certa , mi farai innamorare!

Felix73 ha detto:

Oriana, che dire, ci fornisci sempre degli spunti molto interessanti. Brava.
Amo particolarmente quelle zone a me così vicine (nonostante il fatto che, quando ci vado di domenica e torno alla sera, verso Milano mi sparo sempre una coda alienante ).

Grazie per questo fantastico contributo, perfettamente in linea con le emozioni e le sensazioni che quel lago mi evoca.
Se permetti, inserisco come sintesi delle mie affermazioni, due foto scattate qualche domenica fa, fatte da Lecco, l'altro ramo del lago.

Un grande grazie di nuovo.

Pace e riflessioni...nella loro massima essenza....

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Mi hai fatto sorridere... ...ma è la pura verità!
Rischi di fare le code, rischi di prendere multe! Eh....si! Perché poi quando arrivi...ma dove la metti l' auto?

Sono luoghi tanto vicini, di cui serbo tanti ricordi d'infanzia , le passeggiate la domenica finivano sempre a Como. Sì entrava dalla strada più scorrevole e vicina a noi e in alto troneggiava una torre, che ai miei occhi di bambina, mi faceva sognare castelli incantati...

Suggestioni bellissime le tue foto....una in particolare , quella con i colori un po' spenti in controluce, mi ha riportato alla mente una foto simile scattata tanto , tanto tempo fa in cui mi ritraeva bambina su quel lago.

Grazie Max...

mal di mare ha detto:

Basta poco a ricordare quanto siamo fortunati,nonstante tutto,ad essere nati in questo meraviglioso paese
che ci riserva bellezza ad ogni angolo,anche quelli così vicini da essere ,talvolta,dimenticati.............
grazie.........

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Vero Alda....a volte non ci ricordiamo delle bellezze attorno a noi!
Grazie per essere qui

Didi ha detto:

Grazie Oriana. Accolgo con gioia questa presentazione del lago di Como, così bello e vario . Il ramo di Como tutto verdeggiante e quello di Lecco con la roccia della Grigna e sullo sfondo le Alpi.
É un tesoro che custodisce la Lombardia a due passi da Milano. Assai vicino per km, assai lontano come dice Felix per le immense code.
Ti seguo stra volentieri.
Su questo lago ho passato tante estati felici della mia vita.

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Sono contenta Anna, che sia un buon mezzo per farti ricordare i bei momenti trascorsi qui, ne sono certa!

CostaMagica ha detto:

Oriana, complimenti per l'idea, per il 3D è per i contenuti.
Sono luoghi che sconosco ma di cui, sono certa , mi farai innamorare!

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Loredana, sono certa che alla fine ne resterai entusiasta.....

Non ho mai avuto occasione di visitare il lago di Como, ottimo pretesto questo thread per ammirare il Lario (...così si chiama...), e chissà se si concretizzerà una gita in zona...
Speriamo, meriterebbe davvero!

Oriana, bellissimo questo tuo "viaggio" in un luogo davvero a noi così vicino, ma che il fine settimana si rivela impossibile da raggiungere, senza doversi poi accollare una coda per il rientro che vanifica tutto il rilassamento ed il bello di cui si è goduto...

Mi accomodo, quindi, e ne approfitto per visitare con te questi luoghi così pieni di fascino....

Oggi vi voglio portare , attraverso una suggestiva passeggiata....

Una passeggiata panoramica pedonale a " filo d'acqua". Una passeggiata costruita nel 1957, per collegare con un percorso suggestivo alcune sontuose dimore settecentesche, tra cui: Villa Saporiti, che progettata da Leopoldo Pollak, ospitò Napoleone e Giuseppina; e la seicentesca Villa Gallia, la più antica fra le dimore nobiliari dell' antico ed elegante quartiere di Borgo Vico.
Ambedue le ville, sono ora di proprietà della Provincia.







































Un percorso molto suggestivo, ricco di sorprese , che fanno sognare al di là di quei cancelli chiusi , attraverso le fronde degli alberi.....mondi lontani, quando il lago era quel luogo di pace incontaminata dalla frenesia del mondo.

Angoli particolarmente suggestivi, per i colori, per i suoni....lo sciabordio dell'acqua e quel senso di frescura che sale dalla riva....













La natura qui ha preso il sopravvento sull' intervento dell' uomo....







Piccole darsene...
Ogni villa aveva il suo accesso dal lago, alcune lo conservano ancora, altre con i rifacimenti di questa passeggiata, sono venuti a mancare...


Continuiamo a camminare in questa bella suggestione....di profumi e colori...








































Ad ogni angolo di spalancano scenari inaspettati...










Sino ad arrivare qui......












Continua......

Villa Olmo.









Grandioso edificio Neoclassico, Villa Olmo la si deve all' architetto Simone Cantori che nel 1782 la iniziò su commissione di Innocenzo Odescalchi, che chiese effetti scenografici e proporzioni perfette che si adattassero al magnifico scenario naturale.







Villa Olmo è oggi di proprietà comunale ed il suo parco aperto al pubblico.
Villa celebre del Lago di Como, secondo la tradizione essa sorge in un luogo, in cui in antichità, c'era un grande bosco di olmi; dei quali pare che uno sia stato particolarmente longevo.

La costruzione della villa si deve al Marchese Odescalchi che aveva deciso di far costruire una villa suburbana, all' estero della città.
Doveva essere una villa di delizie dove passeggiare con gli amici, fare gite in barca e dedicarsi agli studi umanistici.

Il marchese era aggiornato sul moderno gusto Neoclassico, pertanto decise di chiamare un architetto esperto di questo stile :Simone Cantori.






Egli fornì comunque precise indicazioni sulla costruzione della villa. Il Cantori aveva studiato con il Vanvitelli e a Roma , aveva avuto modo di copiare i monumenti dell' antichità.
Aveva già dato prova della propria abilità a Genova, ristrutturando Palazzo Ducale e a Milano edificò Palazzo Serbelloni.







Divenne famoso il Cantori e venne soprannominato il Piermarini di Como.

L' impianto della villa è a dimensioni monumentali. Presenta un corpo centrale leggermente sopraelevato e scandito da gigantesche colonne, tra le quali sono inseriti 5 tondi , raffiguranti i filosofi : Platone, Solone, Talete, Socrate, Pitagora.
La facciata e gli elementi decorativi, sono ridotti al minimo e il disegno è puro.








Il giardino.











Il giardino ed un parco centenario fa da cornice alla villa, che dalla parte del lago si distende in un magnifico giardino all' italiana; con statue di divinità pagane, una fontana al cui centro tre putti lottano con un mostro marino.
Il giardino conserva essenze alboree di rara bellezza, che in primavera si accendono di meravigliose fioriture.

Il giardino, venne curato dal Canonica, architetto famoso che aveva costruito il giardino della Villa Reale di Monza. Sempre in questo periodo fu terminata anche la darsena e per 20 anni, la villa fu luogo di incontri mondani e diplomatici e visse un' epoca di grande splendore. Nel 1849, venne sequestrata dal governo militare ed utilizzata come caserma. Fu in seguito consegnata al comune di Como che la utilizzò per eventi culturali, fino al1883, quando fu acquistata da Guido Visconti di Modrone.

Chiamò, l ' architetto Emilio Alemagna che modificò l' atrio ampliandolo su tre piani e aggiunse una cimasa in cima alla facciata recante lo stemma di famiglia e le statue.

Ora , prima di vedere il meraviglioso parco sul retro entriamo....












Gli interni sono grandiosi, sontuosi, affrescati a partire dall' atrio a tre piani di cui vi parlavo sopra.....























Guardate la cura in ogni particolare.....












Porte vere.....questa fotografata sopra...e....









....porte finte....per quell' inganno tanto in voga nel 700.." trompe l' oeil".... inganna l' occhio! Ed è veramente così, te ne rendi conto da vicino ....







Semplicemente fantastico!
Ma le sorprese non finiscono qui....

Entriamo attraverso i suoi saloni....
































All' interno numerosi saloni , sontuosamente decorati. Ai romantici non potrà sfuggire la Sala delle nozze, dove il pittore Andrea Appiani e/o forse un suo allievo affresco' le nozze tra Peleo, re di Tessaglia, e la dea Tetide, da cui nacque il " piè veloce " Achille.











Il salone d' onore dove si tenevano i gran balli , le sontuose feste a palazzo.








La scalinata che porta ai piani superiori.























Questi saloni ora vengono utilizzati dal comune di Como, per sale riunioni, matrimoni civili e sale istituzionali di rappresentanza.



Al piano terreno, una chicca.....







Il teatrino di corte! Minuscolo!! Solo per pochi intimi, al massimo ci staranno 10 posti a sedere, non di più...






È uno splendore!!





Il Parco.











Un parco centenario si sviluppa attorno alla villa e che si estende alle sue spalle per diversi ettari, conquistando parte della collina.





















Da questo parco, parte un percorso chiamato : Il chilometro della Conoscenza.

È un suggestivo percorso che unisce tre splendide ville : villa Olmo, villa del Grumello, villa Sucota.

Unite da un percorso panoramico e tragitto completamente pedonale. Il chilometro della Conoscenza è un tratto della sponda occidentale del lago di Como, che attraversando il ponte del chilometro ( posto sopra la strada che va a Cernobbio) costeggiando parte delle serre comunali poste leggermente in collina dietro villa Olmo, giunge a Villa Del Grumello e villa Sucota.

Un percorso naturalistico attraverso ettari di parchi secolari di rara bellezza e pregio naturalistico.

È solo un cenno questo per chi volesse visitare questa zona. Noi non abbiamo potuto fare tutto in questa giornata....ma tanto abbiamo visto!!