MSC Meraviglia - 04 / 11 Giugno 2017 - Da nord a sud le bellezze di Francia e Spagna

Eccomi di rientro dalla mia terza crociera. Una crociera particolare, l'inaugurale della nuova nave MSC Meraviglia subito dopo il battesimo del 3 giugno 2017 avvenuto a Le Havre in Francia. Si è trattato in realtà di una mini crociera di posizionamento di 8 giorni e 7 notti. Le crociere di posizionamento facilmente durano oltre due settimane soprattutto quelle che attraversano l'oceano. Durante questa crociera, invece, io e mia moglie abbiamo avuto solo un assaggio dell'Oceano Atlantico per poi entrare nel nostro meraviglioso Mediterraneo.

Anche se molti di voi, probabilmente, già lo conoscevano l'itinerario è stato questo qui:







Questa mia avventura parte da molto lontano, la prenotazione risale al 18 gennaio 2016, quasi un anno e mezzo fa. All'epoca si trattava della mia seconda crociera ma in un tempo di attesa così lungo si è trasformata nella mia terza esperienza in crociera. A inizio gennaio del 2016 mi frullava per la testa questa attraente idea di salire su una nave da crociera come uno dei primi ospiti a bordo e trovare tutto nuovo. Un nuovo prototipo di nave commissionato da MSC ai cantieri di STX France a Saint Nazaire, la più grande mai ordinata da un armatore europeo per giunta italiano.

Anche leggendo qui sul forum, seguivo tutte le news sulla nuova nave MSC classe Vista. Il 20 Aprile 2015 si era celebrato il taglio della prima lamiera del prototipo contrassegnato dalla sigla E34. Si sarebbe chiamata Meraviglia e già il nome era tutto un programma. La nave sarebbe stata posizionata nel Mediterraneo per la stagione inaugurale con partenze settimanali da Genova, Napoli e Messina. L'itinerario non mi affascinava particolarmente ma c'erano notizie che parlavano della vendita di una crociera di posizionamento dalla Francia all'Italia. Sul sito ufficiale di MSC Italia non ve ne era traccia mentre da tempo erano aperte le prenotazioni con partenza da Genova a partire dall'11 giugno 2017. Ho scovato l'itinerario cercando sul sito msccruises.com poi dal sito MSC italia ho chiesto conferma in Live Chat. Mi ha risposto una consulente del servizio clienti MSC che dopo avermi confermato l'effettiva commercializzazione di tale itinerario mi ha inviato via mail un preventivo per una crociera su MSC Meraviglia da Le Havre a Genova con sistemazione in cabina esterna con balcone e partenza il 4 giugno 2017 opzionata fino al 25 gennaio 2016. Ci ho pensato giusto 24 ore e il giorno dopo ho versato la caparra confermativa.


Da allora ne sono successe di cose, ho anche effettuato un'altra crociera di cui potete leggere qui

https://forum.crocieristi.it/showth...a-26-Giugno-03-Luglio-2016-Sulle-ali-del-Mito

C'è stato anche un periodo in cui il viaggio rischiava di saltare per miei motivi personali. In tutto questo tempo non ho mai smesso di informarmi su tutte le vicende che riguardavano la nuova nave in costruzione. Il 1 febbraio 2016 c'è stata la Coin Cerimony e il 2 settembre 2016 il Float Out, poi le prove in mare e infine solo pochi giorni fa la consegna ufficiale all'armatore da parte di STX France, avvenuta il 31 maggio 2017.

In questo lungo lasso di tempo ho dovuto organizzarmi anche per raggiungere Le Havre. MSC infatti per questa crociera inaugurale non ha predisposto nessun pacchetto "fly and cruise", tocca arrangiarsi per i fatti propri. Nessun problema ho tutto il tempo per buttarmi su internet e valutare tutte le possibili alternative. Da Palermo la soluzione più rapida è ovviamente spostarsi in aereo. Le Havre ha un suo aeroporto ma ci atterrano solo voli nazionali, tocca cercare l'aeroporto internazionale più vicino. La scelta ottimale è atterrare a Parigi in uno dei tre aeroporti della capitale francese. L'unico che prevede voli low cost diretti da Palermo è Paris Beauvais con Ryanair. Prenoto il volo il 5 aprile 2017 con ancora diversi posti disponibili. Solo dopo scoprirò che la compagnia Transavia effettua un volo diretto Palermo/Paris Orly. Pazienza ormai è fatta. Il volo lo prenoto per il giorno prima della partenza della nave per non rischiare, preferisco passare una notte in albergo. Prenoto anche il volo di ritorno da Genova a Palermo con Volotea diretto in tarda serata l'11 giugno. A questo punto serve prenotare una sistemazione in albergo per due e soprattutto raggiungere Le Havre da Beauvais. Non c'è nessun mezzo pubblico che colleghi le due località in modo diretto, bisogna prima spostarsi al centro di Parigi e poi raggiungere Le Havre in treno. Collegandomi al sito dell'aeroporto di Beauvais, disponibile anche in Italiano, apprendo che c'è un collegamento diretto in bus navetta dall'aeroporto a Parigi Port Maillot. Da questa piazza partono anche i Flixbus. Le navette seguono l'orario dei voli in arrivo all'aeroporto di Beauvais e partono 20/25 minuti dopo che il volo è atterrato anche se quest'ultimo ritarda. Da Parigi poi dovrò prendere un treno intercity che arriva a Le Havre. Mi collego al sito Voyages-Sncf.com e prenoto anche il treno con tanto di biglietto elettronico disponibile direttamente sullo smartphone attraverso l'applicazione. L'ultima mossa è prenotare l'albergo per la notte fra il 3 e il 4 giugno. Opto per un albergo direttamente a Le Havre eliminando ogni variabile che possa compromettere la nostra partenza in crociera.


Ora sono davvero pronto e tocca aspettare con impazienza solo la data della partenza.

Ciao e bentornato !! Ho letto tutto d'un fiato la premessa a questo strepitoso diario.

Meraviglia la conosco...[emoji6] posso dire così?...ho fatto e faccio da spalla al live di Maddalena che era al battesimo e poi nella tua stessa crociera. Ora si sono aggiunti altri amici del forum...

Mi accomodo , con curiosità...a seguire questo tuo racconto che sarà sicuramente ricco di tante belle foto....quindi..

Chiedo il permesso di salire a bordo[emoji3]

Anche io mi accomodo, con un pochino d'invidia

Siete ovviamente i benvenuti. Di materiale fotografico ce ne sarà in abbondanza.

Bene, bene, pane per i nostri denti.

Eccomi . Pronta a leggere tutto con grande interesse


Marina

Ti seguo anch'io

Aspettate ci sono anch'io!!!!

Seguo molto volentieri il tuo diario.

Ci hai abituato a bellissime foto.

Aspetto di vederne tante.

ci sono anche io...
...aspetto anche io tante belle foto...

ti seguo anch'io con molta molta curiosità...

Eccomi qui a seguirti in questo nuovo diario!

La mia prenotazione su MSC Meraviglia era per una cabina garantita con balcone esperienza Bella. Con mia gradita sorpresa mi viene dato l'upgrade a balcone Aurea e mi viene assegnata la cabina 14077 deck 14 - Angkor Wat. Purtroppo, in seguito, questa non si rivelerà come una cosa positiva.

Avendo avuto l'upgrade nella mia prenotazione sul sito MSC mi viene data l'opportunità di poter scegliere il turno di cena fra la modalità classica con turno fisso e il my choice che permette di avere l'orario libero per la cena durante gli orari di apertura del ristorante. Io opto per quest'ultima scelta.

Sono lunghi mesi di trepidante attesa e e finalmente il 14 maggio 2017 mi arriva la mail con i nostri biglietti.




A questo punto mi muovo per organizzare al meglio il nostro viaggio. Noi non siamo grandi bevitori di alcolici però non rinunciamo ad un buon caffè e al cappuccino la mattina. Per cui acquisto i relativi pacchetti acqua, caffè e soft drink. Prenoto anche lo spettacolo del Cirque du Soleil con cena. I due spettacoli che verranno proposti saranno "viaggio" e "sonar". Non ci viene data possibilità di scelta ma ci viene assegnato lo spettacolo Viaggio, un'avventura poetica nel mondo dei colori. Il viaggio di un pittore nella sua immaginazione.


Ovviamente già da tempo mi sto preparando per organizzare al meglio le nostre escursioni. Chi ha letto i diari delle mie precedenti crociere saprà che la nostra preferenza va alle escursioni "fai da te" ma in determinate occasioni, se i luoghi da visitare sono particolarmente distanti, preferisco la tranquillità di una escursione organizzata. Abbiamo già deciso che Lisbona e Barcellona ce le gireremo per i fatti nostri mentre per lo scalo a Vigo vorremmo andare a Santiago de Compostela. Anche a Marsiglia vorremmo optare per una escursione organizzata e ci piacerebbe andare a Aix en Provence. Prenoto queste due escursioni sul sito di Ancora Tour perché costano decisamente meno rispetto alle escursioni proposte da MSC e soprattutto perché, tutto sommato, l'anno scorso non ci eravamo trovati male con loro.

Purtroppo già il 15 maggio mi comunicano via mail che per le escursioni scelte per la nostra crociera non hanno raggiunto il numero minimo di partecipanti per poterle realizzare. Non mi demoralizzo e mi butto su internet alla ricerca di alternative. Per Marsiglia decido si scendere in autonomia, mi leggo tutte le informazioni su come uscire dal porto, sapendo che in questo scalo c'è qualche difficoltà in più, mi scarico le mappe dei servizi di trasporti pubblici, leggo ogni informazione sul sito dell'ufficio turistico e mi creo un mio percorso di visita personalizzato e devo dire che sarà un successone e in seguito saprete il perché. Per Vigo rimando a quando saremo a bordo, abbiamo anche un primo giorno di navigazione in cui poter riflettere con calma sul da farsi.

Le giornate passano lentamente ma finalmente arriviamo alla vigilia della partenza. Approfittiamo della festività del 2 giugno per preparare le valigie. In casa regna il caos.




Il giorno della partenza però tutto sembra diverso, ci svegliamo alle 7.00 facciamo colazione e mettiamo le ultime cose in valigia prima di chiuderle. Rapida doccia e siamo pronti a partire, sono le otto meno dieci.





Usciamo di casa e ci aspetta un piccolo tragitto a piedi trascinando i nostri bagagli fino alla fermata del bus che effettua il regolare servizio di collegamento fra il centro di Palermo e l'aeroporto di Punta Raisi.



Alle 8:30 partiamo regolarmente per arrivare in aeroporto dopo una mezzoretta, di sabato mattina non c'è traffico. A quest'ora fa già caldo e a Punta Raisi segna 22 gradi. Il nostro volo Ryanair parte alle 10:50 con imbarco mezzora prima, abbiamo tutto il tempo ma ci liberiamo subito della valigia grande da imbarcare e ci mettiamo in coda al check-in. Pesa 18,7 kg, siamo nei limiti almeno per questo volo di andata. Saliamo al piano superiore delle partenze ed effettuiamo il primo dei nostri controlli di sicurezza in questo viaggio. A casa avevo preso solo un caffè quindi dopo i controlli si va al Bar per un buon cornetto, siamo già in vacanza, addio dieta.


Ci soffermiamo tra i negozi dei duty free e perdiamo qualche minuto di troppo, avevamo prenotato biglietti con imbarco prioritario ma quando arriviamo al nostro gate praticamente 3/4 dei passeggeri sono già incolonnati davanti a noi. Sono le 10:15 e siamo fra gli ultimi a salire sull'aereo. Fortunatamente ci hanno comunque permesso di tenere il bagaglio a mano con noi in cabina.





All'interno l'aereo sembra particolarmente nuovo, con arredi rinnovati e diversi. Rispetto al solito ci sono sedili meno ingombranti e anche le cappelliere danno una sensazione di maggior aria sopra le teste dei passeggeri.













Il viaggio è molto tranquillo, solo una leggera turbolenza nell'ultima parte del volo quando abbiamo iniziato la discesa verso l'aeroporto di Beauvais. Il tempo all'arrivo non è dei migliori, il cielo è coperto e piovigina, ci sono 17 gradi. Atterriamo alle 13:15 con 5 minuti di anticipo. Vicino ai nastri del ritiro bagagli ci sono le macchinette per l'acquisto dei biglietti della navetta fino a Parigi Porte Maillot. Spendiamo 34 euro, 17 euro a persona per un trasferimento di 75 km fino al centro di Parigi. Io mi occupo di recuperare la valigia grande e mia moglie approfitta per andare in bagno. Indossiamo le giacche perché fa freddo e seguendo le indicazioni usciamo dal terminal arrivi e ci incamminiamo verso la fermata dei bus.














Dopo una breve fila saliamo sulla navetta e partiamo alla volta di Parigi, sono le 13:50 circa. Arriviamo a Porte Maillot alle 15:15. Da qui seguendo il mio programma di spostamenti ci dirigiamo alla vicina fermata del bus urbano nr.43 (Général Koenig - Palais des Congrès) e acquistiamo i biglietti a bordo, 2 euro a testa. Il bus, dopo 10 fermate nel caotico traffico di Parigi, ci lascia alla stazione ferroviaria di Saint-Lazare. Sono le 16:00 e il nostro treno intercités 3119 per Le Havre parte alle 16:19 dal binario 23, abbiamo due posti prenotati sulla carrozza 18. Pensavo di essere più comodo con gli orari ma in effetti arriviamo giusto in tempo. Prima di accedere ai binari acquistiamo due baguette e una bottiglia d'acqua. L'ora del pranzo è passata da un pezzo e la fame si fa sentire. Il treno è pieno come un uovo e trovare i nostri posti a sedere è stata un'impresa. Abbiamo sudato sette camicie facendoci largo tra i vari viaggiatori. Non c'è nessuno spazio per posizionare i bagagli e così decidiamo di tenerli accanto a noi lungo il corridoio centrale. Appena ci siamo seduti abbiamo letteralmente divorato i nostri panini.


Il viaggio tutto sommato è stato comunque comodo. Già alla prima fermata il treno si è svuotato per metà fino ad arrivare a Le Havre praticamente vuoto, nella nostra carrozza c'eravamo solo noi e ovviamente ci eravamo sistemati in maniera più comoda, spostando i bagagli sulle poltrone libere.








Fuori dai finestrini scorre la campagna francese dell'alta Normandia, con i piccoli villaggi con le casette e i loro tetti spioventi. Mi viene un brivido pensando che tra queste campagne più di mezzo secolo fa migliaia di giovani tedeschi assieme a migliaia di giovani inglesi, francesi e americani morivano combattendo gli uni contro gli altri.

Arriviamo a Le Havre alle 18:44, i treni francesi sono puntualissimi. All'interno della stazione ferroviaria già entriamo in clima crociera, ci sono cartelli ovunque per la presenza della "nuova star" in città.















Usciti dalla stazione subito alla nostra destra a circa 200 metri c'è il nostro albergo, l'Hotel Nomad.


Continua...................................

Seguo. Questo diario si annuncia interessante. Magari capirò se effettivamente in questa nave gli spazi sono troppo ristretti per "farci entrare" più passeggeri, come ho letto altrove.


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Ti seguo

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Eravamo al Nomad, avevamo scritto della partenza su incontriamoci a bordo, avevamo fissato l'appuntamento al casinò...e non vi siete fatti vivi ???

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Bel racconto....ti seguo con piacere, ho prenotato una crociera con meraviglia x aprile prossimo....

Seguo anch'io con molto piacere


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All'Hotel Nomad effettuiamo velocemente il check-in e poi saliamo in camera al quinto piano, tramite gli ascensori, per posare i bagagli. Ci vengono date due card che fungono da chiavi per aprire la stanza, qualcosa che a noi risulta stranamente familiare.











Il nostro alloggio è molto hi-tech, tutto viene comandato via tablet, anche il televisore che in realtà è un proiettore. Ci sono anche alcune cose "frivole" come la possibilità di cambiare il colore dell'illuminazione della doccia.























Ci sono le utilissime porte USB per ricaricare gli smartphone mentre le lampade si accendono sfiorandole. Nel complesso l'ambiente risulta spoglio ma pulito e funzionale. C'è anche spazio abbondante per muoversi, praticamente inesistente quello per riporre indumenti e vestiti.








Rimaniamo in stanza una mezz'oretta, giusto il tempo di familiarizzare con essa e usufruire del bagno. Usciamo dall'hotel e ci dirigiamo verso i Docks Vauban che distano meno di 10 minuti di camminata a piedi. Si tratta dei vecchi magazzini portuali costruiti nel 1846 che venivano usati per immagazzinare le merci in transito, come il cotone , il caffè e le spezie. Sopravvissuti ai bombardamenti della seconda guerra mondiale gli edifici sono stati ristrutturati e trasformati dall'architetto Bernard Reichen . Il 70% delle infrastrutture esistenti è stato mantenuto e potenziato facendo uso di mattoni, ardesia e copertura in vetro. Oggi i Docks Vauban sono un centro commerciale e di svago e ospitano 45 tra negozi e ristoranti oltre ad un grosso supermercato e un cinema a dodici sale, aperto sette giorni su sette.





























Dopo aver fatto un bel giro esplorativo siamo entrati a mangiare qualcosa in questo ristorante. Abbiamo mangiato una pessima pizza che sembrava una di quelle surgelate che si acquistano al supermercato. Per due pizze e una pepsi abbiamo speso € 24,40.



Dopo questa "lauta" cena siamo tornati all'Hotel per andare ad indossare dei maglioncini di cotone sotto le giacche che da sole non bastano a difenderci dal vento freddo e pungente. Roba da non credere pensando che all'aeroporto di Palermo c'era un bel sole e una temperatura di 22 gradi in mattinata.


Guardo l'orologio e vedo che siamo in perfetto orario per andare ad assistere alla cerimonia del battesimo di MSC Meraviglia. Studiando la mappa della città ho capito che posizionandoci lungo Quai des Abeilles avremmo avuto una visuale abbastanza comoda, anche se distante, che si affaccia sul mare proprio di fronte al molo dove è ormeggiata Meraviglia.

Sono circa 2 km a piedi dal nostro hotel ma lungo la strada c'è tanta gente che si sta dirigendo a piedi nello stesso posto. E' un peccato che la sagoma di una nave porta container, proprio di MSC, ostruisca in parte la vista della star della serata.





Quando arriviamo sul posto una discreta folla di abitanti di Le Havre è già presente per assistere all'evento e in particolar modo ai giochi d'artificio che iniziano alla 22:30 subito dopo il taglio del nastro e la rottura della bottiglia contro lo scafo della nave annunciato anche dal suono della sirena di Meraviglia.



















Dopo lo spettacolo dei giochi d'artificio piano piano siamo tornati a piedi sui nostri passi percorrendo a ritroso i 2 km che ci separavano dal nostro hotel. Arriviamo in stanza stanchissimi ma felici. Si conclude la nostra prima giornata di viaggio e domani, finalmente, saliremo su MSC Meraviglia.

Tutto molto suggestivo.

Ti seguo.