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L'ultima scialuppa - Libro su Andrea Doria

Rodolfo

Super Moderatore
L'ultima scialuppa è un "nuovo" libro scritto (uscito 2016) dall'allora terzo Ufficiale Eugenio Giannini che fin dai primi istanti si è sempre battuto per la "Vera Verità" sule cause della tragedia e per la giusta riabilitazione del Comandante Calamai, dei Marinai dell'Andrea Doria e di tutta la Marineria Italiana.

EAN: 9788842553205
 

pmanlio

Active member
http://www.sololibri.net/L-ultima-scialuppa-Giannini.html

Giannini ha sempre avuto un grande rispetto per Calamai e per il suo equipaggio..

Se mi posso permettere ci sono state delle date che per gli Italiani sono state degli 'strappi' tra la società civile e quella che dirige il timone, impersonata in varie occasioni da personaggi vari..

Una è stata l'otto Settembre: la fuga di tutta una classe dirigente in qualche modo, secondo me ovviamente, non è ancora del tutto stata assorbita dalla nazione..
Una è stata proprio il giorno della Concordia, con la bellissima barca che ospitava Schettino e tutti gli ufficiali di bordo..
Peggiore, ma solo per una parte della popolazione, per i marinai, è stato vedere l'equipaggio della Doria ed il suo comandante abbandonati dalla società Italia..

La Doria, oggi, non è un episodio rimasto nella nostra storia in modo palese, ma nella marina ci è rimasto eccome.. e si vede dai tanti esperti, amatori, dalle autorità anche internazionali, che si sono mobilitate per ridare a Calamai ed al suo equipaggio la dignità che la società Italia non ha voluto difendere..

Un saluto
Manlio
 

Rodolfo

Super Moderatore
Già Manlio. Da una parte un comandante che abbandona la sua nave, dall'altra una Nazione che abbandona IL COMANDANTE ed i SUOI UOMINI.
 

giada50

Well-known member
Il Comandante Calamai ed i suoi uomini furono abbandonati solo per interesse infatti gli Svedesi stavano commissionando all'Ansaldo, di proprietà dell’IRI che controllava anche la Società Italia di Navigazione (armatore del Doria) il transatlantico Gripsholm, una commessa di molte decine di milioni dell’epoca. Così la parte italiana rinunziò a fare valere le proprie ragioni accettando una transazione, che fu interpretata come un' ammissione di colpa, ed accollandosi i danni subiti per un valore di 30 milioni di dollari, comunque coperti dai Lloyd’s (che assicuravano entrame le parti).
E così a rimetterci fu la reputazione del Comandante Calamai e quella della Marina Italiana, prezzo considerato, all'epoca, accettabile in nome degli affari.

Ironia della sorte... Il Capitano Robert Meurn (Anatomy of a Collision), docente di Navigazione all'Accademia Americana di New York ai futuri Capitani di lungo corso cita l'operato di Calamai come esemplare.

Gianni
 

lorendena

Member
Finito di leggervi, dal link mi sono ordinata il libro. Grazie Rodolfo! Sono sempre stata una fan di Calamai, ho sempre ascoltato le notizie del naufragio dell'Andrea Doria con molto interesse.

Inviato dal mio HUAWEI NXT-L29 utilizzando Tapatalk
 

Didi

Well-known member
Ricordo il tragico giorno in cui fu data la notizia del naufragio. Ero bambina ed al mare , sulla spiaggia non si parlava d'altro. Eravamo tutti increduli.
Le notizie furono del comportamento eroico del capitano e di tutto l'equipaggio.
Tale convinzione rimase in molti italiani increduli dell'esito del processo.
Calamai per i più rimase un eroe sacrificato.
Io sono cresciuta con questa convinzione.
Il tempo é galantuomo. Lo Stato ?
 
Ultima modifica:

capricorno

Super Moderatore
Per non dimenticare....

Oggi è l' anniversario dell' affondamento di una delle nostre più belle navi : l' Andrea Doria.
Onore agli uomini...e al suo valoroso Comandante.
 

Rodolfo

Super Moderatore
In realtà la data da ricordare è oggi 26, perchè il 26 è affondata, mentre la collisione è avvenuta alle 23.10 del 25.
 

Demy RC

Member
Ho avuto l'opportunità, durante la sosta a Genova, in occasione di una crociera nell'aprile scorso, di visitare il Museo del Mare - Galata - dove, all'ultimo piano, ho potuto ammirare la mostra "Andrea Doria - la nave più bella del mondo". La mostra, ben strutturata, affronta a 360°, in otto sezioni che spaziano tra oggetti, fotografie, reperti e parti multimediali, la storia di questa nave bellissima e sembra che dolore e fierezza, si incrocino e si ripercorrano in una storia ingiusta con l'umanità di chi è sopravvissuto che si abbraccia a quella di chi non c'è più. La sesta sezione è una delle più toccanti, dedicata alle vittime. Il sentimento di commozione che si prova viene confortato dall'orgoglio nel sapere che la storia di uno dei prodotti più straordinari dell’industria italiana del secondo dopoguerra sia stato il simbolo della rinascita del nostro Paese, deturpato da un conflitto devastante.
Onore al Doria e al suo Comandante!!
 
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