Roma...il mio viaggio , nella Grande Bellezza.

" Ed eccomi qui ancora una volta, eccomi a raccontare....

Viaggiare....il senso del viaggio, lo avevo già scritto altrove, tra le pagine di questo grande contenitore virtuale, ma che poi tanto virtuale non è.....

Contenitore di sogni, di esperienze, di progetti realizzati ed altri ancora da divenire.
Lo dovevo fare molto prima, è trascorso un' anno, anzi, molto più di un' anno. Forse il quotidiano che ti travolge e spazza via la voglia di scrivere , dei ricordi delle emozioni.

Ma quest' ultime ritornano oggi e mi ritrovo a riprogettare i percorsi i luoghi.

Il senso del viaggio per me è immergermi completamente e farmi travolgere da ciò che mi circonda....come una spugna intrisa d' acqua assorbe, così assorbo le bellezze che mi stanno attorno.

Luci, suoni, colori , atmosfere che incontro e che riconosco per i luoghi che ho già vissuto.
Di cosa stiamo parlando, vi chiederete...del mio viaggio indimenticabile nella Grande bellezza : Roma..."










" Perché utilizzare un titolo già usato e criticato da molti ?..... perché al di là di tutte le contraddizioni , di tutti i problemi che questa città ha ... è per me, qualcosa che ti entra dentro e che non ti lascia più!!

È la Grande bellezza...quando solo ti fermi a guardare il panorama dall' alto di una terrazza, uno dei tanti luoghi....e la vedi lì ai tuoi piedi e gli occhi non riesci a distogliere da quell' infinito orizzonte che hai d'innanzi...."










" È la Grande bellezza....di un cielo che non ha un colore ben definito all' ora del tramonto....poco prima della sera, quando le luci cominciano ad accendersi...
È di un blu intenso e pulito che fa da contrasto con il biancore dei marmi dei monumenti...."






















" È la Grande bellezza....del sussurro delle sue fontane, acqua viva, chiara, fresca...che all' angolo delle piazze ti disseta...."






" È la Grande bellezza.... di uno scroscio improvviso di cascata, ma che cascata non è.....e non si capisce come, in uno spazio così piccolo, sia potuta nascere una scultura che cavalchi le acque....."




























"È la Grande bellezza....del tramonto, l' ora più bella per questa città.... quando il sole cala dolcemente e l' aria si fa più mite e rende più belle le facciate delle sue chiese...."













....e delle sue " pietre" dimenticate dal tempo....


















" E poi c'è la notte....la notte magica di Roma , dove tutto si trasforma e pare irreale......"


























"È la Grande bellezza di un nome , Roma , da leggere al contrario....vi sorprenderà!









" Non seguirò un percorso ben definito, ma seguirò il filo delle emozioni che questa città mi dà....di quando il sole si spegne e il cielo si tinge di quegli incredibili colori, rossi, viola....pennellate fluide in un cielo quasi blu......"


" Quando la luce d' oro accarezza le facciate tingendole di ocra e porpora, i grandi palazzi e le chiese, si accendono di colori splendidi...."

" Le dolci architetture dei ponti e il rifluire lento di quel nastro d' acqua serpeggiante che avvolge la città.....
















.....vi racconterò dei marmi delle fontane, quando il tempo sembra ancora indugiare, indeciso se abbandonarsi o no all' abbraccio della sera....
È questo il preciso momento in cui si riconferma in me, la convinzione che Roma, malgrado le controversie vicissitudini di una grande metropoli, conserva il fascino della grande bellezza che nasconde in sé; quel fascino particolare, un duplice volto, una duplice anima che conosce il passato ed il futuro e l' aspetto interiore ed esteriore di ogni cosa.

Non è la prima volta che visito questa città, ma ogni volta è come fosse la prima volta...
La mia visione è diversa, sicuramente diversa dalla visione di chi ci vive, abituati alla quotidiana convivenza , afflitti dai mali di questa città. Mali simili ad altre città.

I miei occhi vedono una città elegante, sontuosa, dove lo splendore di mille tesoro d' arte si mescola al traffico congestionato, al mordi e fuggi di tanti turisti.... troppi.
Per lo più affacciati nei luoghi più popolari, di quel turismo che si accontenta della superficialità, di un selfie per mostrare al mondo intero che si è stati lì!






" Al di là di queste mete convenzionali, ho voluto cercare luoghi diversi, perché accanto al fascino immortale delle sue pietre, degli scorci e scenari incantatori che noi tutti conosciamo, Roma è fatta di quella quotidianità sorridente ed ospitale fatta di vicoli, di cortili...angoli segreti e fontane imprevedibili.

Imprevedibili come i giardini pensili che solo volgendo lo sguardo al cielo vedi.....

















....balconcini fioriti e piccole piazzette che si aprono quasi all' improvviso alla svolta di una via......



























" Tanti dettagli , a volte insignificanti inconsueti e strani, che mi fanno ricordare ora a casa, quella magnifica atmosfera di " Vacanze romane" che ho vissuto e che mai potrò dimenticare...."










Continua.......

Grazie Oriana, un altro grande reportage.

La più bella Città del Mondo; e non son certo di parte. Nonostante il "mare" di cose che non vanno, ma qui la colpa è dell'uomo, quello di oggi, non quello di "ieri" che ha saputo creare tanto splendore, rimane e rimarrà incomparabile. La Storia non si "inventa" dall'oggi al domani, e la Storia di Roma sovrasta quella di qualsiasi altra grande città.

Nei secoli Roma era l'epicentro del mondo, adesso rimangono solo i monumenti, per il resto lasciamo perdere!!
P.S.complimenti a Oriana per il reportage.

Ciao Oriana è stato un piacere scoprire questo 3d.
Roma è il simbolo del nostro paese...l' antico, la storia, la cultura e il fascino dell' Italia che si concentrano in vie e viuzze, scale, fontane e fori...
Noi la adoriamo, ma come hai scritto bene tu, sicuramente viverla da residente sarà diverso, ma siamo fiduciosi che ancora guardandosi attorno ogni tanto restino a bocca aperta pure loro!
Saluti

Oriana, difficile commentare per un Romano..

Roma è come il Dio Giano, è bifronte, lo è sempre stata.. ha sempre avuto un volto splendido ed uno brutto, oscuro, grandezza e povertà d'animo, luce ed ombra..

Il problema è che il turista vede la luce, ma l'ombra si allunga sempre di più, e purtroppo non credo sia vero che i mali di Roma siano gli stessi che affliggono molte grandi città..

Forse è vero se pensiamo a qualche grande città del Sud America, ma non certo alle capitali Europee..

Rimane il fatto che basta un venticello caldo o fresco, una luna raggiante, ed il centro, ma non solo quello, diviene magico, e l'altra faccia della capitale ti incanta.. ti lascia proprio senza fiato..

Mi permetto di segnalare, all'interno di questo post che di sicuro sarà 'magico' un secondo racconto dedicato a Roma, vista in modo diverso, da La76, che è stata accompagnata in giro da me e Gabriele..

https://forum.crocieristi.it/showthread.php/18622-Un-giretto-per-un-quot-insolita-quot-Roma/

Anche se il racconto di Laura inizia da Tivoli, che è vicino a Roma, ma Roma non è..

Aggiungo una nota, è curioso che si possa fare una canzone su Roma sparita utilizzando immagini contemporanee..
Vuol dire che tanto sparita forse non è..


Un saluto
Manlio

Oriana ha il grande pregio di saper "catturare", con i suoi racconti mai banali, e i suoi commenti, così sentiti e partecipati.
Ti coinvolge, e non è da tutti.

Da romano, leggendo qui, mi sono venuti i brividi. Di emozione ovviamente. Non mi stanco mai di osservare la mia città, che amo in modo irrazionale: come dice Oriana, la sua " visione è diversa, sicuramente diversa dalla visione di chi ci vive, abituati alla quotidiana convivenza , afflitti dai mali di questa città. Mali simili ad altre città".
La mia irrazionalità sta nel cercare di guardare "oltre", di superare i disagi del traffico, delle strutture che funzionano poco e male, del sovraffollamento di certi siti, del fatto che qualsiasi cosa tu debba fare a Roma, diventa difficile in partenza...

Ecco allora che resto ammirato, davanti a quei luoghi che ci sta proponendo Oriana, anche dopo averli visti più e più volte, per quanto rappresentano in arte, storia, cultura trasmessa ancora dopo 2500 anni...

Un amante è irrazionale, sennò che amante è???!!!

Roma uber alles!!!
Da romana figlia di genitori romani e di nonni per metà romani.... faccio la snob, permettetemelo, con i nuovi nati romani o sedicenti tali
La romanità si ha nel cuore nel bene e nel male.
Mai usato il dialetto romanesco, peraltro poco elegante all'infuori di quello usato dal grande Gigi Proietti!!
Sarebbero volati gli schiaffi sonori da parte di mia madre, ma certamente una "calata imperiale" la posseggo anche io ed esce nei momenti di relax, fra amici e solo fuori da momenti seri e lavorativi.
Che dire... abito a due passi dal Gianicolo, dal Fontanone, da Villa Doria Pamphili e da Villa Sciarra.
Dal mio terrazzo vedo il Cupolone ed i Castelli romani e mi piange sempre il cuore vedere la decadenza della mia città, da grande bellezza a grande bruttezza.
La gestione di Roma è come quella di una Ferrari, se non sai usarla non te la meriterai mai!
Poi vai all'estero, dici che sei di Roma, che sei nata a Roma, che i tuoi avi sono romani e d'improvviso il volto delle persone si illumina.... di invidia, di curiosità, di ricerca di informazioni, ma non si può vivere di fasti andati, non più presenti.
Mi emoziono tutti i giorni anche io, quando rientro dall'ufficio a casa e percorro il Gianicolo e la sua vista impagabile, mi emoziono al rumore delle fontane, al fresco dei cortili e dei balconi fioriti! A Roma puoi emozionarti ovunque ti giri!
Forse è ancora questo che, al di là delle scelte lavorative mie e del Socio, ci fa restare ancora qui, in questa città, piena di problemi, di ignoranti e di personaggi contraddittori e contraddizioni.
Poi ove mai riusciremo ad andare in pensione ..... magari l'abbandoneremo per lunghi periodi!

Francesca, ti capisco totalmente..

Un saluto!
Manlio

Intanto vi ringrazio tutti, per la calorosa partecipazione..... grazie!

Che dire agli amici romani?

Abitate in una città frenetica, caotica che ti lascia all' improvviso a piedi ...ora anche con l' incubo dell' acqua razionata....ma....pur sempre una città che ti sa stupire quando meno te lo aspetti , che ha il fascino di essere tante città in una sola.

Ci sono luoghi nascosti , che neppure voi ( romani) conoscete...

Non è una battuta , qualcuno capira' ... ...luoghi nascosti che ti portano nella dimensione straordinaria di una Roma sconosciuta , misteriosa....e credetemi è bella....bella da morire !!

I luoghi che mi hanno sorpreso? i più semplici ... alcune vie, borgate che in parte ho visto e altre solo sfiorate da lontano....il tempo non c'era per tutto, ma che mi " frullano " nella mente....ci tornerò.
È una parte viva della città, me ne sono resa conto guardando i vicoli, le botteghe...la gente.

Francesca , quella zona dove stai ancora è oscura per me....mi hai incuriosito...

Manlio, quel video, quella canzone è bellissima!..... racchiude tanto amore per questa città!


Permettetemi di salutarvi con un volto che affiora dal passato....




Mi piace pensare che appartenga ad una persona vissuta in quel remoto tempo ed è giunta sino a noi, conservando la bellezza della sua gioventù....




A presto e buona serata!

Oriana, non hkkko resistito, non ho attesò il week end per dedicarmi a questa soave e coinvolgente lettura, malgrado l'ora tarda e bene ho fatto, i miei sogni saranno certamente permeati dalle emozioni trasferitemi dalle tue coinvolgenti parole e dalle immagini che si fondono a quelle che nella mia mente si affollano di lei: la grande bellezza ....
È infinitamente bello e interessante leggere le emozioni di chi Roma la vive nel quotidiano che ben rendono l'idea di cosa questa magnificenza sia anche nel contesto routinario.

Roma è una città che emoziona sempre!
grazie Oriana per averci mostrato la tua soave versione! i complimenti per il tuo modo di raccontare non sono mai abbastanza.
Francesca a te complimenti per la zona dove vivi! ci sono passata "per sbaglio" rientrando da circo massimo, bocca della verità, attraversiamo trastevere e inizia un diluvio universale!!!!!!!!!!! chiediamo al portiere di un palazzo la via più breve per raggiungere la zona di San Pietro (dove alloggiavamo) rigorosamente a piedi (perché a Roma mi rifiuto di muovermi diversamente da turista) e ci consiglia una stradina che scopriamo portare al Gianicolo e al fontanone! bellissimo!

" Roma.....dama elegante e sontuosa, ma allo stesso tempo bella, scapigliata e generosa popolana. Teatro di meraviglie, dove il sinuoso scorrere del fiume , accompagna il trionfo delle curve barocche, dei palazzi , delle chiese...."

















" Una città che fa mondo di sé...e attorno a sé....Roma è la città da scoprire.
Una passeggiata tra le sue vie, che può spostarsi tra uno scenario all' altro, senza vincoli precisi, ci si può ritrovare in luoghi molto diversi ed appartenenti ad epoche diverse. È questo che attira...il ritrovarsi a percorrere ere di tempo nel giro di pochi passi!!"
















" Ci sono luoghi di Roma, all' ombra del Colosseo, nella piazza del Campidoglio oppure di fronte al Quirinale o sotto l' altare della Patria e via via, per altri luoghi celebri, che ci obbligano a pensare : come è potuto accadere che, una tribù di contadini e pastori che avevano per totem un lupo, che abitavano in una regione del Mediterraneo siano diventati Roma!

Un' impero disteso su tutta la terra conosciuta allora.....una civilizzazione vasta e profonda che ha condizionato la cultura, il modo di essere e di pensare del mondo, sino ad oggi. La storia ed il destino di Roma , hanno conquistato il mondo e noi non possiamo che stupirci ancora una volta, di fronte alle testimonianze di questa città che è stata capitale del mondo.

Posso capire....forse per il fatto di non viverci, posso capire....quando uno straniero al sentir dire : " sei di Roma", si stupisca e resta incantato, perché è quello che è la città...per ciò che offre allo sguardo: è il suo passato che è presente, quanto più non lo si possa pensare!

Malgrado tutto il contesto del mondo moderno, con tutti i suoi vizi , le sue brutture.

Le rovine di Roma, il Colosseo , i Fori, bastano a farci intendere la sua grandezza.
Come avranno fatto a trasportare i manufatti per costruire simili bellezze?
Ammirando i monumenti di Roma antica, possiamo capire quanto lavoro ingegneristico ci sia stato alla base del loro sistema: rotte marittime, attrezzature portuali ( porto di Traiano) che hanno permesso di trasportare gli obelischi Egizi ( Roma ne è piena)...o i marmi pregiati dell' Anatolia....ed è ancora tutto lì, ai nostri piedi.....






























Continua......

" Vale la pena dunque passeggiare per questi luoghi, con un pensiero rivolto al passato..."










" Il mio sogno?.... passeggiare al tramonto nei Fori!....in parte esaudito non proprio ai Fori , ma al Circo Massimo.
Devo ringraziare un amico che senza saperlo, dopo il gran girovagare per Roma, mi ha portato lì...al tramonto, in un percorso di scoperta di un luogo, anzi...luoghi , che mi mancavano di questa città.
Di questa giornata speciale, perché speciale lo è stata, ve ne parlerò più in là...."



" Intanto mi ritrovo su una linea metro congestionatissima, ma, mi dicono sia sempre così. Ho cercato di far passare ben due corse, per smaltire la ressa di persone in attesa, per poi alla fine cedere...

Scesa alla fermata Colosseo , mi direte : " ...un classico!"....si, un classico certamente....ma è il punto da dove comincia un percorso che parte da molto lontano...

Facciamo tornare indietro la macchina del tempo...."

".....Siamo nell' anno 72 d.C.....quando Vespasiano decise di utilizzare l' area su cui sorgeva un lago artificiale, costruito da Nerone per abbellire la sua Domus Aurea. Su questo immenso spazio prosciugato sorse il Colosseo.
Per la sua costruzione furono impiegati soprattutto prigionieri ebrei. Il suo vero nome : Anfiteatro Flavio ( Vespasiano apparteneva alla famiglia dei Flavi), ma comunemente detto Colosseo, per la vicinanza del Colosso di Nerone.













" Immaginate come doveva essere bello ed imponente, destava sicuramente stupore in chi lo vedeva...d' altronde noi stessi ne rimaniamo stupiti oggi.

A quel tempo era come per noi, una sorta di grande stadio, solo che sappiamo bene che genere di spettacoli si tenevano. Feroci e sanguinose lotte tra uomini ed animali, ma non solo.
L' Arena aveva la possibilità di essere riempita d' acqua e vi si svolgevano battaglie navali.


" Ma come si presentava agli occhi dei romani di allora?....

" Non di certo così.....era bianchissimo ricoperto di travertino, aveva quattro piani, i primi tre ognuno con grandi arcate che contenevano gigantesche statue. Era ellittico e non circolare in modo da contenere più spettatori. Il Colosseo di oggi è solo lo scheletro di quello di allora...."






" Interamente era ricoperto di lastre di marmo bianco di Carrara, fissate con staffe e chiodi anch'essi di marmo, il ferro avrebbe fatto la ruggine. Sta in piedi da più di 2000 anni, eppure venne costruito in meno di 10 anni....come ci riuscirono?

Con un trucco!

Con ciò che sapevano fare molto bene: l' arco.

Voi sapete bene le opere d'ingegneria per portare l'acqua dalle sorgenti a Roma, costruirono gli acquedotti, non solo qui, ma per tutto l' Impero.
Come se avessero sovrapposto vari acquedotti, così fecero gli anelli del Colosseo, ripetendo all' infinito gli archi. In questo modo le forze di scaricavano perfettamente a terra.

Come stavano in piedi le strutture? Con il ferro, posto all' interno delle colonne ad esempio....dove venivano infilate punte di ferro, poi sovrapposte ad incastro avevano più stabilità.
Se visitate il Colosseo oggi, noterete sulle pareti dei fori. Nel Medioevo e negli anni a venire, le lastre di marmo vennero asportate e riutilizzate per la costruzione di altri monumenti e palazzi di Roma. Le statue andarono ad abbellire le dimore del Rinascimento....possiamo dire che in tutta Roma c'è un pezzetto di Colosseo...."





" L' accesso alle gradinate avveniva con un efficacissimo sistema di scale e gallerie, che consentissero al pubblico di sfollare velocemente. I posti rispettavano la categoria sociale: il popolino in cima, con un settore separato per le donne. Più si scendeva più saliva lo status sociale. In prima fila magistrati, vestali, sacerdoti e soprattutto Senatori.

In cima al Colosseo una corona di pali in legno, a sostenere il velario. Enorme copertura di teli che proteggeva gli spettatori dal sole. Ancora non è chiaro come venisse azionato.
Lo spettacolo aveva un programma preciso: al mattino si assisteva a cacce , lotte tra animali, c'erano perfino gli acrobati che saltavano sopra le belve....cercando di non farsi azzannare. Infine guerrieri armati affrontavano leoni, orsi , leopardi.
Un bel sangue freddo per vedere questo spettacoli....tensioni e violenza.
Alle belve venivano gettati anche i condannati a morte...il Colosseo era un luogo di esecuzioni pubbliche....."

" Come tutti i teatri, anche il Colosseo aveva le quinte, solo che invece di averle ai lati le aveva sotto. Da qui comparivano gli effetti speciali da sotto la sabbia, si aprivano botole da dove spuntavano belve feroci...era l' effetto più apprezzato.
Da sotto i sotterranei attraverso scale e montacarichi, salivano veloci, così anche i gladiatori.
Con un contrappeso si aprivano le botole e tra una nuvola di polvere, comparivano decine di gladiatori....a mezzogiorno con una marcia trionfale.

Immaginate....immaginate, cosa voleva dire combattere con attorno 50/60/80 mila persone che urlavano :

" Colpisci!.....brucialo....uccidi!!!..."

Urla disumane....rumori di ferro, ruggiti di animali , sferze di frustate.....che colpivano, sia le belve per incattivirle ancor di più, sia i condannati che indietreggiavano....

Quando un gladiatore vacillava....la folla urlava incitandolo ...e non c'era solo il pollice alto o rivolto al basso ma parole urlate.....


" Uccidilo!!!! ...".... oppure..." Liberalo!!!!!..."

Gli sconfitti allora mostravano la gola con incredibile autocontrollo....aspettando il colpo di grazia....."


Un' idea ve la potete fare con questo stralcio di scena...di un film che tutti abbiamo visto.






" Cadde in disuso nel 6° sec.d.C., l' Impero romano era finito, la città svuotata.
Nei secoli i suoi archi ospitarono artigiani, bottegai, confraternite, eremiti ed un cimitero.
I papi lo usarono come cava di marmo e di travertino per costruire palazzo Barberini, il Campidoglio e San Pietro....oggi è tornato ad attirare una folla di spettatori ma questa volta lo spettacolo è lui!....'







" Che lo si ammiri dall' esterno o dall' interno non fa differenza. La sensazione è quella di trovarsi protagonisti della storia imperiale è autentica...il cuore continuerà a battervi forte quando percorrete i Fori Imperiali.... sarà così, lo garantisco ...."





















A presto...la macchina del tempo continua.....

Tutto splendido; foto, ma qui, in gran parte, il merito è della Città Eterna, ma in particolare i commenti che le accompagnano.

Quello che non fecero i Barbari lo fecero i Barberini

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E' vero, a distruggere la Città Imperiale non furono tanto i Barbari quanto i Barberini, la Chiesa in generale, che vide nelle antiche vestigia non solo una riserva di marmo, ma un mondo da distruggere in quanto pagano, esistente prima del Cristianesimo e suo nemico..

Ed il Colosseo, da meraviglia delle meraviglie, diviene una cava di marmo, come il resto degli immensi monumenti..

Eppure qualcosa della Roma Imperiale è sopravvissuto, protetto dalla 'conversione' in chiesa Cristiana.. ed è oggi con noi o praticamente intatto o armoniosamente fuso con le architetture e l'arte del 1500..

Esempi?

Il Pantheon..

La chiesa di San Paolo fuori le mura

Alcuni piccoli ambiti poco noti, ma presenti.. per esempio la piccola chiesa di Sant'Urbano alla Caffarella..

Ci sono poi delle tombe che furono adibite a semplice depositi, come quelle del parco archeologico della via Latina..

Insomma, sbirciando e cercando, ben nascosta o davanti a tutti, zitta zitta Roma antica riaffiora e si fa riconoscere..

Ma Roma è anche e forse soprattutto quella del Rinascimento, Il Vaticano, la Fontana di Trevi, Piazza del Popolo, Villa Pamphili, Villa Borghese..

Gli Obelischi.. ops.. gli Obelischi???

Come dice Oriana c'è una storia sotto..

Certo è una città strana, in grado di mettere insieme la grandezza di un mito mondiale con la presenza di rioni antichi assimilabili a veri e propri paesi..

Di sicuro per un Romano, in fondo ancora fino a pochissimi anni fa, Roma era 'Roma' e ce parlava, come se fosse una sorella, una madre, una figlia..


E questo non era per la grande capitale, per la città imperiale, ma per Trastevere (Trestevere), er Rione Montì.. ecc. ecc.

Un salutone!
Manlio

Roma città eterna...

Sembra un luogo comune, un'espressione abusata...

Invece dice il vero, e conferma i bellissimi contributi di questo thread: le spoliazioni del Colosseo e di altri monumenti, non hanno impedito che gli stessi arrivassero fino ad oggi, e ancora si presentano orgogliosi, anche se rimaneggiati.

La crisi dell'Alto Medioevo aveva ridotto la città ad essere impoverita, e abitata solo da qualche decina di migliaia di abitanti...E oggi? Non si contano più...!

Il Sacco di Roma nel 1527 aveva ulteriormente decimato popolazione e beni, eppure dopo due secoli la città tornò ad essere attiva e fiorente.

Anche gli Alleati, al termine della seconda guerra mondiale, risparmiarono Roma, ed entrarono in città senza alcuna violenza. Ci fu, è vero, il bombardamento sul quartiere di San Lorenzo, ma l'obiettivo non era il quartiere, bensì la vicina ferrovia e lo scalo.

Quindi "La Grande Bellezza" della città è stata a volte ferita e rovinata, ma solo per il tempo necessario a rialzarsi...

Buongiorno!!
Mi affaccio un attimo, velocemente e.... che sorpresona!! Un nuovo racconto di viaggio di Oriana...
Sono di corsa e Roma merita molto di più, quindi mi ripropongo di godermi il racconto più tardi, sarà una pausa bellissima!

Grazie a voi , che con i vostri contributi arricchite questo td e offrite diversi spunti, tutti interessanti per poter vedere " con i vostri occhi" , questa meravigliosa città.

Avete citato i rioni, la parte vera della città, la meno patinata ma molto suggestiva ed è stata una vera sorpresa per me.
Non ho visto tanto, ma quel poco mi ha incuriosito molto. Sono forse gli angoli dove si vive la quotidianità, le usanze ...insomma la vita di oggi. Tenendo conto che i tempi sono di certo cambiati, ma conservano quel fascino di borgata e non sembra la città frenetica che è...

Roma , calpestata, violata, distrutta ma ha sempre trovato la forza di rinascere...si, credo proprio che l' appellativo di eterna sia esattamente ciò che di più vero ci sia.


Ps.Manlio, sarebbe bello parlare di quegli obelischi...[emoji6]


A presto...un saluto a tutti.

Gabriele C. ha detto:

Quindi "La Grande Bellezza" della città è stata a volte ferita e rovinata, ma solo per il tempo necessario a rialzarsi...

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E' vero, speriamo che questa vitalità, che prima o poi rivedremo, non tardi ad ritornare.. in fondo fino a pochi anni fa era ben presente e visibile..

capricorno ha detto:

Avete citato i rioni, la parte vera della città, la meno patinata ma molto suggestiva ed è stata una vera sorpresa per me.

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Roma oggi è soprattutto quella della periferia dormitorio, delle borgate degradate, dei palazzoni..

Ma nei Rioni, quelli storici, non solo si respira l'aria di festa dei turisti, si respira anche la Romanità che parla come Proietti nel video precedente, è c'è ancora la magia di 'una volta'..

capricorno ha detto:

Ps.Manlio, sarebbe bello parlare di quegli obelischi...[emoji6]

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E va bhè.. si farà..

Un salutone!
Manlio