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MSC Preziosa Fiordi, Caponord e Svalbard 30 luglio 13 agosto 2017

Stato
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Odisseo

New member
Piccola premessa, ho delle foto ma le caricherò con calma perché devo ancora selezionarle.

Dopo varie compagnie provate: Costa, HAL, RCCL, abbiamo voluto dare due chances a MSC, una lo scorso anno con Magnifica, e una quest'anno con PREZIOSA, in entrambi i casi attratti più dall'itinerario che dalle navi.

AMBURGO:
Siamo arrivati il giorno prima per visitare un po' la città che è molto interessante da molti punti di vista anche se, secondo me St. Pauli è evitabile, soprattutto per chi viaggia con una famiglia, troppa confusione, troppi ubriachi e troppo pericolo in generale. Vale giusto per raggiungere il Luna Park, in fondo al viale, che secondo me è davvero bello, fatto come i Luna Park di una volta con tanti cibi da assaggiare e attrazioni da baraccone ma piacevoli.

PORTO:
Parcheggiato al Park und Meer, poco distante dal terminal, servizio ineccepibile con shuttle bus che portano alla nave e operai che prelevano le valige dalla macchina e te le fanno trovare a bordo. Anche per il ritorno tutto molto cordiale, di nuovo shuttle bus, arrivo alla macchina, valige comprese, e carinerie con una bustina di snacks per il viaggio. C'era anche un parcheggio sotto la nave ma non ho avuto modo di confrontare i prezzi.

NAVE:
Generale:
Molto luminosa, quasi fredda, ambienti eleganti, alcuni un po' meno come il Green sax quasi inutile e che, a mio parere, ha tolto spazio a uno sport bar propriamente detto su Preziosa limitato a un corridoio stretto e scomodo. Vivibili i ponti aperti, anche se su Preziosa non è possibile fare il giro completo a piedi dove sono le lance, molto bella la Infinity pool, anche se toglie la mia postazione crocieristica preferita, ossia a poppa tra le due scie dei motori con il the caldo o caffè in mano. Un po' 'infognato' come posizione l'angolo acquatico dei bimbi a poppa del fumaiolo e sotto allo scivolo, provato un paio di volte ed effettivamente divertente.

CABINA: esterna con oblò al ponte cinque. Progetto inspiegabile dimensioni enormi, veramente spaziosa, ma con i letti 3 e 4 sopra il matrimoniale, con conseguenti scomodità in configurazione notturna, invece che sopra i divanetti come per le classi Concordia. Bagno spazioso ma soluzione doccia con vetro un po' scomoda in uscita e ingresso. Armadi molti e spaziosi, letto morbido e cuscini anche, con possibilità di menu morbidezza. Cabinista al minimo sindacale, pulizia e rapidità nella sistemazione ma mai una coccola o un omaggio tutto nella norma.

SPA: tasto molto dolente ad iniziare dalla sistemazione progettuale. 140 mila tonnellate per 330 metri per realizzare una SPA a pagamento di due saune finlandesi e mezzo, due bagni turchi un frigidarium e un tiepidarium tutti veramente piccoli e scomodi. Il tiepidarium con solo 8 lettini, OTTO LETTINI PER UNA NAVE DA 4300 PASSEGGERI; ma andiamo con ordine:
Ho comprato, come sempre, un pacchetto SPA per la crociera che, alla fine mi sono visto addebitato inspiegabilmente due volte sul conto e tale sarebbe rimasto se non mi fossi accorto il giorno dello sbarco dell'errore chiedendo il riaccredito alla reception, errore che ci può stare, ma che mi ha indotto a pensare di riguardare il conto più volte, cosa mai fatta in venti anni di crociere, proprio perchè ho sempre dato fiducia massima alla compagnia che mi ospitava.
Il primo giorno e anche in alcuni dei giorni a seguire vi sono stati problemi di overbooking degli armadietti cosa che ha indotto molti a dover condividere gli spazi negli spogliatoi se non addirittura direttamente nella zona saune per potersi cambiare, stesso discorso per gli asciugamani molte volte assenti o sostituiti da asciugamani piccoli e molto usurati per nulla idonei all'utilizzo in sauna. Gli otto lettini sopra descritti inducevano a attriti tra gli ospiti per chi si accaparrava il posto migliore e a volte le saune, troppo piccole, erano talmente piene da dover aspettare fuori, in piedi, il proprio turno. I bagni turchi erano a una temperatura bassissima tanto da renderli inutili allo scopo e anche pericolosi per lo strato di acqua che si formava a terra e che rendeva il pavimento scivoloso. Tazze per tisane, acqua calda e bicchieri sempre numerati e quindi indisponibili per tutti. Per finire assenti del tutto le Jacuzzi, cosa che sicuramente dovevo apprendere prima di salire a bordo, ma che comunque mi ha lasciato esterrefatto per il motivo che una Jacuzzi in una SPA dovrebbe essere quasi scontata.
UNICA NOTA POSITIVA IL RAGAZZO BRASILIANO (ADDETTO ALLA PALESTRA DEL QUALE NON RICORDO IL NOME) CHE SI FACEVA IN QUATTRO PER LIMITARE I DISAGI ALL'INTERNO DELLA SPA.

TEATRO: Molto molto bello ma con quale utilità? Voglio dire, un teatro in una nave, considerando solo il lato economico, costa un bel pò, sia per la sua realizzazione sia per lo spazio che toglie ad altre cose, dimostrazione ne è il restyling di Romantica. Inoltre il teatro per una crociera, insieme al ristorante, è il momento serale del relax dopo una giornata passata a terra. Generalmente non sono eccessivamente critico ma in questo caso non riesco a non esserlo a cominciare dalla scenografia, identica per tutta la crociera, ripeto che siamo su una nave da 140 mila tonnellate, ossia delle scalinate illuminate in stile broadway e niente di più se non per un paio di serate dove sono state arricchite da una specie di totem. Gli spettacoli, ad eccezione di quello di Mike Pidone, che non vedevo dai tempi di Sonamar, avevano tutti lo stesso palinsesto: ballerini, giocolieri, cantanti, di nuovo ballerini e gran finale; che si chiamasse Ghostmasters (non è un refuso, lo spettacolo si chiamava così) o Asterix e Cleopatra avevano tutti lo stesso sapore, ossia un insieme incomprensibile di rappresentazioni che non avevano nulla a che vedere tra di loro, un polpettone che, ironia della sorte, ha avuto anche la sua serata del Best of, quando hanno riassunto il meglio degli spettacoli passati, un haggis. Rispetto ovviamente i singoli ballerini, sicuramente indirizzati da un coreografo, ma nella totalità, a mio parere e a quello di molti altri sentiti in nave, ci ha perso il teatro e la compagnia. Soprassiedo sullo spettacolo denominato The Voice dove un teatro già mezzo vuoto ha abbandonato la rappresentazione a metà per dedicarsi ad altro.

CIBO: Molto buono e abbondante, in tutti i momenti della giornata, ovvia la congestione ai buffet della colazione e del pranzo, soprattutto in navigazione, ma non ovvia la mancanza di camerieri per servire le bevande, quasi sempre le nostre sono arrivate a pasto già concluso e su questo aspetto vorrei anche indicare la mia totale disapprovazione sul metodo vintage, per non dire antiquato, di utilizzare, come pacchetti bevande, dei blocchetti stile lotteria della parrocchia, che devi portare con te sempre e che non sono collegati alla tua cabina (durante la crociera ne ho perso uno quasi nuovo e la risposta del servizio clienti è stata che era impossibile ritrovarlo perchè utilizzabile da chiunque lo trovasse, ossia qualcuno ha bevuto alla mia salute, almeno spero).
Il servizio del ristorante serale aveva una lentezza disarmante, a volte anche disattenta alle richieste e, in verità i piatti, anche se gustosi, avevano una presentazione molto pressapochista, direi quasi identica a quella del buffet se non per il fatto che venissero serviti su piatti rotondi e di ceramica, a volte gli stessi venivano serviti con un ritardo tale da rendere i cibi caldi tiepidi e quelli freddi.... tiepidi, ultima nota sulla ricetta di Carlo Cracco: cappello di prete con purea di sedano rapa che, secondo il mio parere, non era neanche vicino ai dettami di chi lo ha studiato, tanto era insipido e presentato malamente.

LUOGHI:

Bergen: si sbarca praticamente in città, vera sorpresa della crociera, snobbato fino all'ultimo, si è rivelato un piccolo gioiello, se non altro perchè poco distante vi era sua maestà Queen Elizabeth, ormeggiata in un altra insenatura che la teneva nascosta e che ha aumentato il nostro stupore nel vederla, anche il viavai di Hurtigruten vari, per i quali ci faremo l'abitudine non era ovviamente da meno, e anche l'arrivo della Fascinosa non secondo a quello della Magnifica ha reso la sosta veramente emozionante. Parlando più strettamente della città consiglierei di bypassare il mercato del pesce se si sbarca la mattina, perchè a quell'ora è ancora in preparazione e poco interessante, e andare direttamente alla funicolare che porta a monte dato che più tardi si creerà una fila interminabile, ridiscendere poi a piedi passando per i boschi nei quali sembra davvero nascondersi una comunità di trolls e poi andare verso il quartiere anseatico, un sistema di vie e negozi di legno che sembra finto e finire con l'anzidetto mercato dove si può assaggiare una bistecca di balena fatta alla piastra, salmone selvatico e altre pietanze rare se non impossibili da trovare in Italia.

Tromso: si sbarca un po' distanti dal centro che è raggiungibile con circa venti minuti a piedi, 15 euro di taxi o con la linea della corriera 42, pagabile solo in corone, Oltre al museo Polaria non ci ha dato tanto, è molto industriale e più 'grigio' rispetto a Bergen, la cattedrale è distante, bisogna percorrere un ponte, e poco interessante a mio parere, quindi, assistito al pasto delle foche del Polaria, ore 15.00, si è rientrati a bordo.

Longyarbyen: se avete intenzione di fare un escursione ai ghiacciai con la nave prenotate online per tempo perchè, almeno nel nostro caso, sono andate soldout molto prima della partenza e, sia chiaro, non vi è altro modo di arrivarci. La nave attracca praticamente in paese, paese che dorme fino a tardi tanto che si arriva con i negozi ancora chiusi, dopodiché si anima e prende vita. E' possibile prendere delle escursioni anche all'ufficio turistico, cosa che non abbiamo fatto, e in tal caso consiglio di raggiungerlo presto perchè anche qui ad un certo punto si è creata una certa ressa di persone intenzionate a prenotare qualche giro.
Noi siamo stati a Pyramiden, che, con mia grande sorpresa, è stata una delle mete più interessanti. Il posto in se è, se vogliano, anche triste, si tratta di una città abbandonata, ma il giro che si fa dentro è interessantissimo. Si è scortati da una guida russa armata per la possibilità di attacco da parte di orsi polari, guida che immediatamente chiarisce che ci troviamo in suolo russo. E, a veder bene, non ci sarebbe neanche bisogno della spiegazione. Ci sono palazzoni stile sovietico ovunque, luoghi di aggregazione culturali sportivi e di svago che, alla fine, piacciono, nonostante il senso di abbandono. Sembra di essere ai tempi dell'URSS o forse anche prima, ma non svelo altro, dico solo che, se andate da quelle parti, considerate la cosa. La visita si è chiusa con tre shot di vodka bevuti all'unico pub, ristorante, albergo della città che non ha connessione internet, telefonica ed è vigilata da otto persone in tutto.

...segue
 
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Odisseo

New member
Longyearbyen si è conclusa in un modo quasi surreale, la cosa non era del tutto una sorpresa perchè era stata anticipata in diversi modi ma il comandante, una volta partiti, cambiando rotta, ci ha portato proprio sotto il ghiacciaio Nordenskiold. Ha fatto fare un giro di 360 gradi alla Preziosa per permettere a tutti di vedere da vicino l'immensità della natura e dopo, rimanendo sulle macchine, ha fatto scendere una lancia che ha recuperato un blocco di ghiaccio da portare a bordo. L'operazione si è protratta fino a mezzanotte inoltrata, c'era la luce polare, e una musica di sottofondo rendeva il tutto onirico. Un'esperienza davvero incredibile.

Pochi giorni dopo il comandante signor Maresca, persona squisita, ha chiarito che l'idea era vecchia di tre anni e ci sono volute diverse richieste ufficiali per quel transito e altrettante simulazioni della manovra.
 

xmas64

Active member
Luoghi che al momento non potrò visitare, mi accontento dei vs resoconti e delle foto che attendo. Grazie


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Odisseo

New member
Honningsvag:
La nave, in rada, è arrivata fin sotto il piccolo paese di Honningsvag luogo dal quale è raggiungibile Capo Nord. Anche qui le compagnie a terra non sono molte e, di conseguenza, si deve andare preparati se si vuole raggiungere Capo Nord. Noi ci siamo affidati a un'agenzia di noleggio auto denominata Bilservice che si trova a pochi metri da dove attraccano i tender e vicinissima all'ufficio turistico. Il costo per una Ford Focus per l'intera giornata è stato di circa 140 euro, molti, ma pochi se confrontati a quanto richiedeva la nave per ogni singolo passeggero e per il solo trasporto A/R fino a Capo Nord. Consiglio vivamente, in tal caso, di prenotare anche qui per tempo perché trovare una macchina disponibile il giorno dello sbarco è impossibile.
Questa scelta oltre a farci risparmiare ci ha consentito una buonissima autonomia. Siamo andati a Capo Nord (che dista circa 30 kilometri) la mattina quando ancora non c'era nessuno e ci siamo goduti lo spettacolo in tranquillità, poi siamo scesi verso Skarsvag, un vicino villaggio di pescatori assolutamente privo di ressa turistica, avremo trovato si e no 20 persone, dove, in un locale che dava direttamente sul porticciolo, abbiamo mangiato dei King Crab e altre pietanze locali. Il gestore, tra le altre cose, ha preparato dei granchi appena pescati davanti ai nostri occhi, permettendoci di assaggiare il loro caviale appena raccolto. Il fatto curioso di questi crostacei è che non sono autoctoni, stanno decimando la fauna locale, sono cannibali, hanno gli arti che ricrescono una volta persi e costano circa 100 euro al chilo.
Abbiamo fatto una breve sosta anche al villaggio SAMI, grossa meta turistica, dove c'era una tenda in cui vendevano paccottiglia e altri oggetti turistici. In questo luogo abbiamo acquistato dei braccialetti soprattutto perché inteneriti da una donna SAMI che aveva un tono di voce somigliante a una ninnananna.
Alla sera siamo tornati in nave per rinfrescarci e siamo di nuovo partiti alla volta di Capo Nord per assistere al mistero del tramonto graziati anche dall'assenza di nebbia ma non di nubi. In questa ora del giorno la piana che conduce a nord diventa magica e la tundra assume colori indefiniti. Le renne al pascolo che attraversano indisturbate la strada e si fermano sui crinali delle colline come ad assistere anche loro al momento completano la scenografia unica e naturale che si crea davanti. Ovviamente in questo periodo del giorno la massa di turisti è più considerevole ma non fastidiosa.
Forse non serve specificare, o forse si, che l'ingresso alla zona è a pagamento e consente anche il pernottamento sul piazzale antistante la struttura che ospita un cinema che periodicamente riproduce un cortometraggio sulla Norvegia molto suggestivo, un piccolo museo, un'area ristoro e, ovviamente un mega negozio di souvenir.
Il rientro in nave non è stato traumatico perché eravamo tutti soddisfatti.
Il personale della nave stessa, sapendo della particolarità della giornata, ha anche prolungato i tempi dei servizi consentendo a tutti di cenare anche in orario inoltrato.
 

xmas64

Active member
Contentissimo per le vs belle giornate e per i preziosi suggerimenti


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giada50

Well-known member
Bello l'itinerario... sicuramente la parte più a Nord della crociera è più interessante dal punto di vista naturalistico....

aspetto di vedere le foto... :D

Gianni
 

LindaJulie

New member
Bellissimo il resoconto delle escursioni, mi ha fatto rivivere le emozioni di quei giorni e di quei luoghi unici. Leggo con un po' di conforto anche le tue critiche alla nave e all'organizzazione. Per me era la pri.a crociera e sono rimasta malissimo. Una disorganizzazione imbarazzante. Quello che dicevi tu della Spa si può estendere anche al mini club. AVendo unbimbo di quasi4anni ci aspettavamo di poterlo far divertire qlche ora nelle giornate di navigazione. In vece8ragazze x una bolgia di bambini in uno spazio piccolissimo rispetto alleddimensioni della nave. Abbiamo cmq provato ad utilizzarlo in alcuni momenti meno affollati (rari) e il risultato é stato averlo trovato ben 2volte su 3 a guardare annoiato una partita di Playstation di bambini più grandi. La terza volta lo abbiamo ripreso con un labbro spaccato e nessuna delle ragazze si é deg nata di informarci dell' accaduto. Oltre a questo la bolgia del buffet mi ha stressata moltissimo, a volte abbiamo girato anche1ora prima di tro are un ta olo e co un bimbo piccolo e uno in arrivo mi sn solo stancata. Per noi è stata una grande delusione, dopo ta ti viaggi é il primo che ci rende così sco tenti tanto da depennare l'idea di qlche altra crociera. Per fortuna c'è stata la Norvegi..davvero incredibile.
 

SAMILA

New member
Ciao ero anche io a bordo e ho fatto la diretta [emoji4] aspetto le tue foto per vedere quello che non ho visto!! Volevo sapere cosa ne pensate dell organizzazione e dell affluenza/gestione della piscina coperta...

Condivido appieno le tue osservazioni sulla SPA che sono un problema comune a tutte le navi della classe Splendida... perché gli idromassaggi non ci sono in nessuna delle 4 navi ... e non trovo nemmeno correttore vendere 400 pass per la SPA quando la fruibilità al massimo e' di quanto ... 40/50 persone alla volta? Gli armadietti se non erro sono circa una ventina per spogliatoio !
Oltre a chi acquista il pass c'è chi ha esperienza aurea che ha la SPA già compresa


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Odisseo

New member
Perdona il ritardo immane. Non abbiamo mai usato le piscine comuni se non per qualche idromassaggio ogni tanto quindi non abbiamo percepito il problema
 

Odisseo

New member
HELLESYLT/ GEIRANGER

Come molti sapranno la discesa a Hellesylt è consentita solo a quelli che hanno il tour organizzato dalla compagnia perché la nave riparte immediatamente per Geiranger e non torna indietro quindi, eventuali fai da te, vanno organizzati per Geiranger.
Personalmente ho scelto di andare con un Bus locale sul monte Dalsnibba. La strada per raggiungere il luogo è spettacolarmente pericolosa e percorrerla con un pullman pieno di persone con il retrotreno che esce letteralmente fuori verso la scarpata a ogni tornante è davvero emozionante per non dire elettrizzante. Raggiunto Dalsnibba la sosta è davvero breve tanto che l'autista ci stava lasciando a terra perché ci eravamo trattenuti troppo nel negozio della vetta. Ad ogni modo lo spettacolo del panorama è impareggiabile, vedere un mastodonte come la Preziosa dentro un fiordo così stretto lascia senza fiato.
Nel paese oltre ai vari negozi turistici si possono trovare vari locali per scaldarsi con qualcosa da bere e un supermercato che vende molti prodotti norvegesi a prezzi davvero contenuti rispetto allo standard locale, per quanto possa essere contenuta una spesa fatta in Norvegia.

FLAM

Abbiamo evitato di salire sulla Flamsbana per molte ragioni: la ressa, il prezzo eccessivamente alto e irragionevole e la forma 'cheesy' della fermata alla cascata che ci è stata raccontata ai livelli di una rappresentazione di recita scolastica. Per chi ha già fatto un esperienza con il Bernina direi che le altre passano tutte in secondo piano a meno che non si è appassionati di ferrovie.
Abbiamo quindi optato per una minicrociera nel fiordo da Flam a Gudvangen con ritorno in pullman. Qui le scelte sono due o si prende la Vision of the Fiord nave esteticamente orribile ma che permette a tutti i passeggeri di avere una vista sul fiordo senza calca o si sale sulla Fanaraaken molto vintage, meno panoramica ma bellissima e più economica. La nave fa diverse soste svelando paesini di poche anime nascosti tra le gole del fiordo e arriva a Gudvangen dove consiglio di mettersi subito in fila per il bus dal momento che, soprattutto per l'ultima crociera ci sono molte persone che devono ritornare a Flam e non altrettanti posti sul pullman.

Il rientro ad Amburgo è stato malinconico e suggestivo soprattutto quando la Preziosa ha ripreso l'Elba di notte, con le luci delle città fluviali e il silenzio dei motori al minimo, per un tratto ho rivissuto il finale di Caccia a Ottobre Rosso quando Sean Connery e Alec Baldwin nascondono il sommergibile nel fiume americano; esperienza bellissima.

Ad Amburgo lo sbarco fai da te è stato veramente una chicca. Senza aspettare colori e ressa si prendono le proprie valigie e si scende. Ottimo direi
 

Odisseo

New member
Ultima cosa, forse, a Flam c'è modo di recuperare le tasse degli acquisti fatti in Norvegia. C'è un baracchino proprio di fronte all'attracco basta conservare tutti gli scontrini dei negozi che espongono l'adesivo Tax Free.
 

SAMILA

New member
MSC Preziosa Fiordi, Caponord e Svalbard 30 luglio 13 agosto 2017

Ultima cosa, forse, a Flam c'è modo di recuperare le tasse degli acquisti fatti in Norvegia. C'è un baracchino proprio di fronte all'attracco basta conservare tutti gli scontrini dei negozi che espongono l'adesivo Tax Free.

Non forse, confermo! Però controllare gli orari perché chiude circa un ora prima
Dell orario di partenza della nave e si rischia di fare tanta fila!


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