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Un mare di fumo

Vigno

Member
Un mare di fumo

Ho visto la pagina Facebook tra le suggerite, e invitavano le persone a postare foto di navi fumanti. Come se tutti i fumi fossero uguali. Inoltro aggiungo una considerazione: sicuri che la nave da crociera inquini? O meglio, sicuramente lo fa, ma in proporzione al numero di passeggeri che trasporta siamo sicuri che il dato finale sia drammatico?
La nave è una, perennemente controllata e sotto analisi da vari enti certificatori. Quale sarebbe l'impatto di 5000 persone che (su base doppia fanno 2500 automobili) si muovono dalla città alla semplicemente più vicina località di mare? E usano scarichi che molto spesso nelle località di mare non sono controllati. E non fanno la differenziata invece fatta a bordo. E non credo i detersivi che usino nelle loro case siano biodegradabili o perlomeno tutte dotate di degrassatore a norma. Si potrebbe andare avanti per ore. Il conto va fatto complessivo, non si può ridurre a "la nave fa fumo"


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Rodolfo

Super Moderatore
Che le navi inquilini per la loro parte è fuori discussione. Ma perché metterle al primo posto nell'elenco quando non sono che una piccola percentuale di tutte le navi in circolazione? Questo me lo dovrebbero spiegare. Perché non parlano dei prossimi provvedimenti sull'uso dei combustibili anche per il Meditrrraneo? Degli aerei no parlano mai. Quanto inquinano a terra ed in quota? Mi sembrano sempre di parte questi movimenti.
 

matteov

Active member
Bravi!
Da quando l'uomo ha scoperto il fuoco, ha iniziato ad inquinare...
Ogni cosa che brucia genera inquinamento, poco o tanto che sia... lo genera... fa parte della trasformazione di quel prodotto.

I problemi sono molteplici e se ne discute da anni... il problema fumo esiste, è una problema fisiologico dei grandi motori marini che non hanno carico o lavorano con poco ossigeno.

Quali soluzioni? Banchine elettrificate? Vi vanno bene? Ma poi questa immensa corrente come la produco? Magari con una bella centrale a carbone nell'entroterra?

Gli aerei non fanno notizia perché a terra restano poco.... :)

Le navi da crociera sono molto ecosostenibili... quando rispettano le regole...

Poi, aria pulita, non tiene conto di un fattore.... chiedono il passaggio di combustibile ad 1 ora dall'atterraggio e viceversa.... sempre?
E questo in che condizioni di vento?
Ma il problema principale sono i motori principali? O i generatori?
Perché vero, il fumo nero è nocivo.... ma quando una nave staziona ore e ore in porto con i generatori accesi.... che fa? Aria di montagna?
 

Leonardo Carboni

Administrator
Staff Forum
Quando d'estate entrate in un supermercato o in un bel palazzone istituzionale e lo trovate a 21 gradi rischiando la polmonite pensate a quanta energia prodotta da fonti non rinnovabili è necessaria ....aggiungiamo poi tutte le precedenti osservazioni e viene da porsi molte domande.
Come al solito ci si preoccupa del poco è si ignora il molto.
 

matteov

Active member
Perdonami leo, ilnparadosso è proprio qui.... anche se il condizionamento è considerato energia rinnovabile (recupera sino al 70% del calore dall'aria).... non lo sono le fonti produttive.... ti faccio un esempio... la Sardegna è l'unica regione italiana che è autosufficiente (come energia elettrica) se vi ricordate durante il famoso black-out di qualche anno fa, qui avevavo la "luce".... negli ultimi anni siamo stati sovraccaricati di fonti alternative... eolico e fotovoltaico
Bene, abbiamo le centrali a carbone e olio pesante che funzionano con deroghe ministeriali.... che restano comunque in produzione anche se eolico e fotovoltaico soddisfano le richieste... questo perché non è possibile prevedere la produzione e le centrali hanno bisogno di tempo per andare a regime...
Risultato? Inquiniamo ma siamo felici perché siamo green
 

Leonardo Carboni

Administrator
Staff Forum
Perdonami leo, ilnparadosso è proprio qui.... anche se il condizionamento è considerato energia rinnovabile (recupera sino al 70% del calore dall'aria).... non lo sono le fonti produttive.... ti faccio un esempio... la Sardegna è l'unica regione italiana che è autosufficiente (come energia elettrica) se vi ricordate durante il famoso black-out di qualche anno fa, qui avevavo la "luce".... negli ultimi anni siamo stati sovraccaricati di fonti alternative... eolico e fotovoltaico
Bene, abbiamo le centrali a carbone e olio pesante che funzionano con deroghe ministeriali.... che restano comunque in produzione anche se eolico e fotovoltaico soddisfano le richieste... questo perché non è possibile prevedere la produzione e le centrali hanno bisogno di tempo per andare a regime...
Risultato? Inquiniamo ma siamo felici perché siamo green
Tutto tragicamente vero.... È questo è solo un esempio.
Pensare a quanta energia importiamo prodotta da centrali nucleari in Francia e nell' ex Jugoslavia vivendo nella convinzione di essere un paese " pulito" perché non abbiamo centrali ad energia nucleare è assurdo.
 

pmanlio

Active member
Bene, abbiamo le centrali a carbone e olio pesante che funzionano con deroghe ministeriali.... che restano comunque in produzione anche se eolico e fotovoltaico soddisfano le richieste... questo perché non è possibile prevedere la produzione e le centrali hanno bisogno di tempo per andare a regime...
Risultato? Inquiniamo ma siamo felici perché siamo green

Pensare a quanta energia importiamo prodotta da centrali nucleari in Francia e nell' ex Jugoslavia vivendo nella convinzione di essere un paese " pulito" perché non abbiamo centrali ad energia nucleare è assurdo.

Sono due discorsi abbastanza complessi.. ;)

Il Nucleare ha un costo di realizzazione, uno di produzione ed uno finale legato alla chiusura delle centrali..
Quello di produzione è quasi zero.. e la produzione deve avvenire sempre a regime praticamente costante..

Magari la Francia stava realizzando parte del suo Nucleare nel 1985, ed ha avuto un aiuto, in fondi e tecnologia, dall'Italia, con la clausola.. poi mi dai praticamente gratis l'energia..

Che peraltro è energia pulita, le scorie le confini, non va ad inquinare aria o acqua..

L'eolico ed il fotovoltaico sono stati realizzati male, come se in un corpo che ha bisogno di tot muscoli ne metti il doppio e neanche controllabili totalmente, per cui rischi che vadano in contrapposizione tra di loro..

Le centrali termiche ed i sistemi di accumulo idraulico servono a gestire questa situazione, nata male, in modo scoordinato..

Un saluto
Manlio
 
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