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Mancata Crociera

Magari no.... La mia unica crociera prenotata in agenzia, se mi fossi affidato a loro l'avrei saltata: mi hanno garantito che non occorreva il passaporto. "Ma se fa scalo in Israele!": no, non serve. Per fortuna mi sono documentato per conto mio e di corsa a fare il passaporto...

mi sa che stavolta resto io a terra...
 

giangirm

Member
mi spiace per l'accaduto e i tanti soldi persi, Ma non vedo niente di strano nel comportamento della compagnia.
è un caso di grave superficialità. ...
 

sisar88

New member
Domanda da "profana": non potrebbero comunque far imbarcare con la sola carta d'identità ed eventualmente negare lo sbarco a San Pietroburgo?

Dipende dai casi, dalle nazionalità e da cosa dice l'Immigration della nave (che poi applica ciò che dice il comandante). Ad esempio in Marocco ci sono certe cittadinanze che necessitano del visto e se non lo hanno è concesso loro rimanere sulla nave senza mettere piede in territorio marocchino, dietro firma di una manleva. Fino a due anni fa veniva concessa la possibilità per le crociere con scalo in Ucraina di rimanere a bordo firmando la manleva. Ultimamente non lo fanno più. Posso assicurare che c'è molta disinformazione nelle agenzie!! In tanti non sanno che ci vuole l'esta per gli USA. Comunque quanto al caso specifico spesso la compagnia di crociera cerca di venire incontro al cliente, mi sembra molto strano che non sia stato chiesto il numero del passaporto!!!
 

castway

New member
In tanti non sanno che ci vuole l'esta per gli USA

mah.. diciamo che questa mi sembra una fesseria!!
lo scrivono in ogni dove, e da una rapida ricerca via Google risulta attivo già dal 2009..
le compagnie aeree lo scrivono al momento della prenotazione e nei vari reminder e le agenzie è impossibile non lo sappiano visto appunto i vari avvisi.
Non faccio molte crociere e non sono un vero e proprio frequent flyer ma negli ultimi 3 anni ho preso 2 voli all'anno per gli USA, e il reminder per l'ESTA era ovunque..
Se poi diciamo che la gente che si fa i biglietti da se non legge quello che compare a schermo o nelle mail allora è un altro discorso
 

sisar88

New member
Se poi diciamo che la gente che si fa i biglietti da se non legge quello che compare a schermo o nelle mail allora è un altro discorso

Questo pezzo è una verità sacrosanta!! ma ti assicuro che ho dovuto litigare una volta con un'agente di viaggio incompetente per telefono, ma non solo per l'Esta anche per altre cose!!
 

simovitto

Member
Dipende dai casi, dalle nazionalità e da cosa dice l'Immigration della nave (che poi applica ciò che dice il comandante). Ad esempio in Marocco ci sono certe cittadinanze che necessitano del visto e se non lo hanno è concesso loro rimanere sulla nave senza mettere piede in territorio marocchino, dietro firma di una manleva. Fino a due anni fa veniva concessa la possibilità per le crociere con scalo in Ucraina di rimanere a bordo firmando la manleva. Ultimamente non lo fanno più. Posso assicurare che c'è molta disinformazione nelle agenzie!! In tanti non sanno che ci vuole l'esta per gli USA. Comunque quanto al caso specifico spesso la compagnia di crociera cerca di venire incontro al cliente, mi sembra molto strano che non sia stato chiesto il numero del passaporto!!!

quoto.
Ok la superficialità di chi ha prenotato senza informarsi, ma è sempre opportuno che l'agenzia, in quanto tale, dia precise indicazioni, anche le più stupide, a chi deve partire.
Questa si chiama professionalità, invece, purtroppo, le agenzie diventano sempre più negozi atti alla vendita (uso supermercato) senza dare dei veri servizi al cliente. Mi spiego meglio...facile andare in agenzia e dire "voglio fare questo viaggio, in questo posto, in questa data", l'agenzia te lo prenota, tu paghi e siamo al livello di quando vai dal fornaio e dice "mi da quel pezzo di pane lì". L'agenzia ti deve sapere consigliare, aiutare, informare ed anche ricordarti che tipo di documenti devi avere.
Ciao.
 

castway

New member
quoto.
Ok la superficialità di chi ha prenotato senza informarsi, ma è sempre opportuno che l'agenzia, in quanto tale, dia precise indicazioni, anche le più stupide, a chi deve partire.
Questa si chiama professionalità, invece, purtroppo, le agenzie diventano sempre più negozi atti alla vendita (uso supermercato) senza dare dei veri servizi al cliente. Mi spiego meglio...facile andare in agenzia e dire "voglio fare questo viaggio, in questo posto, in questa data", l'agenzia te lo prenota, tu paghi e siamo al livello di quando vai dal fornaio e dice "mi da quel pezzo di pane lì". L'agenzia ti deve sapere consigliare, aiutare, informare ed anche ricordarti che tipo di documenti devi avere.
Ciao.
Come in tutti i campi/settori c'è chi sa lavorare e chi non.. io non uso l'agenzia perché mi piace organizzare il viaggio da solo, ma ho amici che non ne potrebbero fare a meno
 

Rodolfo

Super Moderatore
Dipende dai casi, dalle nazionalità e da cosa dice l'Immigration della nave (che poi applica ciò che dice il comandante). Ad esempio in Marocco ci sono certe cittadinanze che necessitano del visto e se non lo hanno è concesso loro rimanere sulla nave senza mettere piede in territorio marocchino, dietro firma di una manleva. Fino a due anni fa veniva concessa la possibilità per le crociere con scalo in Ucraina di rimanere a bordo firmando la manleva. Ultimamente non lo fanno più. Posso assicurare che c'è molta disinformazione nelle agenzie!! In tanti non sanno che ci vuole l'esta per gli USA. Comunque quanto al caso specifico spesso la compagnia di crociera cerca di venire incontro al cliente, mi sembra molto strano che non sia stato chiesto il numero del passaporto!!!

E' vero nella genericità dei casi.

Ma nel caso della Russia i passaporti di TUTTI i passeggeri che sono a bordo vengono controllati, sia che scendano a terra o meno. Nel caso specifico a bordo ci sarebbero stati dei "clandestini" e le Autorità avrebbero potuto applicare sanzioni nei confronti della Compagnia, Comandante, pari a migliaia di Euro e probabile denuncia di Immigrazione Clandestina.
Il passeggero sprovvisto dei documenti previsti è pur sempre in territorio straniero, anche se rimane a bordo.

Io di solito ho trovato le Autorità a bordo nave, al ponte dedicato all'accoglienza degli ospiti, in genere il ponte tre; molte volte le Autorità russe si imbarcano per i controlli nel porto precedente allo scalo in Russia.

Sarebbero stati d'accordo i passeggeri, cui è stato rifiutato l'imbarco, che la sanzione e la relativa denuncia fosse stata "girata" a loro? La colpa e la "cattiveria" è sempre nei confronti della Compagnia che non si è comportata da organizzazione ONLUS .

In altre realtà è possibile rimanere in nave, senza scendere, senza conseguenze.
 

sisar88

New member
E' vero nella genericità dei casi.

Ma nel caso della Russia i passaporti di TUTTI i passeggeri che sono a bordo vengono controllati, sia che scendano a terra o meno. Nel caso specifico a bordo ci sarebbero stati dei "clandestini" e le Autorità avrebbero potuto applicare sanzioni nei confronti della Compagnia, Comandante, pari a migliaia di Euro e probabile denuncia di Immigrazione Clandestina.
Il passeggero sprovvisto dei documenti previsti è pur sempre in territorio straniero, anche se rimane a bordo.

Io di solito ho trovato le Autorità a bordo nave, al ponte dedicato all'accoglienza degli ospiti, in genere il ponte tre; molte volte le Autorità russe si imbarcano per i controlli nel porto precedente allo scalo in Russia.

Sarebbero stati d'accordo i passeggeri, cui è stato rifiutato l'imbarco, che la sanzione e la relativa denuncia fosse stata "girata" a loro? La colpa e la "cattiveria" è sempre nei confronti della Compagnia che non si è comportata da organizzazione ONLUS .

In altre realtà è possibile rimanere in nave, senza scendere, senza conseguenze.

E stessa cosa succede nel caso inverso: un cittadino extracomunitario (es. i Russi visto che siamo in tema) senza visto schengen con entrata multipla (se richiesta) può causare alla compagnia accuse gravi sia legali che economiche!! Intendo che la compagnia cerca di venire incontro al pax in questa situazione cambiando la crociera. Quando ho fatto scalo a San Pietroburgo mi ricordo solo che il passaporto era stato bollato dalle autorità a terra però, non in nave!!
 

bva1202

New member
purtroppo lo sbaglio sta alla base, quando una compagnia di crociere o un'agenzia ti da un catalogo per un viaggio, bisognerebbe informarsi sulle modalità di imbarco, i documenti, i regolamenti a bordo delle navi e dello sbarco che sono sul retro di tutti i cataloghi!!! invece la prima cosa che andiamo a vedere è il prezzo di una crociera e cerchiamo di centellinare anche l'euro per una bottiglia d'acqua a bordo delle navi. personalmente non sono un grande lettore, ma prima di fare un viaggio cerco sempre di non trovarmi in difficoltà informandomi sulle modalità del viaggio. un po' di attenzione la prossima volta e il viaggio non diventerà un incubo.
 

Rodolfo

Super Moderatore
purtroppo lo sbaglio sta alla base, quando una compagnia di crociere o un'agenzia ti da un catalogo per un viaggio, bisognerebbe informarsi sulle modalità di imbarco, i documenti, i regolamenti a bordo delle navi e dello sbarco che sono sul retro di tutti i cataloghi!!! invece la prima cosa che andiamo a vedere è il prezzo di una crociera e cerchiamo di centellinare anche l'euro per una bottiglia d'acqua a bordo delle navi. personalmente non sono un grande lettore, ma prima di fare un viaggio cerco sempre di non trovarmi in difficoltà informandomi sulle modalità del viaggio. un po' di attenzione la prossima volta e il viaggio non diventerà un incubo.

La sintesi dell'intero 3d.
 
F

Felix73

Guest
purtroppo lo sbaglio sta alla base, quando una compagnia di crociere o un'agenzia ti da un catalogo per un viaggio, bisognerebbe informarsi sulle modalità di imbarco, i documenti, i regolamenti a bordo delle navi e dello sbarco che sono sul retro di tutti i cataloghi!!! invece la prima cosa che andiamo a vedere è il prezzo di una crociera e cerchiamo di centellinare anche l'euro per una bottiglia d'acqua a bordo delle navi. personalmente non sono un grande lettore, ma prima di fare un viaggio cerco sempre di non trovarmi in difficoltà informandomi sulle modalità del viaggio. un po' di attenzione la prossima volta e il viaggio non diventerà un incubo.

Concordo.
E di attenzione... a volte ne basterebbe proprio poca...
 
Scusate concordo su tutto il discorso superficialità e direi anche pressapochismo,ma non credete che forse MSC dovrebbe venire incontro al cliente ? magari con un'altra crociera ? scusate se sbaglio ma se penso a tutti quei soldi buttati a mare mi vengono i brividi[smilie=spararsi[1]:
 

maluc

New member
ma anche no. E' scritto chiaramente sul catalogo cartaceo e on line, quali sono i documenti richiesti a seconda delle tappe effettuate.
 

SergioS

New member
Scusate concordo su tutto il discorso superficialità e direi anche pressapochismo,ma non credete che forse MSC dovrebbe venire incontro al cliente ? magari con un'altra crociera ? scusate se sbaglio ma se penso a tutti quei soldi buttati a mare mi vengono i brividi[smilie=spararsi[1]:

In pratica la Compagnia viaggia con una cabina vuota, rinuncia alle spese di bordo, un mancato guadagno per andare incontro alla "disattenzione" del passeggero. Le compagnie devono essere sempre come delle ONLUS.
 

Rodolfo

Super Moderatore
In pratica la Compagnia viaggia con una cabina vuota, rinuncia alle spese di bordo, un mancato guadagno per andare incontro alla "disattenzione" del passeggero. Le compagnie devono essere sempre come delle ONLUS.

La stessa cosa che dico sempre io; delle Onlus.
 
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