Msc poesia - Fiordi norvegesi, Germania, Danimarca - Odissea...

Questo è il primo diario che mi accingo a scrivere e, come riporta il titolo, per me e mia moglie, date varie circostanze contingenti è stata una vera e propria odissea; una crociera bellissima ed indimenticabile ma costellata di imprevisti e sventure che l'hanno segnata dal giorno della partenza da casa nostra al ritorno.


Primo giorno (partenza da casa per raggiungere l'aeroporto di Malpensa)
Noi abitiamo sull'isola d'Ischia, quindi partiamo un'ora prima da casa per prendere il traghetto che ci porterà a Napoli, da dove con l'auto raggiungeremo l'aeroporto di Milano viaggiando la notte e avendo a nostra disposizione tutto il tempo per viaggiare con calma e arrivare in anticipo per il check-in previsto alle 9,00. Mi fermo per strada per fare un panino, riparto alla volta del porto dei traghetti. Arrivato a un certo punto trovo una coda lunghissima; ritorno indietro prendendo un percorso alternativo, percorro pochi chilometri e nuovamente coda, chiedo al vigile cosa sia successo e mi risponde che c'è stato un incidente mortale e l'isola è totalmente bloccata e, anche se mancano 30 minuti alla partenza del traghetto, sarà impossibile raggiungere il porto (il traghetto è l'ultimo in partenza la sera...). Possibilità di arrivare in auto a Milano quasi totalmente compromesse...Si chiama in agenzia per chiedere se ci sia un treno o un aereo (anche volendoli pagare tanto) che ci faccia arrivare per le 9 a Milano, controllano ma la risposta è negativa...crociera ormai persa... lo stato d'animo non ve lo racconto ma lo immaginerete...(in aggiunta dico che già una crociera precedente è stata annullata per gravi problemi di salute in famiglia, questa è la seconda pronta a saltare). Come ultima alternativa si chiede se c'è un traghetto che parte di notte, ci si risponde che il traghetto c'è, ma è un azzardo partire dato che, calcolando tutti i vari tutor che ci sono sull'autostrada, se tutto andasse liscio si arriverebbe poco prima della partenza dell'aereo ma minimo un'ora dopo l'inizio del check-in. Decidiamo cmq di partire, consapevoli che al 90% sarà un viaggio perso. Prendo il traghetto di notte, arrivo a Pozzuoli, prendo la tangenziale per raggiungere l'autostrada, imposto il cruise control dell'auto per mantenere la velocità costante e non incorrere in multe col tutor (autovelox), non c'e traffico, ma sarà cosi per i prossimi 800 km? Che angoscia...Terminata la tangenziale si prende finalmente l'autostrada per Milano, reimposto il cruise control e parto, traffico zero, arrivo a Roma senza interruzioni. Altri 200 km, arrivo a firenze senza interruzioni, a questo punto mia moglie chiama il numero di emergenza per comunicare il ritardo per l'arrivo al check-in; dopo poco richiama un addetto della msc dicendo che farà il possibile per farci prolungare il check-in almeno fino a 40 minuti prima della partenza dell'aereo, comincia ad accendersi un barlume di speranza, ma ora c'è il tratto "Firenze-Bologna" che di solito tra lavori in corso e rallentamenti vari lascia poco spazio all'ottimismo. Si arriva a Bologna senza intoppi, facendo un calcolo, se tutto va bene arriviamo a Milano circa un'ora e mezza dopo il check-in e attorno a un'ora dalla partenza dell'aereo. Quì si comincia a sperare sul serio (il tutor con la velocità costante che impone crea andamento del traffico scorrevole e regolare), tutto fila liscio, ci chiama l'addetto della msc e ci dice che le operazioni di imbarco procedono a rilento e quindi non dovremmo avere problemi per l'arrivo in ritardo. Arriviamo in parcheggio, lasciamo l'auto al volo e la navetta ci porta subito in aeroporto. Arriviamo in aeroporto, l'addetto msc ci guida telefonicamente sul posto dove andare, lo raggiungiamo: ce l'abbiamo fatta!!! [smilie=coppa[1].gi:[smilie=coppa[1].gi:[smilie=coppa[1].gi:Anche quì l'emozione che ho provato non ve la racconto, la immaginerete...

P.s.: Questo è l'antefatto, seguirà l'inizio della crociera con l'effettivo primo giorno e, appena riesco a capire come si allegano le foto, ne comincerò a postare qualcuna.

...intanto ecco spiegato perché non ci siamo visti al check-in...anche se mi hai fatto venire qualche dubbio in merito ad i miei passaggi sotto il Tutor.

Caspita l'odissea è appena cominciata è già ho le palpitazioni!!! Ti seguo!

...non è stata una crociera facile effettivamente.

Cavolo che sfortuna!

Ti seguo anche io, il tuo diario mi ha incuriosita! Certo che l'inizio non è stato dei migliori...

Che ansia, che stress! Meno male che siete riusciti a prendere l'aereo! Era un charter, immagino.

JuniorOfficer ha detto:

Ti seguo anche io, il tuo diario mi ha incuriosita! Certo che l'inizio non è stato dei migliori...

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Dire che l'inizio non è stato dei migliori è un eufemismo, ma ora iniziamo con la crociera vera e propria dal check-in all'aeroporto.


Secondo giorno (volo, transfer e primo giorno di crociera)

Facciamo il check-in, entriamo in aereo, (per mia moglie era la prima volta in aereo, aveva paura, ma dopo tutto il casino vissuto, per lei il volo è stato una passeggiata), partiamo, arriviamo a Copenaghen all'ora stabilita. Scendiamo dall'aereo e attendiamo i bagagli sui rulli. Tre quarti d'ora e i bagagli non arrivano, poi scritta sul pannello elettronico e la consegna è spostata a un'altra postazione rulli posta più avanti. Corriamo e aspettiamo le nostre valigie, gli occhi, un po' per la nottata passata alla guida e un po' per il volo, girano e cominciano a girare ancora di più guardando i rulli in attesa dei bagagli. Dopo una lunga attesa, arrivano i nostri bagagli: una valigia con 4 ruote e l'altra con 3 (la quarta l'hanno persa per strada...) e a questo punto, oltre agli occhi comincia a girare anche qualche altra cosa [smilie=giocoliere[:[smilie=giocoliere[:[smilie=giocoliere[lascio a voi capire cosa...). Gli altri si avviano al pullman, noi dobbiamo attendere per fare la denuncia di danneggiamento del bagaglio, dopodichè ci rechiamo al bus, un altro po di attesa (che non fa male) e saliamo. Comincia a piovere appena saliamo sul bus. Arriviamo al terminal crociere, la Msc poesia ci attende e accanto c'è la Costa luminosa, siamo tra gli ultimi a salire, prima della foto di rito e di ricevere la card per l'imbarco. Finalmente siamo in camera, la nave parte quasi subito, appena dopo la Costa luminosa e salgo sul ponte 14 per scattare le prime foto. Arriva l'ora di cena e ci rechiamo al ristorante in cerca del nostro tavolo, che troviamo, ma al momento di sederci ci sono un paio di famiglie con bambini che con estrema scortesia ci fanno notare che quel tavolo è loro perchè hanno richiesto una modifica, [smilie=litigio_06[:quindi andiamo dai camerieri che ci portano al nostro nuovo tavolo, dove stavolta troviamo due coppie, una sarda e l'altra di Pistoia, coi quali subito scatta il feeling che ci accompagnerà per tutta la crociera (prima nota positiva dopo due giorni di inferno). Stanchissimi e stressatissimi si va a letto.

Prime foto

me venuta l'ansia leggendoti figuriamoci l'averla vissuta!!

Non si può dire che le cose (almeno per ora) vi siano andate lisce. In compenso però le foto sono molto belle

Ah mi sarebbe venuto un coccolone già ad Ischia!!!!
Che bravi a provare a raggiungere comunque l'aeroporto!!

Ciao Bull, come sai abbiamo fatto la stessa crociera, ma non ci siamo incontrati. Leggo con passione il tuo diario e vorrei aggiungere anche le mie impressioni, ma non so cosa fare, se farlo in questo tuo post o aggiungerne un altro con lo stesso argomento. Quindi, fermo restando che ti chiedo il permesso di farlo, vorrei un suggerimento anche da chi frequenta questo forum da più tempo. Grazie

palpao ha detto:

Ciao Bull, come sai abbiamo fatto la stessa crociera, ma non ci siamo incontrati. Leggo con passione il tuo diario e vorrei aggiungere anche le mie impressioni, ma non so cosa fare, se farlo in questo tuo post o aggiungerne un altro con lo stesso argomento. Quindi, fermo restando che ti chiedo il permesso di farlo, vorrei un suggerimento anche da chi frequenta questo forum da più tempo. Grazie

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Caro Palpao..
puoi farlo qua, ovviamente se Bull è d'accordo..
Ma perchè non ci fai un tuo diario con le tue foto e impressioni?

palpao ha detto:

Ciao Bull, come sai abbiamo fatto la stessa crociera, ma non ci siamo incontrati. Leggo con passione il tuo diario e vorrei aggiungere anche le mie impressioni, ma non so cosa fare, se farlo in questo tuo post o aggiungerne un altro con lo stesso argomento. Quindi, fermo restando che ti chiedo il permesso di farlo, vorrei un suggerimento anche da chi frequenta questo forum da più tempo. Grazie

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Palpao, a me dispiace non esserci incontrati, ma ora conosci il motivo, per quanto riguarda le impressioni su questa crociera per me non c'è problema, scrivile parallelamente al diario e ci confrontiamo entrambi, perchè di spunti di riflessione (chiamiamoli così...) questa esperienza è stata ricca, e magari può aggiungersi anche qualche altro nostro compagno di viaggio o è meglio se dico "compagno di odissea"?[smilie=oh_no_04[1]:[smilie=oh_no_04[1]:[smilie=oh_no_04[1]:

Terzo giorno (Warnemunde)

Dopo i primi due giorni di inferno si arriva a Warnemunde. Abbiamo prenotato in agenzia tutte le escursioni, tra cui la più cara è quella per Berlino che faremo oggi e che costa la bellezza di 94 euro a testa. Fatta colazione si scende in teatro per prendere parte all'escursione; non conoscendo il clima del posto portiamo con noi un paio di giubbini leggeri, in caso di freddo, ahimè non ci serviranno e ora capirete perchè. Si sale sul bus e si parte. La guida dice che abbiamo trovato una giornata particolarmente calda (32 gradi) per Berlino. Nel bus comincia a far caldo, ma stranamente, quando si scende dal bus il caldo è minore. Ad ogni risalita sul bus sembra entrare in un forno crematorio, morale della favola, il bus non ha l'aria condizionata e la maggior parte dell 'escursione si svolge sul mezzo (6 ore di viaggio e 3 ore di tour della città con solo due fermate a terra in città...). Proprio per questa sauna prolungata i miei ricordi di quella giornata non sono chiarissimi e si fermano a ciò che ho scritto. Arriviamo sulla nave e facciamo reclamo (stiamo ancora attendendo la risposta), nel frattempo all'esterno si scatena una tempesta perfetta che provoca dei morti a Warnemunde e fa slittare di un paio d'ore la partenza della nave.

Ti sto seguendo con le dita incrociate !!!!!!!!!!!!

Queste sono due delle poche foto che sono riuscito a scattare a Berlino e la seconda si riferisce al temporale verificatosi al ritorno a Warnemunde, ne metterò altre quando sarò riuscito a caricarle.