Ci son troppi siti che si pongono come fonti di informazioni meteo e molti non son assolutamente corretti. Molti si pongono con titoli esagerati e scorretti per ottenere più clic. Non parliamo poi di quelli che si spingono a fornire previsioni cadenzate di ora in ora per località ed intensità dei fenomeni, che non sono assolutamente possibili con i modelli meteorologici che la scienza attualmente è in grado di fornire. Quando poi le previsioni vengono adattate alla situazione corrente, sconvolgendo quelle di poche ore prima? Questa è sola inutile "spazzatura".
Le macro previsioni sono oramai largamente affidabili, le micro molto più difficili perchè risentono di tanti altri elementi. Altra bufala sono quei siti che si propongono di fornire previsioni a sei/sette giorni ed oltre che non son altro che una presa in giro.
Naturalmente le previsioni non sempre riflettono quello che poi si verificherà, ed è un aspetto naturale perchè la meteorologia alla fine è una scienza stocastica che si basa tantissimo sulle leggi del calcolo delle probabilità.
Detto questo, anche i più affidabili siti di previsione, non sempre concordano tra di loro e le valutazioni in molti casi si discostano di molto l'un l'altra. Anche quelle ufficiali in possesso delle Compagnie a volte sono "inaffidabili". Da qui la difficoltà da chi porta una nave di poter fare delle scelte e valutazioni precise.
Da ricordare poi, come nel caso del vento, che una velocità p.e. di 30 nodi, non è un valore assoluto, ma variabile per una manovra di una nave. Se prendiamo il vento di Bora a Trieste in relazione al Molo Bersaglieri, una cosa è accostare in banchina nord diverso accostare su quella sud. La nord, dove abitualmente ormeggiano le navi passeggeri, è esposta al vento di Bora e può rendere la manovra estremamente difficile e "pericolosa", poichè la nave viene spinta contro la struttura. La situazione si invertirebbe con un vento di Scirocco.
Ogni Porto ha le sue caratteristiche particolari, ed anche nello stesso ambito possono essere diverse a poche centinaia di metri di distanza. A Venezia, p.e., quando la nave deve ruotare per portarsi all'inerno del terminal Marittima è esposta completamente alle raffiche della Bora.
Quindi una scelta, talora incomprensibile per i più, è dettata in realtà da tanti elementi di valutazione.