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Incontro Cruise Critic con MSC

Rodolfo

Super Moderatore
Cruise Critic ha incontrato i vertici di MSC per discutere i piani della linea per il futuro, comprese possibili nuove destinazioni, navi da crociera più grandi , i progressi tecnologici che la linea sta facendo e il lavoro che ha intrapreso per introdurre il marchio tra i crocieristi nordamericani.

L'aricolo è lungo e sintetizzandolo spazia dalla possibilità di introdurre con il tempo nuovi percorsi crocieristici tra i quali L'Alaska, meta ambita dagli americani e da tempo nei programmi della Compagnia.

Uno spazio particolare, naturalmente alla nuova nata e alle sue caratteristiche; una nave che, a differenza dalle altre navi della Compagnia, è progettata per navigare tutto l'anno nei climi più caldi con ampi spazi esterni dedicati a passeggiate, aree prendisole, ed ampia gamma di attività all'aria aperta che culminano con le due "Zipline".

Come nota particolare, la nave è un "vecchio" progetto di Fincantieri, risalente ad oltre 10 anni fa, che era rimasto nel cassetto dopo esser stato rifiutato da altre compagnie, e che una volta sottoposto a MSC è stato immediatamente accettato con entusiasmo proprio perchè si concretizzava nel tipo di nave che la Compagnia voleva. E così dopo i normali adeguamenti e soluzioni indicate dal comittente, è nata Seaside.

Sicuri del successo che riscuoterà la nave, oltre alla gemella che la affiancherà a breve, sono state ordinate altre due navi che saranno una ulteriore evoluzione di Seaside e che prenderà appunto il nome di classe EVO.

Tanti altri elementi che faranno parte di questa classe di navi, elettronica spinta, che farà sì che i passeggeri e l'equipaggio si "conosceranno" già prima dell'imbarco, con la presentazione dei propri camerieri e steward tramite video dedicati e allo stesso tempo presentando ciascun passeggero al Comandante.

https://www.cruisecritic.com/news/news.cfm?ID=8254
 

Gabriele C.

Well-known member
Interessanti i contenuti di questo incontro tra Cruisecritic e MSC.
Evidentemente la Compagnia di Aponte intende entrare alla grande nel difficile mercato crocieristico americano, e non solo con i clienti europei che raggiungono le navi nei Caraibi via aereo.

Intrigante la prossima programmazione in Alaska, sono curioso sapere quale nave sarà destinata.

Curioso anche il progetto di 10 anni fa accantonato da Fincantieri. Ho sempre pensato che i progetti di nuove navi vengano commissionati volta per volta dalle Compagnie, per poi essere realizzati, e non che il cantiere li elabori senza che la Compagnia interessata abbia già deciso la costruzione.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Gabriele, ritengo che gli studi per nuove costruzioni siano costantemente eleborati ed affinati ai tempi e al futuro, anche se non trovano concreta applicazione. Del resto una azienda come Fincantieri che progetta e costruisce la maggior parte delle navi da crociera in circolazione, credo debba essere anche propositiva nei confronti delle compagnie, stimolarle con nuove creazioni e non solo attendere che siano loro a contattare il cantiere.

Uno dei più consistenti progetti di Fincantieri che non mai visto la luce, è stato il Progetto Pinnacle per Carnival, di una decina di anni fa ed oltre, mai realizzato per le sue esagerate dimensioni; allora esagerate ora quasi di "normali". Progetti che si evolvono man mano e che al momento opportuno possono trovare l'Armatore interessato, come è successo per MSC e Seaside.

Innovazioni futuristiche come la Promenade, le prevedeva già il progetto Pinnacle e Royal alla fine è stata la prima ad applicarla sulle sue mega unità; altre ne seguiranno prendendo spunto da quelle "vecchie" nate sulla carta nei vari centri studio dei cantieri.
 
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