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Considerazioni sulla compagnia.

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Come ben sapete sono un cliente affezionato a Costa ma non posso certo esimermi dal non notare certe situazioni.
Ho aperto una discussione simile per MSC dove parlavo di concretezza: una cosa che per ora mi sembra sconosciuta a Costa. Premetto che i risultati economici per la compagnia in questo anno non sono stati solo buoni ma eccezionali, quindi potrebbe voler dire che le scelte fatte hanno pagato: " hanno pagato " fino ad oggi...ma esiste anche un lungo futuro!
In contrapposizione alla concretezza della concorrente vedo solo promozioni di immagine del marchio: Costa che fa' beneficienza, Costa che non spreca cibo, Costa molto green, tutte bellissime cose in un mondo ideale...ma che alla quasi totalita' dei suoi clienti, di nuovi potenziali clienti, non importa pressoche' nulla e non ha alcun peso nel scegliere se partire o meno con Costa!
Purtroppo le scelte fatte ultimamente vanno in controtendenza al soddisfare un ospite: credo che in Costa si dia piu' attenzione all'aspetto economico che una scelta puo' determinare, che all'effettivo impatto che potra' avere sul cliente finale. Come scritto precedentemente i risultati annuali sembrano confutare queste mie osservazioni, oggi...ma domani?
I nuovi clienti si adeguano a quello che viene offerto attualmente ma sono anche i primi ad essere pronti a cambiare se attratti da una miglior offerta economica, scoprendo poi un ventaglio di servizi migliori altrove e quindi...perche' tornare indietro?
Purtroppo per Costa la prima nave nuova arrivera' tra quasi due anni, mentre la concorrenza avra' gia' sfornato altre navi " curiose " da provare...molte volte trovarsi al posto giusto al momento giusto crea situazioni molto favorevoli!
Temo, e mi dispiacerebbe molto, che Smeralda quando arrivera', non avra' nulla di nuovo da dire!
Certamente Costa rispetto alla concorrente ha una situazione finanziaria decisamente differente: il dover rendere conto ad una Corporation che e' la proprietaria che a sua volta deve rendere conto a dei grandi azionisti, purtroppo la costringe a scelte obbligate ma soprattutto a degli iter decisionali sconosciuti ad MSC.
 
Ultima modifica:

Rodolfo

Super Moderatore
Non posso però pensare ad una simile miopia, non considerare il "domani" anche se per ora le cose vanno bene. Allo stesso tempo non riesco ad inquadrare quali siano le strategie che fanno muovere l'Azienda.

Ci son quattro navi in programma nel prossimo futuro, ma vedo continuamente navi che ricalcano "vecchi" stili, nulla di particolarmente innovativo, come stanno facendo le concorrenti. Sì le due nuove navi a LNG, rivoluzionarie, le prime, se vogliamo, mosse da questo combustibile, ma per il resto? Ai futuri passeggeri potrà interessare che siano mosse dal gas? O vorranno qualcosa di veramente nuovo?

Le due per il mercato cinese, son già fuori combattimento per un eventuale impiego sul mercato occidentale, e comunque son sempre quasi gli stessi modelli. Pur uscendo dallo stesso cantiere, MSC ha fatto qualcosa di assolutamente innovativo con Seaside e Seaview, e già le nuove EVO si affacciano sul mercato.

Quel corollario di iniziative che porta avanti Costa, sono, come dici tu Maurizio, sì apprezzabili, ma che alla fine rimangono sconosciute ai più e non son certo motivo di scelta preferenziale da parte dei crocieristi. Oltretutto potrebbero essere portate a termine senza tanto sbandieramento; in genere la miglior beneficienza è quella che si fa in silenzio.

Non vorrei, come già detto, che Smeralda nascesse già "vecchia".
 

dodeco

New member
Il declino di Costa potrebbe coincidere con il naufragio della Concordia? Non solo da un punto di vista dell'immagine ma soprattutto economico, l'incidente è costato un bel po' di soldi, quelli usati per il recupero e danni annessi, risorse che forse erano destinati alla crescita della compagnia e sono stati dirottati per coprire le spese conseguenti al naufragio. Io non ci sono mai salito su una Costa ma da quello che ho letto sul forum sembra che gli investimenti e le innovazioni siano fermi proprio dal 2012.
 

robi86_g

Well-known member
Non credo che Smeralda nasca già vecchia, perché altrimenti l'errore sarebbe non solo di Costa ma anche di Carnival in quanto 2 navi della stessa tipologia saranno costruite anche per quel marchio.
La cosa che trovo strana è che nonostante sia un marchio così redditizio (i numeri non mentono) gli americani non puntino come fanno per altre controllate
 

Rodolfo

Super Moderatore
Vecchia l'ho messo tra virgolette. Vuol dire poco che Carnival costruisca altre due navi, che poi son per Aida, ma come sarà allestita e gestita. Tecnologicamente avanzata ma incontrerà i gusti di un pubblico sempre più proiettato alle novità.
 

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Il declino di Costa potrebbe coincidere con il naufragio della Concordia? Non solo da un punto di vista dell'immagine ma soprattutto economico, l'incidente è costato un bel po' di soldi, quelli usati per il recupero e danni annessi, risorse che forse erano destinati alla crescita della compagnia e sono stati dirottati per coprire le spese conseguenti al naufragio. Io non ci sono mai salito su una Costa ma da quello che ho letto sul forum sembra che gli investimenti e le innovazioni siano fermi proprio dal 2012.

Certamente la tragedia del Concordia ha avuto il suo peso ma non e' stato determinante nelle scelte successive dell'azienda. Nel giro di pochi mesi, economicamente parlando, i danni erano gia' stati riassorbiti: non dimentichiamo che moltissime spese sono state coperte dalle varie assicurazioni. Molto peso ha invece avuto la crisi economica mondiale, chiaramente pesante anche per l'Europa ma in particolare per l'Italia; non dimentichiamo che la maggioranza di clienti della compagnia provengono da nazioni europee e l'Italia ne occupa una bella fetta. Chiaro che anche in tempo di crisi le navi devono navigare ed essere riempite, il che ha spinto ad abbassare i prezzi a livelli insostenibili a lungo per attirare la clientela: a questo ribasso chiaramente si sono succedute poi scelte che miravano a limare le perdite e quindi ad un generale diminuzione della qualita' dei servizi ( purtroppo in ogni ambito la qualita' costa! )
Oggi i prezzi sono aumentati e mi sembra di leggere ovunque che molte cose e servizi siano tornati a buoni/ottimi livelli: resta sempre l'incomprensibilita' di alcune scelte attuali!
 

RIC

Well-known member
Io se fossi in Costa punterei piu' a rinnovare catalogo ed itinerari...per altre nuove navi spererei si fermasse la corsa al gigante...apprezzerei come tanti clienti fedeli Costa nuove navi dimensione Deliziosa...di navi grandi come Seaside ecc...a me proprio non mi attirano...
 
U

Utente cancellato

Guest
Vorrei aggiungere una mia considerazione sul mercato tedesco......ricordo benissimo che fino a pochissimi anni fa’ a bordo di navi Costa la seconda comunità più numerosa era la lingua Germanica. da quando è arrivato Thamm vedo pochissimi Tedeschi a bordo e prezzi più alti nel mercato tedesco.........è voluta questa politica per “spingerli” su Aida??
 

robi86_g

Well-known member
Vecchia l'ho messo tra virgolette. Vuol dire poco che Carnival costruisca altre due navi, che poi son per Aida, ma come sarà allestita e gestita. Tecnologicamente avanzata ma incontrerà i gusti di un pubblico sempre più proiettato alle novità.

non solo per aida, ma 2 anche per il marchio carnival
 

Fede 93

Well-known member
Io se fossi in Costa punterei piu' a rinnovare catalogo ed itinerari...per altre nuove navi spererei si fermasse la corsa al gigante...apprezzerei come tanti clienti fedeli Costa nuove navi dimensione Deliziosa...di navi grandi come Seaside ecc...a me proprio non mi attirano...

Secondo me questa speranza non è del tutto vana perché ,credo dopo il 2023 magari, quando Atlantica e Mediterranea inizieranno a portare il peso degli anni, Costa potrebbe pensare di sostituirle con due nuove gemelle con stazza ''simile'' tipo il progetto Koningsdam (l'evoluzione di Luminosa e Deliziosa), in modo da introdurle in flotta per il 2025. Questa è una mia supposizione.

Poi comunque, Costa non aveva nei piani lasciare questo enorme buco di 5 anni senza commesse: non vorrei dire una stupidaggine,però ,se non ricordo male, prima dei terribili fatti di Concordia, c'era in opzione una seconda gemella di Diadema che poteva essere varata tranquillamente, anche non avendo il ''Safe return to port'' in quando ordinata prima che tale innovazione fosse resa obbligatoria su tutte le navi.
 

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Atlantica e Mediterranea non sono navi vecchie, anche se ormai sono le piu' vecchie con Victoria considerando che entro fine 2018 Neoriviera sembra se ne vada. Ho la sensazione che Le due sorelle lasceranno la flotta molto prima della data che tu hai citato e passeranno probabilmente alla controllata Aida.
Non credo ci possa essere un cambiamento di rotta nella costruzione di nuove navi, intendendo con questo navi piu' piccole; ormai il target di Costa per Carnival e' stato determinato, le grandi masse, e questo richiede, per essere remunerativo, mega navi.
Purtroppo Costa attualmente e' anche in difetto di varieta' di itinerari ma e' anche una conseguenza di mancanza di unita' da posizionare, oltre che dalla scarsa volonta' di esplorare nuovi orizzonti ( meglio andare sul certo che rischiare delle debacles ). Purtroppo c'e' stato anche una contrazione dei giorni presenti in itinerari interessanti, oltre che la cancellazione di qualcuno che era veramente bello ( diciamo che anche la situazione geopolitica mondiale ha influito moltissimo ).
Il futuro itinerari parrebbe pero' quasi ormai obbligato: le nuove mega navi non hanno molte possibilita' di scalo, se non i grandi porti, quindi aree geografiche molto limitate ( vi vedete una nave da 5/6000 passeggeri a Santorini, Mikonos, kotor e simili? ).
Per piccole, con il trend attuale di costruzione, si intenderanno le navi da 3000 passeggeri alle quali comunque saranno preclusi molti itinerari ed aree geografiche, non tanto per la dimensione quanto per la difficolta' a riempirle, considerando i nuovi target passeggeri alla quale la compagnia si e' " votata ", a prezzi " giusti ".
Non vorrei che venga fraineso il concetto di nuovo target: non intendo passeggeri dalle scarse possibilita' economiche ( che comunque ci sono e ci saranno ) ma clienti che pensano la crociera come un'occasione, da provare saltuariamente, che la ritengono comoda come vacanza ma senza quella particolare inclinazione al viaggio di scoperta e senza una grande passione per questa tipologia di svago.
 
Ultima modifica:

Gabriele C.

Well-known member
Occorre considerare anche il differente approccio che le due Compagnie stanno avendo con il mercato più ampio ma anche più impegnativo, quello americano.

MSC ha deciso di entrarci alla grande, non solo con la clientela europea da portare lì nei mesi invernali, ma creando un nuovo portafoglio clienti statunitensi, e per questo ha collocato in Florida la nuova Seaside, che verrà raggiunta tra un anno da Meraviglia, e chissà in seguito: parte delle nuove navi in ordine, con una media di una l'anno, probabilmente andrà ad incrementare l'offerta su quel mercato.

Costa invece non ambisce a crescere nel mercato USA, per non pestare i piedi agli altri brand del Gruppo, quindi si limita al periodo invernale con i suoi clienti europei. Aveva invece puntato forte sul mercato cinese, che a quanto pare è in fase di stallo, a causa soprattutto delle iniziative belliche nordcoreane. Quindi la crescita della flotta Costa è frenata...
 

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Occorre considerare anche il differente approccio che le due Compagnie stanno avendo con il mercato più ampio ma anche più impegnativo, quello americano.

MSC ha deciso di entrarci alla grande, non solo con la clientela europea da portare lì nei mesi invernali, ma creando un nuovo portafoglio clienti statunitensi, e per questo ha collocato in Florida la nuova Seaside, che verrà raggiunta tra un anno da Meraviglia, e chissà in seguito: parte delle nuove navi in ordine, con una media di una l'anno, probabilmente andrà ad incrementare l'offerta su quel mercato.

Costa invece non ambisce a crescere nel mercato USA, per non pestare i piedi agli altri brand del Gruppo, quindi si limita al periodo invernale con i suoi clienti europei. Aveva invece puntato forte sul mercato cinese, che a quanto pare è in fase di stallo, a causa soprattutto delle iniziative belliche nordcoreane. Quindi la crescita della flotta Costa è frenata...

Costa era arrivata sul mercato Nordamericano gia' 10 anni fa , con l'intenzione di conquistare la clientela locale; purtroppo il riscontro avuto e' stato disastroso. Le crociere per noi extra-americani erano molto belle ed interessanti ma purtroppo il nazionalismo americano ha avuto il soppravvento.
 

Fede 93

Well-known member
Atlantica e Mediterranea non sono navi vecchie, anche se ormai sono le piu' vecchie con Victoria considerando che entro fine 2018 Neoriviera sembra se ne vada. Ho la sensazione che Le due sorelle lasceranno la flotta molto prima della data che tu hai citato e passeranno probabilmente alla controllata Aida.

Non capisco questa scelta, però che delusione.
Costa Atlantica e Mediterranea ora come ora assolutamente non sono navi vecchie anzi, sono molto più competitive di altre navi più recenti. La mia idea era che nel 2025, quando Atlantica avrebbe avuto 25 anni e Mediterranea 23 , sarebbero potute essere sostituite da due navi Stile Koningsdam giusto per garantire la clientela fidata.
Peccato comunque. Poi Atlantica e Mediterranea hanno ben poco da spartire con Aida
 

Rodolfo

Super Moderatore
Occorre considerare anche il differente approccio che le due Compagnie stanno avendo con il mercato più ampio ma anche più impegnativo, quello americano.

MSC ha deciso di entrarci alla grande, non solo con la clientela europea da portare lì nei mesi invernali, ma creando un nuovo portafoglio clienti statunitensi, e per questo ha collocato in Florida la nuova Seaside, che verrà raggiunta tra un anno da Meraviglia, e chissà in seguito: parte delle nuove navi in ordine, con una media di una l'anno, probabilmente andrà ad incrementare l'offerta su quel mercato.

Costa invece non ambisce a crescere nel mercato USA, per non pestare i piedi agli altri brand del Gruppo, quindi si limita al periodo invernale con i suoi clienti europei. Aveva invece puntato forte sul mercato cinese, che a quanto pare è in fase di stallo, a causa soprattutto delle iniziative belliche nordcoreane. Quindi la crescita della flotta Costa è frenata...

Le tensioni politiche, boicotaggio porti sudcoreani, pericolose iniziative militari, hanno avuto un peso determinante nell'espansione del mercato asiatico, ma anche aspetti commerciali che han messo in sofferenza le entrate delle compagnie han rallentato gli impegni, o meglio i disimpegni, in quell'area.
 

RIC

Well-known member
Ma secondo voi il discorso neocollection andra' a morire? Perche' per esempio il discorso navi medie in questo caso e' importante, inoltre non esiste solo cina,america,medio oriente...pensiamo ad esempio a canarie,capo verde,azzorre,islanda,oceano indiano...mercati dove a mio modo di vedere Costa potrebbe aumentare se solo volesse...proprio x il discorso problema porti grandi navi non capisco perche' non puntare su tragitti innovativi in queste zone, ma anche nel nostro mediterraneo ad esempio il tragitto delle isole savona isola d'elba capri sicilia malta sardegna corsica e' stato abbandonato...perche'?! Eppure mi risulta fosse sempre pieno...parliamo del Marocco poi? Perche' non rimetterlo?
 

capricorno

Super Moderatore
Per quanto riguarda la neocollection, è naufragata da un bel po'...per tutto il resto, concordo con te. Diverse zone sono state del tutto abbandonate, non ne capisco la motivazione o meglio potrei azzardare che a statistiche e sondaggi, possono risultare con meno interesse. In nord Europa ci vanno, ma con i giganti non con le piccole, guardando le previsioni future.
Per quanto riguarda l' Asia, non credo siano state le tensioni politiche a far retrocedere le compagnie, la " crisi" in quelle zone è cominciata molto prima.
 
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