scusa ma dove lo trovo il numero verde sul sito o sul catalogo???????????vedo solo numeri a pagamento
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Armonia e...rondò mediterraneo 27 maggio 5 giugno 2014
- Autore discussione camperlaia
- Data d'inizio
- Stato
camperlaia
Member
848242490
TUTTI I GIORNI
dalle 08:00 alle 22:00
Costi Telefonata da rete fissa:
Lunedì-Venerdì 08:00-18.30
Sabato 08:00-13:00
0,0158 al minuto - Scatto 0,0516 euro
Lunedì-Venerdì 18:30-22:00
Sabato 13:00 - 22:00
0,0091 al minuto - Scatto 0,0516 euro
camperlaia
Member
La partenza della nave prevista per le 0,30 è stata anticipata per ordine delle autorità portuali alle 23,30, ciononostante abbiamo tutto il tempo per goderci la serata, e cosa c’è di meglio da fare la sera se non…un altro giretto in battello? Detto fatto!
Dopo una veloce quanto gustosa pizza al buffet, arriviamo giusto in tempo per l’ultima corsa delle 20,30.
Se Istanbul è bella giorno lo è ancor di più di notte quando si accendono le luci della città e il caleidoscopio di colori riflessi nelle acque del Bosforo ne esalta la magia creando un effetto da Mille e una notte.
Salutiamo la nostra “casa”
e ripartiamo
Il palazzo Çırağan, uno dei 15 hotel di lusso più costosi al mondo
Il palazzo Beylerbeyi
Il ponte illuminato non solo cambia colore di continuo ma si esibisce in multiformi giochi di luci come in un immenso parco giochi visibile a chilometri di distanza.
Il palazzo sede della scuola militare Kulely
Questa è anche l’ora in cui transitano i battelli usati per le cerimonie: sul ponte inferiore si banchetta mentre su quello superiore ci si scatena in assordanti balli tradizionali. Bellissimo!
Alle 22,00 termina il nostro secondo giro in battello della giornata. Rimane solo il tempo per una veloce visita alla vicina moschea Yeni Camii
Avevamo un conto in sospeso con Istanbul e mentre le luci della città si spengono dietro la scia della nave salutiamo la più grande metropoli d’Europa convinti di averlo degnamente saldato. Ora possiamo asciugare quella famosa lacrimuccia. http://forum.crocieristi.it/showthr...fica-Italia-Turchia-Grecia-2-13-11-2013/page4
Domani giornata di navigazione e… di riposo
...
Dopo una veloce quanto gustosa pizza al buffet, arriviamo giusto in tempo per l’ultima corsa delle 20,30.
Se Istanbul è bella giorno lo è ancor di più di notte quando si accendono le luci della città e il caleidoscopio di colori riflessi nelle acque del Bosforo ne esalta la magia creando un effetto da Mille e una notte.
Salutiamo la nostra “casa”
e ripartiamo
Il palazzo Çırağan, uno dei 15 hotel di lusso più costosi al mondo
Il palazzo Beylerbeyi
Il ponte illuminato non solo cambia colore di continuo ma si esibisce in multiformi giochi di luci come in un immenso parco giochi visibile a chilometri di distanza.
Il palazzo sede della scuola militare Kulely
Questa è anche l’ora in cui transitano i battelli usati per le cerimonie: sul ponte inferiore si banchetta mentre su quello superiore ci si scatena in assordanti balli tradizionali. Bellissimo!
Alle 22,00 termina il nostro secondo giro in battello della giornata. Rimane solo il tempo per una veloce visita alla vicina moschea Yeni Camii
Avevamo un conto in sospeso con Istanbul e mentre le luci della città si spengono dietro la scia della nave salutiamo la più grande metropoli d’Europa convinti di averlo degnamente saldato. Ora possiamo asciugare quella famosa lacrimuccia. http://forum.crocieristi.it/showthr...fica-Italia-Turchia-Grecia-2-13-11-2013/page4
Domani giornata di navigazione e… di riposo
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grazie,comunque e' quello che avevo visto io ,qui' si paga ,ma io pensavo che i numeri verdi erano gratuiti.
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grazie,comunque e' quello che avevo visto io ,qui' si paga ,ma io pensavo che i numeri verdi erano gratuiti
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La partenza della nave prevista per le 0,30 è stata anticipata per ordine delle autorità portuali alle 23,30, ciononostante abbiamo tutto il tempo per goderci la serata, e cosa c’è di meglio da fare la sera se non…un altro giretto in battello? Detto fatto!
Dopo una veloce quanto gustosa pizza al buffet, arriviamo giusto in tempo per l’ultima corsa delle 20,30.
Se Istanbul è bella giorno lo è ancor di più di notte quando si accendono le luci della città e il caleidoscopio di colori riflessi nelle acque del Bosforo ne esalta la magia creando un effetto da Mille e una notte.
Salutiamo la nostra “casa”
e ripartiamo
Il palazzo Çırağan, uno dei 15 hotel di lusso più costosi al mondo
Il palazzo Beylerbeyi
Il ponte illuminato non solo cambia colore di continuo ma si esibisce in multiformi giochi di luci come in un immenso parco giochi visibile a chilometri di distanza.
Il palazzo sede della scuola militare Kulely
Questa è anche l’ora in cui transitano i battelli usati per le cerimonie: sul ponte inferiore si banchetta mentre su quello superiore ci si scatena in assordanti balli tradizionali. Bellissimo!
Alle 22,00 termina il nostro secondo giro in battello della giornata. Rimane solo il tempo per una veloce visita alla vicina moschea Yeni Camii
Avevamo un conto in sospeso con Istanbul e mentre le luci della città si spengono dietro la scia della nave salutiamo la più grande metropoli d’Europa convinti di averlo degnamente saldato. Ora possiamo asciugare quella famosa lacrimuccia. http://forum.crocieristi.it/showthr...fica-Italia-Turchia-Grecia-2-13-11-2013/page4
Domani giornata di navigazione e… di riposo
...
Mi associo nel dire che hai fatto proprio un bellissimo diario... attendo il seguito perché rivivo la crociera che ho fatto dal 8 al 17 maggio... Istanbul goduta fino in fondo per colmare il vuoto che ci ha lasciato la precedente crociera di ottobre con la Magnifica ( magari eravamo insieme)..e ancora non ne abbiamo abbastanza!!! Ci manca il palazzo Topkapi... per quanto riguarda la partenza anticipata da Istanbul...be' non c entrano le autorità portuali... è stato fatto per risolvere l equivoco che l orario 00.30 messo nel giorno successivo ha creato...anche noi ci siamo caduti.. pensavamo fossero 2 i giorni ad Istanbul!! E come noi quasi tutta la nave!!! L'avevamo scelta per l itinerario=)=)=) quindi si sono inventati la storia delle autorità..cmq giro bellissimo a parte Cefalonia un po deludente... Ancona è stata una piacevole scoperta... attendo le tue foto!,,
camperlaia
Member
1 giugno 2014 giornata di navigazione verso Cefalonia
Il sole si sta alzando all’orizzonte quando Armonia affronta lo stretto dei Dardanelli.
La sponda asiatica e quella europea si toccano quasi con mano, a sinistra la cittadina di Çanakkale, a destra Kilitbahir con la sua fortezza situata in posizione strategica a difesa del passaggio.
Sulla collina campeggia una enorme scritta che ci aveva incuriosito già nella crociera precedente:
In sostanza si tratta di versi di un poeta turco che dovrebbero suonare pressappoco così:
“Fermati viaggiatore il territorio che attraversi ha assistito alla fine di un’epoca”
e si riferiscono ad una sanguinosa battaglia combattuta nel 1915 durante la prima guerra mondiale, conosciuta come battaglia dei Dardanelli o di Gallipoli dal nome della penisola che si protende a formare lo stretto, in cui l’esercito turco-ottomano riuscì a respingere un tentativo di sbarco delle forze dell’Intesa anglo-francese teso ad assicurarsi il libero transito delle navi verso il Mar Nero.
Dopo questo riferimento storico geografico riprendiamo la navigazione verso il Mare Egeo.
Tra poco tutti i posti al sole saranno presi d’assalto
Nel pomeriggio siamo in vista dell’isola greca di Andros da dove passa la gran parte del traffico navale verso la Turchia
Nota: la posizione in tempo reale me l’ha fornita il navigatore satellitare che prudenzialmente avevo tolto dall’auto prima di lasciarla incustodita nel parcheggio di Ancona. Durante l’uso però si è smagnetizzata la carta crociera per ben due volte, ragione per cui è importante tenere la carta il più lontano possibile da fonti di onde elettromagnetiche. Alla reception comunque sistemano la cosa in pochi istanti.
Il resto della giornata scorre via senza particolari motivi di interesse altro che quello di osservare il mare per ore dalla solita balconata di poppa, sorseggiare un thè con gli ottimi pasticcini MSC, scattare qualche foto qua e là e soprattutto fare acquisti sfruttando il buono di 200,00 euro che, preso nella crociera precedente per la modica cifra di 10 euro, ci consentirà di ammortizzare tutte le spese a bordo, quote di servizio comprese. Un bel risparmio, non c’è che dire!
Come membri MSC silver potremmo anche tentare la fortuna con il buono di 10 euro da spendere al casinò, ma non essendo tipi da sale da gioco, il buono finirà in altre mani, non so con quale esito.
…
Il sole si sta alzando all’orizzonte quando Armonia affronta lo stretto dei Dardanelli.
La sponda asiatica e quella europea si toccano quasi con mano, a sinistra la cittadina di Çanakkale, a destra Kilitbahir con la sua fortezza situata in posizione strategica a difesa del passaggio.
Sulla collina campeggia una enorme scritta che ci aveva incuriosito già nella crociera precedente:
In sostanza si tratta di versi di un poeta turco che dovrebbero suonare pressappoco così:
“Fermati viaggiatore il territorio che attraversi ha assistito alla fine di un’epoca”
e si riferiscono ad una sanguinosa battaglia combattuta nel 1915 durante la prima guerra mondiale, conosciuta come battaglia dei Dardanelli o di Gallipoli dal nome della penisola che si protende a formare lo stretto, in cui l’esercito turco-ottomano riuscì a respingere un tentativo di sbarco delle forze dell’Intesa anglo-francese teso ad assicurarsi il libero transito delle navi verso il Mar Nero.
Dopo questo riferimento storico geografico riprendiamo la navigazione verso il Mare Egeo.
Tra poco tutti i posti al sole saranno presi d’assalto
Nel pomeriggio siamo in vista dell’isola greca di Andros da dove passa la gran parte del traffico navale verso la Turchia
Nota: la posizione in tempo reale me l’ha fornita il navigatore satellitare che prudenzialmente avevo tolto dall’auto prima di lasciarla incustodita nel parcheggio di Ancona. Durante l’uso però si è smagnetizzata la carta crociera per ben due volte, ragione per cui è importante tenere la carta il più lontano possibile da fonti di onde elettromagnetiche. Alla reception comunque sistemano la cosa in pochi istanti.
Il resto della giornata scorre via senza particolari motivi di interesse altro che quello di osservare il mare per ore dalla solita balconata di poppa, sorseggiare un thè con gli ottimi pasticcini MSC, scattare qualche foto qua e là e soprattutto fare acquisti sfruttando il buono di 200,00 euro che, preso nella crociera precedente per la modica cifra di 10 euro, ci consentirà di ammortizzare tutte le spese a bordo, quote di servizio comprese. Un bel risparmio, non c’è che dire!
Come membri MSC silver potremmo anche tentare la fortuna con il buono di 10 euro da spendere al casinò, ma non essendo tipi da sale da gioco, il buono finirà in altre mani, non so con quale esito.
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Complimenti per l'inusuale passeggiata per Istambul mi hai fatto tornare alla mente degli scorci visti tanti anni fa in pieno inverno, sotto la neve.
Questa foto è fantastica : c'è tecnica, descrizione e tanta ironia !!!
Questa foto è fantastica : c'è tecnica, descrizione e tanta ironia !!!
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camperlaia
Member
2 giugno 2014 Cefalonia
Nelle aspettative alla vigilia della partenza doveva essere la giornata migliore di tutta la crociera, almeno dal punto di vista affettivo, per noi che a Cefalonia avevamo fatto la nostra prima vacanza in camper esattamente un quarto di secolo fa; invece è stata la più deludente. Sole, mare, spiagge da cartolina, panorami mozzafiato allora, niente sole, poco mare, spiagge così così, panorami grigi nelle poche ore di sosta di Armonia sull’isola ionica.
E dire che la giornata si era aperta sotto i migliori auspici con il sole che penetrando dalla finestra giocava con gli specchi della cabina
inondava i ponti…
accendeva la scia e…stimolava l’appetito
…splendeva anche a Lixouri, cittadina tanto vicina al capoluogo via mare quanto lontanissima via terra, un pomeriggio di 25 anni fa quando in attesa del traghetto sono cadute accidentalmente in mare le biciclette che portavamo con noi, recuperate in seguito in maniera rocambolesca…con un’ancora!
All’imbocco del golfo di Argostoli appare un mostro: la Niew Amsterdam della Holland American Line
…che si piazza anch'essa in rada…
…perché l’unica piccola banchina disponibile è già occupata dalla gemella Nordaam!!
Una sosta di pochissime ore per di più con lo sbarco a mezzo lance, in un pomeriggio diventato all’improvviso grigio come l’umore fa saltare tutti i piani che prevedevano il noleggio di un’auto con meta Myrtos, circa 40 km a nord di Argostoli, una delle più belle spiagge d’Europa.
In tender
La voglia di mare però è dura a morire e una volta a terra facendoci largo tra la gran massa di tedeschi scesi dalle navi HAL in fila davanti ai negozi di cianfrusaglie, riusciamo a noleggiare uno scooter (a due tempi!!) per la modica cifra di 25 euro senza benzina. L'importo corrisponde al noleggio di una giornata intera, prendere o lasciare.
La spiaggia più vicina, Platis Gialos, è a soli 5 km sull’altro versante del promontorio, carina, acqua pulita, ma niente di paragonabile alle più blasonate spiagge dell'isola.
Il rito del bagnetto si può comunque compiere
Rimane il tempo per un giretto intorno
All’estremità della penisola si può assistere ad un rarissimo fenomeno carsico: i Katavothres. L’acqua del mare s’inabissa letteralmente in una cavità facendo girare la ruota di un mulino (usata ora a solo scopo dimostrativo). In epoca recente i geologi hanno scoperto che l’acqua attraverso una serie di canali sotterranei riaffiora dopo 14 giorni a 17 km di distanza all’interno dei laghetti di Melissani e di Karavomilos per poi tornare in mare.
Esaurita la benzina e riconsegnato lo scooter si torna al porto dove incontriamo una nutrita fila di compagni di viaggio in attesa del tender
Anche la Niew Amsterdam è in fase di carico
Il rientro
La giornata si conclude con un bel tramonto ma con l’amaro in bocca. Una volta a casa dovremo riaprire la valigia dei ricordi se vorremo rivivere il sogno di allora.
Eravamo più giovani, è vero, e sicuramente anche Cefalonia è molto cambiata, ma come dimenticare...
...il borgo di Fiskardo…
…il promontorio di Assos e la sua fortezza veneziana...
...la spiaggia di Aghia Kiriaki (San Ciriaco, il santo patrono di Ancona)...
…Atheras...
…la spiaggia rossa di Xi...
…la baia di Antisami, quella del film “Il mandolino del capitano Corelli”...
…la mitica spiaggia di Myrtos.
Arrivederci Cefalonia, rimarrai per sempre nel nostro cuore
Nelle aspettative alla vigilia della partenza doveva essere la giornata migliore di tutta la crociera, almeno dal punto di vista affettivo, per noi che a Cefalonia avevamo fatto la nostra prima vacanza in camper esattamente un quarto di secolo fa; invece è stata la più deludente. Sole, mare, spiagge da cartolina, panorami mozzafiato allora, niente sole, poco mare, spiagge così così, panorami grigi nelle poche ore di sosta di Armonia sull’isola ionica.
E dire che la giornata si era aperta sotto i migliori auspici con il sole che penetrando dalla finestra giocava con gli specchi della cabina
inondava i ponti…
accendeva la scia e…stimolava l’appetito
…splendeva anche a Lixouri, cittadina tanto vicina al capoluogo via mare quanto lontanissima via terra, un pomeriggio di 25 anni fa quando in attesa del traghetto sono cadute accidentalmente in mare le biciclette che portavamo con noi, recuperate in seguito in maniera rocambolesca…con un’ancora!
All’imbocco del golfo di Argostoli appare un mostro: la Niew Amsterdam della Holland American Line
…che si piazza anch'essa in rada…
…perché l’unica piccola banchina disponibile è già occupata dalla gemella Nordaam!!
Una sosta di pochissime ore per di più con lo sbarco a mezzo lance, in un pomeriggio diventato all’improvviso grigio come l’umore fa saltare tutti i piani che prevedevano il noleggio di un’auto con meta Myrtos, circa 40 km a nord di Argostoli, una delle più belle spiagge d’Europa.
In tender
La voglia di mare però è dura a morire e una volta a terra facendoci largo tra la gran massa di tedeschi scesi dalle navi HAL in fila davanti ai negozi di cianfrusaglie, riusciamo a noleggiare uno scooter (a due tempi!!) per la modica cifra di 25 euro senza benzina. L'importo corrisponde al noleggio di una giornata intera, prendere o lasciare.
La spiaggia più vicina, Platis Gialos, è a soli 5 km sull’altro versante del promontorio, carina, acqua pulita, ma niente di paragonabile alle più blasonate spiagge dell'isola.
Il rito del bagnetto si può comunque compiere
Rimane il tempo per un giretto intorno
All’estremità della penisola si può assistere ad un rarissimo fenomeno carsico: i Katavothres. L’acqua del mare s’inabissa letteralmente in una cavità facendo girare la ruota di un mulino (usata ora a solo scopo dimostrativo). In epoca recente i geologi hanno scoperto che l’acqua attraverso una serie di canali sotterranei riaffiora dopo 14 giorni a 17 km di distanza all’interno dei laghetti di Melissani e di Karavomilos per poi tornare in mare.
Esaurita la benzina e riconsegnato lo scooter si torna al porto dove incontriamo una nutrita fila di compagni di viaggio in attesa del tender
Anche la Niew Amsterdam è in fase di carico
Il rientro
La giornata si conclude con un bel tramonto ma con l’amaro in bocca. Una volta a casa dovremo riaprire la valigia dei ricordi se vorremo rivivere il sogno di allora.
Eravamo più giovani, è vero, e sicuramente anche Cefalonia è molto cambiata, ma come dimenticare...
...il borgo di Fiskardo…
…il promontorio di Assos e la sua fortezza veneziana...
...la spiaggia di Aghia Kiriaki (San Ciriaco, il santo patrono di Ancona)...
…Atheras...
…la spiaggia rossa di Xi...
…la baia di Antisami, quella del film “Il mandolino del capitano Corelli”...
…la mitica spiaggia di Myrtos.
Arrivederci Cefalonia, rimarrai per sempre nel nostro cuore
camperlaia
Member
3 giugno 2014 Spalato
Riportate indietro di un’ora le lancette dell’orologio si può ammirare l’alba di oggi con minore sacrificio
Per loro invece la giornata è incominciata già da un pezzo
Il Daily di oggi avverte che anche lo sbarco di Spalato previsto per le 14,00 dovrà avvenire a mezzo lance per decisione delle autorità portuali croate. La cosa genera più di qualche malumore tra i passeggeri, costretti ancora una volta a lunghe file per accaparrarsi le prime corse.
La giornata è limpida e fresca
Cominciano ad apparire le prime isole grandi e piccole che costellano la costa dalmata
Numerose vele incrociano la scia della nave
All’ingresso del porto il comandante comunica di avere ricevuta l’autorizzazione all’attracco in banchina e tutti tiriamo un sospiro di sollievo
All’uscita ci dirigiamo subito verso il centro storico, tutto racchiuso all’interno delle mura del castello di Diocleziano. La passeggiata è molto breve e in pochi minuti, passando davanti alle solite bancarelle acchiappaturisti entriamo dalla porta laterale inoltrandoci nel colorito dedalo di viuzze
Nella piazza della cattedrale rivolgiamo gli occhi al cielo per ammirare l’elegante torre campanaria
Con due euro si può salire sulla cella campanaria, e la fatica dell’ascesa è ben ripagata dal panorama che spazia in tutte le direzioni
Scesi dalla torre riprendiamo il girovagare
Sul muro è riportata la complicata storia di Giulio Nepote, un imperatore romano, ma chi la capisce è bravo.
Le abitazioni costruite all’interno delle mura antiche
Ad un incrocio del viale dello struscio cittadino spunta dal muro in alto un grosso dito dal quale ad intervalli irregolari fuoriesce un getto d’acqua che compiendo una traiettoria parabolica finisce dentro un imbutone di bronzo al centro dell’incrocio
Il lungomare è ampio e ben curato
Appena fuori dalle mura campeggia un’enorme statua bronzea dall’aspetto vagamente inquietante
Trattasi di un tale vescovo, Grgur Ninski, il quale non ne voleva proprio sapere di celebrare messa in latino (secondo me non ne voleva neppure sapere di impararlo). Dicono che porti bene toccargli il ditone del piede, ma nessuno si azzarda a farlo. Ehm forse qualcuno lo fa!
Salutiamo la gaia fioraia procurando di non disturbare la sua frenetica attività e proseguiamo per la seconda parte della visita:
…
Riportate indietro di un’ora le lancette dell’orologio si può ammirare l’alba di oggi con minore sacrificio
Per loro invece la giornata è incominciata già da un pezzo
Il Daily di oggi avverte che anche lo sbarco di Spalato previsto per le 14,00 dovrà avvenire a mezzo lance per decisione delle autorità portuali croate. La cosa genera più di qualche malumore tra i passeggeri, costretti ancora una volta a lunghe file per accaparrarsi le prime corse.
La giornata è limpida e fresca
Cominciano ad apparire le prime isole grandi e piccole che costellano la costa dalmata
Numerose vele incrociano la scia della nave
All’ingresso del porto il comandante comunica di avere ricevuta l’autorizzazione all’attracco in banchina e tutti tiriamo un sospiro di sollievo
All’uscita ci dirigiamo subito verso il centro storico, tutto racchiuso all’interno delle mura del castello di Diocleziano. La passeggiata è molto breve e in pochi minuti, passando davanti alle solite bancarelle acchiappaturisti entriamo dalla porta laterale inoltrandoci nel colorito dedalo di viuzze
Nella piazza della cattedrale rivolgiamo gli occhi al cielo per ammirare l’elegante torre campanaria
Con due euro si può salire sulla cella campanaria, e la fatica dell’ascesa è ben ripagata dal panorama che spazia in tutte le direzioni
Scesi dalla torre riprendiamo il girovagare
Sul muro è riportata la complicata storia di Giulio Nepote, un imperatore romano, ma chi la capisce è bravo.
Le abitazioni costruite all’interno delle mura antiche
Ad un incrocio del viale dello struscio cittadino spunta dal muro in alto un grosso dito dal quale ad intervalli irregolari fuoriesce un getto d’acqua che compiendo una traiettoria parabolica finisce dentro un imbutone di bronzo al centro dell’incrocio
Il lungomare è ampio e ben curato
Appena fuori dalle mura campeggia un’enorme statua bronzea dall’aspetto vagamente inquietante
Trattasi di un tale vescovo, Grgur Ninski, il quale non ne voleva proprio sapere di celebrare messa in latino (secondo me non ne voleva neppure sapere di impararlo). Dicono che porti bene toccargli il ditone del piede, ma nessuno si azzarda a farlo. Ehm forse qualcuno lo fa!
Salutiamo la gaia fioraia procurando di non disturbare la sua frenetica attività e proseguiamo per la seconda parte della visita:
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camperlaia
Member
In un pomeriggio così assolato è forte il desiderio di trascorrere il tempo rimanente in una bella spiaggia e di tuffarsi nelle limpide acque di questa sponda dell’adriatico. La soluzione è lì a portata di mano: si tratta della spiaggia di Bačvice, raggiungibile in pochi minuti a piedi dapprima tornando verso la nave, indi deviando a sinistra verso l’unica strada che segue la costa. Bačvice è la spiaggia libera più amata dagli abitanti di Spalato anche perché è adatta a tutti, grandi e piccini, grazie al suo fondale che digrada molto dolcemente. E’ provvista di un ampio marciapiede con panchine e non mancano neppure le docce per chi esce dal bagno. Insomma l’ideale per trascorrere qualche oretta di relax prima di tornare a bordo
Alle 19,00 in punto si riparte
Domani sarà l’ultimo giorno di crociera e un bel tramonto accende le speranze per un finale degno della città più bella del mondo. Arrivederci a Venezia
Alle 19,00 in punto si riparte
Domani sarà l’ultimo giorno di crociera e un bel tramonto accende le speranze per un finale degno della città più bella del mondo. Arrivederci a Venezia
camperlaia
Member
A causa di un problema tecnico legato al limite di disponibilità di banda mensile sul sito di Photobucket che ospita le foto di questo diario, le foto stesse sono state rese temporaneamente indisponibili e torneranno a poter essere visualizzate solamente a partire dal 30 giugno. Nello scusarmi per l’inconveniente e aspettando il ritorno alla normalità ho deciso di continuare il diario caricando in un altro server le immagini relative all’ultima parte della crociera.
4 giugno 2014 Venezia
Il rimorchiatore aggancia la nave. Con un lungo sibilo di sirena Armonia saluta l’ingresso in laguna e come in un teatro sembra quasi avvertire gli spettatori a prendere posto che lo spettacolo sta per cominciare.
Il video in time lapse è tutto dedicato a questo spettacolo
La sera precedente abbiamo salutato i compagni di viaggio che oggi sarebbero sbarcati lasciandoci in eredità i propri blocchetti bevande rimasti in parte inutilizzati e che a nostra volta regaleremo ad altri in un vorticoso passamano, a dimostrazione del fatto che spesso conviene pagare solo ciò che si consuma a bordo, punto e basta.
Ma torniamo allo spettacolo: questa volta ce lo godremo in religioso silenzio dal palchetto di prim’ordine al ponte 8
P&O Ventura ci aspetta...sopra i tetti
...
4 giugno 2014 Venezia
Il rimorchiatore aggancia la nave. Con un lungo sibilo di sirena Armonia saluta l’ingresso in laguna e come in un teatro sembra quasi avvertire gli spettatori a prendere posto che lo spettacolo sta per cominciare.
Il video in time lapse è tutto dedicato a questo spettacolo
La sera precedente abbiamo salutato i compagni di viaggio che oggi sarebbero sbarcati lasciandoci in eredità i propri blocchetti bevande rimasti in parte inutilizzati e che a nostra volta regaleremo ad altri in un vorticoso passamano, a dimostrazione del fatto che spesso conviene pagare solo ciò che si consuma a bordo, punto e basta.
Ma torniamo allo spettacolo: questa volta ce lo godremo in religioso silenzio dal palchetto di prim’ordine al ponte 8
P&O Ventura ci aspetta...sopra i tetti
...
camperlaia
Member
Ho visitato Venezia un’infinità di volte, arrivandovi con tutti i mezzi, in auto, col treno, in camper e persino di corsa parecchi anni fa nella celebre maratona autunnale; tuttavia tornare a Venezia è sempre come se fosse la prima volta. Polemiche a parte su “Grandi navi sì grandi navi no” questa prima volta via mare è stata sicuramente la migliore e ciò a conferma che la nostra scelta di Ancona come porto di partenza della crociera è stata più che mai azzeccata.
Usciti dalla nave muniti non solo di carta crociera ma anche di documento d’identità come prescritto, notiamo a distanza un banchetto che in apparenza sembra la solita bancarella di cianfrusaglie. In realtà si tratta degli oggetti che non è consentito portare a bordo, trattenuti al momento dell’imbarco e ora vengono restituiti ai proprietari a fine crociera. C’è davvero di tutto, dalle bottiglie di alcolici ai coltellini; sorprende di trovare addirittura una pistola!!
La breve distanza dal centro crociere al piazzale Roma si colma agevolmente a piedi in circa un quarto d’ora, dopo di che ci si può confondere tra la folla e cominciare a vagare anche senza una direzione precisa tra calli e campielli. Per chi non c’è mai stato è l’occasione per prendere il primo vaporetto e visitare in tutta comodità le splendide isole di Murano e Burano o fare un bel bagno al lido. Oggi ci limitiamo alla prima soluzione privilegiando la compagnia di alcuni parenti giunti ad incontrarci con il treno.
Lo storico Teatro Italia
Non solo leoni ma anche draghi
I mercanti di Venezia
Pausa sigaretta
…
Usciti dalla nave muniti non solo di carta crociera ma anche di documento d’identità come prescritto, notiamo a distanza un banchetto che in apparenza sembra la solita bancarella di cianfrusaglie. In realtà si tratta degli oggetti che non è consentito portare a bordo, trattenuti al momento dell’imbarco e ora vengono restituiti ai proprietari a fine crociera. C’è davvero di tutto, dalle bottiglie di alcolici ai coltellini; sorprende di trovare addirittura una pistola!!
La breve distanza dal centro crociere al piazzale Roma si colma agevolmente a piedi in circa un quarto d’ora, dopo di che ci si può confondere tra la folla e cominciare a vagare anche senza una direzione precisa tra calli e campielli. Per chi non c’è mai stato è l’occasione per prendere il primo vaporetto e visitare in tutta comodità le splendide isole di Murano e Burano o fare un bel bagno al lido. Oggi ci limitiamo alla prima soluzione privilegiando la compagnia di alcuni parenti giunti ad incontrarci con il treno.
Lo storico Teatro Italia
Non solo leoni ma anche draghi
I mercanti di Venezia
Pausa sigaretta
…
camperlaia
Member
…
Il Casinò
La splendida cancellata in bronzo che chiude la loggetta del Sansovino alla base del campanile di piazza S.Marco (Antonio Gai 1737)
La chiesa di San Moisè
Santa Maria del Giglio
Rialto
Il Casinò
La splendida cancellata in bronzo che chiude la loggetta del Sansovino alla base del campanile di piazza S.Marco (Antonio Gai 1737)
La chiesa di San Moisè
Santa Maria del Giglio
Rialto
camperlaia
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camperlaia
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Di solito a Venezia mi capita di desiderare di perdermi proprio come in un labirinto, e incurante delle vistose indicazioni sparse ovunque, di continuare a camminare senza mai esaurire le forze fino a tarda sera. Purtroppo questa cosa oggi non si può fare perché la crociera sa creare i sogni ma non aspetta i sognatori. E così salutati parenti e amici torniamo a bordo con il tempo che comincia a peggiorare. Questa sera però l’ultimo spettacolo della crociera non lo vedremo a teatro perché Venezia è ancora lì, pronta a replicare all’incontrario lo spettacolo andato in scena la mattina e a riscuotere nuovi e meritati applausi.
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Armonia lentamente si allontana e noi con lei. I pensieri tristi si accavallano nella mente come le nuvole gravide di pioggia. Servirebbe solo un miracolo per assecondare l’ultimo desiderio: tornare a terra anche solo per un momento e da lì salutare la nave che ci ha degnamente ospitato in questi nove giorni di crociera.
* La fortuna aiuta i sognatori! *
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Si conclude la nostra ottava crociera; domani di buonora saremo in viaggio verso casa *e in breve riabbracceremo la nostra gattina che correrà festosa a salutarci. Nel complesso il viaggio ha mantenuto le aspettative, la nave ha evidenziato tutti i suoi ben noti pregi ma purtroppo ha messo in luce tutti i suoi limiti dovuti all’età non più giovanissima. Speriamo che l’adeguamento previsto a breve la restituisca a nuova vita e le consenta di continuare a competere ad armi pari in un mercato diventato sempre più esigente. Un plauso va comunque rivolto a tutto il personale di bordo: dai cuochi agli inservienti, dagli artisti agli animatori, dagli addetti alla reception a quelli della manutenzione e delle pulizie, tutti hanno dato il massimo *per rendere come sempre la vacanza in crociera… una vacanza speciale. Termina anche questo diario; ringraziamo gli amici che hanno avuto la pazienza di leggerlo nella speranza che qualcuno lo abbia gradito e che sia servito a fornire qualche spunto per le proprie crociere future o per rivivere tramite le immagini qualche momento delle proprie esperienze passate.
Fine
Flavio e Antonella *
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Armonia lentamente si allontana e noi con lei. I pensieri tristi si accavallano nella mente come le nuvole gravide di pioggia. Servirebbe solo un miracolo per assecondare l’ultimo desiderio: tornare a terra anche solo per un momento e da lì salutare la nave che ci ha degnamente ospitato in questi nove giorni di crociera.
* La fortuna aiuta i sognatori! *
Si conclude la nostra ottava crociera; domani di buonora saremo in viaggio verso casa *e in breve riabbracceremo la nostra gattina che correrà festosa a salutarci. Nel complesso il viaggio ha mantenuto le aspettative, la nave ha evidenziato tutti i suoi ben noti pregi ma purtroppo ha messo in luce tutti i suoi limiti dovuti all’età non più giovanissima. Speriamo che l’adeguamento previsto a breve la restituisca a nuova vita e le consenta di continuare a competere ad armi pari in un mercato diventato sempre più esigente. Un plauso va comunque rivolto a tutto il personale di bordo: dai cuochi agli inservienti, dagli artisti agli animatori, dagli addetti alla reception a quelli della manutenzione e delle pulizie, tutti hanno dato il massimo *per rendere come sempre la vacanza in crociera… una vacanza speciale. Termina anche questo diario; ringraziamo gli amici che hanno avuto la pazienza di leggerlo nella speranza che qualcuno lo abbia gradito e che sia servito a fornire qualche spunto per le proprie crociere future o per rivivere tramite le immagini qualche momento delle proprie esperienze passate.
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Flavio e Antonella *
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