Salve a tutti voi crocieristi! Da poco sono iscritta a questo forum che ho trovato utilissimo per la crociera che poi ho fatto e che proverò a descrivervi...
Per festeggiare il nostro settimo anno di matrimonio abbiamo scelto questo stupendo itinerario nel Mar Baltico. La nostra prima e soddisfacente esperienza Costa risale al 2007, in luna di miele, con Costa Romantica itinerario: Egitto-Cipro-Grecia.
Partiamo l’ 8 luglio, martedì sera, intorno alle 20 (speravamo nel primo pomeriggio…) con la macchina ed arriviamo in albergo ad Ostia Antica intorno alle 23.30-00.00. Ostia Antica Park Hotel 10 km dall’aeroporto di Fiumicino. Camera un po’ squallida ma comunque comodo per quello che ci serviva ossia vicinanza all’aeroporto.
Siamo stanchissimi perché oggi siamo stati indaffarati tra le valigie e gli ultimi impegni. Dormo comunque poco e male, sarà l'eccitazione per questa nuova avventura.
Sveglia intorno alle 06.00, ci prepariamo alla meglio, colazione e via.
Arriviamo per le 08.30 al terminal 1 dove il sevizio di parcheggio prenotato viene a ritirarsi la macchina (servizio car valet). Ho acquistato tramite groupon un pacchetto di 4 gg a 9 euro e i rimanenti 8 gg 40 euro da pagare al ritorno.
Volo Alitalia 10.30-12.50. Il check in lo facciamo alle 9.30 dopo aver imballato le valigie circa 10 euro a valigia; non abbiamo trovato fila poiché eravamo gli ultimi arrivati!!!
Per il terzo bagaglio abbiamo pagato l’eccedenza di 55 euro poiché era 31 kg contro i 23 Kg: in nave purtroppo non sono in vendita pannolini, omogenizzati, latte per l'infanzia per cui ce li siamo dovuti portare da casa... Poi due bagagli a mano e il passeggino che rientra nei bagagli speciali non a pagamento.
Per l’imbarco abbiamo avuto l’ingresso privilegiato perché con bambina piccola, lo stesso si è verificato al momento dell’imbarco in nave. Siamo saliti sulla navetta che ci ha portati al nostro aereo. Il decollo è avvenuto in ritardo a causa di traffico aereo. C’è stata un po’ di turbolenza nel momento in cui abbiamo attraversato le Alpi ma non ne abbiamo risentito.
non riesco a caricare le foto...
Una volta arrivati ad Amburgo siamo andati a prendere le nostre valigie e il passeggino e poi le hostess di Costa ci hanno indicato dove raggiungere il bus che ci avrebbe condotto al porto di Kiel. Una volta messe nel bus le valigie le abbiamo riviste direttamente in cabina.
Kiel l’ho trovata molto carina per le sue abitazioni, con tetti particolari e finestre arricchite da tendine, piantine e lumetti.
Eccoci di fronte alla nostra Costa Pacifica: enorme. Anche qui imbarco privilegiato. Entriamo al ponte 3 dove c’è l’atrio welcome con piano bar già in funzione, ufficio assistenza clienti, ufficio escursioni. Per registrare la carta di credito ci sono anche i totem. Dal ponte 3 partono le ascensori panoramiche, ovunque note musicali essendo la nave della musica.
Ci rechiamo alla nostra cabina 8396 ponte 8 Ludwig interna premium, si presenta il nostro cabinista Patrick. Troviamo il letto matrimoniale già sistemato e un lettino alto con scala e spondine. Chiediamo al cabinista se è possibile avere una culletta per la bimba. Lui ci accontenta, chiude il letto alto, ci sistema il lettino da campeggio vicino al letto matrimoniale. Siamo a poppa con la cabina, nei pressi delle ascensori. A questo punto dopo una veloce rinfrescata andiamo in giro per la nave e partecipiamo all’esercitazione con i giubbotti di salvataggio. Cena al ristorante New York ponte 3 a poppa come consigliato dall’agenzia, secondo turno alle 20.30. Siamo soli al tavolo. Ceniamo. Chiediamo però se possibile metterci con altre persone al tavolo possibilmente non tedeschi né anziani anche se sarà difficile proprio perché la maggioranza è rappresentata proprio da tedeschi e anziani…
In agenzia abbiamo acquistato un pacchetto di 13 bottiglie di acqua minerale circa 26 euro. Alle 19 la nave molla gli ormeggi e inizia la navigazione verso Ronne.
Prenotiamo l’escursione costa per Danzica 45 euro cadauno attraverso l’ausilio dei totem.
2° giorno 10/07 giovedì (8.30-16.00) Ronne/Bornholm : temperatura 22°C, c’è sole ma anche molto vento, la gente sta sui terrazzi a prendere il sole ma cmq è molto ventilato ... Non scendiamo per l’escursione a Ronne in Danimarca ma preferiamo entrare in confidenza con la nave. Chi scende va con le lancie perché la nave non attracca sull’isola ma resta lontana. Dopo la colazione al Paloma andiamo in piscina al lido calypso. Andiamo in giro per la nave, pranziamo al ristorante New York, dove facciamo preparare anche la pastina per la bimba. Vado a visitare la spa e acquisto un pacchetto di 5 sedute per stimolare l’abbronzatura 32 euro e ne faccio una, poi vado in palestra. La sera c’è il gala. Per la cena ci hanno spostati al ristorante My Way a prua al quarto piano insieme ad un'altra famiglia. Prima della cena foto con il comandante Paolo Benini (lo stesso comandante di 7 anni fa, nella nostra precedente crociera!!). Gli ricordiamo la nostra disavventura: l'ultimo giorno della precedente crociera abbiamo perso la nave...e lui molto gentilmente è tornato a riprenderci!
Dopo la cena andiamo con i ragazzi del tavolo al Gran Bar Rhapsody dove ci scateniamo nel ballo con la musica del duo Charme e il trio Fantasy.
3° giorno 11/07 (08.00-18.00) Polonia –Gdynia Danzica: temperatura 20°C, non piove ma tira un vento pazzesco che gela. Non c’è euro ma zloty polacco ( 1 euro= 4 ZL) ma accettano anche l’euro solo che il resto te lo danno nella loro moneta…infatti ci è capitato e ce li abbiamo come ricordo. Punto di riunione per l'escursione al Gran Bar Rhapsody.
Abbiamo ordinato la colazione in cabina, certo meno variegata di quella del Paloma. Attracchiamo a Gdynia, e poi con il bus a Danzica che ho trovato meravigliosa. La parte antica della città interamente distrutta è stata ricostruita con precisione nel dopoguerra. Siamo entrati dalla Porta Verde che si affaccia sul canale del fiume Motlawa, e abbiamo percorso il centro storico del quartiere Città Grande (Glowne Miasto) con la via Lunga ( Ul. Dluga) fino alla piazza del mercato lungo (la Dlugi Targ) che è un prolungamento della via lunga, con numerosi bar, ristoranti, bancarelle, artisti di strada, palazzi in stile gotico e rinascimentale. Lungo il percorso abbiamo ammirato la fontana di Nettuno simbolo della città, il palazzo dei mercanti della Corte di Artù, la casa d’oro, il Municipio che al suo interno ospita un museo storico, la Porta d’oro edificata al posto della precedente porta gotica e vicino alla confraternita di San Giorgio, una sorta di arco trionfale. Poi vediamo esternamente l’edifico dell’Armeria. Segue la visita interna della chiesa cattolica gotica di Santa Maria, la più grande chiesa in mattoni (rossi) al mondo. All’interno un orologio astronomico del 400. Percorriamo infine la pittoresca via dell’ambra Ulica Mariaka dove acquistiamo dei regalini.
Una volta in nave andiamo al Paloma ma il buffet è già chiuso da un pezzo, dirottiamo sulla pizza e sugli snack delle 17. Anche stasera dopo la cena tutti in pista al Gran Bar Rhapsody.
Mi sono sentita telefonicamente con l’assistenza clienti del costa club point dicendo loro che come cliente costa acqua marine non avevo usufruito ancora dei loro regali: quali il cioccolatino la serata di gala, il cesto di frutta, la torta per l’anniversario richiesta in agenzia. Mi dicono che mi accontenteranno nel corso della crociera.
4° giorno 12/07 (8.00-17.00) Lituania-Klaipeda: spostiamo l'orologio un ‘ora avanti. E’ mal tempo e usciamo solo per una mezz’oretta nel primo pomeriggio: piove e tira vento, fa freddino. Non arriviamo al centro né tantomeno visitiamo il famoso mercatino dell’ambra…; nel pomeriggio seduta abbronzante e palestra, giro per i negozietti e per le foto. Prima della cena siamo stati invitati al cocktail del comandante per i viaggi di nozze e gli anniversari all’Around the clock. Il comandante rinnova i voti di matrimonio per tutti i presenti in sala e poi si balla! Dopo cena tutti al Bar Around the clock dove suonano e cantano la Be Free Band e c’è l’animazione, revival anni 70 e 80 e balliamo. Bellissima serata, le band che suonano sono bravissime! Dopo c’è il karaoke al quale partecipiamo. Niente teatro perché lo spettacolo si tiene sempre prima della cena e cioè alle 19 e noi non siamo mai pronti per quell’ora. Curiosità: i fumatori possono fumare all’aperto solo in determinati ponti e punti dotati di portacenere, al chiuso solo nella sala Cigar Lounge Amapola ponte 5 vicino al Gran Bar Rhapsody.
5° giorno 13/07 (9.00-17.00) Lettonia – Riga: Qui c’è l’euro. Un’ora avanti rispetto all’Italia come in Polonia. Bella giornata di sole tra 22 e 27°C. Decidiamo di scendere senza guida, insieme al gruppo. Prendiamo un bus con guida audio. I bus verdi e non i rossi poiché quest’ultimi non hanno la guida in italiano. Capiamo poco. Con il bus abbiamo visto tantissimi edifici stile liberty. Passeggiamo tra vicoli medievali e case colorate.
Partendo da Piazza del Municipio vediamo esternamente la Casa delle teste nere (una confraternita che accettava solo mercanti non sposati), la Chiesa luterana di San Pietro, di san Giorgio e di San Giovanni e attraversiamo il cortile medievale di Giovanni (John). Nonostante avessimo preso una cartina con la descrizione in italiano delle principali attrazioni non vediamo gli edifici la piccola e grande gilda né la casa dei gatti o ci passiamo davanti e non ce ne accorgiamo…questa città meritava di essere vista meglio. Vediamo sempre esternamente la Torre delle polveri utilizzata come magazzino per la conservazione della polvere da sparo e che oggi ospita il museo della guerra. Il Monumento della libertà, simbolo della città, una donna con le braccia alzate che sorregge tre stelle dorate che simboleggiano le 3 regioni della Lettonia, il tutto rappresenta la libertà: è stato eretto nel 1935 durante il primo periodo di indipendenza. Poi sempre a piedi raggiungiamo e ammiriamo la bellissima cattedrale della natività di Cristo, ortodossa, in stile bizantino costruita quando era parte dell’impero russo. A piedi arriviamo al Duomo, chiesa luterana quindi anche questa protestante, con l’organo più grande al mondo. Esternamente vediamo il Castello di Riga, oggi residenza del presidente della Lettonia, in fase di restauro, costruito nel 300 fu distrutto e poi interamente ricostruito. Si torva nei pressi del porto. Al suo interno hanno sede alcuni musei ma non lo visitiamo. Al ritorno pizza al Paloma. Volevo andare in palestra ma non ci riesco per fare la fila al punto costa club e prenotare la torta per l’anniversario, gli chiedo di farmela con la forma del 7 lui mi dice di sì ma in realtà non lo farà.
In serata Finale dei mondiali di calcio Germania-Argentina: tutti a vederla al maxi schermo in Piscina Calypso... Noi ce ne andiamo prima dell’esito finale che è la vittoria i di tutti i tedeschi presenti, tantissimi!
6° giorno 14/07 (12.00-18.00) Estonia – Tallin. Qui c’è l’euro. Bellissima giornata calda, con sole, sui 24°C. La nave attracca alle 12.00 per cui resteremo poco a Tallin. Dopo colazione al Paloma piscina e pranzo al ristorante New York. L’escursione che abbiamo scelto di fare non è con Costa ma con un tour operator abbinato a escursioni.ru con la guida Daniela Bertelli, bravissima.
L’escursione dura circa 3 ore, a piedi e in gruppo (circa una ventina di persone). Abbiamo visto secondo programma: Mure di Cinta, Porta Principale, la chiesa di Sant’Olaf con 258 gradini per arrivare in cima, le Gilde, il quartiere latino, la porta di Viru, Passaggio di Santa Caterina, Piazza del Municipio con la farmacia più antica del Baltico che purtroppo era chiusa per cui non è stato possibile visitarla internamente, poi siamo saliti su in collina nella parte alta di Tallin. Toompea (città alta) è il nucleo originario della città, sede delle passate autorità nobiliari danesi e della Commanderia dei Cavalieri Teutonici e oggi dimora del governo estone. Le principali attrazioni di quest'area sono le mura e i bastioni della Castrum Danorum, la Cattedrale ortodossa di Alexander Nevsky (costruita durante il periodo dell'impero russo, stralcio di Russia nella medievale Tallin) , la Cattedrale luterana Toomkirik (il duomo) molto spartana e il vecchio Palazzo Reale estone ora sede del Parlamento che è un edificio tutto in rosa.
A questo punto abbiamo pagato la guida, 10 euro a persona. Autonomamente abbiamo proseguito visitando l’interno della cattedrale di Alexander Nevsky (poiché con la guida erano previste solo visite esterne senza quindi ingressi). Poi scesi dalla collina abbiamo fatto un giro per le strade principali Via Vene e Via Pikk tanav ricche di negozi di souvenir e abbiamo comprato una matrioska (circa 42 euro, identica a quella che ci era piaciuta in nave e che si vendeva in nave a 82 euro!). Caratteristico borgo medievale, a me è piaciuta moltissimo Tallin!!! A cena festeggiamo con il gruppo il nostro anniversario, con torta e spumante Ferrari perlè (35 euro più il servizio di 5 euro). Poi a ballare musica anni 90 all’Around the clock con la Be Free Band e DJ Jefferson.
7° giorno 15/07 (8.00 arrivo) San Pietroburgo. L'orologio va spostato in avanti di un ora. Valuta locale: rublo russo 1 euro= 46.50 RUB. Non abbiamo fatto escursioni Costa poiché prima di partire navigando su internet mi sono resa conto che con Costa avrei pagato 250 euro a persona e avrei visto poco o niente. Ho optato per il tour operator escursioni.ru di cui si parlava molto bene anche su questo forum. Non era possibile scendere autonomamente a San Pietroburgo, per farlo oltre al passaporto occorreva un visto di ingresso da richiedere presso il consolato russo anche quello a pagamento e con tempi lunghi. Con escursioni.ru abbiamo pagato 155 euro a persona. Oltre al costo inferiore c’era anche il vantaggio che eravamo un gruppo di max 20 persone contro i 40 di Costa, e chiaramente essendo in numero inferiore eravamo più gestibili con minore spreco di tempo, ci hanno fatto viaggiare in un mini bus molto più pratico di un autobus, infatti il conducente riusciva a sostare più facilmente ovunque. La guida Tatiana preparata, appassionata, coinvolgente, disponibile, dettagliata, ci ha fatto rivivere l'epopea degli Zar quasi facendoci toccare con mano quanto ci spiegava.
Oggi le temperature sono state tra i 27°C -29, un caldo! Emozionante lo spettacolare sole di mezzanotte.. notti bianche. . in realtà non fa mai buio perché alle 3 di notte c'è ancora un filo di luce. Alle 7.30 già eravamo pronti, e alle 8 eravamo fuori la nave. Colazione in cabina. La polizia della frontiera russa ha controllato i passaporti sui quali ha apposto il timbro di ingresso in Russia, i biglietti di sbarco (tour ticket) inviati dal tour operator alla mia mail, e la carta di immigrazione compilata da loro di cui una ricevuta l’hanno data a noi e poi se la sono ritirata al termine dell’escursione. Ovviamente il tour operator aveva già fornito i nostri dati alla frontiera. Il secondo giorno è bastato presentare il passaporto e il biglietto di sbarco. Come da programma alle 8.30 eravamo al punto di incontro. La prima sosta in programma era la visita alla linea 1 della metropolitana. La linea numero uno, la linea rossa, è decorata: marmi sulle pareti e sulle colonne, lampadari in bronzo, mosaici. Poi meno di un ora di viaggio (29 km) per arrivare alla residenza estiva Peterhof dello zar. La residenza estiva con i suoi palazzi e sculture dorate e i giardini con fontane a cascata: 150 fontane e 4 cascate monumentali che funzionano in modo naturale grazie al principio dei vasi comunicanti a differenza di Versailles dove il sistema della fontane è artificiale. Pertanto le fontane sono sempre in funzione dalle 11 alle 18 senza interruzioni. Alle ore 11 abbiamo ammirato l’apertura delle fontane della Grande Cascata con al centro la statua di Sansone. Purtroppo non abbiamo visitato internamente i palazzi (ne sono due). Durante il tragitto abbiamo potuto ammirare la zona residenziale con le ville lussuose di Putin che è di origine san pietroburghese per cui spesso torna nella sua città, e le ville di altri ricchi e le ville che Putin ha fatto costruire per i suoi amici tra cui Berlusconi. Di ritorno a San Pietroburgo vediamo internamente la Cattedrale di San Nicola del Mare di architettura barocca dedicata a san Nicola protettore dei marinai poiché sorge in un quartiere in passato abitato proprio da marinai. Veduta dall’ autobus della cattedrale di Sant’Isacco neoclassica con una cupola tra le più grandi al mondo.
A seguire il giro in battello nei fiumi e canali del centro storico: qui abbiamo assaggiato i bliny che sono la specialità del posto e sono simili alle crepes farcite con prosciutto e formaggio. Durante la navigazione vediamo anche l’incrociatore Aurora, nave militare che partecipò alla guerra russa-giapponese. Oggi è ancorato al molo del fiume Neva, è possibile visitarlo. Intorno alle 17.30 abbiamo visitato il museo dell’Hermitage che si trova all’interno del bellissimo Palazzo d’Inverno di architettura barocca. Il palazzo d’inverno era la residenza invernale degli zar. Il museo ospita opere di grande valore artistico internazionale grazie all’amore che nutrivano per l’arte lo zar Pietro il grande e la zarina Caterina la grande. Opere di Picasso, Rembrant, Leonardo Da vinci, Caravaggio. Si tratta di opere acquistate regolarmente e non rubate. Tutte le opere degli artisti russi sono invece conservate nel Museo Russo che non abbiamo visto.
Infine andiamo alla chiesa del Salvatore sul sangue versato o chiesa della Resurrezione di Cristo che è per me una delle chiese più affascinanti e spettacolari. Ortodossa. Cupole a cipolla dai colori sgargianti dal rosso al blu al verde. Sorge nel posto dove lo zar Alessandro II è stato assassinato nel 1881 per mezzo di una bomba nascosta in una torta. Ricorda molto la cattedrale di san Basilio a Mosca esternamente ma internamente è ricca di mosaici in stile bizantino. Abbiamo percorso in bus anche la prospettiva Nevsky che è una delle strade principali, fu voluta da Pietro il Grande come inizio della via che portava a Mosca. Infine negozio di souvenir
8° giorno 16/07 (19.00 partenza): anche oggi un gran caldo. Colazione in cabina. Giro panoramico e fermata al molo delle antiche sfingi egizie; visita all’interno della Cattedrale della madonna di Kazan: si trova sulla prospettiva Nevsky ed è oggi la cattedrale principale di San Pietroburgo, ricorda esternamente e volutamente la cattedrale di san Pietro a Roma, all’interno si trova l’icona della madonna di Kazan considerata la protettrice della casa Romanov. Trasferimento verso Pushkin (30 km)per la visita alla residenza di Caterina che ospita la camera d’ambra e la visita al Parco. Oltre alla camera d’ambra è famoso anche per l’Infilata delle sale di Gala, la cosiddetta Infilata d’oro.Stile Rococò, facciata di colore azzurro e bianco, interni decorati in oro e marmi. È stato sottoposto a ampli lavori di rifacimento a causa sia di un grave incendio nell’800 sia a causa dell’occupazione nazista. Il parco bellissimo con il giardino italiano, il parco inglese, il laghetto artificiale. Al ritorno pausa pranzo nei pressi della Prospettiva Nevsky. Poi sosta panoramica presso la punta dell’isola di Basilio.
Visita della fortezza dei S. Pietro e Paolo e della cattedrale che è il pantheon di tutti i Romanov, inclusa la famiglia dell’ultimo imperatore russo Nicola II. In nave torniamo verso le 16.30-17.00
Per festeggiare il nostro settimo anno di matrimonio abbiamo scelto questo stupendo itinerario nel Mar Baltico. La nostra prima e soddisfacente esperienza Costa risale al 2007, in luna di miele, con Costa Romantica itinerario: Egitto-Cipro-Grecia.
Partiamo l’ 8 luglio, martedì sera, intorno alle 20 (speravamo nel primo pomeriggio…) con la macchina ed arriviamo in albergo ad Ostia Antica intorno alle 23.30-00.00. Ostia Antica Park Hotel 10 km dall’aeroporto di Fiumicino. Camera un po’ squallida ma comunque comodo per quello che ci serviva ossia vicinanza all’aeroporto.
Siamo stanchissimi perché oggi siamo stati indaffarati tra le valigie e gli ultimi impegni. Dormo comunque poco e male, sarà l'eccitazione per questa nuova avventura.
Sveglia intorno alle 06.00, ci prepariamo alla meglio, colazione e via.
Arriviamo per le 08.30 al terminal 1 dove il sevizio di parcheggio prenotato viene a ritirarsi la macchina (servizio car valet). Ho acquistato tramite groupon un pacchetto di 4 gg a 9 euro e i rimanenti 8 gg 40 euro da pagare al ritorno.
Volo Alitalia 10.30-12.50. Il check in lo facciamo alle 9.30 dopo aver imballato le valigie circa 10 euro a valigia; non abbiamo trovato fila poiché eravamo gli ultimi arrivati!!!
Per il terzo bagaglio abbiamo pagato l’eccedenza di 55 euro poiché era 31 kg contro i 23 Kg: in nave purtroppo non sono in vendita pannolini, omogenizzati, latte per l'infanzia per cui ce li siamo dovuti portare da casa... Poi due bagagli a mano e il passeggino che rientra nei bagagli speciali non a pagamento.
Per l’imbarco abbiamo avuto l’ingresso privilegiato perché con bambina piccola, lo stesso si è verificato al momento dell’imbarco in nave. Siamo saliti sulla navetta che ci ha portati al nostro aereo. Il decollo è avvenuto in ritardo a causa di traffico aereo. C’è stata un po’ di turbolenza nel momento in cui abbiamo attraversato le Alpi ma non ne abbiamo risentito.
non riesco a caricare le foto...
Una volta arrivati ad Amburgo siamo andati a prendere le nostre valigie e il passeggino e poi le hostess di Costa ci hanno indicato dove raggiungere il bus che ci avrebbe condotto al porto di Kiel. Una volta messe nel bus le valigie le abbiamo riviste direttamente in cabina.
Kiel l’ho trovata molto carina per le sue abitazioni, con tetti particolari e finestre arricchite da tendine, piantine e lumetti.
Eccoci di fronte alla nostra Costa Pacifica: enorme. Anche qui imbarco privilegiato. Entriamo al ponte 3 dove c’è l’atrio welcome con piano bar già in funzione, ufficio assistenza clienti, ufficio escursioni. Per registrare la carta di credito ci sono anche i totem. Dal ponte 3 partono le ascensori panoramiche, ovunque note musicali essendo la nave della musica.
Ci rechiamo alla nostra cabina 8396 ponte 8 Ludwig interna premium, si presenta il nostro cabinista Patrick. Troviamo il letto matrimoniale già sistemato e un lettino alto con scala e spondine. Chiediamo al cabinista se è possibile avere una culletta per la bimba. Lui ci accontenta, chiude il letto alto, ci sistema il lettino da campeggio vicino al letto matrimoniale. Siamo a poppa con la cabina, nei pressi delle ascensori. A questo punto dopo una veloce rinfrescata andiamo in giro per la nave e partecipiamo all’esercitazione con i giubbotti di salvataggio. Cena al ristorante New York ponte 3 a poppa come consigliato dall’agenzia, secondo turno alle 20.30. Siamo soli al tavolo. Ceniamo. Chiediamo però se possibile metterci con altre persone al tavolo possibilmente non tedeschi né anziani anche se sarà difficile proprio perché la maggioranza è rappresentata proprio da tedeschi e anziani…
In agenzia abbiamo acquistato un pacchetto di 13 bottiglie di acqua minerale circa 26 euro. Alle 19 la nave molla gli ormeggi e inizia la navigazione verso Ronne.
Prenotiamo l’escursione costa per Danzica 45 euro cadauno attraverso l’ausilio dei totem.
2° giorno 10/07 giovedì (8.30-16.00) Ronne/Bornholm : temperatura 22°C, c’è sole ma anche molto vento, la gente sta sui terrazzi a prendere il sole ma cmq è molto ventilato ... Non scendiamo per l’escursione a Ronne in Danimarca ma preferiamo entrare in confidenza con la nave. Chi scende va con le lancie perché la nave non attracca sull’isola ma resta lontana. Dopo la colazione al Paloma andiamo in piscina al lido calypso. Andiamo in giro per la nave, pranziamo al ristorante New York, dove facciamo preparare anche la pastina per la bimba. Vado a visitare la spa e acquisto un pacchetto di 5 sedute per stimolare l’abbronzatura 32 euro e ne faccio una, poi vado in palestra. La sera c’è il gala. Per la cena ci hanno spostati al ristorante My Way a prua al quarto piano insieme ad un'altra famiglia. Prima della cena foto con il comandante Paolo Benini (lo stesso comandante di 7 anni fa, nella nostra precedente crociera!!). Gli ricordiamo la nostra disavventura: l'ultimo giorno della precedente crociera abbiamo perso la nave...e lui molto gentilmente è tornato a riprenderci!
Dopo la cena andiamo con i ragazzi del tavolo al Gran Bar Rhapsody dove ci scateniamo nel ballo con la musica del duo Charme e il trio Fantasy.
3° giorno 11/07 (08.00-18.00) Polonia –Gdynia Danzica: temperatura 20°C, non piove ma tira un vento pazzesco che gela. Non c’è euro ma zloty polacco ( 1 euro= 4 ZL) ma accettano anche l’euro solo che il resto te lo danno nella loro moneta…infatti ci è capitato e ce li abbiamo come ricordo. Punto di riunione per l'escursione al Gran Bar Rhapsody.
Abbiamo ordinato la colazione in cabina, certo meno variegata di quella del Paloma. Attracchiamo a Gdynia, e poi con il bus a Danzica che ho trovato meravigliosa. La parte antica della città interamente distrutta è stata ricostruita con precisione nel dopoguerra. Siamo entrati dalla Porta Verde che si affaccia sul canale del fiume Motlawa, e abbiamo percorso il centro storico del quartiere Città Grande (Glowne Miasto) con la via Lunga ( Ul. Dluga) fino alla piazza del mercato lungo (la Dlugi Targ) che è un prolungamento della via lunga, con numerosi bar, ristoranti, bancarelle, artisti di strada, palazzi in stile gotico e rinascimentale. Lungo il percorso abbiamo ammirato la fontana di Nettuno simbolo della città, il palazzo dei mercanti della Corte di Artù, la casa d’oro, il Municipio che al suo interno ospita un museo storico, la Porta d’oro edificata al posto della precedente porta gotica e vicino alla confraternita di San Giorgio, una sorta di arco trionfale. Poi vediamo esternamente l’edifico dell’Armeria. Segue la visita interna della chiesa cattolica gotica di Santa Maria, la più grande chiesa in mattoni (rossi) al mondo. All’interno un orologio astronomico del 400. Percorriamo infine la pittoresca via dell’ambra Ulica Mariaka dove acquistiamo dei regalini.
Una volta in nave andiamo al Paloma ma il buffet è già chiuso da un pezzo, dirottiamo sulla pizza e sugli snack delle 17. Anche stasera dopo la cena tutti in pista al Gran Bar Rhapsody.
Mi sono sentita telefonicamente con l’assistenza clienti del costa club point dicendo loro che come cliente costa acqua marine non avevo usufruito ancora dei loro regali: quali il cioccolatino la serata di gala, il cesto di frutta, la torta per l’anniversario richiesta in agenzia. Mi dicono che mi accontenteranno nel corso della crociera.
4° giorno 12/07 (8.00-17.00) Lituania-Klaipeda: spostiamo l'orologio un ‘ora avanti. E’ mal tempo e usciamo solo per una mezz’oretta nel primo pomeriggio: piove e tira vento, fa freddino. Non arriviamo al centro né tantomeno visitiamo il famoso mercatino dell’ambra…; nel pomeriggio seduta abbronzante e palestra, giro per i negozietti e per le foto. Prima della cena siamo stati invitati al cocktail del comandante per i viaggi di nozze e gli anniversari all’Around the clock. Il comandante rinnova i voti di matrimonio per tutti i presenti in sala e poi si balla! Dopo cena tutti al Bar Around the clock dove suonano e cantano la Be Free Band e c’è l’animazione, revival anni 70 e 80 e balliamo. Bellissima serata, le band che suonano sono bravissime! Dopo c’è il karaoke al quale partecipiamo. Niente teatro perché lo spettacolo si tiene sempre prima della cena e cioè alle 19 e noi non siamo mai pronti per quell’ora. Curiosità: i fumatori possono fumare all’aperto solo in determinati ponti e punti dotati di portacenere, al chiuso solo nella sala Cigar Lounge Amapola ponte 5 vicino al Gran Bar Rhapsody.
5° giorno 13/07 (9.00-17.00) Lettonia – Riga: Qui c’è l’euro. Un’ora avanti rispetto all’Italia come in Polonia. Bella giornata di sole tra 22 e 27°C. Decidiamo di scendere senza guida, insieme al gruppo. Prendiamo un bus con guida audio. I bus verdi e non i rossi poiché quest’ultimi non hanno la guida in italiano. Capiamo poco. Con il bus abbiamo visto tantissimi edifici stile liberty. Passeggiamo tra vicoli medievali e case colorate.
Partendo da Piazza del Municipio vediamo esternamente la Casa delle teste nere (una confraternita che accettava solo mercanti non sposati), la Chiesa luterana di San Pietro, di san Giorgio e di San Giovanni e attraversiamo il cortile medievale di Giovanni (John). Nonostante avessimo preso una cartina con la descrizione in italiano delle principali attrazioni non vediamo gli edifici la piccola e grande gilda né la casa dei gatti o ci passiamo davanti e non ce ne accorgiamo…questa città meritava di essere vista meglio. Vediamo sempre esternamente la Torre delle polveri utilizzata come magazzino per la conservazione della polvere da sparo e che oggi ospita il museo della guerra. Il Monumento della libertà, simbolo della città, una donna con le braccia alzate che sorregge tre stelle dorate che simboleggiano le 3 regioni della Lettonia, il tutto rappresenta la libertà: è stato eretto nel 1935 durante il primo periodo di indipendenza. Poi sempre a piedi raggiungiamo e ammiriamo la bellissima cattedrale della natività di Cristo, ortodossa, in stile bizantino costruita quando era parte dell’impero russo. A piedi arriviamo al Duomo, chiesa luterana quindi anche questa protestante, con l’organo più grande al mondo. Esternamente vediamo il Castello di Riga, oggi residenza del presidente della Lettonia, in fase di restauro, costruito nel 300 fu distrutto e poi interamente ricostruito. Si torva nei pressi del porto. Al suo interno hanno sede alcuni musei ma non lo visitiamo. Al ritorno pizza al Paloma. Volevo andare in palestra ma non ci riesco per fare la fila al punto costa club e prenotare la torta per l’anniversario, gli chiedo di farmela con la forma del 7 lui mi dice di sì ma in realtà non lo farà.
In serata Finale dei mondiali di calcio Germania-Argentina: tutti a vederla al maxi schermo in Piscina Calypso... Noi ce ne andiamo prima dell’esito finale che è la vittoria i di tutti i tedeschi presenti, tantissimi!
6° giorno 14/07 (12.00-18.00) Estonia – Tallin. Qui c’è l’euro. Bellissima giornata calda, con sole, sui 24°C. La nave attracca alle 12.00 per cui resteremo poco a Tallin. Dopo colazione al Paloma piscina e pranzo al ristorante New York. L’escursione che abbiamo scelto di fare non è con Costa ma con un tour operator abbinato a escursioni.ru con la guida Daniela Bertelli, bravissima.
L’escursione dura circa 3 ore, a piedi e in gruppo (circa una ventina di persone). Abbiamo visto secondo programma: Mure di Cinta, Porta Principale, la chiesa di Sant’Olaf con 258 gradini per arrivare in cima, le Gilde, il quartiere latino, la porta di Viru, Passaggio di Santa Caterina, Piazza del Municipio con la farmacia più antica del Baltico che purtroppo era chiusa per cui non è stato possibile visitarla internamente, poi siamo saliti su in collina nella parte alta di Tallin. Toompea (città alta) è il nucleo originario della città, sede delle passate autorità nobiliari danesi e della Commanderia dei Cavalieri Teutonici e oggi dimora del governo estone. Le principali attrazioni di quest'area sono le mura e i bastioni della Castrum Danorum, la Cattedrale ortodossa di Alexander Nevsky (costruita durante il periodo dell'impero russo, stralcio di Russia nella medievale Tallin) , la Cattedrale luterana Toomkirik (il duomo) molto spartana e il vecchio Palazzo Reale estone ora sede del Parlamento che è un edificio tutto in rosa.
A questo punto abbiamo pagato la guida, 10 euro a persona. Autonomamente abbiamo proseguito visitando l’interno della cattedrale di Alexander Nevsky (poiché con la guida erano previste solo visite esterne senza quindi ingressi). Poi scesi dalla collina abbiamo fatto un giro per le strade principali Via Vene e Via Pikk tanav ricche di negozi di souvenir e abbiamo comprato una matrioska (circa 42 euro, identica a quella che ci era piaciuta in nave e che si vendeva in nave a 82 euro!). Caratteristico borgo medievale, a me è piaciuta moltissimo Tallin!!! A cena festeggiamo con il gruppo il nostro anniversario, con torta e spumante Ferrari perlè (35 euro più il servizio di 5 euro). Poi a ballare musica anni 90 all’Around the clock con la Be Free Band e DJ Jefferson.
7° giorno 15/07 (8.00 arrivo) San Pietroburgo. L'orologio va spostato in avanti di un ora. Valuta locale: rublo russo 1 euro= 46.50 RUB. Non abbiamo fatto escursioni Costa poiché prima di partire navigando su internet mi sono resa conto che con Costa avrei pagato 250 euro a persona e avrei visto poco o niente. Ho optato per il tour operator escursioni.ru di cui si parlava molto bene anche su questo forum. Non era possibile scendere autonomamente a San Pietroburgo, per farlo oltre al passaporto occorreva un visto di ingresso da richiedere presso il consolato russo anche quello a pagamento e con tempi lunghi. Con escursioni.ru abbiamo pagato 155 euro a persona. Oltre al costo inferiore c’era anche il vantaggio che eravamo un gruppo di max 20 persone contro i 40 di Costa, e chiaramente essendo in numero inferiore eravamo più gestibili con minore spreco di tempo, ci hanno fatto viaggiare in un mini bus molto più pratico di un autobus, infatti il conducente riusciva a sostare più facilmente ovunque. La guida Tatiana preparata, appassionata, coinvolgente, disponibile, dettagliata, ci ha fatto rivivere l'epopea degli Zar quasi facendoci toccare con mano quanto ci spiegava.
Oggi le temperature sono state tra i 27°C -29, un caldo! Emozionante lo spettacolare sole di mezzanotte.. notti bianche. . in realtà non fa mai buio perché alle 3 di notte c'è ancora un filo di luce. Alle 7.30 già eravamo pronti, e alle 8 eravamo fuori la nave. Colazione in cabina. La polizia della frontiera russa ha controllato i passaporti sui quali ha apposto il timbro di ingresso in Russia, i biglietti di sbarco (tour ticket) inviati dal tour operator alla mia mail, e la carta di immigrazione compilata da loro di cui una ricevuta l’hanno data a noi e poi se la sono ritirata al termine dell’escursione. Ovviamente il tour operator aveva già fornito i nostri dati alla frontiera. Il secondo giorno è bastato presentare il passaporto e il biglietto di sbarco. Come da programma alle 8.30 eravamo al punto di incontro. La prima sosta in programma era la visita alla linea 1 della metropolitana. La linea numero uno, la linea rossa, è decorata: marmi sulle pareti e sulle colonne, lampadari in bronzo, mosaici. Poi meno di un ora di viaggio (29 km) per arrivare alla residenza estiva Peterhof dello zar. La residenza estiva con i suoi palazzi e sculture dorate e i giardini con fontane a cascata: 150 fontane e 4 cascate monumentali che funzionano in modo naturale grazie al principio dei vasi comunicanti a differenza di Versailles dove il sistema della fontane è artificiale. Pertanto le fontane sono sempre in funzione dalle 11 alle 18 senza interruzioni. Alle ore 11 abbiamo ammirato l’apertura delle fontane della Grande Cascata con al centro la statua di Sansone. Purtroppo non abbiamo visitato internamente i palazzi (ne sono due). Durante il tragitto abbiamo potuto ammirare la zona residenziale con le ville lussuose di Putin che è di origine san pietroburghese per cui spesso torna nella sua città, e le ville di altri ricchi e le ville che Putin ha fatto costruire per i suoi amici tra cui Berlusconi. Di ritorno a San Pietroburgo vediamo internamente la Cattedrale di San Nicola del Mare di architettura barocca dedicata a san Nicola protettore dei marinai poiché sorge in un quartiere in passato abitato proprio da marinai. Veduta dall’ autobus della cattedrale di Sant’Isacco neoclassica con una cupola tra le più grandi al mondo.
A seguire il giro in battello nei fiumi e canali del centro storico: qui abbiamo assaggiato i bliny che sono la specialità del posto e sono simili alle crepes farcite con prosciutto e formaggio. Durante la navigazione vediamo anche l’incrociatore Aurora, nave militare che partecipò alla guerra russa-giapponese. Oggi è ancorato al molo del fiume Neva, è possibile visitarlo. Intorno alle 17.30 abbiamo visitato il museo dell’Hermitage che si trova all’interno del bellissimo Palazzo d’Inverno di architettura barocca. Il palazzo d’inverno era la residenza invernale degli zar. Il museo ospita opere di grande valore artistico internazionale grazie all’amore che nutrivano per l’arte lo zar Pietro il grande e la zarina Caterina la grande. Opere di Picasso, Rembrant, Leonardo Da vinci, Caravaggio. Si tratta di opere acquistate regolarmente e non rubate. Tutte le opere degli artisti russi sono invece conservate nel Museo Russo che non abbiamo visto.
Infine andiamo alla chiesa del Salvatore sul sangue versato o chiesa della Resurrezione di Cristo che è per me una delle chiese più affascinanti e spettacolari. Ortodossa. Cupole a cipolla dai colori sgargianti dal rosso al blu al verde. Sorge nel posto dove lo zar Alessandro II è stato assassinato nel 1881 per mezzo di una bomba nascosta in una torta. Ricorda molto la cattedrale di san Basilio a Mosca esternamente ma internamente è ricca di mosaici in stile bizantino. Abbiamo percorso in bus anche la prospettiva Nevsky che è una delle strade principali, fu voluta da Pietro il Grande come inizio della via che portava a Mosca. Infine negozio di souvenir
8° giorno 16/07 (19.00 partenza): anche oggi un gran caldo. Colazione in cabina. Giro panoramico e fermata al molo delle antiche sfingi egizie; visita all’interno della Cattedrale della madonna di Kazan: si trova sulla prospettiva Nevsky ed è oggi la cattedrale principale di San Pietroburgo, ricorda esternamente e volutamente la cattedrale di san Pietro a Roma, all’interno si trova l’icona della madonna di Kazan considerata la protettrice della casa Romanov. Trasferimento verso Pushkin (30 km)per la visita alla residenza di Caterina che ospita la camera d’ambra e la visita al Parco. Oltre alla camera d’ambra è famoso anche per l’Infilata delle sale di Gala, la cosiddetta Infilata d’oro.Stile Rococò, facciata di colore azzurro e bianco, interni decorati in oro e marmi. È stato sottoposto a ampli lavori di rifacimento a causa sia di un grave incendio nell’800 sia a causa dell’occupazione nazista. Il parco bellissimo con il giardino italiano, il parco inglese, il laghetto artificiale. Al ritorno pausa pranzo nei pressi della Prospettiva Nevsky. Poi sosta panoramica presso la punta dell’isola di Basilio.
Visita della fortezza dei S. Pietro e Paolo e della cattedrale che è il pantheon di tutti i Romanov, inclusa la famiglia dell’ultimo imperatore russo Nicola II. In nave torniamo verso le 16.30-17.00
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