- Mercoledì 10 Gennaio - Marsiglia -
" In viaggio, la cosa migliore è perdersi.
Quando ci si smarrisce, i progetti lasciano il posto alle sorprese,
ed è allora, ma solamente allora,
che il viaggio comincia. " ( Nicolas Bouvier )
" Stanchi del trambusto degli ultimi giorni lavorativi, abbiamo apprezzato molto il confort della nostra cabina, scelta ai ponti più alti. Solitamente in inverno scendiamo ai ponti bassi, ma volevamo il balcone per avere il nostro affaccio sul mare.
Confortevole, silenziosa e piacevole come colori dei tessuti e degli arredi. Grande quanto basta e con l' armadio molto capiente. Posta a metà nave verso prua, si camminava un po' per raggiungere gli ascensori di poppa per il buffet...ma un po' di moto in crociera non guasta!
Il corridoio....
... particolare decorativo..
La serata passa allegramente ed il primo impatto, decisamente positivo su tutto. È nostra abitudine prima della cena, che prendiamo sempre al secondo turno, restare nei saloni, poco frequentati a quell' ora ad ascoltare musica.....il salone , il più grande della nave: Savannah bar.
Un' ambiente che non a tutti piace, lo stile savana con le sedute leopardate....l' ho trovato simpatico, quasi la stessa ambientazione che trovai sulla nave gemella , carine anche le lampade.
Un' ambiente dinamico, in cui in diverse ore del giorno, veniva utilizzato per attività in cui venivano coinvolti i passeggeri con l' animazione. La sera offriva serate diversificate, con l' animazione che proponeva lezioni di ballo e con le orchestre molto brave e coinvolgenti.
L' indomani saremo a Marsiglia.
" È ancora buio fuori, buio pesto ma non so resistere e dal balcone mi affaccio, su una Marsiglia che ancora dorme.
Il cielo terso del tramonto di Genova, ci lasciava ben presagire ....ma Marsiglia è particolare come clima, infatti ci regalerà una giornata fredda, fortunatamente per noi, l' unica più fredda di tutta la crociera.
A Marsiglia ero a Novembre scorso, quindi indecisi sul da farsi, se restare in nave o scendere. Ma lo scalo è lungo dalle 8.00 alle 18.00....abbiamo deciso di scendere.
Uno sguardo su questa città....( YouTube)
Marsiglia, a sud/ est della Francia, delimitata a nord ovest dalla splendida Camargue e ad est dalla Costa Azzurra, è la seconda città della Francia e capoluogo della Provenza. La città si estende in affaccio sul mare per 37 km, città dove splende quasi sempre il sole, dove gli inverni sono miti. Il maestrale, vento forte proveniente da nord ovest, allontana dalla città l' inquinamento e le conferisce quella luminosità così pura, che ha conquistato in passato pittori famosi , come : Cézanne, Braque, Derain. Capitale economica ed industriale, ma saldamente legata alle sue tradizioni, alla propria cultura.
Il porto è distante dal centro città, è un grande porto commerciale quindi occorre un mezzo per arrivare in città.
Navetta si...navetta no, l' eterno dilemma!
Secondo le esperienze lette sul forum, oggi mercoledì non doveva esserci, ma....mai dire mai! Ci siamo incamminati visto che i taxi erano tutti via ( al massimo saremmo tornati per prendere la navetta della nave) e voilà!! Era lì ad attenderci.
In poco più di 15/20 minuti ci porterà fuori, pochi passi e siamo vicini a questa cattedrale....
La Cattedrale della Major....e direi che son passati parecchi anni fa che l' avevamo vista, quindi attraversiamo la strada e la raggiungiamo....eccola.
La Cattedra sorge su un sito molto più antico, addirittura si pensa che qui sorgesse un tempio dedicato ad Artemide. Cosa non certo impossibile, visto che è la prassi che un luogo sacro, rimanga tale per secoli, cambiando nel corso degli stessi il tipo di religione.
Ma una chiesa precedente è chiaro che c'è era, e se visitate il sito la potete ancora vedere, è presente accanto alla Major ed è chiamata , la Vielle Major... vecchia cattedrale, che purtroppo non è aperta al pubblico.
La cattedrale è chiamata popolarmente " la Major" , perché dedicata a Santa Maria Maggiore, e se si arriva dal mare offre uno spettacolo assai gradito.... così come, lo abbiamo visto noi, solo a pochi passi sotto dalla strada. Infatti è posta in alto e la si raggiunge tramite una scalinata.
La sua bicromia e la sua mole imponente. Realizzata tra il 1852 e il 1893, dall' architetto Leon Vaudojer, in un periodo di gran fermento economico.
Di stile neo bizantino , un bel portale ed un porticato, dove ti senti piccola piccola, ti invitano ad entrare.
È insolito il suo stile, perché si pensa guardandola, ai palazzi orientali.Cupole, archi e colori , preziosi ori piuttosto rari, come raro vedere questo tipo di architettura orientale in una chiesa cattolica.
È molto particolare, e se la osservate bene ha qualche aspetto arabeggiante, che ricorda nelle sue cupole, Santa Sofia ad Istanbul....
Anche il rivestimento è interessante, bicolore in marmo verde e bianco, che si contrappone all' interno, dove non è uguale ma è bianco e rosa...stupefacente!!
Entriamo....
Affascinante e mistico il suo interno, avvolto da una penombra carezzevole che ammanta di un velo ricco di suggestive atmosfere...
Ancor... più speciale il silenzio, rotto solamente dai canti gregoriani , che si fanno più intensi allorché ci apprestiamo in prossimità dell' altare....
Lo sguardo vaga....alla ricerca della luce, che avvolge tutto l' insieme. Una luce che piove dall' alto della cupola e si diffonde in innumerevoli " frammenti di luce "....bianca ed ambrata.....
Sfiora le pareti e le opere scultoree pregevoli....dando loro...vita...
Bellissima tutta la zona absidale, leggermente sopraelevata rispetto alla conformazione del pavimento della basilica.
Diverse cappelle laterali si aprono in essa...prendete tempo e visitate la con calma, vi stupirà!
Oasi profonda, di pace assoluta dove il trambusto del caratteristico e pittoresco quartiere de " le Panier" e de la " Charite", restano chiusi fuori.
Ed infatti siamo tra i quartieri vecchi, della Vecchia Marsiglia, dove è ancora possibile respirare quell' aria " bohémien" della città. Un dedalo di vie framezzate da dislivelli, collegati da scalinate...che noi, fortunatamente abbiamo percorsa in discesa...ovvero, quelle in salita le abbiamo lasciate perdere!!
Se, come noi, siete stati parecchie volte a Marsiglia, che offre " poco", volutamente messo tra virgolette, in quanto la meta più battuta è : trenino per Notte Dame de la Garde, sappiate che ci sono buone opportunità di scovare particolari zone, che sanno raccontare molto del passato di questa città. Zone che hanno saputo trasformarsi, in musei che raccolgono le testimonianze del territorio.
La nostra " scoperta" termina al porto Vecchio, con il suo piccolo mercato di pesce....
Veramente piccolo ,oggi ancor più piccolo del solito è deserto, sarà il tempo e l' aria gelida...
Colpo d'occhio su Vecchio porto....anche il grigio ha un suo perché...
È uno splendido affaccio, anche se il tempo è incerto, offre uno spaccato di ciò che è questo specchio di mare, splendidi velieri....che fanno sognare!
Rispetto a quanto descritto da molti, non vedo nessuna difficoltà nell' intraprendere il giro fatto da noi. All' andata, ricapitolando, appena pochi passi da dove ha lasciato la navetta del porto, si attraversa la strada e la cattedrale è lì. Si percorre in discesa il quartiere di ' le Panier' e si arriva al Vecchio porto.
Il ritorno al punto dove ci ha lasciato la navetta, si svolge tutto in piano, costeggiando il mare, su un comodo marciapiede ed una bellissima passeggiata.
Costeggerete questa zona , evidenziata dalle foto poco sopra, sono i nuovi insediamenti museali. Se siete stati più volte, questi sono una buona opportunità! Tra l' altro , nella foto, vedete una passerella alta, che vi permette gratuitamente, di percorrere le mura e vedere dall' alto il porto e la città, da altre angolature.
In questa zona anche la ruota panoramica, che tempo addietro era al porto Vecchio.
Il percorso a ritroso è una passeggiata piacevole, di circa 20 minuti , camminando lentamente. Per chi avesse necessità di soste per riposarsi è provvista di panchine lungo il percorso.
La navetta ci attende nel medesimo luogo in 15 minuti siamo in prossimità della nave.
La giornata, cominciata leggermente in sordina, con nuvole grigie e aria fredda, inaspettatamente sì raddolcisce, permettendoci così di uscire sui ponti di Orchestra...
Uno splendido tramonto, farà da cornice a conclusione della giornata e ci accompagnerà nella navigazione verso la nostra nuova meta.......
Continua.....