Daniela62
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Brutta disavventura sabato scorso all’aeroporto di Monaco di Baviera. Per un allarme sicurezza l’aeroporto è rimasto bloccato dalla mattina di sabato. Io e molti altri passeggeri in transito da Amburgo dopo la crociera con Magnifica, siamo rimasti bloccati in aeroporto e abbiamo potuto ripartire solo il giorno dopo. È stata una esperienza molto stressante perché per molte ore non abbiamo potuto capire quando saremmo ripartiti e come. L’aeroporto era pieno di gente, sembra decine di migliaia di persone...chi correva, chi bivaccava, chi piangeva e poi tanta polizia; fuori: ambulanze, polizia, vigili del fuoco. Io e mio marito ci siamo uniti ad altre due famiglie e ci siamo un po’ supportati a vicenda, aiutandoci così anche a restare calmi. Bisognava cercare informazioni, capire che fare. Abbiamo dovuto fare 7 ore di fila al check-in per rifare i biglietti e alle due di notte finalmente siamo riusciti ad avere i voli prenotati per il giorno dopo. Chi Malpensa, chi Bergamo, altri Genova...dipendeva da quello che ti proponevano. A noi è andata bene, ci hanno dato Malpensa dove avevamo l’auto, per le tre del pomeriggio del giorno dopo. Ci siamo seduti a terra per riposarci dopo tutte quelle ore in piedi; poi sono arrivati dei volontari e hanno portato brande, coperte, acqua per aiutare le persone come noi in difficoltà. Non avevamo niente, solo il bagaglio a mano che ti resta quando si scende dalla nave. Le valigie erano imbarcate e non era al momento possibile recuperarle. Abbiamo passato le ore così, svegli e sdraiati in un salone dell’aeroporto a chiederci se era un incubo o la realtà. Le ore piano molto piano sono passate e alla fine siamo ripartiti e tornati finalmente a casa. Ci è rimasto il ricordo del senso di impotenza e di insicurezza, di ansia e qualche momento di paura per questa situazione. Questa cosa che ci è successa era evitabile se Lufthansa anziché farci partire da Amburgo, sapendo cosa stava succedendo a Monaco, ci spostava su un altro aeroporto o proprio non ci faceva partire, visto cosa ci aspettava una volta arrivati allo scalo. Msc su questa cosa dice che è il vettore a gestire queste criticità..Adesso la mia agenzia farà la pratica per il causato ritardo con la compagnia aerea ma sinceramente adesso non è che mi interessi tanto. Domani torno al lavoro, spero di dimenticare in fretta questa disavventura, di ricordare vivamente i bei momenti della crociera e pensare che fortunatamente alla fine e malgrado tutto, non è successo niente di grave. Niente di ciò che purtroppo ormai temiamo quando viaggiamo. Scusate lo sfogo, ma questa cosa mi ha fatto proprio pensare a come si sente chi vive veramente una situazione di emergenza... un attentato, un terremoto...deve essere proprio terribile...ecco.