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Legend sul Baltico. Royal vs Costa

Stato
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Arwen

Member
Ciao a tutti. Dopo 20 crociere Costa, sono stata su Legend sul Baltico, partenza 13 luglio da Stoccolma. L’ho scelta perché cercavo l’overnight a S.Pietroburgo, dopo aver fatto il Baltico l’anno scorso con Luminosa (bellissima crociera) da Copenhagen. Stavolta abbiamo aggiunto Riga. Itinerario: Stoccolma, Helsinki, SPietroburgo 2 giorni, Tallin, Riga, navigazione, Stoccolma. Soste lunghe. Ho colto al volo una promozione Royal, per cui eravamo in esterna Large Ocean View a prezzo di cabina interna.
Non riesco a fare un diario (non ho il tempo di caricare le foto), ho postato le notizie utili a chi ha difficoltà motorie nel thread Persone disabili. Noi siamo scese per conto nostro, tranne che a SPietroburgo, dove ci siamo ancora affidate a Escursioni.ru e abbiamo visto tantissimo. A Stoccolma abbiamo fatto l’escursione panoramica Royal, poco stancante e utile (durava 3 ore e conduceva poi all’aeroporto, noi dovevano aspettare l’aereo per parecchio tempo, quindi almeno abbiamo goduto di Stoccolma, bellissima, che l’altra volta avevamo visitato con l’altra agenzia del forum, ottima).

Penso possa esservi utile un micro resoconto focalizzato sulla nave, con un paragone con Costa.
Per correttezza, lo effettuo riferendomi a navi di stazza simile (Victoria, e Atlantica e Mediterranea, che sono un po’ più grandi), in particolare per cabina e buffet.
Imbarco: coda zero. Noi qui siamo alla prima crociera, in Costa siamo Gold Pearl e abbiamo l’imbarco privilegiato, ma abbiamo fatto prima qui! Carta di credito registrata immediatamente. Molte postazioni aperte, rapidissimi. Un punto per Royal.
Cabina: Large Ocean View ponte 3 = esterna con vista, simile alla Costa, ma un po’ più piccola. Manca il frigorifero! A parte le bibite calde, può essere un problema per chi ha necessità del frigo per farmaci . Un punto per Costa. Bagno: Il lavandino è scomodo, troppo alto, però la doccia ha un rialzo interno che evita l’allagamento e viene fornito un terzo piccolo asciugamano. Pari.
Cabinista: ci ha fatto 3 animaletti con gli asciugamani, ma lasciava un po’a desiderare per gli asciugamani normali…a un certo punto ne avevamo 6 da doccia e nessun altro!
TV: pochi canali e soprattutto manca il canale che mostra dove è la nave, a che velocità va, come è il vento, come è il meteo. Chi è in cabina interna non può sapere come è fuori! Un punto per Costa.
Colazione: in cabina il punto è per Royal, perché la colazione è sempre inclusa. Buffet: Qui assegno parità. Ovvero al Windjammer c’è praticamente tutto, persino gli scones con salsa al maiale, ma noi seguiamo una colazione italica classica, pane e marmellata e al massimo una brioche. E la marmellata non era granchè, per tacer del pane. Il pane integrale è solo di un tipo e non buono come sulla Costa, poi ci sono i toast (orrendi: alti e gommosi). Per avere un panino, nella colazione in cabina, flaggate su brioche e insieme a 3 brioche vi arriva un panino, se no ci sono solo i toast. Il caffè è orrendo come in genere all’estero, ma qui è davvero orrendo [smilie=schifoso_02:e non ci sono le bustine Nescafè che aggiunte alla broda le consentono di avvicinarsi a un gusto tollerabile. Quindi io darei il punto a Costa, ma considerato che a disposizione c’è davvero di tutto, più che su Costa, assegno la parità.
[B]Caffè[/B]: vera nota dolente. :mad: Per avere un espresso, occorre andare al Park Cafe o al bar del 6° ponte (controllando se sono aperti). Al Windjammer non è possibile, né negli altri bar. In piscina la macchina dell’espresso era guasta e non si peritavano di farla aggiustare. Un punto per Costa!
Pranzo buffet: Stesso discorso che per la colazione. Devo dire che noi siamo limitate (specie mia figlia): cioè non mangiamo crostacei né cibi asiatici, insomma preferiamo la cucina italiana, anche se a me piacciono anche cibi europei. Al Windjammer c’è davvero molta scelta, anche se ogni giorno i cibi sono gli stessi. Per noi però la scelta si restringeva molto. Immangiabili e inguardabili gli spaghetti, idem la pizza. Io comunque ho sempre mangiato bene, carne, pesce e verdura. Quindi anche qui do parità. Ho molto apprezzato che la coda si facesse FUORI (in realtà la coda vera l’ho trovata solo una volta): un cameriere disciplinava gli ingressi, facendo entrare quando un tavolo si era liberato. In tal modo, e grazie alla disposizione dei cibi a isole, poi era tutto ordinato, senza code di gente famelica sbavante e sgomitante…Però questo si può fare con un Windjammer disposto con una entrata e una uscita controllabili, sulle navi Costa no.
Cena: abbiamo sempre mangiato al ristorante, col my time dining (che è my time relativo…ci consentivano di prenotare solo tra le 18 e le 18.30, pensavo fosse dovuto al fatto che eravamo in cabina poveri e non suite, invece il cameriere ci ha spiegato che i mediterranei, specie spagnoli arrivavano in massa dopo…quindi loro cercavano di collocarci prima, il che peraltro a noi andava tutto sommato bene). Il servizio era ottimo. [smilie=mangiare_06:Tavolo a due, servizio velocissimo e curato, in un’ora avevamo finito. Un punto per Royal. [B]Cibo[/B]: qui invece Costa, per me, vince. Qui 5 antipasti e 6 portate principali, poi 5 dolci. Dolci così così. Escludendo crostacei e frutti di mare, nonché la frutta di antipasto (tipo zuppa di banane, zuppa di pesche arrosto, zuppa di mango e simili), nonchè cibi indiani/giapponesi/cinesi la scelta si restringeva molto…Lasciamo stare la pasta, che non abbiamo mai ordinato (c’erano spaghetti al pesto, con basilico, pomodoro, cipolle e funghi!!!). Abbiamo comunque mangiato bene, ottimi i piatti sempre disponibili, dal salmone alla super bistecca (che invece su Costa son diventati mahi mahi e pollo), ottimo qui il pane, assegno comunque il punto a Costa. Il nostro cameriere, che era stato 8 anni su Costa, riteneva pure lui superiore Costa per il cibo e Royal per il servizio. I nostri vicini di tavolo, inglesi, hanno rispedito indietro due o tre piatti perché troppo speziati. Per i miei gusti, inoltre, troppa cipolla e troppo aglio. Lo chef della nave è inglese e questo spiega molto ah ah...;)
Park cafè: molto carino, tra l’altro con un’ottima piadina. Possibilità di mangiare uno spuntino in altri orari. C’è piaciuto, un punto per Royal.
Acqua gasata: ai pasti noi beviamo acqua gasata. Qui è impossibile, una bottiglia costa 9.20 dollari! Una follia, anche tenendo conto del fatto che all’estero al minerale costa tanto. Non esiste il pacchetto acqua. Quindi abbiamo sempre bevuto l’acqua della caraffa, implorando di togliere il ghiaccio. Coca e aranciata e Sprite costano solo 2 euro, ma noi ne beviamo poche! Non ho preso vino, perché ne bevo poco e costa un capitale. Un punto a Costa.
Bevande: al buffet, in piscina e al Park Cafè bevande gratis sempre. Oltre al terrificante caffè e al the, c’erano succhi, tipo limonata, succo di fragole, etc. che a noi sono piaciuti. Non ci sono bustine per tisane. Un punto per Royal, perché Costa chiude gli erogatori quando chiude il buffet.
Finder: molto comodo, è uno schermo che consente di visualizzare dove si è e i piani della nave. In alcuni schermi si visualizzava anche il menù. Altro punto per Royal.
Arredamento nave: classico, elegante, senza fronzoli. Mi è piaciuto. Tuttavia, se il paragone è con Victoria o Atlantica…vince Costa.
Negozi: molto simili: Bella perlina, Swarowski, etc. Però non ho trovato cose di prima necessità, dai fazzoletti di carta al dentifricio… un punto a Costa.
Spettacoli a teatro: tranne due che non ci sono piaciuti, gli altri erano molto belli. I cantanti solisti erano ben 4 e oltre ai ballerini del corpo di ballo, ve ne erano due bravissimi. Inoltre, c’era l’orchestra che suonava dal vivo.[smilie=batterista[: Nel giorno di navigazione, gli spettacoli sono stati due, uno nel pomeriggio e uno la sera. Darei il punto a Royal, di poco. Spettacoli nell’atrio: a parte la scomodità dell’assistervi quasi sempre in piedi, molto belli davvero. Un bel punto a Royal.
[B]Ballare[/B]: un punto a Costa perché lo spazio nel bar dell’atrio era pochissimo e non c’era un bar con salone.
Foto: fotografi non invasivi, educatissimi. Solo alla fine abbiamo scoperto che occorre farsi fare le foto gratis dal fotografo (non a cena) e poi magicamente si vedono le proprie foto a schermo inserendo il badge (immagino abbiano un programma di riconoscimento facciale, dato che poi non chiedono il numero della cabina). Si scelgono risparmiando così carta, solo alcune foto vengono stampate ed esposte. Costano comunque un capitale. Un punto a Royal.
Workshop: poveri, molto più vari su Costa.
Animazione: simpatica e non invadente, non volgare e caciarona, punto a Royal.
Sala da ginnastica: date le dimensioni della nave, decente. Pari.
Spa, parete da arrampicata, golf: non usati.
Piscine: non usate. Quella coperta non era riscaldata e la zona era fredda per via dell’aria condizionata. Per noi impensabile fare il bagno con l’aria condizionata. La piscina all’aperto era riscaldata, ma nonostante il tempo bello, per noi era freschetto per un bagno, e poi preferivamo visitare le città. Però non ho visto il caos di Costa. Qui nella piscina adulti c’erano solo adulti.
Escursioni e sbarco: ordinatissimi e puntuali. Addirittura con schermo tipo aeroporto. Nessuna ressa con spintoni e file urlanti. L’hostess ci ha accompagnati tutti sino al bus. Punto a Royal.
Direttore di crociera: Luke, semplicemente GRANDE! [smilie=saltellare[:Il migliore, e di gran lunga, che in tanti anni abbia mai trovato. Londinese, con un accento British stupendo e con un sense of humour naturale. Simpaticissimo, presente a tutti gli spettacoli. Cantava e ballava e pure bene, lo ha fatto in due occasioni, nel Centrum, e alla grande. In più ogni giorno su un canale TV riservato dava le sue notizie, anche qui con molta simpatia. Per tacere di un cortometraggio da lui diretto e interpretato, parodia del Titanic, davvero divertente, e un altro sulla fine della crociera: ossia quando ci si metterebbe a piangere, l’ultimo giorno, si guarda questo suo corto e si piange sì, ma dal ridere. Complimenti a Luke, bravissimo, un valore aggiunto alla crociera. All’ultimo spettacolo era all’ingresso del teatro a salutare tutti. Punto a Royal!
[B]Pulizia e igiene[/B]: ottima. Le mani dovevano essere igienizzate prima di entrare in sala pranzo o al Windjammer. Pari.
Organizzazione in generale: ottima. Abbiamo avuto un problema con il lavandino e ce l’hanno risolto esattamente in 10 minuti. Cortesia ed efficienza ovunque. Pari.

Come vedete, alla fine il punteggio è per me lievemente in favore di Royal. Manca però un fattore, la Lingua: le informazioni essenziali erano date per altoparlante nelle varie lingue, il giornalino, il Compass, è fornito in inglese e in italiano. Tutto il resto però è in inglese, spettacoli etc. Per le lingue latine c’era un cileno come international ambassador, disponibile ogni giorno in certi orari. Gli italiani a bordo erano pochi. Le escursioni sono in inglese. Io non ho avuto problemi, perché parlo bene l’inglese e non ho mai usato l’italiano. Secondo me anche chi non sa bene l’inglese se la può cavare, facendo le escursioni in autonomia. Certo perde lo humour di Luke…A onor del vero, altri italiani lamentavano scarsa organizzazione, proprio perché non conoscevano bene l’inglese (ad es. non capivano quando in teatro venivano fatti gli annunci per le escursioni, etc.). Su Costa si usano anche le altre lingue, qui ad es. i Quiz sono solo in inglese, come tutta l’animazione. I camerieri però sanno un po’ di altre lingue e anche i receptionist.
Io sicuramente tornerò su Royal (portandomi bustine di Nescafè ;)), il mio consiglio per chi sa l’inglese è di andare senza dubbio, per chi lo mastica appena il consiglio è di scegliere Costa o MSC per la prima crociera e solo dopo Royal. Ci sono comunque delle differenze, piccole cose, ma che io ho dovuto chiedere e se non si sa la lingua ciò può ostacolare.
Buona crociera a tutti!
 

paolo78cn

Member
Molto interessante il paragone... e come dici tu... sapendo l'inglese Royal ha degli aspetti positivi... a novembre proverò Costa per una crociera più lunga di 5 giorni così potrò vedere bene come è l'organizzazione...
 

Arwen

Member
Letto con piacere, se metti anche le foto mi togli qualche curiosità.

Ciao Luciano, metterei le foto, ma come ho scritto non ho il tempo di eseguire la procedura per caricarle sul forum, sono via da casa e ho una connessione ballerina...se però mi mandi la tua mail per MP e mi dici che cosa ti interessa, ti mando volentieri le foto per mail, se le ho!
 

La76

New member
Ben tornata Arwen...mi fa piacere leggere che la crociera, nel complesso è andata bene :)
L'inglese...questo benedetto inglese che noi italiani (mi ci metto io per prima, ma più per timidezza che altro :)) non vogliamo proprio parlare...in realtà è anche bello provare nuove compagnie e nuove realtà...
 

Silviette

Active member
Felice di leggere il tuo dettagliato resoconto e dei toni positivi.
Dev'essere stata un a bella vacanza...
Bello l'itinerario, un sogno nel cassetto da realizzare prossimamente.
Vero è che Legend non si può annoverare tra le navi al top della compagnia, non in fatto di servizi ma in termini di innovazione, intrattenimento e offerta di ristoranti e divertimenti.
Mi ha fatto sorridere la nota della piscina...
Si, in effetti, il divieto di ingresso ai minori è preso alla lettera, solo una volta mi è capitato di assistere alla scena in cui una mamma si infilava con una bimba di 10 anni circa, riuscì ad entrare, a nascondersi in acqua e la security, irremovibile il tipo, con gentilezza e decisione le intimò di uscire.
Per quanto riguarda caffè e pizza, scusa eh.... In Usa andresti a bere caffè o mangiare pizza aspettandoti che siano come in Italia????????????
Royal è una compagnia Americana......
Personalmente, da buona napoletana, neanche a pagarmi bevo mai caffè o mangio pizza se esco dal raggio della città, neanche a Caserta o Salerno mangio pizza perchè è diversa, figuriamoci cosa aspettarsi in contesti stranieri..
Anzi, in tanti viaggi in Usa, neanche curiosavo per vedere che forma avesse la pizza ;)
Permettimi solo di specificare che per quanto riguarda la lingua, se a bordo delle navi di bandiera italiana si parla italiano e francese, spagnolo o inglese, è perchè a bordo vi sono passeggeri di altre nazionalità di cui il 100% non parlano l'italiano; per contro, a bordo di Rcc o Ncl, l'italiano non è parlato perchè non è tra gli idiomi di maggioranza, è una lingua circoscritta al nostro paese, di minoranza, ecco perchè annunci o animazione non sono in Italiano, a differenza dello spagnolo, per esempio, parlato da una percentuale alta, dopo l'inglese, dalla popolazione mondiale.
Anche Costa, se vi sono passeggeri giapponesi o greci non è che traduce.......
Nonostante questo, resta il fatto che Rcc, li dove l'home port è in Italia, vi è l'affiancamento al direttore di crociera di un manager che traduce in italiano, cosa che rende più fattibile il coinvolgimento da parte di passeggeri che non parlano inglese.
Dimmi un pò...... foto????
 

artemide

Well-known member
Ciao Arwen
Grazie per il raffronto tra le compagnie che mi confermano le opinioni di qualcuno che conosco e che ha provato entrambe, il quale però notava anche qualche problema di pulizia generale della nave che invece tu non hai riscontrato.
Per me una conferma che Royal non mi attira, soprattutto non posso portarci mio marito: dopo la prima cena sbarcherebbe! ahahah
Ciao
Cinzia
 

melania86

Member
La mia prima crociera in assoluto è stata con Freedom of The seas, ne conservo un ottimo ricordo e dopo aver provato costa e Mac, non vedo l'ora di tornare a viaggiare con Royal, i servizi a bordo sono nettamente superiori.
 

NicolaFank

Fondatore & Forum Master
Ti ringrazio del confronto. L'unica cosa in cui sono rimasto stupito dalla tua recensione è il livello di pulizia: ho sempre considerato le navi italiane decisamente più pulite e con una migliore manutenzione rispetto a quelle statunitensi ( ncl a parte).
Non che con questo voglia dire che le compagnie statunitensi siano sporche però ho sempre notato una differenza positiva a favore di costa e msc.
 

Arwen

Member
Anche se Legend non è certo Oasis, io mi sono trovata bene, tanto che nel complesso, assegno un paio di punti in più a Royal e tornerò sicuramente su Royal (Silviette vedi che mi hai convinta con i i tuoi diari!). Che pizza e pasta fossero scarse, lo sapevo e me lo aspettavo (ma per mia figlia che su Costa con la pizza ci va a nozze è stata una delusione), però il caffè mi ha fatto soffrire...di caffè brodosi all'estero ne ho bevuti tanti, ma una compagnia internazionale, che offre una cucina internazionale, con piatti indiani, giapponesi, thailandesi, spagnoli, messicani, etc, con navi che vengono anche in Italia potrebbe a mio avviso fare uno sforzo in questo senso, offrendo l'espresso in qualche bar in più...ci guadagnerebbero... L'espresso ormai si trova anche all'estero, almeno nelle capitali, senza problemi. Non mi aspetto il cappuccino al buffet, ma un espresso al bar sì...
Comunque la prossima volta mi munisco di bustine Nescaffè ;)
Per la lingua a me va benissimo che sia tutto in inglese e trovo logica la cosa, trattandosi di crociera con homport Stoccolma, non trovo logico che gli italiani si lamentino: come ha detto Silviette, qui gli italiani sono una minoranza... e comunque il Compass giornaliero era anche in italiano, come pure gli annunci importanti, che venivano fatti in più lingue anche qui. Però ho trovato italiani che parlavano bene l'inglese e altri invece disorientati, quindi trovo giusto avvisare: chi è abituato a Costa o MSC (come era in questi casi), si può aspettare una maggior assistenza in italiano.
Per la pulizia: anch'io temevo un po', avendo letto diari e recensioni, e sono stata attenta. A Costa assegno sempre un 10 pieno. Onestamente devo dire che ho trovato tutto pulito, in tutti gli ambienti. Il Windjammer era perfetto, i tavoli erano puliti in tempo reale appena ci si alzava. Gli ascensori venivano puliti. La disinfezione delle mani degli ospiti era quasi obbligatoria (e conoscendo lo scarso senso anglosassone dell'igiene, devo dire che facevano bene: per me è inconcepibile mangiare senza aver prima lavato le mani, ma all'estero e in UK segnatamente ne ho viste di tutti i colori). I bagni comuni erano perfetti.
L'hotel director era italiano, che abbia influito? :)
Per noi comunque davvero bella crociera, complice anche un bellissimo tempo, soste lunghe e luoghi incantevoli.
Ho già prenotato la prossima su Diadema, ma confesso che sto ora guardando il catalogo Royal...l'unico modo per consolarsi a fine crociera è cercarne un'altra,no? :D
 
Ultima modifica:

giusri

Active member
Bel resoconto, molto utile ai futuri fruitori della. royal....
.. Se il confronto è stato quasi alla pari con la Legend, figuriamoci come sarebbe stato con navi di stazza doppia, classe Voyager, oppure tripla come la classe Oasis...

Ciao
Giuseppe
 

matteov

Active member
Non capisco alcune cose,
Intanto ti ringrazio per il resoconto..

A parte che parliamo di gusti, quindi ampiamente soggettivo... Ma il caffè nel mondo è pressoché lungo... Ovvero brodazza.. Il problema del nostro caffè non è la semplice macchina... Ma bisogna saperlo fare... Temperature, regolare la grana... E questa va cambiata in base all'umidità. E tanti fattori... Fare un buon espresso è un arte.... Difficilmente a bordo troveremo questa preparazione. Detto questo, io ho abbandonato il caffè espresso per la brodaglia... Allungo con latte e immancabile cannella...

Cibo e lingua sono cose che metto in conto da subito e mi fanno molta tenerezza quando salgono persone totalmente "sprovvedute". Dando poi colpa alla compagnia perché non parlano la nostra lingua... Dobbiamo rassegnarci, l'impero romano è caduto da tempo e ormai non siamo più il centro del mondo. Essendo internazionale deve più o meno coprire tutti i gusti, e forse, parlo per me, è bello staccare la spina da casa...cucina compresa.... Ovvio che se vedo la pasta la evito.... Del resto... La buttano con l'acqua ancora fredda e quando bolle la scolano....
I confronti sono inevitabili ma non sempre tutto e paragonabile. A volte noi viviamo la normalità come un imposizione... E non come stimolo per migliorarci.... Stai salendo su di una nave americana, o comunque internazionale? Un bel corso d'inglese sarebbe più che utile.... Ma questa non è un imposizione è uno stimolo per farsi capire e per ottenere quello che realmente vogliamo. E sarà sempre peggio nel futuro per i monolingua, anche su costa... Sempre più spesso si legge di cabinisti parlanti solo inglese... Il tempo ed il mondo cambiano, dovremmo farlo anche noi.
 

elenamaria

New member
Mi piace molto questo tuo modo essenziale e senza fronzoli di raccontare le cose, è facile seguirti e facile calarsi in ciò che illustri.
Detto questo, vorrei tanto provare Royal dopo 15 crociere tutte targate Costa, ma la lingua ci frena....detesto l'inglese, l'ho studiato per anni all'università, ma non riesco a sostenere nemmeno una conversazione basic (credo dipenda dal fatto che è proprio una lingua che non amo a differenza del francese e dello spagnolo).....ma credo che prima o poi ci faremo coraggio ;-)
 
Ultima modifica:

artemide

Well-known member
Ciao arwen
Ho sentito dire che sulle Royal a pranzo è aperto solo il buffet a meno che non si sia in navigazione. E' vero?
Se così fosse, per chi come me detesta i buffet sarebbe un particolare di cui tenere conto...oltreché dell'acqua frizzante a 9 dollari, di cui però non ho mai sentito alcun 'royalista' lamentarsi...
 

Arwen

Member
Sì Artemide, in effetti a pranzo era aperto solo il buffet, però calcola che non c'era fila.
Per l'acqua gasata, avevo chiesto info ai royalisti in altri thread, ma mi avevano detto che non la bevevano e così ho dovuto scoprirlo. Ci siamo arrangiati con limonata e acqua in caraffa.

Matteo, hai ragione per la lingua, ma magari persone non più giovanissime fanno più fatica, oppure hanno studiato altre lingue. Per il caffè brodazza, io viaggio abbastanza per lavoro, e ne ho trovati anche di bevibili, questo, credimi, non lo era. Comunque il problema non è la brodazza la mattina, ma il non poter bene un espresso, neanche pagandolo, sob.

Luciana, io proverei...una persona pratica di crociere ce la fa, poi calcola che ho visto che lo spagnolo era parlato, sia alla reception che all'ufficio guide. Sapendo francese e spagnolo, non dovresti aver problemi.

Giuseppe, il tuo pensiero è stato il mio, chissà che in futuro non provi una Royal di stazza WOW...ricordo i tuoi diari Oasis...però per mia figlia il viaggio in USA è troppo stancante, magari Allure nel Mediterraneo? Devo fare un po' di conti per il budget, ma prima o poi, chissà...
 
F

Felix73

Guest
Grazie per il bel contributo Arwen.
Per quanto mi riguarda, la penso sostanzialmente come Matteo.
Più trovo "diversità"nei miei viaggi rispetto al vissuto quotidiano, più apprezzo il viaggio. Cucina e lingua differente compresa.
Anche per questi motivi avevo apprezzato la mia crociera in Royal.
Posto che.. un caffè espresso decente a bordo di una nave purtroppo non l'ho mai bevuto..in nessuna compagnia.

Un salutone e grazie di nuovo Arwen.
 

Arwen

Member
Parlando di diversità, una cosa che ho apprezzato molto è stato lo spettacolo delle bandiere nell'Atrium: il direttore di crociera presentava tutte le nazioni presenti nell'equipaggio della nave, ed erano addirittura 70! C'erano quindi 70 membri dell'equipaggio con tanto di bandiera. Il direttore elencava il numero di persone per ogni Stato (es.Ghana 1, Sud Africa 2, Italia mi pare 7 etc). Spettacolo coloratissimo con musica e canzoni, molto simpatico. Sono rimasta colpita dalla presenza così numerosa di persone di Stati davvero di ogni parte del mondo.

Mi sono dimenticata di dirvi, circa la pulizia, che mentre ero in palestra ho visto pulire e disinfettare gli attrezzi uno per uno in modo accurato da due addetti alle pulizie (non solo manubri e sedili, ma proprio tutto).

Mi sono anche dimenticata di dare un dettaglio che in genere viene chiesto, ovvero il grado di eleganza richiesto nelle serate di gala. Le serate sono due, per una crociera di una settimana. Nessuna festa con "Volare", trenini e camerieri che ballano, come su Costa, con soddisfazione mia -che ormai non le reggo più- e dispiacere invece di mia figlia, cui ovviamente piacciono molto. Normalmente a cena abbigliamento informale (no shorts, sì jeans, per intenderci). Nelle serate di gala, richiesto abito con cravatta per gli uomini e per le donne abito "da cocktail". Quasi tutti gli uomini erano in giacca e cravattino, alcuni cravatta, pochissimi senza giacca (ma c'erano). Signore: vestiti eleganti, ma non lunghi. Molto peraltro con abiti che per l'Italian style non sono esattamente eleganti... Calcolate che un abito bello (non necessariamente caro) italiano batte molti abiti stranieri...quindi niente panico. Gli uomini erano, per i nostri gusti, più eleganti delle donne, come in genere in terre anglosassoni. Io personalmente ho portato calzoni di seta e due top diversi di seta (spazio in valigia minimo ;) , con giacca e micro-borsetta e andava benissimo.
Se avete domande, chiedete pure, un caro saluto a tutti.
 

lillj

Well-known member
Bentornate,
è piacevole leggere il tuo racconto. Sono curiosa di sapere se a San Pietroburgo siete riuscite in quello che avreste desiderato vedere l'anno scorso: " il tesoro "?
Se si ce lo devi raccontare, se vuoi!
 

Arwen

Member
YES! Devo ringraziare Escursioni Ru che alla fine è riuscita a combinare tutto. L'anno scorso avevamo visto Peterhof, Hermitage, S.Nicola, ponte delle sfingi e Salvatore sul sangue versato.
Il primo giorno abbiamo visto i Giardini d'estate, in realtà solo dall'esterno, perché...stavano girando alcune riprese di un film su Caterina II e l'accesso era interdetto (quando il film esce, lo vado a vedere di sicuro). Quindi ci siamo accontentate di vederli da fuori, idem la casa piccola di Pietro il Grande. Egli introdusse in Russia le fontane e portò anche nel Giardino diverse statue. Il Giardino è stato poi cambiato, nel corso del tempo, ma quel poco che ho visto merita.
Poi abbiamo fatto il giro in battello, che la volta scorsa non eravamo riuscite a fare. Stavolta invece l'abbiamo fatto, un'ora e mezza, con un tempo stupendo (il giorno prima pioveva, siamo state fortunatissime). Poi all'Hermitage, dove abbiamo rivisto, sempre con piacere!, una serie di sale "classiche", ma anche i pittori spagnoli che mi mancavano, e poi abbiamo avuto l'accesso alla sezione "stanze dei diamanti" del tesoro. Avevo chiesto di vedere sia quelle, sia quelle "d'oro". Vederle entrambe è quasi impossibile, e anche una non è facile: occorre tempo, il museo assegna l'orario e con poche ore si fa fatica a incastrarlo. Sembrava riuscissimo a vedere solo la sezione d'oro, invece due giorni prima della partenza è arrivata la possibilità di vedere anche la sezione dei diamanti. Questa contiene gioielli inestimabili degli zar, da Pietro in poi, inclusa una incredibile collezione di tabacchiere, oltre a gioielli e armi preziosissime donate da altri sovrani. Purtroppo le foto sono proibite :( . Non si può entrare da soli, ma solo con guida dell'Hermitage (il che ha un costo), la quale parla o russo o inglese. Nel nostro caso, parlava russo, e la nostra guida traduceva in italiano. Si possono ammirare bene gli oggetti esposti, perché qui non c'è coda. Oltre a noi, c'era solo un altro gruppo russo. I gioielli sono incredibili, potete ammirare qualcosa del tesoro sul sito del museo http://www.hermitagemuseum.org/html_En/03/hm3_10-1.html
Per mia figlia all'Hermitage abbiamo ancora usato la sedia a rotelle.
Quindi siamo andate alla chiesa di S.Isacco, che abbiamo visitato e che merita, anche se ho preferito quella del Salvatore sul Sangue versato, che stavolta abbiamo ammirato solo da lontano.
Al termine, siamo andate a vedere uno spettacolo a Palazzo Nicolaevsky: l'avevo chiesto per mia figlia. Non è un balletto classico, bensì uno spettacolo di danze e canti folkloristici russi. Andrea mi aveva detto che, benchè turistico, era ben fatto e così è stato. Molto bravi i ballerini uomini e simpatico lo spettacolo, che ha anche coinvolto il pubblico. nell'intervallo, erano offerte tartine, spumante, succhi e Coca. In tutto durava un'ora e tre quarti. Alle 21 eravamo di ritorno alla nave, perfetto per mia figlia.
La mattina dopo eravamo fuori già alle 8. Abbiamo visitato la Fortezza dei Santi Pietro e Paolo, con la cattedrale omonima, ove sono le tombe degli zar della dinastia Romanov, da Pietro a Nicola II. Questa era una cosa cui tenevamo e si è confermata non solo interessante (la storia della Fortezza) ma anche coinvolgente. Gli ultimi Romanov sono sepolti in una cappella posta a destra, insieme a tutti i servitori (dal medico alle cameriere) che furono uccisi insieme a loro (se non erro, 32 persone). Così per volontà dei discendenti Romanov. Un bel gesto. Come ricorderete, l'esame del DNA ha confermato che i resti ritrovati (in due fasi, nel 1990 e nel 2007) appartenevano a Nicola II, la moglie Alessandra e i 5 figli. La chiesa ortodossa ha dichiarato Nicola II e la sua famiglia martiri e santi, per la rassegnazione cristiana con la quale hanno affrontato la prigionia e per il perdono concesso ai loro carcerieri e assassini, rifiutando l'ipotesi di fuggire, per evitare ulteriori spargimenti di sangue. Indubbiamente Nicola e la moglie vissero la prigionia e affrontarono la morte con coraggio e spirito cristiano, ma nessuno dei due aveva le doti politiche per reggere la Russia nel terribile frangente in cui si trovò.
Nella cattedrale vi sono, tra le altre, le tombe di Caterina II e di Pietro il Grande. A differenza delle tombe degli Asburgo (chi ha visto a Vienna la Cripta dei Cappuccini l'avrà presente), qui le tombe sono sostanzialmente tutte eguali, al massimo cambia il colore del marmo. In realtà i corpi sono sepolti sotto il pavimento, non nelle tombe, tutte lisce e spoglie, con una grande croce sopra.
Al termine della visita, che includeva anche una passeggiata nella Fortezza, che un tempo ospitava la prigione politica, abbiamo pranzato in un locale raccomandato dalla guida, rapidamente ma in modo discretamente buono: abbiamo scelto i pelmeni (ravioli russi) di carne con panna acida (buoni, ma preferisco quelli emiliani :p) e una specie di torta salata, con ripieno di salmone (ce ne sono di moltissimi tipi), che a me è piaciuta molto.
Poi di corsa di nuovo all'Hermitage, ancora sedia, e via per le stanze d'oro. Ho anche visitato una parte del primo piano, dove non va NESSUNO e dove l'anno scorso avevo già visto stanze interessantissime. Se siete appassionati di archeologia e di storia, qui vi sono reperti molto interessanti, provenienti dall'intero suolo russo: regioni siberiane, mongole, bulgare, indiane... Rimando al sito dell'Hermitage per informazioni. Infine, le stanze d'oro. Qui veramente si resta senza fiato. Favolose, per me personalmente ancora più straordinarie di quelle di diamanti. Qui, infatti, si trovano gli ori sciti, sarmati, greci, ritrovati in scavi archeologici o, i,talvolta per caso (un contadino scavando nel suo terreno ha letteralmente trovato un tesoro antico, seppellito pare da ladri e mai più recuperato!). Si inizia con i reperti sciti e sarmati del mar Nero che Pietro il Grande aveva fatto recuperare. Belli da togliere il fiato. Placche d'oro piccole e altre grandi raffiguranti animali (pantere e cervi in lotta, simboleggianti al lotta del bene e del male): stilizzati e di una modernità incredibile. Si trovano le decorazioni con animali, in stile tondo, a spirale, che precorre l'arte gotica. Rimando sempre al sito dell'Hermitage per vedere qualche foto che, vi assicuro, non rende...Poi vi sono corone regali ante-Cristo di una fattura squisita, tutte d'oro. E alcuni gioielli se non ricordo male d'età micenea (gli artisti orafi erano greci) assolutamente incredibili: pendenti di filigrana d'oro talmente fine, che solo un lente consente di vedere e cogliere bene le figure. Dato che le lenti odierne non esistevano, non si sa come fossero riusciti in una simile impresa. Pare esistano al mondo solo 12 tipi di simili gioielli. Io non ne avevo visti neanche ad Atene. Vi sono poi altri gioielli del 4-5 secolo d.C. e ancora opere successive. Nel complesso, opere da togliere il fiato.
Poi via al Palazzo Jusupov, altra cosa che volevo vedere. Avevo specificamente chiesto di portarci a vedere anche la sezione sotterranea intitolata a Rasputin, perchè sapevo che vi era stata perfettamente ricostruita la stanza dell'assassinio di Rasputin, con statue di cera. Mia figlia è patita di storia e di storia russa pure, conosce la storia dei Romanov e quella di Rasputin e sapevo che le sarebbe piaciuto. Infatti ha apprezzato tantissimo! Gli Jusupov erano una delle 5 famiglie più ricche di Russia e il palazzo si è conservato bene. Dall'esterno non sembra granchè, ma l'interno è veramente notevole. Appassionati di arte, avevano una galleria di opere d'arte, quadri e sculture, di enorme valore (due delle statue di Canova che sono all'Hermitage erano degli Jusupov). Oggi queste opere sono all'Hermitage, ma la casa resta notevole. Include addirittura un teatro. Nelle cantine si consumò l'esito della congiura che portò alla morte di Rasputin. Due stanze sono state ricostruite alla perfezione e in effetti fa una certa impressione trovarsi davanti gli occhi spiritati del monaco, seduto a tavola davanti ai cibi avvelenati...Poi abbiamo fatto la scala che egli stesso fece, nonostante il grande quantitativo di veleno ingerito, fuggendo in cortile e di lì, ancor vivo nonostante i colpi di pistola a quel punto sparatigli dai congiurati, cadde nella Neva.
Ci sono anche molte foto degli Jusupov, della famiglia imperiale e di Rasputin. Per chi ama la storia, ma anche la storia dell'architettura, la visita è un must. Purtroppo il palazzo non è accessibile, cioè non c'è ascensore e occorre fare una (bellissima) scalinata. Per fortuna i gradini sono bassi.
Siamo rientrate in nave alle 16.30 (partenza un'ora dopo).
Shopping zero, pensavo di comprare qualcosa al terminal, ma stavolta devo dire che non ho trovato cose carine.
Scusate se non metto foto, ma sono al mare con una connessione limitata, che devo usare per lavoro...
Giudizio finale 10 e lode, complice anche un tempo stupendo. Mia figlia entusiasta (la crociera era il mio regalo per la sua maturità). Si ricorderà questi giorni per tutta la vita e questa per me è la cosa più importante!
Se avete la possibilità, andate a vedere una o l'altra (a seconda dei vostri gusti) delle sale del tesoro. Se ci sono gruppi di 15 persone, sapendolo con congruo anticipo, l'agenzia può riuscire. Dato che l'orario però non si sceglie, è più facile se a S.Pietroburgo si fa l'overnight.
 
Stato
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