Vabbè ragazzi, ora sindacare sulla vita altrui per un disagio subito a bordo mi sembra francamente esagerato.
Non avere con se il proprio bagaglio è OGGETTIVAMENTE una fonte di disagio. Credo che su questo possiamo concordare tutti.
Nel come si affronta la situazione, entra in gioco la propria soggettività. E qui non mi sento di esprimermi.
Quello che ho rilevato dal racconto, è stata una mancanza di assistenza da parte di MSC in aereoporto. Ed una mancanza di disponibilità (e qui possiamo discutere se dovuta o meno...ma a mio parere la definirei "gradita"...) una volta a bordo.
Sui modi non proprio corretti del personale verso i clienti, al di là dell'infelice frase su Concordia, io non li giustificherei ma li contestualizzerei. Accade in MSC, in Costa, in Royal e pure nella mia azienda.
Anche su questo possiamo essere tutti concordi nell'auspicarci atteggiamenti più professionali. Di contro, una certa dose di equilibrio dovrebbero averla anche i crocieristi, dote richiesta in qualsiasi tipo d' interazione tra persone civili (parlo in generale, non dell'autore di questo TD).
Poi certo, anche io ho il mio carattere, e sarei stato meno "passivo". Ma non mi va di giudicare gli altri per questo.
Vado controcorrente, ed ammetto candidamente che quello che mi ha più colpito è stata la vicenda al ristorante.
Non ero li per mangiare? ero li solo di passaggio? Bè...mi sarei alzato...mi sarei piazzato davanti al maitre...avrei scosso la testa contrariato....e credo sarebbe bastato questo...senza nemmeno spreco di parole...
Altro che insalata e gamberetti. Ma stiamo scherzando?
Quanto è stato descritto, molto sinceramente, mi è sembrato "surreale"...troppo da film di Fantozzi per essere totalmente vero....