gimale
Well-known member
Forse vi chiederete il perché di questo strano titolo.....
Dovete sapere che nel paese di Tovo San Giacomo per molti decenni ha lavorato una famiglia di costruttori di orologi da torre che di generazione in generazione ha installato i propri orologi sui campanili delle chiese di molti paesi della Liguria e del nord Italia.
Quando l'ultimo orologiaio è venuto a mancare ha lasciato tutto quanto era contenuto nella sua officina al comune affinché fosse messo a disposizione della comunità attraverso l'istituzione di un museo.
All'interno dell'officina c'era un vero tesoro fatto di attrezzi, orologi risalenti anche al XVII secolo e molti documenti.
Nel catalogare tutti i reperti che ora sono conservati nel Museo dell'orologio da torre allestito nella frazione di Bardino Vecchio, è sta trovata una lettera nella quale si pattuiva la vendita di un orologio per il campanile di una chiesa di nuova costruzione in Argentina.
La vendita era stata effettivamente conclusa con un compenso di 3600 lire e 20 messe in suffragio della famiglia degli orologiai e nel 1934 l'orologio è effettivamente partito con uno dei tanti piroscafi che all'inizio del secolo scorso portavano i nostri migranti in Sud America.
Non si sapeva niente altro ma la scoperta di questi documenti che testimoniavano la presenza di un orologio tovese in luoghi così lontani ha indotto ad effettuare ricerche più approfondite con l'aiuto dei Salesiani a cui era stato venduto l'orologio e di una professoressa di una università Argentina.
Dopo molti mesi di ricerche è giunta la notizia che forse l'orologio era stato trovato!!
Probabilmente si trovava ancora sul campanile della chiesa di un piccolo paese affacciato sulla costa atlantica della Patagonia: Puerto Santa Cruz.
A quel punto il comune ha contattato le autorità locali e attraverso la mediazione di un nostro connazionale trasferitosi da qualche anno in quel paese lontano è stata organizzata una "spedizione" per andare a vedere il "nostro" orologio.
Da Tovo eravamo in 4 ma altri si sono aggiunti da paesi limitrofi e il 17 febbraio del 2017 in 17 ( giusto perché non siamo superstiziosi) siamo partiti alla volta dell'Argentina!
Prima parte del viaggio in autobus da Pietra Ligure a Milano Malpensa con un piccolo contrattempo: incidente allo svincolo tra la A10 e la A26; siamo rimasti in coda per quasi un'ora e siamo dovuti passare attraverso la A7 allungando il percorso. Per fortuna eravamo partiti con largo anticipo e siamo arrivati in tempo per il nostro volo.
Dopo quasi 13 ore di volo abbiamo fatto scalo a San Paolo in Brasile e dopo poco abbiamo preso l'aereo per Buenos Aires dove siamo arrivati in mattinata e dove abbiamo trovato ad attenderci la nostra guida.
E da lì è iniziato un fantastico viaggio.......
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Dovete sapere che nel paese di Tovo San Giacomo per molti decenni ha lavorato una famiglia di costruttori di orologi da torre che di generazione in generazione ha installato i propri orologi sui campanili delle chiese di molti paesi della Liguria e del nord Italia.
Quando l'ultimo orologiaio è venuto a mancare ha lasciato tutto quanto era contenuto nella sua officina al comune affinché fosse messo a disposizione della comunità attraverso l'istituzione di un museo.
All'interno dell'officina c'era un vero tesoro fatto di attrezzi, orologi risalenti anche al XVII secolo e molti documenti.
Nel catalogare tutti i reperti che ora sono conservati nel Museo dell'orologio da torre allestito nella frazione di Bardino Vecchio, è sta trovata una lettera nella quale si pattuiva la vendita di un orologio per il campanile di una chiesa di nuova costruzione in Argentina.
La vendita era stata effettivamente conclusa con un compenso di 3600 lire e 20 messe in suffragio della famiglia degli orologiai e nel 1934 l'orologio è effettivamente partito con uno dei tanti piroscafi che all'inizio del secolo scorso portavano i nostri migranti in Sud America.
Non si sapeva niente altro ma la scoperta di questi documenti che testimoniavano la presenza di un orologio tovese in luoghi così lontani ha indotto ad effettuare ricerche più approfondite con l'aiuto dei Salesiani a cui era stato venduto l'orologio e di una professoressa di una università Argentina.
Dopo molti mesi di ricerche è giunta la notizia che forse l'orologio era stato trovato!!
Probabilmente si trovava ancora sul campanile della chiesa di un piccolo paese affacciato sulla costa atlantica della Patagonia: Puerto Santa Cruz.
A quel punto il comune ha contattato le autorità locali e attraverso la mediazione di un nostro connazionale trasferitosi da qualche anno in quel paese lontano è stata organizzata una "spedizione" per andare a vedere il "nostro" orologio.
Da Tovo eravamo in 4 ma altri si sono aggiunti da paesi limitrofi e il 17 febbraio del 2017 in 17 ( giusto perché non siamo superstiziosi) siamo partiti alla volta dell'Argentina!
Prima parte del viaggio in autobus da Pietra Ligure a Milano Malpensa con un piccolo contrattempo: incidente allo svincolo tra la A10 e la A26; siamo rimasti in coda per quasi un'ora e siamo dovuti passare attraverso la A7 allungando il percorso. Per fortuna eravamo partiti con largo anticipo e siamo arrivati in tempo per il nostro volo.
Dopo quasi 13 ore di volo abbiamo fatto scalo a San Paolo in Brasile e dopo poco abbiamo preso l'aereo per Buenos Aires dove siamo arrivati in mattinata e dove abbiamo trovato ad attenderci la nostra guida.
E da lì è iniziato un fantastico viaggio.......
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