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Venezia; "tassa sbarco" approvata.

Rodolfo

Super Moderatore
L'avevano già pensata ben prima di Amsterdam. Però per "par condicio", dovrebbero applicarla a tutti i turisti che "piovono" tutti i giorni da tutto il litorale e dalla terraferma.

Mi autocito. In questi giorni si sta discutendo la possibilità di applicare la "tassa di sbarco" (ai pendolari) a Venezia per coprire gli elevati costi che derivano dal flusso turistico. Tassa comunque che varrebbe per tutti, sia per coloro che arrivano con le navi, con bus (non quelli turistici che già pagano), treni, auto od altri mezzi.
 
Ultima modifica:

Rodolfo

Super Moderatore
Scusa Rodolfo, e in che modo si applicherà ad esempio con il treno o l'auto, arrivando in autonomia?

Varrebbe per tutti anche quelli che "piovono" dai litorali con i vari mezzi di trasporto acquei. Un sistema potrebbe eessere quello di far pagare la tassa in aggiunta al prezzo per l'acquisto del biglietto dei normaali mezzi di trasporto per raggiungere la città; certamente non è una cosa semplice, ma finora non si è parlato di modalità applicative, o per lo meno io non le ho lette.
 

Blueyes

Well-known member
Varrebbe per tutti anche quelli che "piovono" dai litorali con i vari mezzi di trasporto acquei. Un sistema potrebbe eessere quello di far pagare la tassa in aggiunta al prezzo per l'acquisto del biglietto dei normaali mezzi di trasporto per raggiungere la città; certamente non è una cosa semplice, ma finora non si è parlato di modalità applicative, o per lo meno io non le ho lette.

Sta a vedere che per chi viene da Chioggia mi metterò a fare lo scafista...
 

Rodolfo

Super Moderatore
Venezia; "tassa sbarco" approvata.

Come già anticipato in altra discussione, la "tassa sullo sbarco" in città è stata approvata. Infatti il Governo ha concesso a Venezia l'applicazione della tassa sullo sbarco per le isole minori già in vigore in altre realtà nazionali.
A breve si conosceranno importo (che potrebbe variare dai 2.5 ai 5 euro con un max di 10) e modalità operative.
Naturalmente la tassa gravera' anche sugli sbarchi dei crocieristi.
 
Ultima modifica:

pmanlio

Active member
Per una volta sono d'accordo, il turismo è una risorsa ma anche un problema per la città, almeno così si ha un minimo di contributo per la sua cura..

Un saluto!
Manlio
 

giada50

Well-known member
Come già anticipato in altra discussione, la "tassa sullo sbarco" in città è stata approvata. Infatti il Governo ha concesso a Venezia l'applicazione della tassa sullo sbarco per le isole minori già in vigore in altre realtà nazionali.
A breve si conosceranno importo (che potrebbe variare dai 2.5 ai 5 euro con un max di 10) e modalità operative.
Naturalmente la tassa gravera' anche sugli sbarchi dei crocieristi.

Mi chiedo se graverà anche su quelli che sbarcano definitivamente dalla crociera...... mi spiego: se io sbarco la mattina alle 8/9 e prendo l'auto od il treno e torno a casa dovrei pagare comunque la tassa? :confused:

Gianni
 

Rodolfo

Super Moderatore
Son tutte domande lecite che dovranno aver una soluzone applicativa.
Io che abito a Venezia se sbarco da una crociera dovrò pagare la tassa? Teroicamente sì perché dovrebbe valere il numero di passeggeri che quel giorno trasporta la nave. Complesso individuare anche la residenza del passeggero o quello che farà una volta sceso dalla nave. E ci son tanti altri casi che dovranno essere regolamentati per la riscossione della tassa, alcuni, a mio avviso che potranno essere di difficile applicazione. Vedremo la soluzone.
 

tiziano

Well-known member
In "teoria" chi è residente a Venezia non dovrebbe pagare, facciamo un esempio di uno studente o di un lavoratore pendolare se gli applicano la tariffa di 10 euro al giorno gli costa 250 euro al mese, mi sembra una assurdità.
 

tiziano

Well-known member
Son tutte domande lecite che dovranno aver una soluzone applicativa.
Io che abito a Venezia se sbarco da una crociera dovrò pagare la tassa? Teroicamente sì perché dovrebbe valere il numero di passeggeri che quel giorno trasporta la nave. Complesso individuare anche la residenza del passeggero o quello che farà una volta sceso dalla nave. E ci son tanti altri casi che dovranno essere regolamentati per la riscossione della tassa, alcuni, a mio avviso che potranno essere di difficile applicazione. Vedremo la soluzone.

Perché è complesso individuarne la residenza? Basta richiedere la carta di identità .
 

Rodolfo

Super Moderatore
Se per quello i dati anagrafici del passeggero la compagnia già li ha; ma il sistema deve essere rapido. Del resto le tasse Portuali di competenza di uno scalo non vengono calcolate in base a chi scende a terra o a quante volte il crocierista lo ha fatto, ma in modo forfettario in base ai passeggeri presenti a bordo.
 

Rodolfo

Super Moderatore
In "teoria" chi è residente a Venezia non dovrebbe pagare, facciamo un esempio di uno studente o di un lavoratore pendolare se gli applicano la tariffa di 10 euro al giorno gli costa 250 euro al mese, mi sembra una assurdità.

Non avevo visto questo tuo msg Tiziano. È evidente che una simile ipotesi è insostenibile e facilmente superabile. Un pendolare è dotato di abbonamento o di "Carta Venezia" per spostarsi e quindi "automaticamente " esente da "tassazione". Mi rendo conto conoscendo la città, i movimenti, gli accessi, molti casi particolari, che il provvedimento non sarà di facile applicazione e potrà lasciare inizialmente "buchi" o "assurdita" nel prelievo della tassa.
 
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