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L'italianità di Costa

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Credo che Foschi non sia mai stato Armatore ma solo e sempre amministratore delegato. Tra l'altro ora nel nuovo organico e' scomparsa la carica ricoperta da Onorato: e' rimasta solo quella di amministratore delegato, anche se non credo corrisponda, a quella di Thamm.
 
Chiedo ai più esperti: secondo voi questo cambio di managment ha fatto più bene o male alla compagnia?

Anche perchè leggendo in giro.. da quando sono andati via Onorato e Foschi le critiche negative nei confronti della compagnia sono aumentate in un modo a dir poco spaventose..
 

pmanlio

Active member
Leggo questa discussione, che per certi versi è interessante sia chiaro, ma personalmente credo che il nocciolo della questione sia un altro..

Faccio un esempio: Alinghi è Svizzera o Neozelandese?

I soldi sono Svizzeri, i documenti ecc. anche, ma l'equipaggio è Neozelandese, il progetto Neozelandese, chi ci mette i soldi è uno "Svizzero" Romano..

A parte i soldi non c'è una virgola di Svizzero in Alinghi, almeno fino a qualche anno fa.. ed io quando la vedo non 'sento' nulla Svizzero, la prima Alinghi altro non era che una evoluzione di New Zealand ritargata con un nome diverso.. nulla di più..

In questi termini, chi sale in Costa si 'sente' su una nave Italiana o no?

Nel mio ultimo viaggio su Serena mi ci sentivo ancora, anche se sbirciando tra le righe qualcosa era già cambiato e di brutto..

Oggi intanto credo occorra distinguere i due rami, la Neo Collection e le navi 'ordinarie', credo che gli ambienti siano diversi..

Chi ha viaggiato ultimamente sulle navi della compagnia come si è sentito, su navi Italiane?

Possiamo distinguere le risposte tra crociere Neo Collection e non Neo?

Personalmente io porrei la cosa in questi termini, poi capisco che altri abbiamo una visione diversa dalla mia..

Un saluto!
Manlio
 
Io la filosofia neoCollection proprio non la capisco e non la concepisco.. qualcosa di totalmente estraneo dal trend di Costa Crociere degli ultimi anni...

Mentro avevo apprezzato molto quanto fatto su neoRomantica nel 2011, nave di nicchia, con veri veri Grandi Itinerari come un tempo.. basta vedere la Grande Crociere dell'Emisfero Australe del 2012, senza creare tutta questa suddivisione.
 

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Chiedo ai più esperti: secondo voi questo cambio di managment ha fatto più bene o male alla compagnia?

Anche perchè leggendo in giro.. da quando sono andati via Onorato e Foschi le critiche negative nei confronti della compagnia sono aumentate in un modo a dir poco spaventose..
Molti si chiedono se il nuovo management sia qui per rilanciare Costa oppure per affossarla definitivamente: non ce lo chiediamo solo noi fedelissimi passeggeri ma se lo chiedono anche molti in Costa, a tutti i livelli. Purtroppo credo ci sia stato una congiuntura di accadimenti che hanno reso la " vita " di Costa ancora piu' difficile di quanto sarebbe potuta essere: la crisi economica mondiale, ma europea in particolare ( la maggior parte dei passeggeri di Costa sono europei e la maggior parte di questi sono gli italiani ), l'incidente di Concordia, il gia' previsto avvicendamento ai vertici della compagnia, altri " eventi " che in altro contesto ed epoca non avrebbero influito, ma che in particolare situazione hanno contato, il " fallimento " di Ibero, i problemi alla casa madre Carnival. Non dimentichiamo che a fine ottobre Costa dovra' presentare i bilanci al consiglio di amministrazione di Carnival e se non saranno in linea con le aspettative, qualche testa, anche nuova, saltera'. Io ho avuto l'impressione che la compagnia stia cercando di realizzare il maggior profitto possibile nel brevissimo tempo, quindi anche alcune scelte potrebbero essere state fatte in questa direzione: so per certo che alcuni cambiamenti e scelte sono degli esperimenti, confinati ad alcune navi, che potrebbero non essere definitivi.
 

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Io nulla! Mi trovavo bene prima, mi trovo bene ora! Questo non mi impedisce di constatare un calo nella qualita' e nel livello dei servizi offerti. Ritengo che comunque ancora oggi mi offra quello per il quale pago, non nascondendo il fastidio per l'eccessivo cedimento dal punto di vista dei prezzi nel confronto di molti clienti, pur di riempire le navi. Sono convinto che per tutti, a bordo, di base e a prescindere ci debba essere pulizia, igiene ed educazione: per tutto il resto ognuno dovrebbe, in coscienza, pensare a quanto ha speso. D'altra parte la compagnia non dovrebbe illudere nessuno con la pubblicita' ( ma non serve proprio a questo, la pubblicita', a illustrare cio' che non esiste?�� ).
La cosa invece che auspicherei e' la trasparenza nei prezzi, come avveniva in tempi passati e neppure tanto lontani!
 
F

Felix73

Guest
Concordo al 100% con l'intervento di Maurizio. È da tempo che sostengo il vero, a mio parere, limite del gruppo Carnival: una strategia troppo sbilanciata sugli aspetti finanziari a brevissimo termine.. a scapito del "prodotto". Giusto. ? Sbagliato? Non saprei... sicuramente pericoloso.
Dietro... c'è sicuramente un forte conflitto dell'azionariato...che ha portato a fare un passo indietro anche a Mr. Arison.
Maurizio ha scritto una parola chiave: aspettative. Tutto ruota intorno a questo. Una società può anche essere in utile... ma se delude le aspettative ( budget e business plan) perde valore. ..ed il titolo si svaluta...
Può sembrare "alta finanza"... in realtà tutti noi ne vediamo gli effetti...
Ogni nave ha un proprio budget... e qualcuno ne è responsabile. ..
Se la nave lo rispetta. .. i cordoni si allargano... se non lo rispetta. .. si stringono...
Questo giustifica la mancanza di uno "standard" tra nave e nave. ..
Trovo molto interessante anche l'intervento di Manlio in merito alla Neo.
 
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essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
E' per certo che ogni nave ha un suo budget?

Non so se l'ha la nave nella sua globalita', ma molti comparti a bordo hanno un budget ed in esso devono rientrare, anzi possibilmente non raggiungerlo. Non posso aggiungere altro dovendo, per farlo, entrare in argomenti molto delicati e riservati.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Infatti, è per quello che l'ho chiesto. Ci son tre dipartimenti a bordo; Coperta, Macchina e Alberghiero che cambiano responsabili continuamente.
 

Cokj72

New member
... Prezzi bassi... Io leggo i ceo di apollo, rci e ccl e dicono il contrario specialmente i prezzi in europa per loro (non pinco e pallo) sono buoni e non "sbragati"...
 

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
... Prezzi bassi... Io leggo i ceo di apollo, rci e ccl e dicono il contrario specialmente i prezzi in europa per loro (non pinco e pallo) sono buoni e non "sbragati"...
In Europa dove? Certo che nel Mediterraneo tra Costa ed MSC e le altre compagnie ci sono notevoli differenze. Poi RCL & C. Rimangono in estate e per il resto dell'anno qualcuno resta a ranghi ridottissimi. Costa ed MSC le navi le devono riempire tutto l'anno anche nelle basse stagioni. Poi strano che tu abbia letto quello visto che e' stato proprio il direttore di Royal che ha detto che non si poteva andare avanti con questi prezzi, subito seguito da tutti gli altri.
Poi i prezzi che pubblicano sono una cosa, quello che poi in realta' pagano molti passeggeri sono tutt'altro!
 

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Infatti, è per quello che l'ho chiesto. Ci son tre dipartimenti a bordo; Coperta, Macchina e Alberghiero che cambiano responsabili continuamente.
Il budget se ben ricordo viene dato a crociera, dal carburante all'approvvigionamento vivande alla carta igienica.
Non dimentichiamo che nel costo crociera e' compresomanche il costo dell'apparato a terra della compagnia, quindi uffici a Genova e nel mondo, etc.
 
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matteov

Active member
Secondo me non è corretto dire che Costa è italiana o meno, essendo una spa.... I suoi capitali sono sparsi per il globo...

È più corretto dire che costa ha navi italiane, questo si. E questa cosa l'apprezzo di più rispetto ad altre compagnie pseudo italiane che "mungono" dall'italian style.

Penso che in questo il nostro paese debba fare un gran passo avanti, o forse lo doveva già fare per arrivare pronti al momento in cui l'italian style "tirava"
Penso che per dire che si è su di un prodotto italiano, quantomeno nave e sede debbano essere italiane, il capitale? Beh li non si può fare nulla.

Ormai siamo in un mondo a fine pasto e stiamo consumando la frutta...
 

elenamaria

New member
Io nulla! Mi trovavo bene prima, mi trovo bene ora! Questo non mi impedisce di constatare un calo nella qualita' e nel livello dei servizi offerti. Ritengo che comunque ancora oggi mi offra quello per il quale pago, non nascondendo il fastidio per l'eccessivo cedimento dal punto di vista dei prezzi nel confronto di molti clienti, pur di riempire le navi. Sono convinto che per tutti, a bordo, di base e a prescindere ci debba essere pulizia, igiene ed educazione: per tutto il resto ognuno dovrebbe, in coscienza, pensare a quanto ha speso. D'altra parte la compagnia non dovrebbe illudere nessuno con la pubblicita' ( ma non serve proprio a questo, la pubblicita', a illustrare cio' che non esiste?�� ).
La cosa invece che auspicherei e' la trasparenza nei prezzi, come avveniva in tempi passati e neppure tanto lontani!

Ieri chiacchieravo a telefono con un'amica, tutte e due fino ad ora abbiamo fatto crociere solo con Costa, per tanti motivi: la apprezziamo ancora, saliamo convinte del prodotto acquistato, senza particolari ed effimere illusioni (crociera a 5 stelle, servizi di lusso come leggo sul forum da parte di coloro che partono con determinate aspettative e poi tornano e sparano a zero sulla compagnia).
Ma anche noi, dicevamo ieri, siamo consapevoli, come detto da Maurizio, di un oggettivo calo di qualità dei servizi offerti; sulla pulizia siamo d'accordo, in toto (imprescindibile, per me, al di là di quanto pagato), sull'educazione, meglio, sulla mancanza di questa, purtroppo, anche....
 
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Cokj72

New member
In Europa dove? Certo che nel Mediterraneo tra Costa ed MSC e le altre compagnie ci sono notevoli differenze. Poi RCL & C. Rimangono in estate e per il resto dell'anno qualcuno resta a ranghi ridottissimi. Costa ed MSC le navi le devono riempire tutto l'anno anche nelle basse stagioni. Poi strano che tu abbia letto quello visto che e' stato proprio il direttore di Royal che ha detto che non si poteva andare avanti con questi prezzi, subito seguito da tutti gli altri.
Poi i prezzi che pubblicano sono una cosa, quello che poi in realta' pagano molti passeggeri sono tutt'altro!

esempio:
"They say a bad day in Europe (revenue-wise) is better than a great day in the Caribbean," said Michelle Fee, cofounder of Cruise Planners/AMEX, one of the largest sellers of cruise travel in the U.S. "It's the No. 1 destination because it's a full-year itinerary, but we definitely see those times of year where, unfortunately, the rates are too low."

da:
http://www.cruisecritic.com/news/news.cfm?ID=5957
 

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
esempio:
"They say a bad day in Europe (revenue-wise) is better than a great day in the Caribbean," said Michelle Fee, cofounder of Cruise Planners/AMEX, one of the largest sellers of cruise travel in the U.S. "It's the No. 1 destination because it's a full-year itinerary, but we definitely see those times of year where, unfortunately, the rates are too low."

da:
http://www.cruisecritic.com/news/news.cfm?ID=5957

Quello che parla e' un venditore di crociere, non il proprietario di una flotta! Loro la percentuale l'avranno sempre uguale anche se una settimana costasse 50 euro! Poi che un giorno in Europa renda piu' di un giorno,ai Caraibi e' ininfluente per il nostro discorso, e' un discorso da venditore non da proprietario! Come ben ricorderai c'erano state qualche mese fa' delle dichiarazioni da parte dei CEO delle varie compagnieche affermavano che i prezzi delle crociere nel Mediterraneo sarebbero stati insostenibili sul lungo termine e ancora all'ultimo evento di Costa i manager dicevano che il loro,obbiettivo e' di tornare ai prezzi pre Concordia.
Credo siamo OT, forse sarebbe meglio spostare alcuni post in altra discussione.
 
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