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Capitali del nord, 9/7 - 20/7 - Costa Pacifica

Stato
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whitelion

Member
Rieccomi... Scusate il ritardo...
Procediamo con la tappa più attesa...

SAN PIETROBURGO
Per pigrizia già da casa avevo deciso di affidarmi alle escursioni Costa. Pur avendo trovato pareri positivi sull'agenzia che organizza escursioni più economiche e che offrono maggior libertà rispetto a Costa, ho fatto la scelta esclusivamente per una questione di tranquillità, per non correre alcun rischio per il visto collettivo per potere scendere. Da casa mi ero studiato le combinazioni delle escursioni per vedere il più possibile nei 2 giorni di sosta, proprio poco prima della partenza è spuntata una nuova soluzione "Super San Pietroburgo", ovvero un'escursione unica ma suddivisa in due giorni per avere una visione completa della città, e che offre un piccolo risparmio (di 9 euro) rispetto alla combinazione di 2 escursioni di un'unica giornata.

GIORNO 1
Dopo una bella coda per il visto sul passaporto si sale finalmente sul pullman, prima tappa Puškin per il palazzo d'estate di Caterina.
Arrivati ci accolgono con folklore http://youtu.be/iuhoa0_ibgo?list=UUNHHKw72cunIfuQ3CWPvlJA Quindi comincia la visita e fin da subito emerge l'infinito sfarzo di questa città, tra arredi d'arte inestimabili ciò che mi colpisce maggiormente è l'immenso salone principale con decori oro, ancora oggi affittato a celebrità per feste. La guida enfatizza molto sulla stanza d'ambra ma onestamente a me entusiasma ben poco, la trovo molto pensante. Terminata la visita interna, tornando al pullman, si ha un rapido assaggio del bel giardino. Dopo una panoramica della città sul pullman si arriva al ristorante proprio sulla strada principale, la prospettiva Nevskij. Il pranzo non è a buffet ma comunque soddisfacente con l'immancabile insalata russa, le crepes con il caviale e la vodka come aperitivo. Terminato il pranzo è la volta della chiesa del Sangue Versato, bellissima, specialmente l'interno! La visita dal vivo rende più delle migliori foto! Quindi è la volta dell'Hermitage per il quale bisogna fare una ventina di minuti di coda. Premesso che sono abbastanza insofferente ai musei, è assolutamente fantastico! Ci si trova completamente immersi nell'arte, ciò che stupisce non è tanto il singolo pezzo d'arte ma l'infinita quantità! A onor del vero a un certo punto la visita diventa caotica, difficile seguire la guida tra tutto quel delirio di gente! Prima del ritorno in nave c'è la sosta nel negozio "selezionato" di souvenir, onestamente nulla di chè, se volete comprare consiglio le bancarelle nei pressi dei monumenti e al limite i negozi all'interno del porto. Si torna così alla nave, il sole e il caldo che ci hanno accompagnato durante la giornata lasciano spazio ad un temporale che si conclude in poche ore.

GIORNO 2
Per fortuna il controllo passaporti è più rapido, si raggiunge così sul pullman la stessa guida del giorno prima per la seconda parte dell'escursione che comincia dalla cattedrale di Sant'Isacco per poi passare al giro in battello nulla Neva, un'ora di navigazione eccezionale! Uno scorcio spettacolare dopo l'altro!!! Tornati sul pullman, una veloce sosta fotografica al palazzo della borsa, ed è la volta della fortezza di San Pietro e Paolo con tombe degli zar, poi uno stop in un nuovo negozio di souvenir, simile a quello del giorno prima, forse leggermente meglio. Il ristorante è più defilato dal centro e apparentemente meno raffinato ma il pranzo risulta comunque di buona qualità. Con la pancia piena ci apprestiamo all'ultima tappa: Petrodoverts. La bellezza di questi giardini e giochi d'acqua lascia senza parole! La visita purtroppo dura soltanto circa un'ora e mezza e bisogna tornare puntuali in nave per la partenza. Nonostante ci siano ancora 3 giorni alla fine delle crociera si ha la sensazione di essere verso la fine... Di aver "scollinato"... Tornando al pullman vengo afflitto da shopping compulsivo e cerco di comprare altri souvenir dalle ben fornite bancarelle... Alle 18 in punto si salpa, con il sole ancora alto in cielo e la gioia di aver visto una città unica...

Certo si è visto comunque poco, tutti luoghi turistici, mi sarebbe piaciuto visitare anche qualche pezzo di quella "Russia operaia" che ho sempre sognato/immaginato, di cui ho visto appena qualche scorcio... Però purtroppo è impossibile avventurarsi a San Pietroburgo da soli, specie come crocieristi. In ogni caso 2 giorni al top, un solo giorno a San Pietroburgo lo trovo estremamente riduttivo!
 
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whitelion

Member
@vittogc Grazie!!! :)

Andiamo avanti con una tappa...

HELSINKI
Purtroppo scalo di sole 5 ore, che significa 4 ore e mezzo a terra. Avevo già deciso che ci saremmo affidati alla navetta Costa... Il tragitto dal porto al centro sarebbe stato fattibile anche a piedi ma visto il poco tempo bisognava ottimizzarlo! Scendiamo tra i primi e prendiamo posto sulla prima navetta che parte quasi subito e in poco meno di 15 minuti siamo già a ridosso della piazza del mercato. Un giro veloce con le compere rimandate al ritorno e si va alla vicinissima piazza del senato con relativa chiesa soprastante. In pochi minuti si è sulla strada principale dove si incontra il parlamento, la music hall e vari musei. Quasi all'altezza dello stadio olimpico si gira in una traversa per andare al parco che ospita il famoso monumento a Sibellius, che si individuiamo facilmente grazie a molteplici pullman Costa parcheggiati lì vicino. Quindi si torna indietro percorrendo una strada parallela a quella dell'andata, destinazione l'ultima tappa: la chiesa nella roccia, che risulta interessante sia per l'interno sia per la possibilità di camminarci su! Il tempo stringe così si torna alla piazza del mercato per comprare i souvenir e poi shuttle bus per il porto dove ci sono alcune bancarelle ma dai prezzi carissimi. Grazie ad una buona organizzazione si sono riuscite a vedere tutte le principali attrazioni della città, però qualche ora in più avrebbe fatto comodo. Molti descrivono Helsinki come una città poco attraente e distaccata, forse un pò lo è... ma a me piaciuta!
 
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whitelion

Member
...ed ecco l'ultima parte...

STOCCOLMA
Sosta di tutto il giorno ma la nave è abbastanza lontana dal centro, per ottimizzare navetta Costa che lascia dal ponte davanti al palazzo Reale. Così in poco tempo si è subito nel cuore della città (Gamla Stan), ordinata e pulita, basta qualche passo per trovarsi nella piazza con le famose casette tipiche (stile 3 fratelli di Riga) e il museo Nobel. Dopo un tranquillo giro del centro la mia sampdorianità mi porta a Södermalm, l'isola più a sud... in Katarina Bangata c'è il monumento Lennart Skoglund, famoso calciatore svedese, vice campione del mondo '58, che in Italia ha militato in Sampdoria, Inter e Palermo. Dopo le immancabili foto di rito al monumento, con tanto di maglia blucerchiata, si torna all'isola principale, alle 12 a palazzo reale c'è il cambio della guardia, un po' lungo ma caratteristico. Quindi si va alla City hall che offre una bella panoramica sulla città. Azzardiamo pure l'ice bar ma arriva in contemporanea il pullman dell'escursione Costa... Per entrare bisognerebbe aspettare un'ora così meglio lasciare perdere e vedere ancora il centro. Si torna in nave con un pò di tristezza... La prossima volta che si toccherà terra sarà lo sbarco... Alla sera imperdibile la navigazione in uscita da Stoccolma... A dir poco fantastica, scorci caratteristici, isole con fari, casette in legno... Il tutto impreziosito dal tramonto!

NAVIGAZIONE
Sarebbe stato più utile e "goduto" a metà crociera per spezzare il tour de force che ci ha travolto ma alla fine è stato bello così. Non resta che preparare i bagagli per lo sbarco, rivedere le foto e iniziare a fare un primo bilancio...

SBARCO
La navetta Costa ci conduce all'aeroporto di Amburgo con largo anticipo, pertanto ci tocca un'attesa di circa due ore per il check in (che purtroppo non era fattibile on line). Poi il volo Neos puntuale e tranquillo come all'andata. Malpensa, navetta per la stazione centrale e treno per Genova.

In conclusione non posso che confermare le impressioni scritte ad inizio diario... A distanza di un mese dallo sbarco la crociera aumenta ancora il suo valore, riguardando le foto prendo ulteriormente coscienza di aver visto un sacco di posti bellissimi in poco tempo... Il ritmo delle tappe è stato davvero incalzante ma forse è stata bella anche per quello!
 
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Renato52

New member
Io per abitudine a pranzo sono sempre al self service, ma anche sulla Fortuna, Marzo 2014, le mille e una notte, un ristorante era sicuramente chiuso. Quando ho fatto la prima (2002) si mangiava sino a mezzanotte e anche dopo. Al rientro a Genova, dopo 8 giorni
partiti da Alicante, abbiamo mangiato, dopo la cena, l'aragosta, buffet di mezzanotte !!!
 
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