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" Magie d'Oriente riflessi nel blu di paesaggi incantati"...il mio viaggio su Lirica.

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

capricorno

Super Moderatore
Salgo anchio sulla Lirica e ti seguo

Eccomi qua;
come al solito seguo sulla mia scialuppa esterna garantita, con il fidato polpo.

Partire e/o tornare a Venezia in nave da crociera è già un ottimo motivo per farla;
tutto il resto è grasso che cola :)

Ti seguo con curiosità.

Blue
Benvenuti ad entrambi!

Blue.....non la molli la scialuppa garantita...ah..ah!

Aspettavo con ansia questo diario! un itinerario di tutto rispetto e poi...e poi Venezia, una città che ho nel cuore...



Ciao Elena, non si può non amare Venezia e in quanto ad itinerario è molto interessante!
Grazie.

....sembra di leggere delle poesie grande Oriana

''Attraverso i siti istituzionali online ho prenotato ( consigliabile sempre) la visita ai Musei civici di Venezia, che ti consente con " un salta la coda" di prenotare un voucher di valenza 6 mesi dal giorno di prenotazione, quindi senza orario né giorno indicato, di presentarti e di passare subito evitando perdite di tempo. ''
più prosaico ma molto utile da sapere. grazie
Claudio

Benvenuto e ti ringrazio....
Venezia offre molte opportunità ma si sa ovunque c'è molta affluenza, sempre! Non si può non partire con un minimo di organizzazione e sia per questo sito sia per altri, le prenotazioni sono d'obbligo altrimenti si rischia di dover rinunciare.

Un saluto a tutti.
 

capricorno

Super Moderatore
********


" Andare in giro per calli e campi, senza un itinerario prestabilito,
e' forse il più bel piacere che a Venezia uno possa prendersi.

Beati i poveri di topografia, beati quelli che non sanno quel che si
fanno, ossia dove vanno, perché a loro è serbato il regno di tutte
le sorprese, di tutte le scoperte straordinarie.

Infilare una caletta, cacciarsi nella gola nera di un sottoportico,
sbucare in una corte che pare un ' cul de sac',trovarvi il pertugio
di un'altra calletta, uscire da quel dedalo soffocato in un campo
arioso, luminoso, pieno di gente, oppure sulle soglie di un palazzo
principesco, oppure su una fondamenta aperta al sole e al vento,
oppure su un rio largo, popolato di barche e barconi: questo è un
girare nell'inaspettato, nell'impreveduto e quasi nell'inverosimile ,
che può ricordarci addirittura le nostre stupende e stupite scorribande
per il chimerico paese di Fanciullezza...." ( Diego Valeri )




********​

"- Quale osservazione più vera !
Questo pensiero ha riassunto molto bene le precise sensazioni che ciascuno di noi può vivere a Venezia....lasciarsi trasportare dall'istinto da quell'innato essere esploratori, curiosi, smaniosi di vedere cosa c'è al di là ...senza seguire un vero e proprio percorso, ma lasciarsi guidare da ciò che l'occhio cattura.... è una bella sensazione.

Percorrere parte di un percorso segnato perché studiato a tavolino e poi...e poi infilare quasi senza accorgersene altre vie....scoprendo piccoli angoli dal sapore antico....


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Si vorrebbe continuare ma la magia svanisce, la razionalità prende il sopravvento sulla voglia di
avventura...non so se è un bene...
Ma dobbiamo fare i conti con il tempo è quasi mezzogiorno e prima di recarci a pranzo,
un pranzo veloce ci ritroviamo qui....


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.... nell'inconfondibile grande spiazzo dove sorge Santa Maria dei Frari.

Ero già stata qui molto frettolosamente e calcolando più o meno il tempo che ci restava prima
di recarci alla visita prenotata, ci stava giusto giusto ritornare qui...
si, perché in questo luogo c'è tanto da vedere.

Cominciamo da lei, il vero nome è :

Santa Maria Gloriosa dei Frari


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A calamitare lo sguardo del visitatore , a chi si appresta a varcarne la soglia è un'opera che emana luce e calore, tanta è la sua straordinaria bellezza.





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Si tratta della pala d'altare dell'Assunta di Tiziano Vecellio. Tiziano cattura nel quadro l'istante preciso in cui la Madonna abbandona il suolo terreno per liberarsi in cielo, avvolta nelle vesti rosso fuoco. È splendida! Abbagliante come il sole, è luce nella penombra della chiesa ...
Lo sguardo di Maria è abbandonato alla volontà divina e sorpreso nello stesso tempo, di ritrovarsi con i piedi su una nuvola. È un quadro di grande impatto emotivo! Cui fa da contraltare la stupenda chiesa gotica in semplici mattoni rossi.


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Molte le opere custodite al suo interno...ne cito alcune : Madonna col Bambino di Giovanni Bellini; Madonna di Ca' Pesaro di Tiziano e numerosi monumenti funebri, tra i quali.....


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....quello di Canova e di Tiziano...


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...che ebbe il privilegio di essere sepolto qui, dato il suo inestimabile contributo dato ai Frari.





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La chiesa vista da fuori è priva degli archi rampanti, doccioni e pinnacoli, tipici del gotico internazionale ma le sue alte volte e la pianta a croce latina con transetto l'annoverano tra gli edifici di natura gotica.

La visita è veloce in quanto tra poco l'edificio chiude, sono molto rigidi e il custode se dice : si chiude!...tutti fuori!!

Ritorneremo con più calma, ce lo ripetiamo mentre giriamo attorno al suo perimetro...si perché in questa zona c'è molto da vedere.

Considerate che....se si dice che Roma è un museo a cielo aperto per via dei siti archeologici, anche Venezia è un museo...gratuito molte volte, si perché le numerose opere d'arte sono custodite nelle chiese. Cercate , fatevi un elenco prima di partire vi sorprenderà.



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Giriamo attorno alla chiesa , dietro sempre nella medesima piazza, o meglio campo....a Venezia si chiamano così, troviamo un'altra Chiesa ed a lato....


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La Scuola Grande di San Rocco.


È molto importante questo luogo è un museo ( a pagamento questa volta) e contiene un ciclo di opere che consacrò Tintoretto, tra i grandi della pittura....non lasciatevelo sfuggire è da vedere!!


La Chiesa di San Rocco.



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Anche in questa chiesa( posta a lato) come nella scuola di San Rocco si trovano alcune tele di Tintoretto. È molto più piccola della precedente ma assai bello l'interno...


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Costruita più o meno nello stesso periodo della Scuola ma completamente rinnovata la sua facciata rifatta in epoca più moderna.

Solo questo luogo è un mix di cultura, arte e bellezze naturali e consideratelo se vi capitasse di avere un po' di tempo da spendere qui.

Ma ora è tardi, a pranzo e poi velocemente in albergo per prender tutto l'occorrente per recarci verso Piazza San Marco.....





Continua.....
 
Ultima modifica:
che meraviglia....sono stato diverse volta a Venezia ma mai vista così. E' proprio vero che si va' a visitare i musei all'estero senza conoscere le meraviglia che abbiamo vicino a casa. Grazie di nuovo
 

barbara80

Active member
raccontati da te Oriana prendono valore anche le cose più insignificanti...come la vista dal treno arrivando a Venezia...
continua continua
 

capricorno

Super Moderatore
che meraviglia....sono stato diverse volta a Venezia ma mai vista così. E' proprio vero che si va' a visitare i musei all'estero senza conoscere le meraviglia che abbiamo vicino a casa. Grazie di nuovo

Bhe sì, in effetti a volte si guarda più all'estero che alle bellezze di casa nostra. Abbiamo un patrimonio artistico che nessun altro paese al mondo ha, poco conosciuto a volte ma in ogni luogo esistono beni " minori" , l'ho virgolettato perché non vi sono beni minori ma solo poco conosciuti dalla stragrande maggioranza di chi si limita a vedere i classici : Colosseo a Roma, piazza Duomo a Milano, ecc.ecc.
 

Massi1974

Well-known member
Bhe sì, in effetti a volte si guarda più all'estero che alle bellezze di casa nostra. Abbiamo un patrimonio artistico che nessun altro paese al mondo ha, poco conosciuto a volte ma in ogni luogo esistono beni " minori" , l'ho virgolettato perché non vi sono beni minori ma solo poco conosciuti dalla stragrande maggioranza di chi si limita a vedere i classici : Colosseo a Roma, piazza Duomo a Milano, ecc.ecc.

L'Italia ha il 70% dei beni artistici del mondo e Venezia direi che da il suo bel contributo..
 

dalsnibba

Super Moderatore
Staff Forum
Ci sono anche io, un po' in ritardo... ma mi sono rimesso in pari...
Splendido inizio, Oriana...

Inviato dal mio ASUS_Z017D utilizzando Tapatalk
 

Didi

Well-known member
Oriana in ritardo ma sono arrivata pure io. Non perderei mai un tuo diario. Sono troppo belli ed ogni volta mi pare siano ancora migliori.
 

capricorno

Super Moderatore
Ci sono anche io, un po' in ritardo... ma mi sono rimesso in pari...
Splendido inizio, Oriana...

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Oriana in ritardo ma sono arrivata pure io. Non perderei mai un tuo diario. Sono troppo belli ed ogni volta mi pare siano ancora migliori.

Benvenuti a bordo !...e grazie per gli apprezzamenti.

Anna, dipende tutto dal viaggio se mi ha dato tanto di conseguenza sono più ispirata...e questo mi ha dato tanto veramente!

La differenza, rispetto al passato è che divido ciò che è viaggio vero e proprio , da ciò che è contorno. Divido così ciò che è informazione su nave e tutto ciò che è legato ad essa, pacchetti...servizi a bordo ecc.ecc. in una recensione ( alla maggior parte delle persone interessa solo quello) a ciò che è esperienze, emozioni, storia, arte ( che a me piacciono tanto)...nel diario di viaggio, che per me deve essere steso così!

Un saluto a tutti!
 

Didi

Well-known member
Benvenuti a bordo !...e grazie per gli apprezzamenti.

Anna, dipende tutto dal viaggio se mi ha dato tanto di conseguenza sono più ispirata...e questo mi ha dato tanto veramente!

La differenza, rispetto al passato è che divido ciò che è viaggio vero e proprio , da ciò che è contorno. Divido così ciò che è informazione su nave e tutto ciò che è legato ad essa, pacchetti...servizi a bordo ecc.ecc. in una recensione ( alla maggior parte delle persone interessa solo quello) a ciò che è esperienze, emozioni, storia, arte ( che a me piacciono tanto)...nel diario di viaggio, che per me deve essere steso così!

Un saluto a tutti!

Oriana condivido il tuo pensiero però credimi i diari bisogna anche saperli fare e tu sei maestra.
 

billoby

Well-known member
Chiedo il permesso di salire a bordo cara Oriana! :D

Un'altra magica perla si aggiungerà al novero dei diari da non perdere, ne sono sicuro....
 

capricorno

Super Moderatore
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"- Oggi a Venezia si arriva in treno o in autobus o in macchina, passando per piazzale Roma, ma per secoli il punto di approdo fu Piazza San Marco, un' entrata che non poteva essere più scenografica circondata com'è da eleganti portici, palazzi e cupole dorate della Basilica di San Marco....



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...oggi la bellezza di questa Piazza continua ad essere abbagliante!



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È qui che siamo diretti, un classico direte voi, certo...ma che ci riserverà piacevoli sorprese.

Il modo migliore per raggiungere la piazza è a piedi, solo così si potrà godere delle splendide viste sui canali secondari, scorci particolari e luoghi ancora sconosciuti, sebbene questa strada la si conosca bene.
Ed è così che mi sono resa conto a distanza di questi cinque anni, come le cose siano cambiate in meglio....


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...ad esempio in questa porzione della città, un tempo questi edifici risultavano chiusi e messi male, oggi trasformati e riutilizzati rendendo utile per tutta la comunità il loro riuso...


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Dove siamo? A pochi passi dalla stazione Santa Lucia, prendendo quel tratto di via che porterà verso via Nova che passando per Rialto ci condurrà nel dedalo intricato, nel cuore antico di Venezia...
Un percorso molto suggestivo che di sicuro non stancherà....



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Calli strette e buie ,il sole non ci ha fatto compagnia in questa giornata, che si aprono comunque in scorci che hanno del magico....


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....ma è anche molto facile sbagliarsi, ed infilare un vicolo piuttosto che un altro...se non lo avessi fatto, non avrei potuto godere di angoli come questo....


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...ed ammirare una chiesa che ha dell'inverosimile, incastonata tra un rio e l'altro in un'esiguo spazio che ha dell'inverosimile miracolo. Un piccolo gioiello fuori da ogni contesto turistico.....e sembra strano vedere una Venezia deserta in questi spazi, strano ma bello....un po' meno se si pensa a quanto ha di nascosto questa città che agli occhi di tutti è solo Piazza San Marco, Rialto...e quasi ci si stanca anche di queste!!

Leggevo pochi giorni fa le farneticazioni di chi asserisce che a Venezia, scalo crocieristico assolutamente inutile, visto e rivisto non vale la pena di scendere dalla nave...tanto si è visto tutto!!!!
Bhe...che dire....questa persona non ha occhi per vedere!

Ma torniamo qui.....


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- Santa Maria dei Miracoli -

Siamo nel Sestriere Cannaregio. Se per innamorarsi di Venezia è sufficiente guardarla è qui a Cannaregio che la città seduce infinitamente con il suo carattere. I turisti che attraverso via Nova, galoppano verso l'unico luogo ( piazza San Marco) conosciuto, non sospettano che un paio di calli più in là sia possibile sentire l'eco dei propri passi....si è veramente così!

In questo Sestriere, praticamente deserto da bancarelle e negozi di souvenir é il cuore tenace di Venezia, il Ghetto che ha sede in questo spazio ne è d'esempio...qui sopravvivere in paludi un tempo infestate dalla malaria. Oggi parte integrante sono le sinagoghe, poste all'ultimo piano degli edifici che le chiese...bellezze gotiche come la Madonna dell'Orto o una gemma rinascimentale come Santa Maria dei Miracoli....


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Ha una storia singolare la costruzione di questa Chiesa...

Esisteva un dipinto, posto in un angolo di una abitazione del mercante Angelo Amadio, che ritraeva la Madonna. Quando dagli occhi della Madonna cominciarono a sgorgare lacrime, il flusso degli abitanti della zona divenne inarrestabile, tanto che si decise di dare degna collocazione a quell'icona miracolosa.
Gli abitanti di Cannaregio raccolsero i fondi necessari alla costruzione di una cappella.... Pietro e Tullio Lombardo, ai quali venne affidato l'incarico di progetto, si resero artefici di un secondo miracolo. Una chiesa che ignorava completamente lo stile gotico che allora imperversava, per creare un edificio dalle linee più semplici e classiche, che divenne uno dei massimi esempi di architettura rinascimentale in Venezia.

La particolarità di questa costruzione che si affaccia su un campo, dal lato della facciata, l'abside su vie strette ed un lato affonda in un canale.... è un'esempio ardito di costruzione in uno spazio ristretto...un vero miracolo di ingegneria.
L'intera facciata ha ornamenti tipici rinascimentali dati dall'uso di marmi policromi, ingemmata quasi e disegnata da riquadri e lesene che l'abbelliscono ancor di più. Non mancano bassorilievi, busti di santi e statue nell'ordine più alto della facciata....prendetevi tempo per osservarla prima di entrare.

Il suo interno è composto da marmi lucenti che rivestono completamente le pareti ....entriamo dunque....



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Dalla porta maggiore si entra in uno spazio ribassato, sovrastato dalla tribuna che conteneva il coro delle clarisse....date uno sguardo sopra di voi, il soffitto è finemente decorato a cassettoni con all'interno pregevoli dipinti di Santi....


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Anche il soffitto dell'intera chiesa è a cassettoni......



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La balaustra delle clarisse.


L'interno si presenta così con un'unica navata con volta a botte decorata a cassettoni dorati al cui interno sono dipinti su piccole tavole, patriarchi e profeti.
Il presbiterio è rialzato e si raggiunge con una ripida scalinata, decorato ai lati con statue raffiguranti i Santi.


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Gli angeli scolpiti direttamente sulle balaustre della scalinata del presbiterio , sono di una bellezza indescrivibile....

Quella che nelle intenzioni doveva essere un'umile cappella divenne un magnifico simbolo dell'abilità veneziana. La luminosità di questa facciata riesce persino ad oscurate la vicina chiesa dei Santi Giovanni e Paolo e regge bene il confronto con i grandi edifici del Rinascimento toscano.


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È valsa la pena, lasciare la " consueta" strada verso San Marco per entrare così in luoghi poco battuti....e credetemi, vale sempre ciò che ho sempre sostenuto....che è bene perdersi senza meta e lasciar vagare la mente e seguire ciò che l'occhio vede...."


Ma ora, dobbiamo recarci al nostro appuntamento programmato.



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Ritornando sui propri passi non si può fare a meno di pensare, che anche allora i mercanti che si recavano in piazza San Marco, erano costretti a farsi strada nel più fitto labirinto di vicoli della città; dove ancora oggi è difficile avanzare senza cedere alla tentazione di fermarsi nei numerosi luoghi invitanti o in una delle botteghe artigiane, dove una bolla di vetro soffiato come per magia, prende le sembianze di piccole farfalle, sotto i vostri occhi....anche questo appartiene alla magia di Venezia.

Due cenni sulla Basilica di San Marco ...vista in una precedente visita....un consiglio: prenotate anche qui il salta la coda altrimenti difficile entrare, le code chilometriche!!!


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Angeli sfolgoranti salutano a suon di trombe l'ingresso a San Marco dall'alto dei mosaici posti sopra i grandi portali della Basilica. Una volta varcata la soglia, all'interno l'imponente struttura in pietra lascia senza fiato e lo sguardo si perde tra le complesse geometrie del pavimento in marmo policromo e la luce riflessa dai bellissimi mosaici che rivestono le cupole, con milioni di tessere dorate....

Questo più di ogni altro luogo è ciò che unisce oriente ed occidente, come non ricordare nelle fattezze e nello splendore dei mosaici, le cupole di Santa Sofia ad Istanbul. L'antica Bisanzio ponte tra oriente ed occidente. Edificata in soli 5 anni, sotto la diretta supervisione di Giustiniano. Con la caduta di Costantinopoli la chiesa fu trasformata in moschea ed aggiunti i minareti, collocando al vertice della sua cupola, la mezzaluna in bronzo dorato. Trasformata poi in museo ....ed ancora più stranamente i suoi mosaici non furono distrutti, ma fatti ricoprire dall'intonaco da Solimano il Magnifico. Altra particolarità che la lega con Venezia....la tomba del Doge Enrico Dandolo, che fu tumulato in Santa Sofia, sotto una pietra grigia del pavimento.


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Ritornando a San Marco, il circuito interno richiede circa 15 minuti...oltre non credo vi facciamo sostare, l'afflusso delle persone è molto alto. Nelle nicchie ai lati dell'ingresso ci sono i mosaici più antichi. All'interno, le icone, i calici di alabastro provengono dal Sacco di Costantinopoli sono esposti, con altri oggetti nel Tesoro ( visitabile con un biglietto a pagamento). La Pala d'oro è situata alle spalle dell'altare maggiore a sormontare le spoglie di San Marco.
È una grandissima opera di oreficeria che consta di quasi 2000 pietre preziose tra smeraldi, , ametiste, zaffiri, rubini, perle ed altre gemme. Di squisita fattura anche le miniature qui rappresentate, questa Pala cominciata a Costantinopoli e arricchita da orafi veneziani...con i famosi cavalli, vennero collocati dai Dogi per affermare la propria influenza.
Sono opere che tutto il mondo ci invidia e siamo ammirati per questo, per la capacità di conservare la memoria e le tradizioni culturali che ci legano ad un lontano passato....popolo di naviganti che hanno saputo tracciare rotte indelebili e nuovi cammini verso il nuovo mondo...


Ed ora, non vi voglio più annoiare ma riempire gli occhi di splendori.....


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Si sale....scaloni....per varcare le soglie...

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...di quel mondo fantastico, fatto di oro, di luce, di colori.....



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A presto.....
 
Ultima modifica:

Gabriele C.

Well-known member
Come non mancare ad un diario di Oriana?

Eccomi qui, in tempo per ammirare la prima tappa di un bellissimo giro proposto da MSC e colto molto opportunamente da Oriana, dove in cinque scali la cultura la fa da padrona, in cui l'itinerario sembra fatto apposta e su misura per la nostra moderatrice...!

"...Venezia appoggiata sul mare,
la dolce ossessione degli ultimi suoi giorni tristi,
Venezia, la vende ai turisti,
che cercano in mezzo alla gente l' Europa o l' Oriente..."


(Francesco Guccini)

Il testo della bel brano scritto da Guccini su Venezia è un pò triste, ma molti sostengono che il velo malinconico che offre questa città è anche un motivo in più per renderla ancora più affascinante...

E' una città che ha sempre qualcosa da offrire e da visitare. Anche se vista più volte, ad un visitatore attento e sensibile propone angoli, chiese, opere d'arte, scorci, isole che racchiudono cose belle. E' questa la mia convinzione, che mi spinge a recarmi a Venezia ogni tre o quattro anni, senza mai stancarmi o dire "si, l'ho già visto", perchè anche solo passeggiare nelle calli e nei campielli è una nuova gran bella scoperta.

Quindi mi unisco alla passeggiata di Oriana ben volentieri, e oltre ai bei luoghi già presentati spero che ci descriva almeno uno dei miei siti inconsueti che preferisco, fuori dai consueti circuiti turistici: San Giorgio?...La Giudecca?...Santi Giovanni e Paolo?...Il sestiere di Dorsoduro?...

Chissà? Lascio ovviamente a lei la prosecuzione, che sarà comunque tutta da seguire, prima dell'imbarco sulla bella MSC Lirica.
 
Stato
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