Da un eccesso ad un altro....

http://www.themeditelegraph.com/it/...e-portofino-J43Pz7cbWpsyPXINFkbu7K/index.html

Portofino ha dimezzato le presenze turistiche legate a navi da crociera per le conseguenze delle precauzioni post-Concordia.

Francamente mi sembrano un pò eccessive.

La questione è anche al vaglio del Ministero: http://www.themeditelegraph.com/it/...a-ministero-XvRfrfEzrZ7B7wXtxyNbyN/index.html

Gabriele, viene da dare una risposta cattiva..

La do in modo diverso..

In una società in continua evoluzione dove ciò che funzionava ieri non funziona più oggi e ciò che oggi è una soluzione non lo sarà domani, in un sistema complesso e competitivo come è il mondo attuale ogni scelta che fai ha un valore strategico molto elevato..

In queste condizioni le tue scelte devono dipendere da profonde riflessioni, studi su scenari economici e di impatto ambientale, valutazioni di ogni ordine, visioni a brevissimo, lungo e lunghissimo termine.. inoltre queste scelte devono sempre essere viste in modo elastico, con la possibilità di adattarle al mondo che cambia..

Quindi, ad es. la decisione di investire su determinate infrastrutture invece che in altre, oppure quella di aprire o chiudere delle fabbriche, o quella favorire o limitare certe cose, una decisione strategica per essere chiari, deve essere presa in modo consapevole e da team di persone che sappiano vedere a 360 gradi tutti i problemi legati a quella scelta..

Esattamente come avviene da noi..

Un saluto (amaro)
Manlio

Intendi dire che in questo caso non ci si è mossi come tu auspichi?

Magellano ha detto:

Intendi dire che in questo caso non ci si è mossi come tu auspichi?

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Cosa te lo fa pensare?





Un salutone!
Manlio

Bellissima la foto.

Era per esser chiari. A mio avviso avvicinamenti e soste in rada, laddove autorizzati, programmati e ben studiati, non recano danno a nessuno ma soltanto lavoro e prosperità agli scali interessati.

Magellano ha detto:

Era per esser chiari. A mio avviso avvicinamenti e soste in rada, laddove autorizzati, programmati e ben studiati, non recano danno a nessuno ma soltanto lavoro e prosperità agli scali interessati.

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Esatto ma così è troppo semplice!

Magellano ha detto:

A mio avviso avvicinamenti e soste in rada, laddove autorizzati, programmati e ben studiati, non recano danno a nessuno ma soltanto lavoro e prosperità agli scali interessati.

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Appunto, ma appena provi a fare un ragionamento simile in questo settore come in mille altri la gente ti si butta addosso con frasi fatte, accuse, polemiche e così via..

Questo vale per le navi, per i termovalorizzatori, per i generatori eolici, per questo, per quest'altro..

Ed alla fine le scelte si pagano, e si pagano perdendo posti di lavoro, soldi e così via..

Questo che hai postato è uno dei tanti, troppi esempi..

Un saluto!
Manlio

Alla fine il Decreto Salvacoste è stato modificato, con buona pace del Sindaco, degli Operatori, delle Compagnie; un po' meno d'accordo, forse, gli ambientalisti.

http://www.themeditelegraph.com/it/...e-portofino-RsHlqU7lOmFeaMEBv94XuN/index.html

Rodolfo ha detto:

Alla fine il Decreto Salvacoste è stato modificato, con buona pace del Sindaco, degli Operatori, delle Compagnie; un po' meno d'accordo, forse, gli ambientalisti.

http://www.themeditelegraph.com/it/...e-portofino-RsHlqU7lOmFeaMEBv94XuN/index.html

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Occorrerà vedere se la decisione farà tornare le compagnie o se ormai il treno è perduto..

Un saluto (amaro)
Manlio

La dimostrazione che le decisioni di "pancia" spesso non pagano........se non hanno alla base un ragionamento serio ed uno studio a supporto...

Grazie per il link Rodolfo.

Sempre sostenuto Max; solo che quello per Venezia va fin troppo per le lunghe.

C'è forse una mole di interessi maggiore Rodolfo... con tutto il rispetto per Portofino.
La notizia fa piacere, le decisioni precedenti mi sembravano prive di alcun raziocinio.