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Dolce Mediterraneo : Costa Favolosa 1/11 Ottobre 2019
- Autore discussione Elide
- Data d'inizio
- Stato
Grazie carissime!
Ho qualche difficoltà tecnica perché mi riesce più facile scrivere al computer ma riesco ad inserire le foto solo col telefono.
Comunque ci provo....
Proseguo....
Ore 7.15 Mestre - Partenza col bus verso Savona.
Sveglia molto presto, passa nostro figlio per portarci a Mestre, circa 30 minuti di strada ma avere un buon margine di sicurezza, ci diamo appuntamento a casa alle 6.15.
Primo caffè al bar e congediamo il figlio con le solite superflue raccomandazioni.
Al punto di ritrovo poco alla volta si forma un bel gruppo e ci si comincia ad osservare con cenni di saluto e primi scambi di brevi frasi di circostanza.
Nonostante l’ora presto, siamo tutti sorridenti e “scherzosi”, c’è nell’aria l’attesa e l’emozione dell’imbarco.
Viaggio un po’ noioso ma stemperato da due pause/caffè e la voglia di arrivare …
Il tempo è prima bello poi nebbiolina poi pioggerella!
Sembrava di attraversare nei vari tratti: primavera, estate, autunno.
Ho qualche difficoltà tecnica perché mi riesce più facile scrivere al computer ma riesco ad inserire le foto solo col telefono.
Comunque ci provo....
Proseguo....
Ore 7.15 Mestre - Partenza col bus verso Savona.
Sveglia molto presto, passa nostro figlio per portarci a Mestre, circa 30 minuti di strada ma avere un buon margine di sicurezza, ci diamo appuntamento a casa alle 6.15.
Primo caffè al bar e congediamo il figlio con le solite superflue raccomandazioni.
Al punto di ritrovo poco alla volta si forma un bel gruppo e ci si comincia ad osservare con cenni di saluto e primi scambi di brevi frasi di circostanza.
Nonostante l’ora presto, siamo tutti sorridenti e “scherzosi”, c’è nell’aria l’attesa e l’emozione dell’imbarco.
Viaggio un po’ noioso ma stemperato da due pause/caffè e la voglia di arrivare …
Il tempo è prima bello poi nebbiolina poi pioggerella!
Sembrava di attraversare nei vari tratti: primavera, estate, autunno.
Entriamo al pala crociere circa alle 13.30.
Ci viene consegnato il numero di imbarco per tutti uguale (mi pare il 23)
il primo impatto è sconfortante sul tabellone c’è il numero 11 e la sala di attesa è affollata.
Chiediamo a chi ci dobbiamo rivolgere per l’imbarco preferenziale riconosciuto al club perla,raggiungiamo lo sportello e ci viene consegnato il numero 13 successivo a quello presente sul tabellone in quel momento.
Sospiro di sollievo, poca attesa e tocca a noi.
Il momento più bello!!!… il percorso per arrivare all’ingresso della nave,… mettere piede nell’atrio principale e …. lasciato il mondo a terra … sentirsi in un altra dimensione.
Ci viene consegnato il numero di imbarco per tutti uguale (mi pare il 23)
il primo impatto è sconfortante sul tabellone c’è il numero 11 e la sala di attesa è affollata.
Chiediamo a chi ci dobbiamo rivolgere per l’imbarco preferenziale riconosciuto al club perla,raggiungiamo lo sportello e ci viene consegnato il numero 13 successivo a quello presente sul tabellone in quel momento.
Sospiro di sollievo, poca attesa e tocca a noi.
Il momento più bello!!!… il percorso per arrivare all’ingresso della nave,… mettere piede nell’atrio principale e …. lasciato il mondo a terra … sentirsi in un altra dimensione.
Poi un'occhiata alla cabina ....
esercitazione di emergenza , si torna al ponte 9 per vedere la partenza della nave.
È sempre una grande emozione "staccarsi" da terra!....inizia il viaggio.....
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esercitazione di emergenza , si torna al ponte 9 per vedere la partenza della nave.
È sempre una grande emozione "staccarsi" da terra!....inizia il viaggio.....
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Ultima modifica da un moderatore:
Il giorno dopo ci aspetta Marsiglia, una città che abbiamo gia' visitato con escursione Costa durante una precedente crociera .
Successivamente da Marsiglia siamo stati sempre in escursione ad Arles e Saint-Remy.
In questa occasione avevamo prenotato il transfert ad Aix-En-Provence.
Purtroppo arrivati in cabina abbiamo trovato l'avviso che per non aver raggiunto il numero sufficiente di adesioni , l'escursione è stata annullata.
Ci è spiaciuto molto.
La Provenza è una regione che amiamo ed avremmo volentieri esplorato questa per noi, nuova città.
Abbiamo optato per una semplice passeggiata un po' casuale tra le vie di Marsiglia, approfittando di quanto conosciuto in precedenza.
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Successivamente da Marsiglia siamo stati sempre in escursione ad Arles e Saint-Remy.
In questa occasione avevamo prenotato il transfert ad Aix-En-Provence.
Purtroppo arrivati in cabina abbiamo trovato l'avviso che per non aver raggiunto il numero sufficiente di adesioni , l'escursione è stata annullata.
Ci è spiaciuto molto.
La Provenza è una regione che amiamo ed avremmo volentieri esplorato questa per noi, nuova città.
Abbiamo optato per una semplice passeggiata un po' casuale tra le vie di Marsiglia, approfittando di quanto conosciuto in precedenza.
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capricorno
Super Moderatore
Eccomi Elide, non partire senza di me!!
Al volo....salgo a bordo pure io!!
Bravissima, continua così!!
Al volo....salgo a bordo pure io!!
Bravissima, continua così!!
A Marsiglia accanto alla nostra nave vediamo la Costa Mediterranea, il nostro penultimo viaggio verso il Marocco, lo abbiamo fatto su quella nave e ci sembra di incontrare una "vecchia" conoscenza.
Utilizziamo la navetta per raggiungere il centro di Marsiglia e passeggiamo tra le strade vicine al porto percorrendo anche vicoli laterali per assaporare il clima della città.
Al porto c'è la possibilità di comprare il biglietto per raggiungere in barca le Isole del Frioul in 30 minuti.
Teniamo questa informazione per una prossima occasione e ci avviamo per tornare alla navetta per risalire a bordo.
Il pomeriggio lo voglio dedicare alla zona termale.
Ho approfittato di un'offerta trovata nel mycosta, ci vado da sola perché il marito preferisce riposare in cabina.
Non ci sono mai stata in nave ma sono stata in altri centri termali quindi ho confidenza con la modalità di utilizzo di saune e idromassaggi.
Mi è piaciuto molto e mi sono così "rilassata" che il giorno successivo giorno 3 ottobre,di sola navigazione, avevo talmente sonno da non poter fare a meno di una profonda dormita persino il pomeriggio, cosa per me molto insolita.
In quel giorno pur avendo molto tempo a disposizione non sono tornata all'area termale ma ho preferito riposare e gironzolando per la nave ho scattato alcune foto .
Continua.....
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Utilizziamo la navetta per raggiungere il centro di Marsiglia e passeggiamo tra le strade vicine al porto percorrendo anche vicoli laterali per assaporare il clima della città.
Al porto c'è la possibilità di comprare il biglietto per raggiungere in barca le Isole del Frioul in 30 minuti.
Teniamo questa informazione per una prossima occasione e ci avviamo per tornare alla navetta per risalire a bordo.
Il pomeriggio lo voglio dedicare alla zona termale.
Ho approfittato di un'offerta trovata nel mycosta, ci vado da sola perché il marito preferisce riposare in cabina.
Non ci sono mai stata in nave ma sono stata in altri centri termali quindi ho confidenza con la modalità di utilizzo di saune e idromassaggi.
Mi è piaciuto molto e mi sono così "rilassata" che il giorno successivo giorno 3 ottobre,di sola navigazione, avevo talmente sonno da non poter fare a meno di una profonda dormita persino il pomeriggio, cosa per me molto insolita.
In quel giorno pur avendo molto tempo a disposizione non sono tornata all'area termale ma ho preferito riposare e gironzolando per la nave ho scattato alcune foto .
Continua.....
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Ultima modifica da un moderatore:
StellaMarina16
New member
Attendo anche io la continuazione del diario.
Proseguo …..
4 ottobre 2019
Questo itinerario nasce dal desiderio di tornare a Lisbona, c’eravamo stati nel 2010 in un tour tutto pullman, Spagna Portogallo di 14 giorni e dalla promessa di ripetere un itinerario che prevedesse la possibilità di andare a Gibilterra.
Area di grande interesse per mio marito che voleva conoscere questo luogo per la sua peculiarità geografica e strategica che ha attraversato eventi di particolare interesse storico.
Avevamo già fatto il primo tentativo di andare a Gibilterra nel 2017, in quella occasione si arrivava a Casablanca anziché Lisbona.
Anche Casablanca è stato un ritorno desiderato perché inserito nell’itinerari 2015 (prima crociera), in quell’occasione avevamo scelto l’escursione Casablanca e Rabat, ci mancava Marrakech.
Tornando a Gibilterra, nel 2017 era talmente tanta l’attesa per lo scalo di Cadice, dal quale partiva l’escursione che abbiamo commesso un fatale errore.
Anziché cambiare l’ora ( -1 ) dal giorno 9 al giorno 10 ottobre 2017 , la sera del giorno 8 quando abbiamo visto sul diario di bordo appena consegnato, i “disegnini”degli orologi, abbiamo fatto subito l’aggiustamento della sveglia, senza leggere con attenzione.
Il mattino successivo mentre eravamo al buffet per la colazione, abbiamo visto i bus in partenza sul piazzale sotto nave, abbiamo compreso l’errore ma non abbiamo fatto in tempo per pochi minuti a raggiungere i bus, anche perché in quel periodo era necessario passare prima dal teatro per avere il numero assegnato.
Non riesco ad esprimere la grande delusione per il disguido.
Molto gentilmente il personale dello staff dopo alcune telefonate per valutare se fosse possibile rimediare, ci ha proposto in alternativa la visita della città di Cadice.
Volentieri abbiamo accettato, considerato che per noi era una città nuova, decisamente molto bella e interessante, sia come posizione geografica che per le influenze multi-culturali avute nel tempo.
Per superare la delusione ci siamo promessi di riprogrammare un itinerario analogo con la possibilità di andare a Gibilterra.
Ed eccoci ora, al 4 ottobre 2019 con la nostra nuova “carica “ di aspettativa per l’escursione persa.
Ovviamente la preoccupazione di farcela e che niente andasse “storto” era tanta e per tutta la sera precedente, con un atteggiamento un po’ ironico, abbiamo ripassato ogni fase con meticolosa attenzione.
Lettura e rilettura del diario di bordo, doppia sveglia perché “non si sa mai”, sottolineatura dell’orario di partenza del bus e del numero già assegnato, nonché preparazione accurata di borsa,zaino e abiti previsti per il giorno successivo.
La mattina sveglia molto anticipata rispetto ai normali tempi … “non si sa mai!”… occhio continuo all’orologio e al piazzale e solo dopo essere saliti in pullman, ci siamo rilassati con un sospiro di sollievo… ce l’abbiamo fatta!
Ad accoglierci al bus troviamo una guida che si rivelerà subito essere un “personaggio”.
Sbaglia a raccogliere i biglietti, trattiene la parte che invece deve lasciare a noi.
L’accompagnatrice Costa interviene , sale sul mezzo e cambia i biglietti.
La guida “Pedro” da lì in poi avrà un atteggiamento “giocherellone”, un intercalare di informazioni , battute ed espressioni che coinvolgono i presenti creando un clima gradevole.
Nel corso della giornata ha ripetuto al mattino, a pranzo e nel pomeriggio ,apparentemente rivolgendosi a persone diverse, la storia della sua vita, ma eravamo sempre tra noi, 6 mogli (l’ultima 40enne Dominicana),2 figli, parla 7 lingue, parenti architetti, un fratello star del rock.
La sua simpatia è contagiosa, anche alcune delle persone presenti contribuiscono con battute e frasi simpatiche a creare un clima di confidenza, allegro e collaborativo.
Le informazioni che ci dà durante il percorso diventano una piacevole lezione di storia.
Attraversiamo il percorso che va da Malaga a Gibilterra passando per Marbella.
4 ottobre 2019
Questo itinerario nasce dal desiderio di tornare a Lisbona, c’eravamo stati nel 2010 in un tour tutto pullman, Spagna Portogallo di 14 giorni e dalla promessa di ripetere un itinerario che prevedesse la possibilità di andare a Gibilterra.
Area di grande interesse per mio marito che voleva conoscere questo luogo per la sua peculiarità geografica e strategica che ha attraversato eventi di particolare interesse storico.
Avevamo già fatto il primo tentativo di andare a Gibilterra nel 2017, in quella occasione si arrivava a Casablanca anziché Lisbona.
Anche Casablanca è stato un ritorno desiderato perché inserito nell’itinerari 2015 (prima crociera), in quell’occasione avevamo scelto l’escursione Casablanca e Rabat, ci mancava Marrakech.
Tornando a Gibilterra, nel 2017 era talmente tanta l’attesa per lo scalo di Cadice, dal quale partiva l’escursione che abbiamo commesso un fatale errore.
Anziché cambiare l’ora ( -1 ) dal giorno 9 al giorno 10 ottobre 2017 , la sera del giorno 8 quando abbiamo visto sul diario di bordo appena consegnato, i “disegnini”degli orologi, abbiamo fatto subito l’aggiustamento della sveglia, senza leggere con attenzione.
Il mattino successivo mentre eravamo al buffet per la colazione, abbiamo visto i bus in partenza sul piazzale sotto nave, abbiamo compreso l’errore ma non abbiamo fatto in tempo per pochi minuti a raggiungere i bus, anche perché in quel periodo era necessario passare prima dal teatro per avere il numero assegnato.
Non riesco ad esprimere la grande delusione per il disguido.
Molto gentilmente il personale dello staff dopo alcune telefonate per valutare se fosse possibile rimediare, ci ha proposto in alternativa la visita della città di Cadice.
Volentieri abbiamo accettato, considerato che per noi era una città nuova, decisamente molto bella e interessante, sia come posizione geografica che per le influenze multi-culturali avute nel tempo.
Per superare la delusione ci siamo promessi di riprogrammare un itinerario analogo con la possibilità di andare a Gibilterra.
Ed eccoci ora, al 4 ottobre 2019 con la nostra nuova “carica “ di aspettativa per l’escursione persa.
Ovviamente la preoccupazione di farcela e che niente andasse “storto” era tanta e per tutta la sera precedente, con un atteggiamento un po’ ironico, abbiamo ripassato ogni fase con meticolosa attenzione.
Lettura e rilettura del diario di bordo, doppia sveglia perché “non si sa mai”, sottolineatura dell’orario di partenza del bus e del numero già assegnato, nonché preparazione accurata di borsa,zaino e abiti previsti per il giorno successivo.
La mattina sveglia molto anticipata rispetto ai normali tempi … “non si sa mai!”… occhio continuo all’orologio e al piazzale e solo dopo essere saliti in pullman, ci siamo rilassati con un sospiro di sollievo… ce l’abbiamo fatta!
Ad accoglierci al bus troviamo una guida che si rivelerà subito essere un “personaggio”.
Sbaglia a raccogliere i biglietti, trattiene la parte che invece deve lasciare a noi.
L’accompagnatrice Costa interviene , sale sul mezzo e cambia i biglietti.
La guida “Pedro” da lì in poi avrà un atteggiamento “giocherellone”, un intercalare di informazioni , battute ed espressioni che coinvolgono i presenti creando un clima gradevole.
Nel corso della giornata ha ripetuto al mattino, a pranzo e nel pomeriggio ,apparentemente rivolgendosi a persone diverse, la storia della sua vita, ma eravamo sempre tra noi, 6 mogli (l’ultima 40enne Dominicana),2 figli, parla 7 lingue, parenti architetti, un fratello star del rock.
La sua simpatia è contagiosa, anche alcune delle persone presenti contribuiscono con battute e frasi simpatiche a creare un clima di confidenza, allegro e collaborativo.
Le informazioni che ci dà durante il percorso diventano una piacevole lezione di storia.
Attraversiamo il percorso che va da Malaga a Gibilterra passando per Marbella.
Ultima modifica:
- Stato
