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MSC Poesia - Capitali del Baltico, 7 settembre-14 settembre 2014

Stato
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New member
ESPERIENZA DI VIAGGIO - NORD EUROPA CON MSC POESIA

Buongiorno a tutti. Si, questa è stata una vera e propria esperienza di viaggio più che una "semplice" crociera. Premetto subito che a mio avviso probabilmente è stata la più bella che abbiamo fatto, forse perché le ultime ferie sono sempre le migliori o forse perché abbiamo notato negli anni un costante miglioramento del prodotto offerto da Msc. Non ho mai effettuato crociere con altre compagnie, quindi i miei raffronti si basano esclusivamente con esperienze passate sempre con la stessa compagnia.
L'ho definita esperienza di viaggio perché è iniziata ben prima dell'imbarco, visto che abbiamo deciso di non acquistare dalla compagnia il pacchetto "crociera più volo" da Copenaghen ma solo la crociera da Warnemunde attrezzandoci in autonomia per raggiungere il ridente porto teutonico. Il che ci ha permesso, oltre che di risparmiare una discreta quantità di denaro, anche di vederci con calma la capitale danese che altrimenti sarebbe stata liquidata in un paio di ore scarse al momento della partenza per l'Italia.
Quindi allacciate le cinture, si parte; e quest'anno anche con qualche foto visto che dopo 5 anni (miracolo) sono riuscito a capire come si caricano nel blog (più che altro ho avuto la pazienza di iscrivermi a flickr e a riempire una pagina del blog di prove...)

5 SETTEMBRE - ROMA FIUMICINO-BERLINO TEGEL

Volendo vedermi in autonomia Copenaghen ho cercato fino all'ultimo di acquistare solo crociera dalla capitale danese per poi organizzarmi da solo per i voli di andata-ritorno e un pernottamento; non sono però riuscito a acquistare questa soluzione dalla compagnia che per una propria politica aziendale, su quella partenza, vendeva da Copenaghen il pacchetto completo. Quindi ci siamo spostati su Warnemunde, pochi chilometri a nord di Rostock. Per raggiungere il porto di partenza abbiamo optato per un volo da Fiumicino all'aeroporto di Berlino Tegel con Germanwings, così dopo aver raggiunto l'aeroporto capitolino ed aver lasciato l'auto ad uno dei mille parcheggi lunga sosta sulla Portuense (uno dei migliori, una catena nella quale "parcheggi dentro e vai" con aree attrezzate un po' in tutta Italia) raggiungiamo il terminal e scopriamo che è in corso uno sciopero dei controllori di volo che sta paralizzando un po' tutta Italia. Il nostro volo, in partenza alle 16,55 con arrivo a Berlino alle 19, era previsto dopo la fine dello sciopero quindi eravamo abbastanza tranquilli. Grave errore... il volo infatti viene posticipato, prima di 15 minuti, poi di 30, poi di 45, poi di un'ora, poi di un'ora e mezzo fino a che ci cambiano addirittura il terminal. Alla fine riusciamo a partire solo alle 19,05 con arrivo a Tegel alle 21. In pratica ci siamo mangiati a Roma il tempo che volevamo dedicare ad una rapida visione di Berlino by night (ci siamo già stati ma è sempre una città splendida da vedere), così dopo aver raggiunto Alexanderplatz con il comodo servizio di bus TXL abbiamo cenato velocemente in un locale che si affaccia sulla piazza e poi abbiamo raggiunto il nostro hotel, distante poche centinaia di metri sulla Karl-Liebknecht-Strasse.

6 SETTEMBRE - BERLINO-ROSTOCK-WARNEMUNDE

Dopo la sveglia mattutina, comoda colazione e poi via in metro verso la stazione centrale di Berlino. Per raggiungere Warnemunde abbiamo infatti optato per la ferrovia, con un viaggio di poco meno di 3 ore su un treno tipo intercity (forse un gradino sotto ma fa lo stesso, è per capirci).
Raggiungiamo Alexanderplatz
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e dopo aver litigato furiosamente con le macchinette self service della metro tedesca (un consiglio: se avete da fare più biglietti o diverse tipologie, tipo due adulti e due ridotti, rinunciateci subito ed acquistate un biglietto alla volta, la vostra salute mentale ne guadagnerà parecchio, fidatevi...) raggiungiamo la stazione di Berlin Hauptbanhof e girelliamo un po' là davanti immortalando la cupola del parlamento immersa nella nebbia
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la stazione
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Ci accomodiamo sul treno e partiamo verso Rostock con un unico brivido a due terzi di viaggio visto che, non previsto dall'itinerario, abbiamo dovuto cambiare treno perché quello che avevamo preso è tornato indietro. Fortunatamente siamo riusciti a capire di dover scendere e cambiare mezzo, il viaggio è poi proseguito senza problemi fino a Rostock dove abbiamo cambiato e preso la linea locale (un trenino simile a quello che porta da Roma Tiburtina a Fiumicino tanto per capirsi) molto "al volo" perché stava già partendo. In ogni caso la frequenza di treni Rostock-Warnemunde è elevatissima, quasi uno ogni 15-20 minuti. Verso le 13 finalmente vediamo stagliarsi la sagoma della MSC Poesia al nostro fianco visto che il terminal crociere è praticamente adiacente alla stazione. Scendiamo quindi dal treno, rapido sottopasso e in 5' siamo al check in on line. Il mio consiglio per chi non ha paura di viaggiare in autonomia è quello di affidarsi senza problemi a questo tipo di soluzione per raggiungere Warnemunde, il treno è comodissimo, veloce e ferma davvero davanti al terminal crociere.

Continua con il racconto di Warnemunde...
 

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WARNEMUNDE - 7 SETTEMBRE

Il chek-in on line è veloce, saliamo in cabina con il nostro bagaglio a mano. Rispetto alla prenotazione effettuata qualche mese prima abbiamo scoperto, alla consegna dei documenti, di aver avuto un upload di cabina, rimanendo sempre ad una esterna con balcone esperienza fantastica ma guadagnando due ponti (dal 10 al 12). Posizione eccezionale perché vicina agli ascensori ed alle scale che portano direttamente alle piscine (mai usate, sai com'è, a settembre nel Baltico...) ed al self service.
Torniamo a Warnemunde e scopriamo un paesino piacevole, nel quale tutto è stato realizzato anche a misura di turista, specialmente quello delle crociere. Attraverso la stazione arriviamo al lungoporto, con tante simpatiche bancarelle e negozietti (si va dal prodotto tipico alle chincaglierie all'oggettistica di dubbio gusto fino all'abbigliamento ed alle fritture di ogni tipo di prodotto di mare). Un giretto senza stress per iniziare a goderci la vacanza, che ci porta dopo la zona del porticciolo all'interno di Warnemunde fino alla chiesa.
Questo il porticciolo:
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queste le migliaia di meduse che circondavano i pescherecci ed anche la MSC Poesia per tutta la sosta a Warnemunde

[IMF]https://c2.staticflickr.com/4/3862/15157835049_956499fbdc_z.jpg[/IMG]

questo invece l'esterno della chiesa evangelica-luterana di Warnemunde del 1871

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Concluso il giretto per la cittadina tedesca (simpatico anche il chiattone che porta da una parte della baia all'altra, in pieno stile nord Europa, e che attraccava proprio di fronte alla Poesia) torniamo a bordo non senza aver sfruttato ogni minuto a disposizione nel simpatico negozietto del Pier a fianco alla nave, nel quale facevano bella mostra di loro alcune sculture di sabbia realizzate da artisti provenienti da ogni parte del mondo, un paio anche dall'Italia

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Il "tutti a bordo", in questa crociera, era mezz'ora prima della partenza, ovvero 30 minuti in più da poter passare nelle varie città rispetto a quanto accadeva in passato (a me è sempre capitato il "tutti a bordo" 60 minuti prima della partenza), uno dei piccoli dettagli che hanno reso la crociera ancora più piacevole. Prima di partire è andata in scena l'esercitazione di sicurezza con verifica della partecipazione tramite sparafleshamento della carta di bordo. Dopo un po' di riposo e sistemazione delle valigie arriva anche il turno di cena, il secondo a partire dalle ore 20,30, presso il ristorante Il Palladio, cui seguirà più o meno sempre un giretto per i negozi di bordo prima della notte. Ottima la cura delle portate, anche l'attenzione verso i bambini con piatti un po' più innovativi rispetto al passato e comunque di buona qualità. Eccellente invece la qualità dei piatti degli adulti, soprattutto nei dolci e nel pesce cucinato davvero in maniera ottimale. Una garanzia che in 6 crociere non ci ha mai mollato.
 

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WARNEMUNDE - 7 SETTEMBRE

Il chek-in on line è veloce, saliamo in cabina con il nostro bagaglio a mano. Rispetto alla prenotazione effettuata qualche mese prima abbiamo scoperto, alla consegna dei documenti, di aver avuto un upload di cabina, rimanendo sempre ad una esterna con balcone esperienza fantastica ma guadagnando due ponti (dal 10 al 12). Posizione eccezionale perché vicina agli ascensori ed alle scale che portano direttamente alle piscine (mai usate, sai com'è, a settembre nel Baltico...) ed al self service.
Torniamo a Warnemunde e scopriamo un paesino piacevole, nel quale tutto è stato realizzato anche a misura di turista, specialmente quello delle crociere. Attraverso la stazione arriviamo al lungoporto, con tante simpatiche bancarelle e negozietti (si va dal prodotto tipico alle chincaglierie all'oggettistica di dubbio gusto fino all'abbigliamento ed alle fritture di ogni tipo di prodotto di mare). Un giretto senza stress per iniziare a goderci la vacanza, che ci porta dopo la zona del porticciolo all'interno di Warnemunde fino alla chiesa.
Questo il porticciolo:
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queste le migliaia di meduse che circondavano i pescherecci ed anche la MSC Poesia per tutta la sosta a Warnemunde

[IMF]https://c2.staticflickr.com/4/3862/15157835049_956499fbdc_z.jpg[/IMG]

questo invece l'esterno della chiesa evangelica-luterana di Warnemunde del 1871

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Concluso il giretto per la cittadina tedesca (simpatico anche il chiattone che porta da una parte della baia all'altra, in pieno stile nord Europa, e che attraccava proprio di fronte alla Poesia) torniamo a bordo non senza aver sfruttato ogni minuto a disposizione nel simpatico negozietto del Pier a fianco alla nave, nel quale facevano bella mostra di loro alcune sculture di sabbia realizzate da artisti provenienti da ogni parte del mondo, un paio anche dall'Italia

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Il "tutti a bordo", in questa crociera, era mezz'ora prima della partenza, ovvero 30 minuti in più da poter passare nelle varie città rispetto a quanto accadeva in passato (a me è sempre capitato il "tutti a bordo" 60 minuti prima della partenza), uno dei piccoli dettagli che hanno reso la crociera ancora più piacevole. Prima di partire è andata in scena l'esercitazione di sicurezza con verifica della partecipazione tramite sparafleshamento della carta di bordo. Dopo un po' di riposo e sistemazione delle valigie arriva anche il turno di cena, il secondo a partire dalle ore 20,30, presso il ristorante Il Palladio, cui seguirà più o meno sempre un giretto per i negozi di bordo prima della notte. Ottima la cura delle portate, anche l'attenzione verso i bambini con piatti un po' più innovativi rispetto al passato e comunque di buona qualità. Eccellente invece la qualità dei piatti degli adulti, soprattutto nei dolci e nel pesce cucinato davvero in maniera ottimale. Una garanzia che in 6 crociere non ci ha mai mollato.
 

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Scusate il doppio inserimento. Inoltre le date corrette sono 6 SETTEMBRE - FIUMICINO-BERLINO e 7 SETTEMBRE - WARNEMUNDE INIZIO CROCIERA. Inoltre non è uscita la foto delle meduse, ci riprovo qua:

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8 SETTEMBRE - NAVIGAZIONE
Obbligatoria come ormai da tradizione la colazione in camera, previa ordinazione la sera prima con apposito breakfast order da appendere fuori della porta entro le 2 di notte. Il menù è sempre il solito, solo roba dolce che il cameriere ti recapita in camera con precisione elvetica; è uno dei piccoli servizi cui ormai non vogliamo più fare a meno, anche perché francamente non ci manca certo la possibilità di mangiare durante il giorno a bordo e in questo modo risparmiamo tempo. Certo, la giornata di sola navigazione non ci impone orari particolari ma comunque ormai siamo abituati a questa coccola (che adesso è compresa solo dall'esperienza fantastica in su). La prima delle giornate di sola navigazione si trascina stancamente; il tempo non è dei migliori, piove e fa abbastanza fresco. Ne approfittiamo per girellare un po' per la nave, pranzare al self service, studiare lo scalo del giorno dopo a Stoccolma in fai da te e giocare un po' a minigolf quando il meteo concede una tregua. La piccola zona dedicata al minigolf potrebbe essere mantenuta in maniera migliore, mentre ad esempio ci sono i calciobalilla nuovi di zecca un po' in tutta la nave quest'area sembra poco seguita. Un po' di giochi anche nell'area all'aperto riservata ai bambini con scivoli e castello da scalare, poi ecco la prima cena di gala della crociera come sempre alle 20,30 al Palladio. Il servizio è ancora una volta di buon livello, il giretto post cena fra i negozi di bordo ci fa scoprire prezzi ed offerte tutto sommato accettabili in numerosi esercizi della nave, specialmente nei banchetti con gli sconti allestiti davanti ai negozi stessi. Niente di particolare ma comunque qualche buon affare era possibile. Non abbiamo invece trovato quest'anno il servizio di quotidiani già stampati a bordo, o per lo meno era possibile averli ma solo su ordinazione mentre negli anni scorsi venivano stampate comunque alcune edizioni dei giornali più diffusi in vendita già dalle prime ore della mattina. Preparato l'itinerario del giorno dopo tutti a letto perché Stoccolma si avvicina.
 

kilo

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Ti seguo con interesse FullGames ! Ho prenotato anch'io una partenza da Warnemunde con volo su Berlino e mi conforta molto leggere con quanta tranquillità e facilità hai raggiunto Warnemunde nonostante gli imprevisti dello sciopero e del treno che torna indietro !
Attendo il racconto e le tue impressioni ed emozioni nelle prossime tappe ! Grazie per condividere il tuo meravilgioso viaggio
 

full games

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9 SETTEMBRE - STOCCOLMA

Rieccoci dopo qualche giorno di stop. Dunque, Stoccolma. La Poesia approda abbastanza presto nel porto svedese zona Stadsgarden; siamo nella parte sud della città, visibile di fronte a noi dalla cabina della nave. Msc mette a disposizione una navetta per tutto il giorno dal porto fino al centro zona opera, noi preferiamo fare in autonomia e ci affidiamo ad uno dei servizi hop-on hop-off in battello che fermano subito fuori l'area portuale (uscendo dalla nave zona prua, per capirsi). Ce ne sono un paio, noi scegliamo quello che ha due imbarcazioni a disposizione con un tempo di attesa di circa 30 minuti ad ogni fermata, spesa 15 euro a testa. Evitiamo la navetta Msc perché per muoversi in città e raggiungere altre zone nelle varie isole servirebbe comunque un altro mezzo di trasporto, così con il traghetto copriamo entrambi i servizi.
Dal molo, e subito prima dal tragitto della mattina per arrivare a Stoccolma, ammiriamo i colori e le architetture di questa città vivibile, pulita ed ordinata:
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questa la marina tower a pochi passi dal porto:
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Saltiamo la fermata al museo della fotografia e scendiamo direttamente nella città vecchia infilandoci nei vicoli già brulicanti di attività. Girelliamo per l'isola che ospita quasi tutti i monumenti principali come il museo Nobel

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il palazzo reale

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e la cattedrale, mentre dalla pare nord dell'isola si staglia una bellissima visuale sulla zona del parlamento e sulla parte più moderna (Royal Opera e Concert Hall).
Girelliamo per la città scoprendo una realtà pulita, ordinata e piacevole, per la quale certamente una mezza giornata di stop della nave basta solo per una infarinatura molto ma molto generale.

Questa la vista verso la parte nuova della città:

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questo il National Museum:

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questo il palazzo reale e sullo sfondo il municipio dove ogni anno avviene la consegna dei premi Nobel:

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Dopo un po' di attesa nella zona del'Opera, praticamente dove fermava la navetta Msc, riprendiamo il nostro battello con comodo wifi a bordo che permette agevole e gratuito scaricamento di mail e ci dirigiamo verso Skanse, l'isola che ospita il parco di divertimenti Tivoli, il Nordic Museum, il museo di Pippi Calzelunghe e la nostra meta, il museo Vasa, non prima di aver scattato qualche foto nella zona di Strandvagen, la più vip ed esclusiva della città:

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Ed ecco il museo Vasa:

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Il museo ospita il vascello Vasa, galeone affondato poche ore dopo la sua partenza nel 1628 e riportato alla luce solo negli anni '60 dello scorso millennio. Connettendosi wifi con il proprio cellulare al sito internet del museo è possibile ascoltare l'audioguida (!) che spiega la storia del vascello, i lavori di recupero e la vita al tempo di Re Gustavo Adolfo II di Svezia. Una quindicina di punti di interesse guidano il pubblico attorno il vascello, costantemente monitorato e visibile solo da qualche metro di distanza. Sorprende la maestosità del galeone e soprattutto il freddo secco che c'è dentro il museo, condizioni necessarie per evitare lo sgretolamento del legno vecchio ormai di 400 anni.
Lasciato il museo rimane poco tempo prima del tutti a bordo, ore 15,30, così riprendiamo il traghetto e torniamo verso la Poesia, non prima di aver visitato l'obbligatorio negozietto di souvenir ai piedi della nave e aver speso qualche euro in ninnoli e chincaglieria tipica comunque di buona fattura e valida per regali da portare a casa (Euro accettati).

La navigazione in uscita da Stoccolma nei canali e fra le isolette, partenza ore 16, è qualcosa di spettacolare, per almeno un paio di ore la Poesia scorre placida in mezzo a paesaggi difficili da descrivere: enormi aree verdi perfettamente tenute, casette che spuntano nelle varie isole come piccoli nidi di pace, silenzio e tranquillità, una sensazione di benessere da ammirare comodamente seduti sul balcone (ma con almeno un paio di felpe addosso perché il fresco comincia ad essere pungente...):

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Quando le tenebre ormai circondano la nave è tempo di un piccolo riposo prima della cena che chiude una splendida giornata nella capitale svedese. Domani tocca a Tallin, altra piacevole scoperta di questo fantastico itinerario
 

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FLI10 SETTEMBRE - TALLIN

Immersi in una nebbia irreale arriviamo a Tallin abbastanza presto (considerando pure il fuso orario di +1 ora rispetto all'Italia). Solita colazione in camera poi usciamo dalla nave e ci dirigiamo all'esterno del porto dove abbiamo appuntamento con gli amici di un tour operator che collabora con escursioni.ru. Con loro abbiamo prenotato con loro una visita guidata della capitale estone a prezzo decisamente modesto (molto ma molto inferiore a quanto proposto a bordo), ci troviamo davanti ai cancelli del porto con le due guide dell'agenzia, noi ci aggreghiamo a Daniela, una ragazza italiana che da anni abita a Tallin. L'escursione si svolge tutta a piedi ma è agevole visto che il centro dista 10-15 minuti di cammino dal porto e poi, per il resto, è tutto davvero a portata di passeggiata. Daniela ci racconta la storia di Tallin, le vicissitudini storiche, geografiche e belliche, ci fa capire come vivono gli estoni (lei è sposata ad un estone quindi riesce a trasmetterci anche le sfumature), ci illustra molti aneddoti dei luoghi che visitiamo. La visita guidata ci ha insomma permesso di ammirare scorci e curiosità che altrimenti potevano rimanere sconosciuti o comunque solo parzialmente svelati, e considerata l'esiguità della spesa non possiamo che dire di aver speso meravigliosamente questi euro.
Di seguito alcuni dei monumenti e zone di Tallin visitate e raccontate, come le tre sorelle (tre case che adesso ospitano un albergo di lusso):

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uno scorcio della capitale dal quale si intravede l'amore che questo popolo ha per le proprie origini, la propria bandiera e la propria tradizione (che non è certo quella della dominazione sovietica, così per dire...)

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la casa della confraternita delle teste nere:

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uno scorcio del passaggio di Santa Caterina:

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una delle tante torri sulla fortificazione antica della città:

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le decorazioni del municipio nell'omonima piazza:

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L'escursione attraversa il municipio e si sposta nella zona alta di Tallin dove si trovano le ultime tappe del nostro tour, ovvero il castello di Toompea, la cattedrale ortodossa di Sant'Alessandro:

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e la cattedrale-duomo di Santa Maria Vergine al cui interno sono posizionati centinaia di stemmi delle famiglie più importanti, ricche ed influenti dell'Estonia (fotografabili solo a pagamento o in caso di tour al suo interno).

Daniela ci riporta verso la piazza del municipio che ospita un ampio mercatino:

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da lì ci lascia e ci saluta indicandoci altre tappe da poter ammirare nel paio di ore che rimangono prima del tutti a bordo, come la fabbrica di birra con annessa degustazione e la storica farmacia che ospita anche vari animali sotto spirito...

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Rifacciamo il giro della mattinata una seconda volta da soli, il tempo c'era, ultimi sguardi alla simpatica Tallin con obbligatori acquisti fra bancarelle e negozi

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poi ci incamminiamo verso la Poesia che raggiungiamo ancora una volta pochi minuti prima del tutti a bordo fissato per le ore 15.30. In navigazione sul Baltico verso San Pietroburgo ammiriamo un tramonto direi discreto:

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il tempo di una merenda, un riposo e poi è tempo di cena italiana con abiti a tema (per chi voleva) e solita elevata qualità nelle portate, nel servizio e nei dolci. Piacevole sorpresa per gli ospiti con esperienza fantastica ed aurea la possibilità di ricevere in regalo due foto della serata italiana. E visti i prezzi tradizionalmente elevati delle foto a bordo direi che è un bel regalo...

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Il giro fra i negozi della nave è più corto del solito perché il giorno dopo c'è San Pietroburgo con sbarco per le formalità doganali alle 7 (abbiamo una escursione con www.escursioni.ru quindi dobbiamo essere particolarmente celeri), senza considerare che l'orologio è andato avanti di un'altra ora. Quando rientriamo scopriamo che chi cura la camera si è preso la briga di lasciarci un simpatico saluto:

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to be continued...
 
Ultima modifica:

Crys

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Full Games, ho appena scoperto il tuo diario... mi complimento subito per il tuo modo di scrivere, chiaro, particolareggiato, ricco di informazioni minuziose...
Ti seguirò con molto piacere, perchè, come sai (v. mio MP), il prox anno farò più o meno il tuo stesso itinerario, anche se con altra compagnia...
 

Crys

Active member
Infatti è stato ricevuto , letto, salvato... :)
Sei stato gentilissimo; ora continuerò a seguire il tuo diario...
 

full games

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11 SETTEMBRE - SAN PIETROBURGO

Una delle città dalla storia più affascinante, controversa, per certi versi tragica dell'intera Europa è la nostra penultima meta della crociera. L'orologio fa un altro salto in avanti di un'ora, quindi la mattina il risveglio è abbastanza "tragico", ma in ferie ci si abitua anche a questo. Stavolta saltiamo la colazione in camera per ovvi motivi, visto che dobbiamo scendere prima che venga servita. Abbiamo prenotato l'escursione con escursioni.ru, quindi armati di passaporto, carta magnetica della nave e foglio di prenotazione escursione (inviato via mail prima della partenza) ci mettiamo pazientemente in fila fino a che poco dopo le 7 vengono aperte le porte della nave e possiamo così guadagnare l'uscita. Dopo le formalità doganali, per altro molto celeri ed organizzate, al di là della dogana ci aspetta Lidia, la nostra guida dalla perfetta parlata italiana visti i suoi studi e la sua permanenza a Roma per un paio di anni. I pullmini sono al massimo per 20 persone, quindi i gruppi sono abbastanza snelli e consentono di muoversi senza troppi problemi per la città. Ogni partecipante è dotato di audioguida wi fi che permette di ascoltare le spiegazioni e le informazioni anche a distanza.
Una sonnacchiosa San Pietroburgo ci accoglie che il sole non è ancora sorto

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ma di lì a poco riusciremo ad ammirare una splendida alba fare capolino da dietro la fortezza dei Santi Pietro e Paolo

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la giornata è piacevole, col passare delle ore dovremo abbandonare giacche, felpe e giacchetti ed osare addirittura le mezze maniche durante la parte più calda della giornata.
Fra giri panomarici in pullman e soste nelle chiese di San Pietroburgo riusciamo ad avere un'idea molto generale della città, purtroppo senza visto individuale non è possibile girare da soli e quindi un tour è praticamente obbligatorio. Noi abbiamo la fortuna di avere già visitato San Pietroburgo in passato, riusciamo ad orientarci bene nelle vie e nei canali e questo ha forse aiutato anche a goderci di più l'escursione che ha rinfrescato delle nozioni e dei ricordi di qualche anno fa.
Il tour prevede, oltre a vari giri panoramici in pullman, le visite alla cattedrale della madonna di Kazan, all'interno della chiesa di San Nicola del Mare, l'interno della fortezza dei Ss Pietro e Paolo e della cattedrale, la visita all'interno della splendida chiesa del salvatore sul sangue versato (la cartolina per eccellenza di San Pietroburgo) e la visita all'interno di Sant'Isacco. Quest'ultima viene però posticipata dopo il giro guidato in battello nei fiumi e nei canali di San Pietroburgo, una escursione di circa un'ora che ci porta ad ammirare dal centro della Neva e dei canali limitrofi una prospettiva inedita ed affascinante di San Pietroburgo. Il fatto che sia una giornata splendida e soleggiata non fa che aumentare la spettacolarità della visita.
Dopo la veloce sosta in piazza del Palazzo arriva l'ultima parte dell'escursione, la visita guidata di un paio di ore al museo Ermitage. Rispetto alle meraviglie che contiene il museo, la visita è in pratica solo una toccata e fuga che ci porta nelle sale storicamente più famose e visitate del luogo, uno stock di giapponesi mi travolge (cit. Sergio Caputo, Merci Bocu...) più volte nelle due ore di visita al termine delle quali arriviamo tutti abbastanza stravolti ma comunque soddisfatti della visita, sia per quanto riguarda la città che per il servizio ricevuto.
Dopo l'Ermitage una veloce sosta in un negozio di souvenir, lo stesso convenzionato con le agenzie delle compagnie crocieristiche visto che incrociamo tutte le altre escursioni, poi il ritorno in nave in perfetto orario.
Una esperienza che consiglio a tutti di fare per la professionalità e il costo decisamente ridotto rispetto a quanto proposto dalle compagnie.
Adesso un po' di foto in libertà della giornata:

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la cattedrale di San Nicola del Mare (qui il campanile):

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la piazza del Palazzo subito dietro l'Ermitage

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l'Ermitage visto dalla parte opposta della Neva

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la cattedrale dei Santi Pietro e Paolo sull'isola-fortezza

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le cupole della cattedrale del salvatore sul sangue versato

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ed il suo interno

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il giro in battello per i canali

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la cattedrale di Sant'Isacco

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ed infine l'Ermitage

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un Van Gogh

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Tornati a bordo una rapida merenda, un riposino poi la tradizionale cena al Palladio, più veloce del solito perché la stanchezza non era poca... Riusciamo a ritirare le foto della serata italiana e poi a letto, un'ora indietro l'orologio ed il riposo del giusto prima dell'ultimo giorno di sola navigazione.
 

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12 SETTEMBRE - NAVIGAZIONE.

Massimo relax a bordo dopo la giornata a San Pietroburgo. E' il momento giusto per goderci quanto di bello ammirato fino ad ora, riuscire quindi a fare proprie tutte le esperienze di viaggio vissute fino a questo momento e ad infilarci in mezzo anche qualche piacevole esperienza a bordo. Mentre le signore riposano, leggono e giocano, al Pigalle Lounge raggiungo il Comandante e il resto dell'equipaggio per un'ora di incontro. La disponibilità di Marco Massa è eccezionale, si ferma a parlare con chiunque abbia qualcosa da chiedergli, sia sulla navigazione che sulla rotta o sulle specifiche tecniche della Poesia (un turista spagnolo è particolarmente interessato ai motori ed alla loro potenza). Cartine, strumenti di navigazione ed altre curiosità sono a disposizione dei crocieristi che hanno voluto partecipare all'incontro (non molti a dire il vero, saremo in tutto una cinquantina).
La giornata prosegue con qualche gioco con la piccola nell'area piscine, una chiaccherata con qualche crocierista conosciuto a bordo, pranzo al self service, un po' di sole preso sul balcone nonostante la latitudine elevata e qualche info da "studiare" in vista dell'escursione del giorno dopo a Copenaghen (noi infatti sbarcheremo a Warnemunde quindi ci potremo vedere la capitale danese in tutta serenità).
Prima di cena al teatro Carlo Felice va in scena lo spettacolo Oz, ispirato al romanzo di Frank Baum: lo spettacolo è a dir poco eccezionale, con tutti gli artisti che partecipano cantando, ballando, facendo acrobazie in un miscuglio di generi originale ma comunque splendido per la bravura di tutti i protagonisti. E' l'unico spettacolo che abbiamo visto in crociera ma ne è davvero valsa la pena e come me credo l'abbiano pensato gli altri spettatori visto che gli applausi ed i complimenti si sono sprecati. Bravi davvero tutti.

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La cena è ancora una volta di gala, il saluto della compagnia alla gran parte dei crocieristi che il giorno dopo scenderanno dalla Poesia. Niente da dire anche qua sulla qualità della ristorazione e sul servizio, con la tradizionale conclusione della serata affidata al dolce della casa flambé portato in sala in maniera molto teatrale e scenica dai camerieri.
 
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13 SETTEMBRE - COPENAGHEN

L'ultima tappa della nostra splendida crociera ci porta nella capitale danese. Purtroppo il maltempo che abbiamo accuratamente evitato durante tutta la settimana ha deciso di concentrarsi proprio nell'ultimo giorno di crociera, un cielo plumbeo e carico di pioggia ci accompagnerà per tutta la giornata anche se alla fine ci consentirà di girare per lo meno fino alle 15 circa senza troppi problemi (qualche veloce scroscio d'acqua), poi un vero e proprio nubifragio caratterizzerà il pomeriggio costringendoci a un bel bagno durante la visita della sirenetta ed il ritorno in nave.

Dopo la colazione in camera scendiamo dalla Poesia e ci affidiamo ad un hop on hop off per girare la città. Lo preferiamo alla navetta della compagnia perché questa soluzione permette di muoverci in tutta la città senza problemi e ci consente di raggiungere pure la Sirenetta che altrimenti rimane un po' al di fuori dei tradizionali circuiti pedonali nel centro città.

Scendiamo in zona Gammel Stand ed iniziamo ad incamminarci per la città, raggiungendo l'edificio della vecchia borsa valori, altri palazzi storici nelle vicinanze prima di svoltare nella zona pedonale e raggiungere la famosa fontana delle cicogne. Visto che si avvicina l'ora del cambio della guardia, (purtroppo non conosciamo la città e quindi perdiamo fisiologicamente un bel po di tempo per orientarci e capire come e cosa vedere) decidiamo di incamminarci verso Amalienborg Palace, una camminata tranquilla per raggiungere attorno alle 11,45 la piazza che si affaccia da una parte sui canali e dall'altra su Friedriks Kirke. La camminata ci porta anche in zona Nyhan, la più tipica e caratteristica di Copenaghen che raggiungeremo e visiteremo con calma dopo il cambio della guardia. Nella piazza non c'è molta gente pur essendo sabato, riusciamo così a vedere il tipico cambio della guardia rimanendo pure all'asciutto. Tornato verso Nyhan e ammirate le viuzze ed i canali ci incamminiamo su Gothesgarde in direzione del castello di Rosemborg Slot immerso in un enorme parco verde splendidamente mantenuto. Ci limitiamo ad una visita esterna e ad una veloce sosta ristoratrice, poi ritorniamo verso il centro girellando per la zona pedonale ed ammirando gli ultimi punti di interesse prima di raggiungere nuovamente la fontana delle cicogne e riprendere da Gammel Torv il nostro pullman. Proprio in quel momento il meteo decide che è stato clemente a sufficienza, iniziando a scaricare su Copenaghen tonnellate di pioggia.
Rapido cambio di pullman in zona Tivoli-stazione poi via verso la sirenetta, ultima tappa del nostro tour. La pioggia è incessante, la statua è in effetti una roba più turistica che artistica, è il simbolo della città e ce lo prendiamo così come è, di certo le bellezze ci Copenaghen a mio avviso sono ben altre, ma tant'è...
Stanchi e bagnati aspettiamo la navetta della compagnia hop on hop off che ci riporti a bordo, dove una bella doccia ed un riposo con vestiti asciutti ci riempie il resto della giornata mentre tutta la cabina viene adeguatamente riposta nelle valigie in vista dello sbarco del giorno dopo.
A cena siamo davvero in pochi, la maggior parte dei crocieristi è scesa per la fine dell'itinerario, così mangiamo molto velocemente e ci concediamo l'ultimo giro per i negozi di bordo prima dell'ultima notte sulla Poesia.

Adesso un po' di foto di Copenaghen:

l'arrivo mattutino al porto

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i panorami bagnati della mattinata

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Nyhavn

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Frediks Kirke

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il cambio della guardia

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ancora Nyhavn

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Rosenborg Slot

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il centro pedonale

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l'osservatorio circolare

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la fontana

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una foto storta dal pullman della pioggia battente...

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e infine la sirenetta

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14 SETTEMBRE - WARNEMUNDE

La crociera è purtroppo arrivata alla fine. Abbiamo scelto l'opzione fai da te per lo sbarco, quindi le valigie sono rimaste con noi per tutta la notte. La mattina andiamo a turno a fare colazione (per evitare di rimanere chiusi fuori dalla cabina...) ed appena siamo pronti ci dirigiamo verso l'uscita senza particolari procedure. Riusciamo a guadagnare l'uscita assieme al primo gruppo di escursionisti che lascia la nave, una procedura ottimale visto che non abbiamo poi molti bagagli e che in questo modo non siamo costretti a rimanere in giro per i saloni della nave in attesa della chiamata. Abbiamo scelto di uscire subito anche perché la strada del ritorno verso l'Italia è complessa con due treni ed un aereo da prendere. Il tempo ce n'era a sufficienza ma vista l'esperienza dell'andata abbiamo deciso di fare tutto con calma e raggiungere Rostock prima e Amburgo poi nel più breve tempo possibile, fermandoci magari a pranzo con più calma prima dell'aeroporto.

Che dire, ripeto che per noi è stata la più bella crociera mai fatta, molto sarà dipeso dal fatto che le ultime ferie sono sempre le più belle, però stavolta è andato davvero tutto alla perfezione. Dai luoghi visitati al tempo; dai servizi a bordo alla mancanza di qualsiasi imprevisto.

La compagnia per noi è ormai una garanzia: le piccole lacune che ognuno di noi fisiologicamente trova ogni volta sono state se possibile superate o comunque migliorate; la ristorazione è di livello elevatissimo, la pulizia delle cabine e delle zone comuni anche, stavolta non abbiamo provato animazione né per adulti né per bambini. Le procedure di imbarco e sbarco celeri così come apprezzabile la possibilità di trattenersi nei porti mezz'ora in più del passato. L'itinerario è fantastico e ci mettiamo dentro pure il prezzo che abbiamo trovato concorrenziale nonostante l'imbarco a Warnemunde che ci ha costretto a due bei giri d'Europa in andata e ritorno.

Il mio consiglio per chi sta valutando la compagnia e l'itinerario è quello di provare senza indugio questa esperienza. E spero che questo diario vi sia piaciuto.

Saluti a tutti e buona crociera!
 
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