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Un'idea!

Leonardo Carboni

Administrator
Staff Forum
.....
L'Europa di quei palazzi mi sembra ormai un cane che si morde la coda ed ogni buon veterinario sa che quando un cane roteando su se stesso si morde rabbiosamente la coda, probabilmente ha bisogno di un buon vermifugo o vermicida.
.....
Fan

Un quadro perfetto e concordo in toto con la conclusione, la necessità di un potente vermicida. ;-)
 

elenamaria

New member
Sergio, la cara Luciana ricambia il saluto :)....mi limito a leggere, non mi sento all'altezza di scrivere alcunchè (come dice il saggio "a volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprire bocca e togliere ogni dubbio" ;-))
 

pmanlio

Active member
Manlioooooo!!!! non vale!!!! sulla citazione dell'Olivetti si, che voglio io i diritti d'autore!!!;)


Furbetta!! Di che lo hai fatto apposta!! :) :) :)

Leo, il gruppo Bilderberg è sicuramente qualcosa di importante, ma quanto importante non saprei.. detto tra noi non vedo perchè certi personaggi dovrebbero porsi il problema di rovinare l'Europa.. alcuni li capirei, altri sinceramente no..

Sicuramente ci sono fior di industriali che traggono vantaggio dalla situazione Europea ed Americana, la riprova è nel fatto che negli ultimi venti anni si sono riempiti di soldi, e che più l'Europa o gli USA vanno giù più loro, almeno fino al raggiungimento di un certo punto di rottura, vanno su..

Ma il problema Europeo io lo vedo più terra terra, semplicemente l'Europa non esiste, esiste una associazione economica, ma non esiste una Europa politica..

Non è vero che l'Europa sia la madre arida che ci raccontano i mass media, ma è vero però che nello scacchiere Internazionale le singole nazioni si muovono in modo completamente autonomo: ad es. la tale nazione fomenta una rivolta nel tale paese per poterci poi commerciare, e nel farlo butta fuori la tal altra.. è un gioco che si ripete da almeno cinquanta anni..

Te lo immagini l'Arkansas che per suoi interessi in Uganda si mette a fomentare una rivolta buttando via il Texas da quei commerci?

Te li immagini gli USA con un esercito dell'Arkansas, uno del Texas ecc. ecc.?

Se vogliamo fare un parallelo siamo come nell'Italia del 1600, quella del 1500 operava in un mondo in cui le grandi potenze non erano ancora così grandi, e di conseguenza le grandi città si bastavano da sole per garantirsi una forza economica e militare, ma dal 1600 in su chiunque è entrato da noi ha fatto quello che ha voluto.. perchè ormai entravano la Francia, la Spagna, e l'Inghilterra che è intervenuta nelle guerre Napoleoniche.. mentre questo avveniva i nostri mille staterelli non contavano più nulla e perdevano tempo a litigare fra di loro..

Oggi lo scacchiere è mondiale e le potenze sono tali perchè grandi, hanno al loro interno risorse umane e materiali, e sono fortemente unite..

Tutte le guerre che stiamo vedendo in questo periodo sono alla fin fine legate all'energia e dietro questa lotta per l'energia ci sono appunto grandi potenze, mentre questo avviene l'Europa sta li a guardare, assolutamente divisa nel suo insieme..

Credo che l'unica via possibile siano gli Stati Uniti D'Europa ma, al contrario, specie poi nella crisi, ogni paese cerca una sua indipendenza e si sta rifugiando nel suo nazionalismo.. anzi, peggio mi sento, anche i singoli paesi stanno subendo spinte autonomiste..

Mi dicono che anche gli USA stanno subendo un processo di scissione, eppure proprio la differenza tra la reazione Americana e la nostra alla crisi dimostra che il loro stare insieme ha un senso..

A questo mettici poi che in giro non si vedono dei Roosevelt, dei Kohl o dei personaggi di altissimo livello che avevamo anche noi.. ed anche questo si paga..

Quello che dispiace è la potenzialità sprecata: se gli Americani sono riusciti a mettere insieme mille mondi diversi tra di loro perchè noi, più 'antichi' e potenzialmente capaci, non dovremmo farlo?

Ovviamente ogni paese dovrebbe cedere una parte consistente dei suoi poteri, ma comunque i singoli stati resterebbero ben distinti e lo spirito Europeo forse si formerebbe prima, specie quando tutti saremmo chiamati a votare un presidente del consiglio ed un governo Europeo o a far parte di un solo esercito..

Invece andiamo avanti separati e ci facciamo male da soli, per arrivare in futuro ad essere ancora più separati e diventare davvero una preda in mano al primo cacciatore che passa..

Un saluto (amaro)
Manlio
 

fandelmare

New member
Furbetta!! Di che lo hai fatto apposta!! :) :) :)

sicuramente ci sono fior di industriali che traggono vantaggio dalla situazione Europea ed Americana, la riprova è nel fatto che negli ultimi venti anni si sono riempiti di soldi, e che più l'Europa o gli USA vanno giù più loro, almeno fino al raggiungimento di un certo punto di rottura, vanno su..

Ma il problema Europeo io lo vedo più terra terra, semplicemente l'Europa non esiste, esiste una associazione economica, ma non esiste una Europa politica..

Se vogliamo fare un parallelo siamo come nell'Italia del 1600, quella del 1500 operava in un mondo in cui le grandi potenze non erano ancora così grandi, e di conseguenza le grandi città si bastavano da sole per garantirsi una forza economica e militare, ma dal 1600 in su chiunque è entrato da noi ha fatto quello che ha voluto.. perchè ormai entravano la Francia, la Spagna, e l'Inghilterra che è intervenuta nelle guerre Napoleoniche.. mentre questo avveniva i nostri mille staterelli non contavano più nulla e perdevano tempo a litigare fra di loro..

Oggi lo scacchiere è mondiale e le potenze sono tali perché grandi, hanno al loro interno risorse umane e materiali, e sono fortemente unite..

Tutte le guerre che stiamo vedendo in questo periodo sono alla fin fine legate all'energia e dietro questa lotta per l'energia ci sono appunto grandi potenze, mentre questo avviene l'Europa sta li a guardare, assolutamente divisa nel suo insieme..

Credo che l'unica via possibile siano gli Stati Uniti D'Europa ma, al contrario, specie poi nella crisi, ogni paese cerca una sua indipendenza e si sta rifugiando nel suo nazionalismo.. anzi, peggio mi sento, anche i singoli paesi stanno subendo spinte autonomiste..

Mi dicono che anche gli USA stanno subendo un processo di scissione, eppure proprio la differenza tra la reazione Americana e la nostra alla crisi dimostra che il loro stare insieme ha un senso..

A questo mettici poi che in giro non si vedono dei Roosevelt, dei Kohl o dei personaggi di altissimo livello che avevamo anche noi.. ed anche questo si paga..

Quello che dispiace è la potenzialità sprecata: se gli Americani sono riusciti a mettere insieme mille mondi diversi tra di loro perché noi, più 'antichi' e potenzialmente capaci, non dovremmo farlo?

Invece andiamo avanti separati e ci facciamo male da soli, per arrivare in futuro ad essere ancora più separati e diventare davvero una preda in mano al primo cacciatore che passa..

Un saluto (amaro)
Manlio

Manlio, se posso permettermi la tua analisi è molto lucida ma forse un po' scontata nel senso che chi non lucra in un modo o nell'altro nello strano meccanismo europeo almeno un bel po' di queste cose le ha capite da un pezzo, sai bene però che sono in perfetta sintonia con le tue considerazioni e purtroppo con le tue proiezioni sul futuro prossimo.
Sul perché noi europei non siamo un tutt'uno come gli USA, ho detto qualcosa nel mio post precedente: perché non siamo solo "antichi" come dici tu ma siamo vecchi ed i vecchi certe volte sono rigidi ed ostinati volti al passato più che al futuro e nella "Governance" di questa Europa e non solo in essa, c'è tanta ottusa ostinazione e rigidità.
Il tuo saluto amaro è più che giustificato ma ti dico per strapparti almeno un sorriso che una volta tanto io ho visto gli europei uniti!
L'ho visto durante le crociere transatlantiche con rotta Ovest; ebbene partiti dall'Europa navigando sull'Atlantico tutti a bordo restavano inequivocabilmente francesi, italiani, spagnoli, tedeschi ecc.ecc., poi, una volta toccate le sponde d'oltre oceano, veniva fuori quel qualcosa come: "Noi europei siamo tutta un'altra cosa...non siamo mica americani!" Un po' di spocchia da vecchia signora blasonata si ma anche decaduta.
Un salutone
 
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