28 maggio: navigazione verso Santorini
L’orologio avanti di un’ora ci avverte che dobbiamo alzarci prima se vogliamo salutare l’alba. Il piccolo sacrificio è però ben ripagato dalla scarsa presenza di gente in giro per la nave. Più tardi tutti gli spazi all’aperto verranno presi d’assalto ed è quindi bene approfittarne per fare subito una rapida colazione, una corsetta sui ponti, una nuotata in piscina e un tonificante idromassaggio, il tutto in totale solitudine come se la nave non fosse al gran completo. A questo proposito è curioso notare che alla reception è esposto un cartello che invita i passeggeri a non richiedere cambi di cabina non essendocene più nessuna libera.
I passeggeri sono in maggioranza italiani, ma è ben nutrita anche la rappresentanza tedesca, francese, spagnola e anglofona, ivi compreso un gruppo di australiani. L’età media è sicuramente oltre i 50, alcune coppie in viaggio di nozze, pochissimi i ragazzi in età scolare e i bambini da mini club. Purtroppo capita spesso di registrare i classici episodi di scarso senso civico, come chi frequenta il buffet in costume da bagno e ciabattine, chi abbandona ovunque i propri rifiuti e persino i teli da bagno, per ottenere i quali del resto è richiesta la registrazione (chissà se poi li ritroveranno sul conto a fine crociera!), chi fuma in aree non consentite, chi monopolizza come un tricheco le vasche per idromassaggio, chi ti pesta i piedi passandoti davanti al teatro a spettacolo iniziato, chi ti cammina davanti lentamente per tutto il corridoio e non ti fa passare nemmeno a cannonate e così via. Pazienza siamo in vacanza!
La giornata scorre via tra una partita a carte, una al minigolf e qualche quiz a premi con l’animazione, che vede la moglie vincere ancora una volta qualche gadget MSC. Se mai qualcuno fosse interessato, il metodo per vincere è semplice e sperimentato in altre occasioni: le domande sono sempre le stesse da anni, perciò, se ad esempio il quiz verte sulle capitali del mondo portate da casa un elenco scaricato da Internet o segnatevi le risposte da dare alla prossima crociera. In particolare ricordate che la capitale più a sud del mondo è Wellington, che quella del Canada è Ottawa, quella dell’Australia è Canberra, non Sidney, e soprattutto quella del Madagascar è…..ANTANANARIVO!
Nel primo pomeriggio arriviamo a costeggiare Cefalonia e Zacinto (Zante) e qui il pensiero non può che andare a Ugo Foscolo:
“Né più mai toccherò le sacre sponde
ove il mio corpo fanciulletto giacque,
Zacinto mia, che te specchi nell’onde
del greco mar da cui vergine nacque
Venere, e fea quelle isole feconde
col suo primo sorriso, onde non tacque
le tue limpide nubi e le tue fronde
l’inclito verso di colui che l’acque
cantò fatali, ed il diverso esiglio
per cui bello di fama e di sventura
baciò la sua petrosa Itaca Ulisse.
Tu non altro che il canto avrai del figlio,
o materna mia terra; a noi prescrisse
il fato illacrimata sepoltura.”
Resto più di un’ora incollato al binocolo ad ammirare da lontano le ripide scogliere e le profonde grotte che fanno da corona alla verde isola ionica tanto amata da Foscolo e tramite i suoi versi immortali anche da noi giovani liceali sognatori degli anni ’70 che la vedevamo solamente come un puntino sulla carta geografica. Ora comprendo con quanto dolore se ne sia allontanato senza più farne ritorno.
Di fatto questa crociera toccherà oltre a Cefalonia anche Spalato e Venezia, tre località fondamentali nella vita del grande poeta e sarà questa l’occasione per onorarne la memoria.
Ma il viaggio continua e Santorini ci attende, e con essa ci attendono altre sorprese.
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