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Quando il comandante della nave sarà il Pc

Rodolfo

Super Moderatore
Ma il problema, ritengo, non sia condurre la nave in mare aperto. Già adesso con il Pilota automatico avviene; si tratterà di interfacciarlo con i sistemi di bordo, con il "pc" che deciderà anche manovre evasive nell'incontro con altre imbarcazioni.

Sono altre situazioni che secondo me necessitano della presenza dell'uomo a bordo; a parte l'entrata in un porto, le manovre di ormeggio, che si potrebbero risolvere con l'imbarco in prossimità dello scalo di una squadra di operatori, come si potrebbe gestire un "piccolo" inconveniente che potrebbe degenerare in una grave situazione di pericolo?

Un principio di incendio, facilmente circoscrivibile da una squadra di pompieri, una anomalia, un guasto in sala macchine o qualsiasi altro intervento che richieda il valore aggiunto dell'uomo e la sua capacità "manuale" di intervento.
 

matteov

Active member
Quello che si vedeva da piccoli nei film di fantascienza si sta pian piano materializzando.
Purtroppo ci troviamo ad un punto che le varie aziende, pur di vendere, tirano fuori le idee più varie.

Sicuramente come dici tu, ci sono ancora molti ostacoli da superare e nel breve medio termine (anni) forse vedremo qualche imbarcazione costiera con un accenno di queste tecnologie.

Ricordiamoci dei droni.... Prima dovevano solo fare foto... Ora bombardano, tra poco li faranno "combattere"


A me personalmente non piace tutta questa finta evoluzione, perché va di pari passo con l'involuzione umana e il relativo impoverimento delle capacità.

Un tempo a bordo si facevano calcoli a mano, si pianificavano rotte... Consumi... Zavorre, carichi .... Gestione delle stive e quant'altro.... Oggi si, ci vogliono 5 minuti per fare il lavoro di ore e ore... Ma siamo sicuri di saper ritornare a carta e penna?
È anche vero che la mole di dati è aumentata in modo esponenziale...

Terremo duro sin che non insegneremo alle macchine come risolvere un problema con raziocinio (a volte) senza basarsi sullo 0 1
 

Rodolfo

Super Moderatore
Quello che si vedeva da piccoli nei film di fantascienza si sta pian piano materializzando.
Purtroppo ci troviamo ad un punto che le varie aziende, pur di vendere, tirano fuori le idee più varie.

Sicuramente come dici tu, ci sono ancora molti ostacoli da superare e nel breve medio termine (anni) forse vedremo qualche imbarcazione costiera con un accenno di queste tecnologie.

Ricordiamoci dei droni.... Prima dovevano solo fare foto... Ora bombardano, tra poco li faranno "combattere"


A me personalmente non piace tutta questa finta evoluzione, perché va di pari passo con l'involuzione umana e il relativo impoverimento delle capacità.

Un tempo a bordo si facevano calcoli a mano, si pianificavano rotte... Consumi... Zavorre, carichi .... Gestione delle stive e quant'altro.... Oggi si, ci vogliono 5 minuti per fare il lavoro di ore e ore... Ma siamo sicuri di saper ritornare a carta e penna?
È anche vero che la mole di dati è aumentata in modo esponenziale...

Terremo duro sin che non insegneremo alle macchine come risolvere un problema con raziocinio (a volte) senza basarsi sullo 0 1

Vero Matteo, la tecnologia procede a grandissimi passi. Il volo di un drone, oltre la "missione" di fotografare dall'alto, ha raggiunto dei livelli inimmaginabili qualche tempo fa.

Ma tutte queste "conquiste", se da un lato aiutano il progresso dell'uomo, dall'altro possono anche ritorcersi contro, e venire usate per tutt'altri scopi. Non oso pensare l'uso nelle mani di malviventi o terroristi.

Io son sempre stato favorevole al progresso e a tutte le innovazioni che ci aiutano a vivere una vita migliore, ma certe volte mi chiedo se si "stava meglio quando si stava peggio"

Bene faremo la foto invece che con il comandante con il ...pc

Paolo, dubito che una nave da crociera sarà mai senza equipaggio.;) ;)
 

ettore74

New member
Le macchine possono aiutarci molto, ma per ora, nonostante i difetti, la più perfetta rimane l'uomo, e così sarà per molto tempo ancora, quando i computer potranno ragionare e ci supereranno in tutto, allora dovremo porci la domanda se non convenga spengerli....
 

Sandro 09

Well-known member
ogni tanto si sa bisogna scrivere qualcosa,io la vedo dura per i motivi gia' scritti da rodolfo,una nave moderna sarebbe gia' in gran parte capace di far tutto da sola anzi se nel gennaio di un paio d'anni fa si fosse adoperato il pc avremmo una nave in piu' che naviga pero' parliamo di casi limite,il K ci vuole ci vuole.
 
F

Felix73

Guest
Conrad, in merito ai piroscafi :
"La storia si ripete, ma la speciale professione di un'arte che è scomparsa, non si riproduce mai. È sparita dal mondo completamente come il canto di un uccello selvatico estinto. Nulla destera' la medesima risposta di piacevole emozione o di coscienzioso sforzo. E governare un qualsiasi veliero è un'arte la cui bella forma sembra già allontanarsi da noi sulla via della scura Valle dell'Oblio".
Era il 1904. Il segno del tempo e del progresso.
 

Rodolfo

Super Moderatore
La Storia si ripete; ad ogni momento nasce il rimpianto di un qualcosa che non esiste più. Conrad, nel 1904 per i piroscafi che stavano scomparendo, su queste pagine dopo 110 anni, per navi come la Eugenio C. o la Achille Lauro.

Tra una ventina di anni, per l'Atlantica o altre sue coetanee.
 
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