"Autovelox"; multata nave da crociera.

Ieri mattina, ho notato una piccola nave da crociera entrare nel porto di Lido a velocità molto sostenuta; si trattava della Sea Dream II. Non esponeva la bandiera del Pilota a bordo, e diminuiva la sua velocità solo in prossimità del Bacino di San Marco.

Questa mattina sul Corriere della Sera, edizione di Venezia, viene riportata la notizia di una nave multata dalla Capitaneria del Porto per eccesso di velocità. Non viene menzionata la nave, ma località riportata e ora coincidono perfettamente.

I sistemi di rilevazione elettronici hanno registrato un passaggio, proprio sotto una delle postazioni radar fisse, alla velocità di 16 nodi: di gran lunga superiore a quanto previsto dalle disposizioni locali.

L'articolo poi si perde in tante amenità, tra cui storici passaggi in bacino a 30 nodi; forse la Nimitz?

L'infrazione è costata al Comandante duemila euro di multa, e credo anche la segnalazione all'Autorità Marittima.

Rodolfo....mitici!!! autovelox anche per le navi!!!

Ormai la laguna, in centro storico, è piena di autovelox fissi e mobili; ma devo dire che i risultati per combattere il moto ondoso sono assai scarsi. Ill Canale della Giudecca è "traboccante" di tali postazioni.

Il moto ondoso nn l'avranno contrastato ma le casse si saranno riempite di soldini!!![smilie=saltare_03[:

Sono contenta di scoprire che esistono velox anche per le navi , ma si trovano solo a Venezia o in ogni porto ?
Grazie Rodolfo .

Duemila euro di multa sono pochini!

A Messina c'è il limite di 7 nodi in ingresso e in uscita anche per i traghetti, mezzi veloci, aliscafi e crociere. Ovviamente chi lo supera sarà multato

Gli "occhi elettronici"; alcuni sulle costruzioni, altri su postazioni dedicate. Individuano, accertano, "zoomano", fotografano.

Rodolfo ha detto:

Gli "occhi elettronici"; alcuni sulle costruzioni, altri su postazioni dedicate. Individuano, accertano, "zoomano", fotografano.

Clicca per espandere...

E pensare che molti anni fa il sindaco del mio comune voleva farmi rimuovere l'antenna parabolica perchè, a suo dire, "deturpava l'architettura del centro storico", centro storico di un paese di 6000 anime, non di Venezia o San Giminiano....

Sono praticamente "invisibili"; se non sai dove sono, è quasi impossibile individuarle. Quelle sul traliccio, sono in ambito portuale, non soggetto a vincoli particolari.

Dal mio punto di vista il "danno estetico" è assolutamente inferiore al danno che dovrebbero evitare controllando la velocità delle imbarcazioni

Non ne sono a conoscenza per quanto riguarda navi da crociera, ma molo spesso capita a traghetti e collegamenti di linea in genere. Ripetere gli ingressi in porto molte volta al giorno spinge a sorvolare sulle disposizioni locali. Spsso mi sono imbattutto in polemiche da parte di pescatori e diportisti per quanto concerne la velocità di queste navi all'interno dei porti. Multare le navi potrebbe essere un deterrente valido ma mi chiedo... Quella somma verrà esborsata personalmente dal comandante o la compagnia interverrà per suo conto?

In genere il costo dell'infrazione se lo accolla la Compagnia; ma bisogna considerare l'aspetto civile o penale nei confronti del Comandante, cui nessuno si può sostituire.

Infatti a seconda del tipo di acque dove viene commessa l'infrazione, (per esempio nel porto di Venezia ci sono acque sotto la tutela del Comune, altre sotto la giurisdizione della Capitaneria di Porto) si può incorrere sia nel semplice aspetto amministrativo che in quello penale ai sensi dell'art. 1231 del Codice della Navigazione, che prevede anche, nei casi più gravi, l'arresto e la trascrizione sulla licenza.

Ma Rodolfo, tutta quella tecnologia, una torpedine "intelligente" potrebbe azionarla vero?
Credo che non dormireste più per colpa dei botti!
Di idioti il mondo è pieno.

Grazie Rodolfo per le informazioni. Per le acque poste sotto il controllo comunale, esistono quindi imbarcazioni di polizia municipale dedite al controllo? E' una caratteristica esclusivamente di Venezia?

Certamente; le imbarcazioni della Polizia Locale (ex Vigili Urbani) che vigilano nei canali comunali, come ad esempio il Canal Grande, anche questo dotato di sistemi di rilevazione elettronica on line che trasmettono i dati in tempo reale alle unità mobili. E poi la Polizia Provinciale, la Guardia Costiera, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia, tutti con i loro mezzi. (Nonostante tutto, per ora, quella del moto ondoso, una battaglia persa).

Dimenticavo; Magistrato alle Acque e Ministero dei Trasporti e Navigazione.